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Cosplayer screenshot: Carlo Cianti / Laura Casotti – Portraits for LoSchermo.it
I ritrattisti, forti dell’esperienza del fotoreportage giornalistico, sono in questo caso osservatori attenti che catturano, tra la moltitudine di soggetti in maschera, l’espressione e la postura tipica, tradizionale, quasi teatrale, ispirata al personaggio incarnato. Un premio all’interpretazione, dunque. Che in mostra si confronta e scontra, in parallelo, con la fisicità senz’anima dei manichini vestiti con costumi accuratamente selezionati.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il desiderio di fuga e il bisogno di trasformarsi, traslando la personalità soggettiva nell'identificazione di un eroe (o anti-eroe), rappresentano la genesi di un fenomeno internazionale dal forte sapore orientale. I cosplayer sono da anni la fibra viva dei festival dedicati a comics, games, cartoon e anime; fonti di ispirazione che incarnano l'essenza di una generazione energica e intelligente. I cosplayer sono dunque l'elemento aggiunto - e essenziale - che contribuisce al completamento degli spazi fisici e immaginari. Sono il calore e il colore di ogni evento, pubblico o privato.
I ritrattisti, forti dell'esperienza del fotoreportage giornalistico, sono in questo caso osservatori attenti che catturano, tra la moltitudine di soggetti in maschera, l'espressione e la postura tipica, tradizionale, quasi teatrale, ispirata al personaggio incarnato. Un premio all'interpretazione, dunque. Che in mostra si confronta e scontra, in parallelo, con la fisicità senz'anima dei manichini vestiti con costumi accuratamente selezionati.
I soggetti ritratti, sotto quelle maschere, sono l'altra parte di sé. Perché nella scelta del soggetto da interpretare c'è qualcosa in più della semplice casualità o passione. L'obiettivo dà forma e corpo all'immagine e ai personaggi, e la fotografia viene qui usata per presentare un mondo apparente, onirico e psicanalitico.
Che sia un forte guerriero spartano, un orco, Lupin III o Spiderman. Che siano Eva Kant e Diabolik o la dolce Sailor Moon. Esiste in tutti i cosplayer il bisogno di identificarsi con un personaggio di finzione, a volte eroico e altre volte buffo o ridicolo. Comunque colorato, spesso divertente.
Ed è tutto qui, in una sorta di diaro pubblico che testimonia e documenta l'anima più vivace dei festival.
I ritrattisti, forti dell'esperienza del fotoreportage giornalistico, sono in questo caso osservatori attenti che catturano, tra la moltitudine di soggetti in maschera, l'espressione e la postura tipica, tradizionale, quasi teatrale, ispirata al personaggio incarnato. Un premio all'interpretazione, dunque. Che in mostra si confronta e scontra, in parallelo, con la fisicità senz'anima dei manichini vestiti con costumi accuratamente selezionati.
I soggetti ritratti, sotto quelle maschere, sono l'altra parte di sé. Perché nella scelta del soggetto da interpretare c'è qualcosa in più della semplice casualità o passione. L'obiettivo dà forma e corpo all'immagine e ai personaggi, e la fotografia viene qui usata per presentare un mondo apparente, onirico e psicanalitico.
Che sia un forte guerriero spartano, un orco, Lupin III o Spiderman. Che siano Eva Kant e Diabolik o la dolce Sailor Moon. Esiste in tutti i cosplayer il bisogno di identificarsi con un personaggio di finzione, a volte eroico e altre volte buffo o ridicolo. Comunque colorato, spesso divertente.
Ed è tutto qui, in una sorta di diaro pubblico che testimonia e documenta l'anima più vivace dei festival.
15
novembre 2008
Cosplayer screenshot: Carlo Cianti / Laura Casotti – Portraits for LoSchermo.it
Dal 15 novembre all'otto dicembre 2008
fotografia
Location
MUSEO NAZIONALE DEL FUMETTO – EX CASERMA LORENZINI
Lucca, Piazza San Romano, 4, (Lucca)
Lucca, Piazza San Romano, 4, (Lucca)
Orario di apertura
mar / dom ore 10 - 19
Autore
Curatore