L'artista seziona,carezza e allestisce interiors ,creando voluttuosi anfratti e curve sensuali,budelli contorti e forme scivolate,aganciate a concrezioni ossee, conformate con raffinata passione, dedizione certosina e un certo scentifico distacco,che rende i nuclei cubici, delle sue sculture,estensione di una complessa indagine psichica, ben oltre l'innesto fisiologico. Il materiale tissulare sviscerato e pressato appare nutrito e polposo, limato e lucidato.L'artista,così, interpetra e lascia agire, fino a rendere sottile il feedbak corporeo.Oltre l'accanimento organico e i limiti stereotipati e nonostante tutto sia fraionato con estrema cura plastica, l'artista riesce a plasmare creature libere, ampiamente svincolate dall'indagine fisica,per un ricongiungimento istintuale e progressivo, emotivo e percettivo,prolungamento di un imponderabile automatismo inconscio tipico di chi crea.