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Così è la stirpe delle foglie
La collettiva Così è la stirpe delle foglie, a cura di Alice Vangelisti, ruota attorno alla fragilità dell’esistenza umana, attraverso una selezione eterogenea di lavori che donano alla narrazione diversi punti di vista, “intrappolandoci” inevitabilmente in uno spazio intermedio.
Comunicato stampa
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[...] sensibili alla tragicità del nostro destino, lasciamo che la vita ci invada con tutto il suo insondabile spessore, flusso di promesse sconosciute e di indicibili fonti di emozione. (F. Cheng, Cinque meditazioni sulla morte ovvero sulla vita)
La mostra collettiva Così è la stirpe delle foglie, a cura di Alice Vangelisti, dal 15 marzo al 20 aprile 2024 inaugura presso Spazio Contemporanea a Brescia, ruota attorno alla fragilità dell’esistenza umana, attraverso una selezione eterogenea di lavori che donano alla narrazione diversi punti di vista, “intrappolandoci” inevitabilmente in uno spazio intermedio.
E proprio qui, tra l’esile attaccamento alla terra e la fascinazione per un cielo infinito, sullo sfondo del blu intenso ed enigmatico dei lavori di Silvia Inselvini, si posano le leggere sculture di Giulia Fumagalli, accompagnate nel loro volo dai magici aquiloni di Oliviero Fiorenzi, dai piccoli aerei di Giovanni Stefano Rossi e dalle delicate figure che appaiono e scompaiono di Nicola Zanni. Ma mentre guardiamo alla volta celeste, non possiamo dimenticarci di perderci anche nella finitezza terrena - che diventa allo stesso tempo infinità rispetto al nostro essere solo di passaggio. Così Marco Rossetti e Marco Emmanuele attraverso i loro lavori ci evocano paesaggi transitori e instabili, tutti da esplorare, vagando liberi tra realtà e artificio. Aprendoci così alla dimensione del viaggio, ecco che appare in questa narrazione l’installazione di Alessio Barchitta, memore di passaggi tra terre remote e luoghi dell’identità, che simbolicamente ci evocano il senso della condizione umana, cuore pulsante di vita, contaminata da tanti piccoli e potenzialmente infiniti frammenti - nostri e degli altri. Come quelli della narrazione-archivio di Alice Pedroletti, sintomo di una storia - la sua, ma come del resto anche la nostra - fatta di continue esperienze e memorie, scomposte e ricomposte. Ed ecco che allora le sculture di Mattia Trotta restano intrappolate così tragicamente in bilico tra un inno alla vita e una danza della morte.
La mostra è accompagnata da una serie di stampe risografiche d’artista in tiratura limitata, pensate appositamente per l’occasione e stampate presso Spazienne (Garbagnate Milanese) su carta Favini Crush Agrumi 250 gsm e da un catalogo con schede critiche sulle opere esposte.
Così è la stirpe delle foglie
a cura di Alice Vangelisti
Artisti: Alessio Barchitta, Marco Emmanuele, Oliviero Fiorenzi, Giulia Fumagalli, Silvia Inselvini, Alice Pedroletti, Marco Rossetti, Giovanni Stefano Rossi, Mattia Trotta, Nicola Zanni
15.03.2024 - 20.04.2024
spazio contemporanea
corsetto Sant’Agata, 22
Brescia
Patrocinio: Associazione falía*
Sponsor tecnico: FAVINI
La mostra collettiva Così è la stirpe delle foglie, a cura di Alice Vangelisti, dal 15 marzo al 20 aprile 2024 inaugura presso Spazio Contemporanea a Brescia, ruota attorno alla fragilità dell’esistenza umana, attraverso una selezione eterogenea di lavori che donano alla narrazione diversi punti di vista, “intrappolandoci” inevitabilmente in uno spazio intermedio.
E proprio qui, tra l’esile attaccamento alla terra e la fascinazione per un cielo infinito, sullo sfondo del blu intenso ed enigmatico dei lavori di Silvia Inselvini, si posano le leggere sculture di Giulia Fumagalli, accompagnate nel loro volo dai magici aquiloni di Oliviero Fiorenzi, dai piccoli aerei di Giovanni Stefano Rossi e dalle delicate figure che appaiono e scompaiono di Nicola Zanni. Ma mentre guardiamo alla volta celeste, non possiamo dimenticarci di perderci anche nella finitezza terrena - che diventa allo stesso tempo infinità rispetto al nostro essere solo di passaggio. Così Marco Rossetti e Marco Emmanuele attraverso i loro lavori ci evocano paesaggi transitori e instabili, tutti da esplorare, vagando liberi tra realtà e artificio. Aprendoci così alla dimensione del viaggio, ecco che appare in questa narrazione l’installazione di Alessio Barchitta, memore di passaggi tra terre remote e luoghi dell’identità, che simbolicamente ci evocano il senso della condizione umana, cuore pulsante di vita, contaminata da tanti piccoli e potenzialmente infiniti frammenti - nostri e degli altri. Come quelli della narrazione-archivio di Alice Pedroletti, sintomo di una storia - la sua, ma come del resto anche la nostra - fatta di continue esperienze e memorie, scomposte e ricomposte. Ed ecco che allora le sculture di Mattia Trotta restano intrappolate così tragicamente in bilico tra un inno alla vita e una danza della morte.
La mostra è accompagnata da una serie di stampe risografiche d’artista in tiratura limitata, pensate appositamente per l’occasione e stampate presso Spazienne (Garbagnate Milanese) su carta Favini Crush Agrumi 250 gsm e da un catalogo con schede critiche sulle opere esposte.
Così è la stirpe delle foglie
a cura di Alice Vangelisti
Artisti: Alessio Barchitta, Marco Emmanuele, Oliviero Fiorenzi, Giulia Fumagalli, Silvia Inselvini, Alice Pedroletti, Marco Rossetti, Giovanni Stefano Rossi, Mattia Trotta, Nicola Zanni
15.03.2024 - 20.04.2024
spazio contemporanea
corsetto Sant’Agata, 22
Brescia
Patrocinio: Associazione falía*
Sponsor tecnico: FAVINI
15
marzo 2024
Così è la stirpe delle foglie
Dal 15 marzo al 20 aprile 2024
arte contemporanea
collettiva
collettiva
Location
SPAZIO CONTEMPORANEA
Brescia, Corsetto Santa Agata, 22, (Brescia)
Brescia, Corsetto Santa Agata, 22, (Brescia)
Orario di apertura
Da giovedì a sabato ore 15-19
O su appuntamento scrivendo a info@spaziocontemporanea.eu
Vernissage
15 Marzo 2024, 18-22
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico
Sponsor
Patrocini