I tempi dell'arte sono veramente cambiati. L'arte figurativa dimenticata ed osteggiata da quasi due generazioni di astrattisti, poveristi e concettuali, sembravata relegata nei tradizionalistci mercati regionali, compariva poco o niente alle grandi fiere. Adesso sembra verificarsi un fenomeno inverso, se sopratutto le nuove leve ma anche i grandi maestri, provenienti dalle più diverse aree, affollano le esposizioni e si confrontano in questo stile.

La consapevolezza che i 15 artisti invitati a partecipare non esauriscono di certo il fenomeno di quanti operano nella nuova figurazione, tanto meno si è inteso procedere a valutazioni comparative con quanti altri si confrontano con gli stessi mezzi espressivi. Viceversa il desiderio era quello di allargare al massimo la partecipazione, intento questo ostacolato da inevitabili esigenze organizzative. Piuttosto un riscontro di questi artisti selezionati che operano in varie aree geografiche nazionali, unificante un filo conduttore, meglio ancora, una serie di percorsi paralleli, che vedono protagonisti o l'individuo con particolare attenzione al mondo degli adolescenti o il paesaggio urbano e la sua quotidianità o il messaggio globalizzante ed invasivo della pubblicità. (Ercole Bartoli da presentazione catalogo)

Artisti partecipanti: Adalberto Abbate, Silvia Argiolas, Leonardo Boscani, Giulia Casula, Loredana Catania, Mauro Ceolin, Manuele Ceruti, Globalgroove, Gianfranco Milanesi, Daniela Papadia, Pastorello, Pepper, Giuliano Sale, Fabio Torre, Sandra Virlinzi.