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Cos’è l’Arte? Cercando i fondamenti della forma
L’esposizione mira a visualizzare e a discutere le differenti essenze e i rispettivi fondamenti delle pratiche artistiche contemporanee, giapponesi e italiane, attraverso le installazioni di 11 artisti (9 donne, 2 uomini)
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Cos’è l’Arte? Cercando i fondamenti della forma.
Dall’arte di ricerca in Oriente, una mostra e uno scambio con l’arte di ricerca in Occidente:
ecco il verso di questo invito. Domenica 28 maggio alle ore 11 si apre alla Galleria Disegno,
diretta da Massimo Ghisi, un’esposizione, proposta dal Giappone e equamente curata a
Mantova, che mira a visualizzare e a discutere le differenti essenze e i rispettivi fondamenti
delle pratiche artistiche contemporanee, giapponesi e italiane, attraverso le installazioni di 11
artisti (9 donne, 2 uomini). Gli artisti dall’Oriente sono Ayumi Okazaki, Aya Nanakarage,
Haruka Fujita, Kaori Miyayama, Kazumi Kurihara, Toshimitsu Ito. La loro identità ha questo
gradiente - dal Giappone, alcuni di loro sono venuti a studiare a Milano, non solo in passato né
solo all’Accademia di Brera, e talora soggiornano e studiano ancora da noi. Gli artisti
dell’Occidente sono Francesco Candeloro, Jaya Cozzani, Lidia Aceto, Luisa Protti, Nataliya
Chernakova. La loro identità ha anch’essa un alto gradiente - sono operanti in Italia, Jaya
dall’India e Nataliya dalla Russia, e gli altri amano l’Est. Le opere degli 11 scultori articolano
installazioni di essenze, conformi a luce, aria, acqua, e terra.
Scrive Ayumi Okazaki, l’artista di Hiroshima che ha proposto questo ciclo di mostre e
dibattiti: «Questa mostra è il primo capitolo del progetto “Cos’è l’Arte?”. Questo progetto
comprende una serie di mostre scambio fra Italia e Giappone che si svolgono nel corso di tre
anni, dal 2016 al 2018, organizzate per cercare l’essenza dell'Arte attraverso le analogie e le
differenze fra le opere, i pensieri e i fatti storici o altro. Il progetto è stato pensato con un
prologo, un primo capitolo, un secondo capitolo e un epilogo come la struttura di un libro, ogni
mostra viene sviluppata come l'andare avanti nella lettura di un romanzo. Nel 2016 a
Hiroshima, il prologo “Confine” si è svolto con gli artisti giapponesi come mostra iniziale del
progetto. Il primo capitolo “Cosa c’è?” si tiene nel 2017 a Mantova con tutti gli artisti italiani
invitati. E nel 2018 si terrà ancora a Hiroshima il secondo capitolo con tutti gli artisti. Come
epilogo sarà fatto un catalogo. Attraverso il progetto “Cos’è l’Arte?” e la mostra indagine
“Cosa c’è? Cercando i fondamenti della forma” cercheremo di trovare qualcosa insieme. Ne
saremmo molto lieti. Ringraziamo tutti del proprio contributo prezioso per la realizzazione
dell’intero progetto.»
L’inaugurazione prevede brevi interventi critici – di Chihiro Minato, Azalea Seratoni,
Tommaso Trini, co-curatori dell’essenziale in pratica – mentre il dibattito con gli artisti avverrà
alle ore 16.
Un gradiente più filosofico si svolgerà tra Chihiro Minato e Federico Ferrari presso
l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano (ex-chiesa di S. Carpoforo) in via M. Formentini
14 martedì 30 maggio 2017 alle ore 10.
Il titolo: Che cos’è l’Arte? Un dialogo tra Oriente e Occidente
Dall’arte di ricerca in Oriente, una mostra e uno scambio con l’arte di ricerca in Occidente:
ecco il verso di questo invito. Domenica 28 maggio alle ore 11 si apre alla Galleria Disegno,
diretta da Massimo Ghisi, un’esposizione, proposta dal Giappone e equamente curata a
Mantova, che mira a visualizzare e a discutere le differenti essenze e i rispettivi fondamenti
delle pratiche artistiche contemporanee, giapponesi e italiane, attraverso le installazioni di 11
artisti (9 donne, 2 uomini). Gli artisti dall’Oriente sono Ayumi Okazaki, Aya Nanakarage,
Haruka Fujita, Kaori Miyayama, Kazumi Kurihara, Toshimitsu Ito. La loro identità ha questo
gradiente - dal Giappone, alcuni di loro sono venuti a studiare a Milano, non solo in passato né
solo all’Accademia di Brera, e talora soggiornano e studiano ancora da noi. Gli artisti
dell’Occidente sono Francesco Candeloro, Jaya Cozzani, Lidia Aceto, Luisa Protti, Nataliya
Chernakova. La loro identità ha anch’essa un alto gradiente - sono operanti in Italia, Jaya
dall’India e Nataliya dalla Russia, e gli altri amano l’Est. Le opere degli 11 scultori articolano
installazioni di essenze, conformi a luce, aria, acqua, e terra.
Scrive Ayumi Okazaki, l’artista di Hiroshima che ha proposto questo ciclo di mostre e
dibattiti: «Questa mostra è il primo capitolo del progetto “Cos’è l’Arte?”. Questo progetto
comprende una serie di mostre scambio fra Italia e Giappone che si svolgono nel corso di tre
anni, dal 2016 al 2018, organizzate per cercare l’essenza dell'Arte attraverso le analogie e le
differenze fra le opere, i pensieri e i fatti storici o altro. Il progetto è stato pensato con un
prologo, un primo capitolo, un secondo capitolo e un epilogo come la struttura di un libro, ogni
mostra viene sviluppata come l'andare avanti nella lettura di un romanzo. Nel 2016 a
Hiroshima, il prologo “Confine” si è svolto con gli artisti giapponesi come mostra iniziale del
progetto. Il primo capitolo “Cosa c’è?” si tiene nel 2017 a Mantova con tutti gli artisti italiani
invitati. E nel 2018 si terrà ancora a Hiroshima il secondo capitolo con tutti gli artisti. Come
epilogo sarà fatto un catalogo. Attraverso il progetto “Cos’è l’Arte?” e la mostra indagine
“Cosa c’è? Cercando i fondamenti della forma” cercheremo di trovare qualcosa insieme. Ne
saremmo molto lieti. Ringraziamo tutti del proprio contributo prezioso per la realizzazione
dell’intero progetto.»
L’inaugurazione prevede brevi interventi critici – di Chihiro Minato, Azalea Seratoni,
Tommaso Trini, co-curatori dell’essenziale in pratica – mentre il dibattito con gli artisti avverrà
alle ore 16.
Un gradiente più filosofico si svolgerà tra Chihiro Minato e Federico Ferrari presso
l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano (ex-chiesa di S. Carpoforo) in via M. Formentini
14 martedì 30 maggio 2017 alle ore 10.
Il titolo: Che cos’è l’Arte? Un dialogo tra Oriente e Occidente
28
maggio 2017
Cos’è l’Arte? Cercando i fondamenti della forma
Dal 28 maggio al 30 giugno 2017
arte contemporanea
Location
GALLERIA DISEGNO ARTECONTEMPORANEA
Mantova, Via Giuseppe Mazzini, 34, (Mantova)
Mantova, Via Giuseppe Mazzini, 34, (Mantova)
Orario di apertura
giovedì, venerdì e sabato dalle 16 alle 19
Vernissage
28 Maggio 2017, h 11 - ore 16 conferenza - dibattito
Autore