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CRISA – Effimero
Galleria Macca è lieta di presentare Effimero, progetto site-specific di CRISA (Cagliari, 1984), a cura di Efisio Carbone, Direttore Artistico del Museo MACC di Calasetta.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Galleria Macca è lieta di presentare Effimero, progetto site-specific di CRISA (Cagliari, 1984), a cura di Efisio Carbone, Direttore Artistico del Museo MACC di Calasetta. La mostra sarà visitabile dal 9 Novembre al 23 Dicembre, ogni martedì, giovedì e venerdì dalle 18.30 alle 20.30, o su appuntamento.
Nel rispetto delle disposizioni anti COVID-19 l’accesso sarà consentito ai possessori di Green Pass provvisto di QR Code (o certificazione di tampone negativo eseguito nelle 48 ore antecedenti la visita; sono esclusi i minori fino ai 12 anni, e gli esenti con certificazione medica specifica); per evitare assembramenti l’ingresso sarà contingentato, ed è perciò fortemente consigliata la prenotazione a info@galleriamacca.com
Effimero
Federico Carta, in arte CRISA, è sicuramente uno degli artisti contemporanei più conosciuti in Sardegna, ma la sua ricerca, grazie anche ad importanti residenze internazionali, è presente ed apprezzata ormai in molte parti del mondo. La dimensione della sua poetica si è sempre mossa tra astrazione e figurazione, sulle superfici fatiscenti di architetture periferiche, su materiali effimeri e di fortuna, ma anche su carta, tele e, recentemente, lastre di terracotta o ceramica modellata.
Sicuramente CRISA è mosso dall'urgenza creativa che lo esorta a non badare al medium. Per lui la fragilità del supporto diviene spesso metafora, essa stessa, di un equilibrio precario uomo-natura, e del hic et nunc, contrapposto alla forma mortifera e barocca dell'effimero.
La naturale evoluzione delle giungle urbane - e suburbane - che aprivano improvvisi mondi autocritici tra gli spazi abitati, sembra quella di una riflessione più complessa su contenitore e contenuto. Sono valutazioni multidimensionali che CRISA ha sempre mostrato fin dalle prime balene fluttuanti su muri diroccati e fatiscenti, che ora approdano ad un'interpretazione del frammento e della lacuna in chiave brandiana: non costituiscono, ossia, frantumazione dell'immagine o assenza di sue parti, ma una raggiunta e piena autonomia estetica.
Su questi lacerti contemporanei grava il peso della Storia umana, con le sue sconfitte e lezioni raramente ascoltate. Oggi il mondo fa i conti con un clima impazzito e l'ansia di prossime catastrofi. Un pianeta in frantumi, dal disastroso destino, su cui disegnare nuove geografie.
[Efisio Carbone]
BIO
Federico Carta, in arte CRISA (Cagliari, 1984; vive e lavora a Cagliari). Autodidatta, sperimentatore di tecniche e materiali, ha sviluppato uno stile personale di ricerca e di espressione. La sua arte si radica nella città, lungo le strade con i graffiti dalla fine degli anni 90, e intreccia natura e metropoli. Nei suoi lavori affronta tematiche quali il degrado urbano, l'ambiente, l'inquinamento, il rapporto uomo-natura. Tali tematiche prendono forma principalmente all'interno di un contesto urbano rappresentato attraverso numerosi simboli del suo immaginario poetico: antenne, lavatrici, fabbriche, palazzi, aree desolate, discariche.
Ha realizzato numerosi murales per spazi pubblici in varie città e periferie del mondo, in Italia, Croazia, Portogallo, Francia, Messico, Brasile, Grecia e nel Sud Est Asiatico dove, nel 2019, ha realizzato il progetto 'Tracce', tra la Thailandia, il Laos e il Vietnam. Nel 2020 ha partecipato alla collettiva A.D.STANZA alla Galleria Macca (Cagliari), e ha esposto alla Galleria Portanova di Bologna, oltre ai vari interventi site-specific a Cagliari, Cervia, al Museo Nivola (Orani), solo per citarne alcuni. I suoi lavori fanno parte di numerose collezioni private e pubbliche, in Italia e all’estero.
Nel rispetto delle disposizioni anti COVID-19 l’accesso sarà consentito ai possessori di Green Pass provvisto di QR Code (o certificazione di tampone negativo eseguito nelle 48 ore antecedenti la visita; sono esclusi i minori fino ai 12 anni, e gli esenti con certificazione medica specifica); per evitare assembramenti l’ingresso sarà contingentato, ed è perciò fortemente consigliata la prenotazione a info@galleriamacca.com
Effimero
Federico Carta, in arte CRISA, è sicuramente uno degli artisti contemporanei più conosciuti in Sardegna, ma la sua ricerca, grazie anche ad importanti residenze internazionali, è presente ed apprezzata ormai in molte parti del mondo. La dimensione della sua poetica si è sempre mossa tra astrazione e figurazione, sulle superfici fatiscenti di architetture periferiche, su materiali effimeri e di fortuna, ma anche su carta, tele e, recentemente, lastre di terracotta o ceramica modellata.
Sicuramente CRISA è mosso dall'urgenza creativa che lo esorta a non badare al medium. Per lui la fragilità del supporto diviene spesso metafora, essa stessa, di un equilibrio precario uomo-natura, e del hic et nunc, contrapposto alla forma mortifera e barocca dell'effimero.
La naturale evoluzione delle giungle urbane - e suburbane - che aprivano improvvisi mondi autocritici tra gli spazi abitati, sembra quella di una riflessione più complessa su contenitore e contenuto. Sono valutazioni multidimensionali che CRISA ha sempre mostrato fin dalle prime balene fluttuanti su muri diroccati e fatiscenti, che ora approdano ad un'interpretazione del frammento e della lacuna in chiave brandiana: non costituiscono, ossia, frantumazione dell'immagine o assenza di sue parti, ma una raggiunta e piena autonomia estetica.
Su questi lacerti contemporanei grava il peso della Storia umana, con le sue sconfitte e lezioni raramente ascoltate. Oggi il mondo fa i conti con un clima impazzito e l'ansia di prossime catastrofi. Un pianeta in frantumi, dal disastroso destino, su cui disegnare nuove geografie.
[Efisio Carbone]
BIO
Federico Carta, in arte CRISA (Cagliari, 1984; vive e lavora a Cagliari). Autodidatta, sperimentatore di tecniche e materiali, ha sviluppato uno stile personale di ricerca e di espressione. La sua arte si radica nella città, lungo le strade con i graffiti dalla fine degli anni 90, e intreccia natura e metropoli. Nei suoi lavori affronta tematiche quali il degrado urbano, l'ambiente, l'inquinamento, il rapporto uomo-natura. Tali tematiche prendono forma principalmente all'interno di un contesto urbano rappresentato attraverso numerosi simboli del suo immaginario poetico: antenne, lavatrici, fabbriche, palazzi, aree desolate, discariche.
Ha realizzato numerosi murales per spazi pubblici in varie città e periferie del mondo, in Italia, Croazia, Portogallo, Francia, Messico, Brasile, Grecia e nel Sud Est Asiatico dove, nel 2019, ha realizzato il progetto 'Tracce', tra la Thailandia, il Laos e il Vietnam. Nel 2020 ha partecipato alla collettiva A.D.STANZA alla Galleria Macca (Cagliari), e ha esposto alla Galleria Portanova di Bologna, oltre ai vari interventi site-specific a Cagliari, Cervia, al Museo Nivola (Orani), solo per citarne alcuni. I suoi lavori fanno parte di numerose collezioni private e pubbliche, in Italia e all’estero.
09
novembre 2021
CRISA – Effimero
Dal 09 novembre al 23 dicembre 2021
arte contemporanea
street art
street art
Location
GALLERIA MACCA
Cagliari, Via Alberto Lamarmora, 136, (Cagliari)
Cagliari, Via Alberto Lamarmora, 136, (Cagliari)
Orario di apertura
martedì, giovedì, venerdì ore 18.30 - 20.30, o su appuntamento
Autore
Curatore