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Cose normali. Abitare con Vico Magistretti
Il tema della mostra sarà l’interpretazione di alcuni oggetti d’uso quotidiano di Vico Magistretti da parte dello storico e antropologo Claudio Rosati. Attraverso la relazione tra gli oggetti e il significato biologico, culturale e sociale di gesti universali, come possono essere le azioni di dormire o cucinare, la mostra stimolerà nel visitatore la riflessione personale sulle modalità di interazione (per niente scontate) con gli oggetti della casa. Non solo, con questa mostra la Fondazione intende proporre un modo diverso di raccontare il design in un museo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra Cose normali. Abitare con Vico Magistretti invita i visitatori a guardare gli
oggetti in funzione di pratiche quotidiane che tutti noi mettiamo in atto: dormire,
mangiare, illuminare, riposare. La Fondazione studio museo Vico Magistretti ha
affidato i progetti e i prodotti disegnati da Vico nelle mani e allo sguardo di uno
storico - antropologo, Claudio Rosati, che ha letto nella loro iconicità la metafora di
infiniti casi che si manifestano nel paesaggio domestico, nel vivere una casa. Non
solo, con questa mostra la Fondazione intende anche partecipare alla riflessione su
come raccontare il design in un museo.
L’allestimento è a cura di Luca Poncellini in collaborazione con alcuni studenti della
NABA.
“L’oggetto appartiene alla sua vita”, dice Vico Magistretti. E qual è la vita di letti,
cucine, sedie e lampade? Siamo noi a plasmare la loro esistenza.
Ai prodotti disegnati da Magistretti per le aziende partner della Fondazione si
accompagnano così alcune declinazioni degli infiniti casi del nostro rapporto tra
biologicamente dato, culturalmente costruito e storicamente determinato.
L’esposizione è un modo per ripensare il legame profondo che ci unisce a cose
quotidiane e alle pratiche - dal dormire al cucinare, dal vincere l’oscurità al riposare -
di cui gli oggetti sono un mezzo e talvolta l’ombra.
La mostra accompagnerà la Fondazione Vico Magistretti sino al 2020, centenario
dalla nascita dell'architetto milanese e decimo anno di attività della Fondazione
stessa.
Mostra a cura di Claudio Rosati
Progetto di allestimento di Luca Poncellini con Valentina Cerra e Chiara Corbani
Progetto grafico di Bunker
Traduzioni di Steve Piccolo
oggetti in funzione di pratiche quotidiane che tutti noi mettiamo in atto: dormire,
mangiare, illuminare, riposare. La Fondazione studio museo Vico Magistretti ha
affidato i progetti e i prodotti disegnati da Vico nelle mani e allo sguardo di uno
storico - antropologo, Claudio Rosati, che ha letto nella loro iconicità la metafora di
infiniti casi che si manifestano nel paesaggio domestico, nel vivere una casa. Non
solo, con questa mostra la Fondazione intende anche partecipare alla riflessione su
come raccontare il design in un museo.
L’allestimento è a cura di Luca Poncellini in collaborazione con alcuni studenti della
NABA.
“L’oggetto appartiene alla sua vita”, dice Vico Magistretti. E qual è la vita di letti,
cucine, sedie e lampade? Siamo noi a plasmare la loro esistenza.
Ai prodotti disegnati da Magistretti per le aziende partner della Fondazione si
accompagnano così alcune declinazioni degli infiniti casi del nostro rapporto tra
biologicamente dato, culturalmente costruito e storicamente determinato.
L’esposizione è un modo per ripensare il legame profondo che ci unisce a cose
quotidiane e alle pratiche - dal dormire al cucinare, dal vincere l’oscurità al riposare -
di cui gli oggetti sono un mezzo e talvolta l’ombra.
La mostra accompagnerà la Fondazione Vico Magistretti sino al 2020, centenario
dalla nascita dell'architetto milanese e decimo anno di attività della Fondazione
stessa.
Mostra a cura di Claudio Rosati
Progetto di allestimento di Luca Poncellini con Valentina Cerra e Chiara Corbani
Progetto grafico di Bunker
Traduzioni di Steve Piccolo
03
aprile 2019
Cose normali. Abitare con Vico Magistretti
Dal 03 aprile 2019 al 20 febbraio 2020
architettura
Location
FONDAZIONE VICO MAGISTRETTI
Milano, Via Conservatorio, 20, (Milano)
Milano, Via Conservatorio, 20, (Milano)
Biglietti
ingresso con visita guidata: 5 €
Orario di apertura
martedì 10–18
giovedì 14–20
ultimo sabato del mese 11–15 (ingresso gratuito)
Durante il Salone del Mobile (dal 9 al 14 aprile) la Fondazione sarà aperta tutti i giorni dalle 11 alle 20 con ingresso gratuito
Vernissage
3 Aprile 2019, h. 19 – presentazione del curatore ore 19.30
Autore
Curatore