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Crescens Dupuis – Corpo geologico
L’esposizione è dedicata al tema del viaggio e propone un dialogo tra l’artista e gli ambienti naturali, approdando in vari territori del mondo, scegliendo paesaggi in cui collocare un minerale, raccolto e trasportato da un altro luogo, come performance documentata da opere fotografiche.
Comunicato stampa
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Nel corso degli anni l’artista colleziona e cataloga pietre scegliendole in base a una chiamata puramente personale e inconscia. L’origine di questi oggetti e il nuovo luogo che li ospita tracciano interconnessioni ripetute nel tempo, rivelando le origini dell’artista e la sua storia personale. L’artista esegue quindi un’operazione di dislocazione della pietra inserendola in un ambiente alieno e osservandone le interazioni e le alterazioni con il paesaggio circostante come movimento di energia da un luogo all’altro. L’accumulo sempre più importante di questo materiale minerale porta a una riflessione più ampia sulla temporalità, che sembra interessare anche la cosiddetta “vita inanimata”, immobile e apparentemente immutabile. Corpo Geologico è un progetto ancora aperto che affronta il tema della migrazione, dell’identità, del confine e dello sconfinamento. È un archivio esperienziale che prende forma e cresce nel tempo. La nozione di frontiera è sempre stata legata all’idea di identità ed è inevitabile che venga trasposta con le persone e il loro essere soggetti volente o nolente di viaggio, migrazione ed esodo. La documentazione fotografica presente in mostra è una raccolta di ciascuna di queste “azioni” che sono state geolocalizzate con le relative coordinate GPS catturate al momento dello scatto. Object in transition small stone ha una capacità intrinseca di essere spostata o rimossa e anche il posizionamento degli oggetti è effimero e soggetto a ulteriori spostamenti. L’operazione di mappatura perde quindi il suo intento di posizionamento di fissare, aprendo orizzonti diversi, labili e senza confini. Il termine “pietra” (dal latino petra, roccia) non costituisce una terminologia geologica propriamente detta in quanto è un oggetto residuale proveniente da grandi conformazioni rocciose, che hanno avuto origine con il raffreddamento della terra formando un substrato che ha permesso la comparsa della vita vegetale, animale e in seguito umana. La pietra nella sua staticità infatti riceve in sé le scansioni del tempo della terra e le pietre in questione provenendo quindi da queste grandi conformazioni tracciano le caratteristiche di un ambiente specifico. Il racconto dell’artista è un racconto indiretto: i grandi fenomeni migratori globali portano con sé profonde crisi identitarie che, se confrontate in scala, accentuano l’aspetto della condizione dell’individuo come parte di un macro processo che coinvolge tutti. Globalizzazione e immigrazione sono fenomeni interdipendenti: la prima è spesso causa della seconda per una maggiore facilitazione degli spostamenti delle persone (Presentazione di Federica Glauso).
Crescens Dupuis, nato in Francia, è un interior designer e artista che vive a Venezia dal
2005. Diplomato nel 2004 presso la ESAG Penninghen School of Art Direction and
InteriorArchitecture a Parigi, ha collaborato con l'Atelier Christian de Portzamparc a Parigi e
Pb interior Design a Venezia. Sta lavorando al progetto Corpo geologico, esposto presso il
Museo geologico G. G. Gemmellaro di Palermo.
Il suo progetto alimenta la riflessione sulla dimensione dell’esistere in relazione a un luogo e a un paesaggio, innestando questioni aperte per l’osservatore, sollecitato ad assumere consapevolezza nei riguardi dei riferimenti simbolici, suggestivi, evocativi, che scaturiscono da un viaggio compiuto. Inoltre focalizza attenzione sulle caratteristiche ambientali, alimentando il confronto sui temi attuali della migrazione e dell’identità.
Crescens Dupuis, nato in Francia, è un interior designer e artista che vive a Venezia dal
2005. Diplomato nel 2004 presso la ESAG Penninghen School of Art Direction and
InteriorArchitecture a Parigi, ha collaborato con l'Atelier Christian de Portzamparc a Parigi e
Pb interior Design a Venezia. Sta lavorando al progetto Corpo geologico, esposto presso il
Museo geologico G. G. Gemmellaro di Palermo.
Il suo progetto alimenta la riflessione sulla dimensione dell’esistere in relazione a un luogo e a un paesaggio, innestando questioni aperte per l’osservatore, sollecitato ad assumere consapevolezza nei riguardi dei riferimenti simbolici, suggestivi, evocativi, che scaturiscono da un viaggio compiuto. Inoltre focalizza attenzione sulle caratteristiche ambientali, alimentando il confronto sui temi attuali della migrazione e dell’identità.
12
ottobre 2024
Crescens Dupuis – Corpo geologico
Dal 12 ottobre al 30 novembre 2024
arte contemporanea
Location
SINCRESIS
Empoli, Via Della Repubblica, 52/54, (Firenze)
Empoli, Via Della Repubblica, 52/54, (Firenze)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 16-19
Vernissage
12 Ottobre 2024, 17
Sito web
Autore
Autore testo critico