Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Creature Oscure: Festival Gotico – tra editoria e arte, dal werid all’horror
CRUSH Collettiva presenta “Creature Oscure: Festival Gotico – tra editoria e arte, dal weird all’horror”, evento incentrato sul mondo dell’orrore e del conturbante come dimensioni (reali, immaginifiche e speculative) di interesse artistico, letterario, culturale, sociale e politico.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il festival, organizzato dai curatori di CRUSH Collettiva, l’antropologa Eleonora D’Agostino e l’illustratore e musicista Matteo Gabos, è incentrato sul mondo dell’orrore e del conturbante come dimensioni di interesse artistico, culturale, sociale e politico, e si compone di quattro sezioni: "Danza Macabra Expo", mostra collettiva focalizzata sulle tematiche dell’evento; "Dark Market", area espositiva per editori, artigiani, fumettisti e artisti; "Black Gathering", area dedicata a tavole rotonde e laboratori con esperti, artisti e scrittori in dialogo con il pubblico; "Macabre Games", area consacrata a giochi di ruolo e da tavolo. La kermesse, inoltre, sarà arricchita da spettacoli di mentalismo a tema occulto e magia a cura di Dr. Jack, una esibizione teatrale di Federica Catalano ispirata a fatti storici relativi alla stregoneria in Italia, la musica dal vivo di Wizard Master, Vacua e Octonaut, una performance di Maria Michaela Pani e Paolo Di Feo che unisce live painting e musica dal vivo, e una esibizione di danza butoh a cura di Giacomo Di Biasio e Fernando Pinto.
| UN PROGRAMMA TRA STREGHE, PIRATI E INTELLIGENZA ARTIFICIALE |
L’evento prende l’aspetto di un’agorà in cui trattare temi caldi e “chiacchierati” quando si parla di paura, orrore e inquietudine, mostrando come i meccanismi alla base di queste sensazioni siano spesso gli stessi, che si parli di streghe o di tecnologia. Parte dei numerosi incontri all’interno del festival approfondiranno tematiche dalla grande importanza socio-politica, come il fenomeno del panico satanico, il mondo di ciò che il sociologo Christopher Partridge ha definito occulture, il rapporto con la morte e le spoglie di ciò che è morto, e il senso di straniamento scatenato dai prodotti delle intelligenze artificiali. Non mancheranno, però, approfondimenti storici e artistico-letterari, tra immaginari e miti costruiti ed elaborati intorno alla figura delle streghe e dei pirati, ma anche intorno al mostruoso come categoria che ingloba il diverso, l’altro da sé, e allo scenario della musica metal come campo sociale dagli aspetti controculturali.
| UNA WUNDERKAMMER OTTOCENTESCA CON BDSM E DUNGEONS & DRAGONS |
Danza Macabra Expo, a cura di Eleonora D’Agostino e di Matteo Gabos, utilizzerà il concetto di wunderkammer come filo conduttore dal punto di vista allestitivo ed editoriale, concentrandosi su come orrore, macabro, sublime e senso di meraviglia creino un’antica e durevole sinergia all’interno delle significazioni di Homo sapiens. La curatela e gli spazi della mostra, infatti, si articoleranno intorno a due aspetti: l’horror vacui e le pratiche del collezionismo dal basso. Per quanto cavalcare l’horror vacui possa essere un rischio dal punto di vista dell’allestimento in gallerie e musei, i curatori di CRUSH Collettiva hanno deciso di accettare la sfida, poiché ritengono che sia un aspetto delle wunderkammer con cui “giocare” e da valorizzare nel suo essere anche innesco del senso del sublime in quanto travolgente sul piano cognitivo. Da altri punti di vista, inoltre, l’horror vacui rappresenta una sfida giocosa non solo per i curatori, ma anche per i fruitori, i quali potranno interagire con lo spazio espositivo come se fosse luogo di una caccia al tesoro e alle rarità. Questa avventura, che fa interpretare a curatori e avventori (come in un gioco di ruolo) le parti di esploratori, studiosi e appassionati alla ricerca di qualcosa, anche quando di quel qualcosa ancora non si sappia nulla, inoltre, porta al secondo aspetto fondante dell’esposizione, le pratiche del collezionismo dal basso. Collezionare è un’attività che caratterizza in modo peculiare l’umanità, tanto che preservare raccolte di oggetti per quello che rappresentano dal punto di vista estetico, storico, affettivo e simbolico è forse uno dei primi atti culturali. Collezioniamo perché siamo umani, e siamo umani perché collezioniamo, creando supporti o insiemi di supporti per le nostre memorie storiche, culturali, familiari, individuali. E le collezioni e i collezionisti non sono sempre ordinati, anzi, chi colleziona passa spesso tutta la sua vita a cercare di sistemare e sistematizzare ciò che è stato raccolto, attraverso piani che non trovano mai fine e che sopravvivono sempre ai loro stessi ideatori. In questo le pratiche del collezionismo assomigliano a un brodo primordiale, a un caos primigenio che incute spesso timore, ma da cui scaturisce anche la meraviglia: è dall’amalgama dei depositi museali, ordinati e continuamente da riordinare, figli delle “camere delle meraviglie” e popolati da potenziali tesori in ogni anfratto, che nascono i musei. Sul filo di questi impeti umani, Danza Macabra Expo si svilupperà come una collezione ricca di oggetti, densa, ma anche disordinata in modo creativo e quasi casuale, in preda a suggestioni e associazioni piene di significato. Una collezione composta da tesori inestimabili (a volte inventati) che rimandano, quasi come delle “sopravvivenze” (in senso antropologico) del passato, del presente o del futuro, a frammenti oscuri o nascosti (anche fintamente) dei campi sociali che tutti sono soliti solcare, accostando attività e immaginari del tempo libero, dell’eros, della paura e del disgusto.
| VENERDÌ 29 NOVEMBRE | apertura: 18.00-23.30; dalle 19.30: buffet plant based.
| SABATO 30 NOVEMBRE | apertura: 11.00-00.30; dalle 12.30: buffet plant based.
| DOMENICA 1 DICEMBRE | apertura: 11.00-22.00; dalle 12.30 e dalle 19.30: buffet plant based.
| ARTISTI DI DANZA MACABRA EXPO |
Acid Free; Acrylic Priestess (Anna Crespi); Luca Aloisi; Pamela Annunziata; Andrea Antonelli; Emanuele Arciprete; Stefano Artibani; Asad TranceNomades; Massimiliano Auricchio; Cristina Benvegnù; Biene (Sabina Sodaro); Anka Bilak; Binci (Valentina Binci); Blck0rchid (Martina Granata); Emiliano Borgioni; Samantha Capolei; Claudia Carrozzino; Anastasiia Chaikovskaia; Chishi.neko (Eleonora Dorotea Martino); Gianluca Cochi; Domenico Condello; Laxmi Devi Crivellone; Jacopo D’Andrea; Giuda D’Ettorre; Giuseppe De Angelis; Arianna Della Porta; Made_Doodles (Marianna Del Muto); Irene Di Oriente; Didì Gallese (Diana Daniela Gallese); Alessandro Gabos; Werther Germondari; Giano Studio (Leonora Marzullo e Manuel Grande); Someshwarananda Giri; Maria Grenna; Qian Han; heatherEXrose (Francesco Napoletano); Ill Purple (Luca Mazzone); ILNether -SP- (Pasqualini Simone); Iride (Chiara Rinaldi); Alessia Isopo; Kurox (Marica Casale); Lepre Nera (Rose Marie Ciuciuc); Rebecca Locci; Luca Theos Boari Ortolani; Luchador01.hell; Ombretta Luciani; Luna Pagana (Martina Vallerotonda); Vanessa Mancini; Leonardo Marenghi; Claudia Marrone; Leonardo Mazzenga; Mengu (Mengu Tarlakazan); Miriam C (Miriam Cherif); Morgue Ensemble; Varinia Nardi; Federica Nava; Marta Nolletti; Nox Illustrations (Sarah Andreozzi); Ossa di Fortuna (Cristian Antolini); Maria Michaela Pani; Elisa Patafio; Ivan Pezzullo; Alice Piazza; Piroide (Domenico Porcelli); Francesca Pongetti; Posapiano (Luciana Di Stefano); Massimiliano Prata; Punk_Anthropology (Eleonora D’Agostino); Alessia Quarella; Irene Russo; Sara Santimaria; Swami Santonastaso; Nicolò Savani; Martina Scarlata; Semprelucida; Maria Laura Spagnoli; Laura Sperandio; Aldo Terminiello; TUNISHI (Stella Marie Lim); Ilaria Valenzi; Margherita Vannicola; Eros Veschi; Zero; Znob (Lorenzo Ieraci).
| ESPOSITORI DEL DARK MARKET |
Stefano Artibani; BATLENA – Qian Han; Bedsore; Biene; Anka Bilak; Charlie Elia; Chishi.neko; Claudia Marrone; Gianluca Cochi; Collettivo Acid Free; D Editore; Sion Noise; Didì Gallese; DR. Jack – L’angolo del mistero; Francesca Galeffi; Dario Briguori; Horti di Giano; Il Ratto Collettivo; Inkinholster; Iride; Kurox; La Biblioteca di Lovecraft; Lepre Nera; Luna Pagana; Ossa di Fortuna; Lyrium; Maria Michaela Pani; Mercurio Books; Michele Borgogni; Andrea Berneschi; Moscabianca Edizioni; Nero Press Edizioni; Nox Illustrations; Obscura – Sculpt and Paint; Elisa Patafio; Plasticinefigure – Pietro Brini; Posapiano; Pretty Ugly Pots; Martina Scarlata; Silvia Baldasseroni; Spirito Libero Edizioni; Agenzia Pensiero Creativo.
| RELATORI E CURATORI DELLA BLACK GATHERING |
Roberto Arduini e Cecilia Barella (Eterea Edizioni); Emanuele Jonathan Pilia e Claudio Kulesko (D Editore); Federica Catalano; Story Table; Giulio Pennacchi; Gianluca Venditti (La Biblioteca di Lovecraft); Andrea Berneschi e Michele Borgogni; Rosaria Guerra; Morgue Ensemble; Pretty Ugly Pots; Paolo Di Orazio; Diana Daniela Gallesi; Vincenzo Barone Lumaga; Acid Free, Bangarang e Ratto Collettivo; Salvatore Capolupo; Massimiliano Gizzi, Gabriele Piretti e Filippo Santaniello (Nero Press Edizioni); Marika Michelazzi; Antonio Amodio.
| CONTATTI |
Informazioni generali: crush.collettiva@gmail.com;
Informazioni sulle mostre: crush.collettiva.artevisiva@gmail.com;
Instagram: @crushcollettiva;
Facebook: https://www.facebook.com/crushcollettiva.
[PROGRAMMA COMPLETO, CON COMUNICATI E INFORMAZIONI DETTAGLIATE SU SPETTACOLI, INCONTRI, LABORATORI E PERFORMANCE, SCARICABILE DAL SEGUENTE LINK: https://drive.google.com/drive/folders/1cyJJb7LeVf1ShbV8PajehdAJPss7nWGa?usp=drive_link]
| UN PROGRAMMA TRA STREGHE, PIRATI E INTELLIGENZA ARTIFICIALE |
L’evento prende l’aspetto di un’agorà in cui trattare temi caldi e “chiacchierati” quando si parla di paura, orrore e inquietudine, mostrando come i meccanismi alla base di queste sensazioni siano spesso gli stessi, che si parli di streghe o di tecnologia. Parte dei numerosi incontri all’interno del festival approfondiranno tematiche dalla grande importanza socio-politica, come il fenomeno del panico satanico, il mondo di ciò che il sociologo Christopher Partridge ha definito occulture, il rapporto con la morte e le spoglie di ciò che è morto, e il senso di straniamento scatenato dai prodotti delle intelligenze artificiali. Non mancheranno, però, approfondimenti storici e artistico-letterari, tra immaginari e miti costruiti ed elaborati intorno alla figura delle streghe e dei pirati, ma anche intorno al mostruoso come categoria che ingloba il diverso, l’altro da sé, e allo scenario della musica metal come campo sociale dagli aspetti controculturali.
| UNA WUNDERKAMMER OTTOCENTESCA CON BDSM E DUNGEONS & DRAGONS |
Danza Macabra Expo, a cura di Eleonora D’Agostino e di Matteo Gabos, utilizzerà il concetto di wunderkammer come filo conduttore dal punto di vista allestitivo ed editoriale, concentrandosi su come orrore, macabro, sublime e senso di meraviglia creino un’antica e durevole sinergia all’interno delle significazioni di Homo sapiens. La curatela e gli spazi della mostra, infatti, si articoleranno intorno a due aspetti: l’horror vacui e le pratiche del collezionismo dal basso. Per quanto cavalcare l’horror vacui possa essere un rischio dal punto di vista dell’allestimento in gallerie e musei, i curatori di CRUSH Collettiva hanno deciso di accettare la sfida, poiché ritengono che sia un aspetto delle wunderkammer con cui “giocare” e da valorizzare nel suo essere anche innesco del senso del sublime in quanto travolgente sul piano cognitivo. Da altri punti di vista, inoltre, l’horror vacui rappresenta una sfida giocosa non solo per i curatori, ma anche per i fruitori, i quali potranno interagire con lo spazio espositivo come se fosse luogo di una caccia al tesoro e alle rarità. Questa avventura, che fa interpretare a curatori e avventori (come in un gioco di ruolo) le parti di esploratori, studiosi e appassionati alla ricerca di qualcosa, anche quando di quel qualcosa ancora non si sappia nulla, inoltre, porta al secondo aspetto fondante dell’esposizione, le pratiche del collezionismo dal basso. Collezionare è un’attività che caratterizza in modo peculiare l’umanità, tanto che preservare raccolte di oggetti per quello che rappresentano dal punto di vista estetico, storico, affettivo e simbolico è forse uno dei primi atti culturali. Collezioniamo perché siamo umani, e siamo umani perché collezioniamo, creando supporti o insiemi di supporti per le nostre memorie storiche, culturali, familiari, individuali. E le collezioni e i collezionisti non sono sempre ordinati, anzi, chi colleziona passa spesso tutta la sua vita a cercare di sistemare e sistematizzare ciò che è stato raccolto, attraverso piani che non trovano mai fine e che sopravvivono sempre ai loro stessi ideatori. In questo le pratiche del collezionismo assomigliano a un brodo primordiale, a un caos primigenio che incute spesso timore, ma da cui scaturisce anche la meraviglia: è dall’amalgama dei depositi museali, ordinati e continuamente da riordinare, figli delle “camere delle meraviglie” e popolati da potenziali tesori in ogni anfratto, che nascono i musei. Sul filo di questi impeti umani, Danza Macabra Expo si svilupperà come una collezione ricca di oggetti, densa, ma anche disordinata in modo creativo e quasi casuale, in preda a suggestioni e associazioni piene di significato. Una collezione composta da tesori inestimabili (a volte inventati) che rimandano, quasi come delle “sopravvivenze” (in senso antropologico) del passato, del presente o del futuro, a frammenti oscuri o nascosti (anche fintamente) dei campi sociali che tutti sono soliti solcare, accostando attività e immaginari del tempo libero, dell’eros, della paura e del disgusto.
| VENERDÌ 29 NOVEMBRE | apertura: 18.00-23.30; dalle 19.30: buffet plant based.
| SABATO 30 NOVEMBRE | apertura: 11.00-00.30; dalle 12.30: buffet plant based.
| DOMENICA 1 DICEMBRE | apertura: 11.00-22.00; dalle 12.30 e dalle 19.30: buffet plant based.
| ARTISTI DI DANZA MACABRA EXPO |
Acid Free; Acrylic Priestess (Anna Crespi); Luca Aloisi; Pamela Annunziata; Andrea Antonelli; Emanuele Arciprete; Stefano Artibani; Asad TranceNomades; Massimiliano Auricchio; Cristina Benvegnù; Biene (Sabina Sodaro); Anka Bilak; Binci (Valentina Binci); Blck0rchid (Martina Granata); Emiliano Borgioni; Samantha Capolei; Claudia Carrozzino; Anastasiia Chaikovskaia; Chishi.neko (Eleonora Dorotea Martino); Gianluca Cochi; Domenico Condello; Laxmi Devi Crivellone; Jacopo D’Andrea; Giuda D’Ettorre; Giuseppe De Angelis; Arianna Della Porta; Made_Doodles (Marianna Del Muto); Irene Di Oriente; Didì Gallese (Diana Daniela Gallese); Alessandro Gabos; Werther Germondari; Giano Studio (Leonora Marzullo e Manuel Grande); Someshwarananda Giri; Maria Grenna; Qian Han; heatherEXrose (Francesco Napoletano); Ill Purple (Luca Mazzone); ILNether -SP- (Pasqualini Simone); Iride (Chiara Rinaldi); Alessia Isopo; Kurox (Marica Casale); Lepre Nera (Rose Marie Ciuciuc); Rebecca Locci; Luca Theos Boari Ortolani; Luchador01.hell; Ombretta Luciani; Luna Pagana (Martina Vallerotonda); Vanessa Mancini; Leonardo Marenghi; Claudia Marrone; Leonardo Mazzenga; Mengu (Mengu Tarlakazan); Miriam C (Miriam Cherif); Morgue Ensemble; Varinia Nardi; Federica Nava; Marta Nolletti; Nox Illustrations (Sarah Andreozzi); Ossa di Fortuna (Cristian Antolini); Maria Michaela Pani; Elisa Patafio; Ivan Pezzullo; Alice Piazza; Piroide (Domenico Porcelli); Francesca Pongetti; Posapiano (Luciana Di Stefano); Massimiliano Prata; Punk_Anthropology (Eleonora D’Agostino); Alessia Quarella; Irene Russo; Sara Santimaria; Swami Santonastaso; Nicolò Savani; Martina Scarlata; Semprelucida; Maria Laura Spagnoli; Laura Sperandio; Aldo Terminiello; TUNISHI (Stella Marie Lim); Ilaria Valenzi; Margherita Vannicola; Eros Veschi; Zero; Znob (Lorenzo Ieraci).
| ESPOSITORI DEL DARK MARKET |
Stefano Artibani; BATLENA – Qian Han; Bedsore; Biene; Anka Bilak; Charlie Elia; Chishi.neko; Claudia Marrone; Gianluca Cochi; Collettivo Acid Free; D Editore; Sion Noise; Didì Gallese; DR. Jack – L’angolo del mistero; Francesca Galeffi; Dario Briguori; Horti di Giano; Il Ratto Collettivo; Inkinholster; Iride; Kurox; La Biblioteca di Lovecraft; Lepre Nera; Luna Pagana; Ossa di Fortuna; Lyrium; Maria Michaela Pani; Mercurio Books; Michele Borgogni; Andrea Berneschi; Moscabianca Edizioni; Nero Press Edizioni; Nox Illustrations; Obscura – Sculpt and Paint; Elisa Patafio; Plasticinefigure – Pietro Brini; Posapiano; Pretty Ugly Pots; Martina Scarlata; Silvia Baldasseroni; Spirito Libero Edizioni; Agenzia Pensiero Creativo.
| RELATORI E CURATORI DELLA BLACK GATHERING |
Roberto Arduini e Cecilia Barella (Eterea Edizioni); Emanuele Jonathan Pilia e Claudio Kulesko (D Editore); Federica Catalano; Story Table; Giulio Pennacchi; Gianluca Venditti (La Biblioteca di Lovecraft); Andrea Berneschi e Michele Borgogni; Rosaria Guerra; Morgue Ensemble; Pretty Ugly Pots; Paolo Di Orazio; Diana Daniela Gallesi; Vincenzo Barone Lumaga; Acid Free, Bangarang e Ratto Collettivo; Salvatore Capolupo; Massimiliano Gizzi, Gabriele Piretti e Filippo Santaniello (Nero Press Edizioni); Marika Michelazzi; Antonio Amodio.
| CONTATTI |
Informazioni generali: crush.collettiva@gmail.com;
Informazioni sulle mostre: crush.collettiva.artevisiva@gmail.com;
Instagram: @crushcollettiva;
Facebook: https://www.facebook.com/crushcollettiva.
[PROGRAMMA COMPLETO, CON COMUNICATI E INFORMAZIONI DETTAGLIATE SU SPETTACOLI, INCONTRI, LABORATORI E PERFORMANCE, SCARICABILE DAL SEGUENTE LINK: https://drive.google.com/drive/folders/1cyJJb7LeVf1ShbV8PajehdAJPss7nWGa?usp=drive_link]
29
novembre 2024
Creature Oscure: Festival Gotico – tra editoria e arte, dal werid all’horror
Dal 29 novembre al primo dicembre 2024
arte contemporanea
arti performative
collettiva
danza
fiere e manifestazioni
incontri e conferenze
libri ed editoria
musica
teatro
altro
arti performative
collettiva
danza
fiere e manifestazioni
incontri e conferenze
libri ed editoria
musica
teatro
altro
Location
DEFRAG
Roma, Via Delle Isole Curzolane, 75, (Roma)
Roma, Via Delle Isole Curzolane, 75, (Roma)
Biglietti
ingresso intero per un giorno: 10 euro (5 euro sabato e domenica per chi partecipa prima delle 12); abbonamento intero per tre giorni: 15 euro; ingresso studenti per un giorno: 5 euro; abbonamento studenti per tre giorni: 10 euro; ingresso gratuito per i minori di 18 anni.
Orario di apertura
venerdì: 18-23; sabato: 11-23; domenica: 11-22.
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico
Progetto grafico