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Costellazioni / Constellations
Costellazioni rappresenta la poliedricità tecnica del mondo dell’arte: dall’astrattismo pittorico di Paolo Ciabattini, alla matericità arcaica di Stefania Pennacchio, fino agli scatti dinamici di Pietro Di Girolamo e alle installazioni intimistiche di Michela Baldi.
Comunicato stampa
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Costellazioni è la capacità dell’arte contemporanea di aprirsi a nuove forme di interpretazione, verso le infinite vie di narrazione proprie dell’intuizione artistica. La mostra incoraggia l’interazione tra i molteplici linguaggi dell’arte contemporanea, attraverso un fitto dialogo tra i lavori in mostra; essi rappresentano la complessità dell’universo artistico e definiscono l’essenza di un’opera, che sia essa plastica, pittorica, o fotografica. Spazio, superficie e luce sono principi comuni a tutti i lavori selezionati, ossia proiezione del mondo interiore di chi crea.
Paolo Ciabattini, attraverso la sua gestualità immediata e istintiva, conia una nuova declinazione dell’arte astratta, fresca, nuova e vibrante. La sua costellazione è composta da tele che sprigionano luci e rifrazioni: un intrico di segmenti e riflessi che crea una visione misteriosa e penetrante. La modulazione del colore plasma nuove frammentazioni delle superfici, riducendo le forme a tocchi di colore semplici e liberi. Dalle vibrazioni cromatiche di Paolo Ciabattini alla matericità di Stefania Pennacchio, artista che mette in scena con le sue sculture una commedia a metà tra il sacro e il profano, l’esotico e il classico, il rito e l’innovazione. Ogni oggetto è il punto di partenza per una nuova ricerca e per impadronirsi della cultura del passato in chiave contemporanea; la materia diventa medium temporale per ripercorrere un’esperienza passata, quella greca, e vivere un’esperienza presente, la nostra, attraverso nuove coordinate plastiche. Ne deriva un perpetuo dialogo tra le sculture e l’ambiente espositivo, energia che culmina nell’interazione con le fotografie di Pietro Di Girolamo; le sue indagini sono rivolte alla città in movimento, caotica, dinamica, ricca di luci e riflessi. La varietà degli scatti esprime un approfondimento legato allo studio della luce, e il tentativo di riprodurre il senso cromatico e ritmico che caratterizza la nostra contemporaneità. Linee-forza, linee-spaziali e temporali, forme-rumore, forme-velocità, e vortici inarrestabili, costituiscono la costellazione di questo talentuoso artista, che imprigiona composizioni sempre più complesse e articolate.
Come un lungo fil rouge, l’installazione di Michela Baldi, collega le opere in mostra tra loro e accompagna lo spettatore alla scoperta dell’Atelier; la sua opera prende avvio negli spazi esterni, si articola in un percorso intenso ed elaborato, fino ad indicare le linee guida della mostra e dei lavori in esposizione. Un colorato filo di stoffa disegna una mappa di simboli e parole che punteggiano lo spazio da cui prende ispirazione e con cui si confronta. Lo spettatore si lascia trascinare in questi giochi d’equilibrio, attraverso un percorso artistico dove esercitare la propria fantasia e vivere pienamente l’arte contemporanea. Leggere e investigare i linguaggi dell’arte è come alzare gli occhi al cielo ed esplorare le stelle: il disorientamento iniziale si trasforma opera dopo opera in un’esperienza unica e suggestiva, fatta di nuove linee e connessioni.
Paolo Ciabattini, attraverso la sua gestualità immediata e istintiva, conia una nuova declinazione dell’arte astratta, fresca, nuova e vibrante. La sua costellazione è composta da tele che sprigionano luci e rifrazioni: un intrico di segmenti e riflessi che crea una visione misteriosa e penetrante. La modulazione del colore plasma nuove frammentazioni delle superfici, riducendo le forme a tocchi di colore semplici e liberi. Dalle vibrazioni cromatiche di Paolo Ciabattini alla matericità di Stefania Pennacchio, artista che mette in scena con le sue sculture una commedia a metà tra il sacro e il profano, l’esotico e il classico, il rito e l’innovazione. Ogni oggetto è il punto di partenza per una nuova ricerca e per impadronirsi della cultura del passato in chiave contemporanea; la materia diventa medium temporale per ripercorrere un’esperienza passata, quella greca, e vivere un’esperienza presente, la nostra, attraverso nuove coordinate plastiche. Ne deriva un perpetuo dialogo tra le sculture e l’ambiente espositivo, energia che culmina nell’interazione con le fotografie di Pietro Di Girolamo; le sue indagini sono rivolte alla città in movimento, caotica, dinamica, ricca di luci e riflessi. La varietà degli scatti esprime un approfondimento legato allo studio della luce, e il tentativo di riprodurre il senso cromatico e ritmico che caratterizza la nostra contemporaneità. Linee-forza, linee-spaziali e temporali, forme-rumore, forme-velocità, e vortici inarrestabili, costituiscono la costellazione di questo talentuoso artista, che imprigiona composizioni sempre più complesse e articolate.
Come un lungo fil rouge, l’installazione di Michela Baldi, collega le opere in mostra tra loro e accompagna lo spettatore alla scoperta dell’Atelier; la sua opera prende avvio negli spazi esterni, si articola in un percorso intenso ed elaborato, fino ad indicare le linee guida della mostra e dei lavori in esposizione. Un colorato filo di stoffa disegna una mappa di simboli e parole che punteggiano lo spazio da cui prende ispirazione e con cui si confronta. Lo spettatore si lascia trascinare in questi giochi d’equilibrio, attraverso un percorso artistico dove esercitare la propria fantasia e vivere pienamente l’arte contemporanea. Leggere e investigare i linguaggi dell’arte è come alzare gli occhi al cielo ed esplorare le stelle: il disorientamento iniziale si trasforma opera dopo opera in un’esperienza unica e suggestiva, fatta di nuove linee e connessioni.
25
ottobre 2014
Costellazioni / Constellations
Dal 25 ottobre al 05 dicembre 2014
arte contemporanea
Location
ATELIER FEDERICA MORANDI ART PROJECTS
Magenta, Via Orti, S/N, (Milano)
Magenta, Via Orti, S/N, (Milano)
Orario di apertura
Da martedì a venerdì ore 13-19
Sabato e domenica su appuntamento
Lunedì chiuso
Vernissage
25 Ottobre 2014, ore 16.00
Autore
Curatore