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CRAD 2024
La nuova stagione di CRAD è pronta a partire. Lo spazio dedicato all’arte digitale nell’antico oratorio della Madonna della Provvidenza a Castelnuovo Rangone rinnova la sua proposta con sei opere di altrettanti artisti e il prestigioso patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna.
Comunicato stampa
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Castelnuovo, un anno di arte digitale all’oratorio della Madonna della Provvidenza
Presentata la nuova stagione di CRAD
La nuova stagione di CRAD è pronta a partire. Lo spazio dedicato all’arte digitale nell’antico oratorio della Madonna della Provvidenza a Castelnuovo Rangone rinnova la sua proposta con sei opere di altrettanti artisti. La rassegna, quest’anno impreziosita dal patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, è curata da Alessandro Mescoli, Massimiliano Piccinini e Giorgia Cantelli.
La prima opera in rassegna è “Contemplazioni” di Michele Farina, che inaugura il 21 gennaio in un evento con musica live generativa in collaborazione con Lorenzo Lucchese, autore della colonna sonora. L’opera digitale prodotta appositamente per CRAD 2024 e visibile fino al 3 marzo, ha la capacità di collegare mondi diversi, portando l’osservatore a sviluppare più piani interpretativi e di lettura volti a decrittografarla. La ricerca dell’artista veronese si muove tra online e offline, analogico e digitale, intelligenza umana e artificiale, cura manuale ed esplorazione tecnologica, in un continuo contaminarsi tra tradizione e innovazione.
Si prosegue con l’intervento della pittrice piacentina Sonia Agosti dal titolo “Sa Vida”, fruibile dal 10 marzo al 28 aprile. Sacrificio e valori tradizionali non corrotti dal tempo si mescolano nell’opera dell’artista e vengono restituiti intatti alla memoria collettiva attraverso il racconto di tre persone unite da un lontano ricordo mai dimenticato.
Dal 2 giugno al 21 luglio sarà “Il sogno di Turner” di Misho Stojanovski ad illuminare lo spazio espositivo: ispirato da un dipinto di William Turner, l’artista macedone crea una storia con un’esplosione simbolica, il conflitto tra arte contemporanea e arte del passato, con il protagonista all’interno di un sogno, dove si incontrano il treno del futuro e quello del passato.
Sarà Francesca Fantoni a raccogliere idealmente il testimone con la sua “Agorafobia”, opera in mostra dal 28 luglio al 15 settembre. Nel video, una ragazza nel suo studio, guardando fuori dalla finestra, vede un mondo grigio e prova ad uscire, ma sentendosi estranea ad esso deciderà di tornare indietro.
La ravennate Rita Amadori in mostra dal 22 settembre al 10 novembre con la sua opera “Fiducia”, nella quale una giovane pattinatrice, sconsolata dal non riuscire a mantenere l’equilibrio sui pattini, acquista fiducia in sé stessa e riprende a pattinare con sicurezza dopo aver mangiato una sfera magica offertale da una donna.
A chiudere la stagione di CRAD sarà Aziz Sydygaliev, artista originario del Kirghizistan e formatosi all’Accademia di Belle Arti di Ravenna, che dal 17 novembre al 5 gennaio 2025 propone l’opera “Rosso e giallo”.
Presentata la nuova stagione di CRAD
La nuova stagione di CRAD è pronta a partire. Lo spazio dedicato all’arte digitale nell’antico oratorio della Madonna della Provvidenza a Castelnuovo Rangone rinnova la sua proposta con sei opere di altrettanti artisti. La rassegna, quest’anno impreziosita dal patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, è curata da Alessandro Mescoli, Massimiliano Piccinini e Giorgia Cantelli.
La prima opera in rassegna è “Contemplazioni” di Michele Farina, che inaugura il 21 gennaio in un evento con musica live generativa in collaborazione con Lorenzo Lucchese, autore della colonna sonora. L’opera digitale prodotta appositamente per CRAD 2024 e visibile fino al 3 marzo, ha la capacità di collegare mondi diversi, portando l’osservatore a sviluppare più piani interpretativi e di lettura volti a decrittografarla. La ricerca dell’artista veronese si muove tra online e offline, analogico e digitale, intelligenza umana e artificiale, cura manuale ed esplorazione tecnologica, in un continuo contaminarsi tra tradizione e innovazione.
Si prosegue con l’intervento della pittrice piacentina Sonia Agosti dal titolo “Sa Vida”, fruibile dal 10 marzo al 28 aprile. Sacrificio e valori tradizionali non corrotti dal tempo si mescolano nell’opera dell’artista e vengono restituiti intatti alla memoria collettiva attraverso il racconto di tre persone unite da un lontano ricordo mai dimenticato.
Dal 2 giugno al 21 luglio sarà “Il sogno di Turner” di Misho Stojanovski ad illuminare lo spazio espositivo: ispirato da un dipinto di William Turner, l’artista macedone crea una storia con un’esplosione simbolica, il conflitto tra arte contemporanea e arte del passato, con il protagonista all’interno di un sogno, dove si incontrano il treno del futuro e quello del passato.
Sarà Francesca Fantoni a raccogliere idealmente il testimone con la sua “Agorafobia”, opera in mostra dal 28 luglio al 15 settembre. Nel video, una ragazza nel suo studio, guardando fuori dalla finestra, vede un mondo grigio e prova ad uscire, ma sentendosi estranea ad esso deciderà di tornare indietro.
La ravennate Rita Amadori in mostra dal 22 settembre al 10 novembre con la sua opera “Fiducia”, nella quale una giovane pattinatrice, sconsolata dal non riuscire a mantenere l’equilibrio sui pattini, acquista fiducia in sé stessa e riprende a pattinare con sicurezza dopo aver mangiato una sfera magica offertale da una donna.
A chiudere la stagione di CRAD sarà Aziz Sydygaliev, artista originario del Kirghizistan e formatosi all’Accademia di Belle Arti di Ravenna, che dal 17 novembre al 5 gennaio 2025 propone l’opera “Rosso e giallo”.
21
gennaio 2024
CRAD 2024
Dal 21 gennaio 2024 al 05 gennaio 2025
arte contemporanea
Location
CASTELNUOVO RANGONE ARTE DIGITALE
Castelnuovo Rangone, Via G. Ferrari, 2, (MO)
Castelnuovo Rangone, Via G. Ferrari, 2, (MO)
Orario di apertura
0-24
Autore
Curatore
Patrocini