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Créativitique. Automatismi della creazione
In mostra dieci progetti di dieci artisti che dialogano con la tecnologia sotto la curatela di Michele Bramante.
Comunicato stampa
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Sotto l’egida della Regione Piemonte, del Comune di Chieri e della Fondazione CRT, l’Associazione Culturale Neks ed il suo Presidente Paolo Facelli, unitamente con l’Assessore alla Cultura Giuseppe Pellegrino, propongono Créativitique, automatismi della creazione, dieci progetti di dieci artisti che dialogano con la tecnologia sotto la curatela di Michele Bramante.
Créativitique è neologismo che ricalca la formazione di un termine onnipresente nel nostro parlare: informatica. Per analogia, infatti, créativitique è la contrazione di créativité automatique, che allude al rapporto complesso fra automatismi della produzione e autonomia della libertà creativa ai tempi della computer art, fra arte e macchina.
Gli artisti hanno realizzato opere site specific negli spazi dell’Imbiancheria del Vajro, ex opificio per la lavorazione tessile.
Michele Bramante e Valentina Ruospo hanno chiamato a reinterpretare l’ambiente: Laura Ambrosi, Alessandro Bulgini, Jessica Carroll, Enrico Iuliano, Andrea Paolini, Manuel Mihai Rata, Claudio Rotta Loria, Filippo di Sambuy, Luigi Stoisa, Andrea Taddei.
Créativitique vuole avviare nello stesso tempo una riflessione sul valore sociale dell’arte e sul valore aggiunto della creatività, sull’importanza che gli eventi d’arte contemporanea vanno assumendo nel Torinese e in tutto il Piemonte.
L’esperienza diretta del pubblico e degli allievi della scuola media “Oscar Levi” di Chieri è obiettivo fondamentale delle manifestazioni collaterali.
Il workshop realizzato per l'occasione da Franco Ariaudo del Collettivo Ubique, offre ai ragazzi l’opportunità di confrontarsi con gli artisti durante le fasi di creazione e allestimento della mostra.
GLI ARTISTI
Laura Ambrosi
È nata nel 1959 a Soave, in provincia di Verona, ma vive e lavora principalmente a Torino e nel Principato di Monaco. Predilige installazioni in metacrilato e neon che posiziona sia in luoghi fortemente simbolici come le Porte Palatine di Torino, sia in spazi alternativi: opere al confine fra scultura, design e creazioni site specific che ricordano oggetti e momenti della quotidianità.
Alessandro Bulgini
È nato a Taranto nel 1962. Prima di approdare a Torino ha lavorato e vissuto in diverse città italiane, esperienza che ha conferito alla sua opera un'impronta di particolare eclettismo e mobilità. Pittore, fotografo, videomaker, performer, provocatore artistico.
Jessica Carroll
Figlia del pittore americano Robert e della scrittrice Simona Mastrocinque, è nata a Roma nel 1961. Natura e scienza sono al centro della sua opera fin dagli esordi in fotografia. Artista versatile, sperimenta da anni le tecniche e i materiali più diversi, dalla grafica alla scultura alla terracotta. Espone dagli anni Ottanta in mostre collettive e personali in tutta Italia.
Enrico Iuliano
Lavora soprattutto a Torino, dove è nato nel 1968. Conduce una riflessione su spazio e materia, usando lamiere, cavi, vetro, materiali di scarto ispirati al presente e al passato industriale torinese. Ha reinterpretato originalmente l'arte antica del segno e della scrittura. È stato presente in personali e collettive anche fuori dall'Europa (Stati Uniti, Canada, Israele).
Andrea Paolini
Andrea Paolini è nato nel 1968 a Torino, dove vive e lavora. È ingegnere di formazione. Convinto che le leggi dell'arte possano essere svelate e condivise come quelle della scienza, che l'arte debba invogliare a vivere più intensamente la realtà, considera le emozioni dello spettatore parte integrante della creazione. Completa la sua ricerca una riflessione teorica su fotografia e ottica.
Emanuel Mihai Rata
Nato a Iasi in Romania nel 1980, fratello dell'artista Radu Constantin, ha studiato industrial design all'Accademia di Belle Arti “George Enescu”. A Torino, dove attualmente vive, prosegue una ricerca che testimonia della sua eredità culturale e coniuga arte e tecnologia, natura e scenari post-organici.
Claudio Rotta Loria
Nato a Torino nel 1949, muove da un interesse mai abbandonato per la filosofia che lo porta a fondare assieme ad altri il “Centro sperimentale di ricerca estetica”. Si orienta fin da subito verso una poetica aniconica di volta in volta geometrica, spirituale o in dialogo con le leggi della fisica. Espone in Italia e all'estero dal 1966. Nel 1989 ha ottenuto la nomination del MOMA di New York per l'opera “Apologue”.
Filippo di Sambuy
È nato a Roma nel 1956. Vive e lavora tra la Francia e Torino. Il centro d'interesse della sua opera è una riflessione profonda sul sacro celebrato da un'arte fuori dal tempo. Espone regolarmente dal 1979 in Svizzera, Francia e Italia.
Luigi Stoisa
Nato a Selvaggio di Giaveno nel 1958, si è formato negli anni Settanta presso l’Accademia Albertina delle Belle Arti. Dipinge su superfici bituminose e altri supporti inusuali che alterano e assorbono l’immagine: una ricerca che supera la materia e punta all'universale. Espone dal 1984 nelle principali gallerie e musei d’Europa.
Andrea Taddei
È nato a Torino nel 1974. Si è dedicato per anni a studi filosofici fino a una polemica sul consumismo e la mercificazione del corpo che esprime in collage e accostamenti materici. Utilizza materie plastiche e oggetti riciclati, campiture di colore forti e vibranti. È anche grafico e sound designer.
Créativitique è neologismo che ricalca la formazione di un termine onnipresente nel nostro parlare: informatica. Per analogia, infatti, créativitique è la contrazione di créativité automatique, che allude al rapporto complesso fra automatismi della produzione e autonomia della libertà creativa ai tempi della computer art, fra arte e macchina.
Gli artisti hanno realizzato opere site specific negli spazi dell’Imbiancheria del Vajro, ex opificio per la lavorazione tessile.
Michele Bramante e Valentina Ruospo hanno chiamato a reinterpretare l’ambiente: Laura Ambrosi, Alessandro Bulgini, Jessica Carroll, Enrico Iuliano, Andrea Paolini, Manuel Mihai Rata, Claudio Rotta Loria, Filippo di Sambuy, Luigi Stoisa, Andrea Taddei.
Créativitique vuole avviare nello stesso tempo una riflessione sul valore sociale dell’arte e sul valore aggiunto della creatività, sull’importanza che gli eventi d’arte contemporanea vanno assumendo nel Torinese e in tutto il Piemonte.
L’esperienza diretta del pubblico e degli allievi della scuola media “Oscar Levi” di Chieri è obiettivo fondamentale delle manifestazioni collaterali.
Il workshop realizzato per l'occasione da Franco Ariaudo del Collettivo Ubique, offre ai ragazzi l’opportunità di confrontarsi con gli artisti durante le fasi di creazione e allestimento della mostra.
GLI ARTISTI
Laura Ambrosi
È nata nel 1959 a Soave, in provincia di Verona, ma vive e lavora principalmente a Torino e nel Principato di Monaco. Predilige installazioni in metacrilato e neon che posiziona sia in luoghi fortemente simbolici come le Porte Palatine di Torino, sia in spazi alternativi: opere al confine fra scultura, design e creazioni site specific che ricordano oggetti e momenti della quotidianità.
Alessandro Bulgini
È nato a Taranto nel 1962. Prima di approdare a Torino ha lavorato e vissuto in diverse città italiane, esperienza che ha conferito alla sua opera un'impronta di particolare eclettismo e mobilità. Pittore, fotografo, videomaker, performer, provocatore artistico.
Jessica Carroll
Figlia del pittore americano Robert e della scrittrice Simona Mastrocinque, è nata a Roma nel 1961. Natura e scienza sono al centro della sua opera fin dagli esordi in fotografia. Artista versatile, sperimenta da anni le tecniche e i materiali più diversi, dalla grafica alla scultura alla terracotta. Espone dagli anni Ottanta in mostre collettive e personali in tutta Italia.
Enrico Iuliano
Lavora soprattutto a Torino, dove è nato nel 1968. Conduce una riflessione su spazio e materia, usando lamiere, cavi, vetro, materiali di scarto ispirati al presente e al passato industriale torinese. Ha reinterpretato originalmente l'arte antica del segno e della scrittura. È stato presente in personali e collettive anche fuori dall'Europa (Stati Uniti, Canada, Israele).
Andrea Paolini
Andrea Paolini è nato nel 1968 a Torino, dove vive e lavora. È ingegnere di formazione. Convinto che le leggi dell'arte possano essere svelate e condivise come quelle della scienza, che l'arte debba invogliare a vivere più intensamente la realtà, considera le emozioni dello spettatore parte integrante della creazione. Completa la sua ricerca una riflessione teorica su fotografia e ottica.
Emanuel Mihai Rata
Nato a Iasi in Romania nel 1980, fratello dell'artista Radu Constantin, ha studiato industrial design all'Accademia di Belle Arti “George Enescu”. A Torino, dove attualmente vive, prosegue una ricerca che testimonia della sua eredità culturale e coniuga arte e tecnologia, natura e scenari post-organici.
Claudio Rotta Loria
Nato a Torino nel 1949, muove da un interesse mai abbandonato per la filosofia che lo porta a fondare assieme ad altri il “Centro sperimentale di ricerca estetica”. Si orienta fin da subito verso una poetica aniconica di volta in volta geometrica, spirituale o in dialogo con le leggi della fisica. Espone in Italia e all'estero dal 1966. Nel 1989 ha ottenuto la nomination del MOMA di New York per l'opera “Apologue”.
Filippo di Sambuy
È nato a Roma nel 1956. Vive e lavora tra la Francia e Torino. Il centro d'interesse della sua opera è una riflessione profonda sul sacro celebrato da un'arte fuori dal tempo. Espone regolarmente dal 1979 in Svizzera, Francia e Italia.
Luigi Stoisa
Nato a Selvaggio di Giaveno nel 1958, si è formato negli anni Settanta presso l’Accademia Albertina delle Belle Arti. Dipinge su superfici bituminose e altri supporti inusuali che alterano e assorbono l’immagine: una ricerca che supera la materia e punta all'universale. Espone dal 1984 nelle principali gallerie e musei d’Europa.
Andrea Taddei
È nato a Torino nel 1974. Si è dedicato per anni a studi filosofici fino a una polemica sul consumismo e la mercificazione del corpo che esprime in collage e accostamenti materici. Utilizza materie plastiche e oggetti riciclati, campiture di colore forti e vibranti. È anche grafico e sound designer.
15
ottobre 2010
Créativitique. Automatismi della creazione
Dal 15 ottobre al 14 novembre 2010
arte contemporanea
Location
IMBIANCHERIA DEL VAJRO
Chieri, Via Imbiancheria, 12, (Torino)
Chieri, Via Imbiancheria, 12, (Torino)
Orario di apertura
Tutti i venerdì, sabato e domenica
Dalle 16.00 alle 19.00
Vernissage
15 Ottobre 2010, h 18
Ufficio stampa
E20X
Autore
Curatore