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Creatività cultura creazione di valore. Incanto economy
Il volume nasce dal lavoro di redazione del piano industriale e di fattibilità dell’idea Incanto (Innovative Center of Arts in Tuscany). Incanto propone la creazione di un centro di produzione e consumo di cultura, il primo spazio per la filiera cult-comm (culturale e commerciale): dalle arti visive alla moda, dal design al merchandising, dai servizi alle professioni.
Comunicato stampa
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Creatività cultura creazione di valore. Incanto economy
Autori:
Irene Sanesi, Stefano Guidantoni
Collana:
Università: economia
Argomenti:
Economie locali, economia regionale
Livello:
Studi, ricerche
Dati:
pp. 192, 1a edizione 2011
In breve Il volume nasce dal lavoro di redazione del piano industriale e di fattibilità dell’idea Incanto (Innovative Center of Arts in Tuscany). Incanto propone la creazione di un centro di produzione e consumo di cultura, il primo spazio per la filiera cult-comm (culturale e commerciale): dalle arti visive alla moda, dal design al merchandising, dai servizi alle professioni.
Quale l’idea di Incanto? La creazione di un centro di produzione e consumo di cultura, il primo spazio per la filiera cult-comm (culturale e commerciale): dalle arti visive alla moda, dal design al merchandising, dai servizi alle professioni. Oggi il mercato è mutato, il consumatore si è evoluto, il sistema delle “merci” estetiche (arte, design, moda, food) e dei servizi affini e complementari presenta profili e percorsi nuovi. Incanto è un luogo di vendita di beni e servizi dove cultura e business convivono, ma è anche e soprattutto uno spazio dove vivere nuove esperienze, impiegare bene il proprio tempo e capitalizzare le conoscenze. All’interno, il gallerista, il designer, l’avvocato, il broker assicurativo, il negozio di multipli d’artista, lo sportello bancario, la caffetteria e tanti altri soggetti e servizi “culture driven” convivono, interagiscono, producendo ibridazione, partecipazione, industriosità, creatività. L’analisi condotta su altre esperienze di successo simili, nessuna made in Italy, denota l’opportunità di percorrere la strada tracciata. Questo libro nasce da un lavoro per la redazione del piano industriale e di fattibilità volto a verificare le possibilità di sviluppo dell’idea Incanto, acronimo di Innovative Center of Arts in Tuscany, un progetto che appartiene alle cosiddette industrie creative. “Se il nostro futuro come paese innovativo dipende dal fare in modo che ciascuno abbia accesso alle arti e alle opportunità culturali”, ci chiediamo se dopo la green e la soft economy, sia giunta l’era della Incanto economy, come nuova via italiana di creazione di valore. Irene Sanesi è dottore commercialista ed esperta in economia della cultura, settore nel quale pubblica e svolge attività di consulenza e formazione per soggetti privati e pubblici. Promuove lo sviluppo di start-up company in ambito culturale e creativo. Stefano Guidantoni è dottore di ricerca in Programmazione e Controllo e professore a contratto di Contabilità Internazionale presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Firenze. Svolge inoltre la professione di dottore commercialista in Firenze
Autori:
Irene Sanesi, Stefano Guidantoni
Collana:
Università: economia
Argomenti:
Economie locali, economia regionale
Livello:
Studi, ricerche
Dati:
pp. 192, 1a edizione 2011
In breve Il volume nasce dal lavoro di redazione del piano industriale e di fattibilità dell’idea Incanto (Innovative Center of Arts in Tuscany). Incanto propone la creazione di un centro di produzione e consumo di cultura, il primo spazio per la filiera cult-comm (culturale e commerciale): dalle arti visive alla moda, dal design al merchandising, dai servizi alle professioni.
Quale l’idea di Incanto? La creazione di un centro di produzione e consumo di cultura, il primo spazio per la filiera cult-comm (culturale e commerciale): dalle arti visive alla moda, dal design al merchandising, dai servizi alle professioni. Oggi il mercato è mutato, il consumatore si è evoluto, il sistema delle “merci” estetiche (arte, design, moda, food) e dei servizi affini e complementari presenta profili e percorsi nuovi. Incanto è un luogo di vendita di beni e servizi dove cultura e business convivono, ma è anche e soprattutto uno spazio dove vivere nuove esperienze, impiegare bene il proprio tempo e capitalizzare le conoscenze. All’interno, il gallerista, il designer, l’avvocato, il broker assicurativo, il negozio di multipli d’artista, lo sportello bancario, la caffetteria e tanti altri soggetti e servizi “culture driven” convivono, interagiscono, producendo ibridazione, partecipazione, industriosità, creatività. L’analisi condotta su altre esperienze di successo simili, nessuna made in Italy, denota l’opportunità di percorrere la strada tracciata. Questo libro nasce da un lavoro per la redazione del piano industriale e di fattibilità volto a verificare le possibilità di sviluppo dell’idea Incanto, acronimo di Innovative Center of Arts in Tuscany, un progetto che appartiene alle cosiddette industrie creative. “Se il nostro futuro come paese innovativo dipende dal fare in modo che ciascuno abbia accesso alle arti e alle opportunità culturali”, ci chiediamo se dopo la green e la soft economy, sia giunta l’era della Incanto economy, come nuova via italiana di creazione di valore. Irene Sanesi è dottore commercialista ed esperta in economia della cultura, settore nel quale pubblica e svolge attività di consulenza e formazione per soggetti privati e pubblici. Promuove lo sviluppo di start-up company in ambito culturale e creativo. Stefano Guidantoni è dottore di ricerca in Programmazione e Controllo e professore a contratto di Contabilità Internazionale presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Firenze. Svolge inoltre la professione di dottore commercialista in Firenze
21
aprile 2011
Creatività cultura creazione di valore. Incanto economy
21 aprile 2011
presentazione
incontro - conferenza
incontro - conferenza
Location
IULM
Milano, Via Carlo Bo, 1, (Milano)
Milano, Via Carlo Bo, 1, (Milano)
Vernissage
21 Aprile 2011, ore 11.30 Sala Seminari . VI piano
Editore
FRANCO ANGELI
Ufficio stampa
ADICORBETTA
Autore