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Cristian Chironi – Offside
La mostra si articola su due fronti, uno video e l’altro fotografico, senza che però essi presentino soluzione di continuità: le fotografie esposte sulle pareti della stanza, infatti, sono state generate da immagini presenti nel filmato
Comunicato stampa
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Questo secondo appuntamento del ciclo ONE BAR GALLERY, prende in prestito dal dizionario del calcio uno dei suoi vocaboli più conosciuti. L'“off-side”, in italiano “fuori-gioco”, indica, in breve sintesi, la regola che sanziona la posizione irregolare di un calciatore sul campo di gioco durante un'azione offensiva. L'artista, però, questa volta, ne espande funzione e significato in senso metaforico, alludendo non tanto alle dinamiche della gara calcistica quanto piuttosto alla “posizione” del performer nel proprio “campo di gioco”, nello spazio dell'azione estetica. Da una parte OFFSIDE introduce così il contesto e il contenuto dell'arte, ma dall'altra viene ad esibire una vera attitudine strategica: l' “essere fuorigioco”, l'assegnare al soggetto esecutore un'identità instabile, doppia, mutante nel momento in cui ambisce a superare il divario fra il mondo immaginario della memoria e il mondo della realtà concreta che ne è l'attualizzazione.
La mostra si articola su due fronti, uno video e l'altro fotografico, senza che però essi presentino soluzione di continuità: le fotografie esposte sulle pareti della stanza, infatti, sono state generate da immagini presenti nel filmato. La video-performance intitolata Poster è il cuore pulsante dell'intero allestimento. In essa l'artista si identifica, attraverso un guardaroba professionistico, nel personaggio di un calciatore che tenta di entrare a far parte, come “dodicesimo uomo” virtuale, di alcune formazioni calcistiche del passato, estratte, per essere precisi, dall'album fotografico dei ricordi familiari e allestite come fondali di scena in scala 1:1. È Chironi stesso a suggerire che occorre “trasformare se stessi in immagine” costringendo “corpo e immagine, reale e finzione, presente e passato, movimento e immobilità” a scambiarsi di posto vicendevolmente al fine di persuadere lo spettatore di quanto sia labile e illusoria la linea di confine che li separa. Per questa occasione Poster è accompagnato da un gruppo di tableaux fotografici inediti che intendono selezionare e conservare le immagini più significative del lavoro, ma anche predisporre, insieme all'esposizione di piccoli trofei sportivi, l'arredamento scenografico ideale per la simulazione di un classico “bar dello sport”, uno dei luoghi, come si sa, più amati dagli italiani, tifosi e no. La messa in scena prevede infatti sia l'installazione di un autentico bar dotato di bancone d'epoca, sia la presenza di un autentico barman, Sandro Magni, noto professionista del settore, che sarà lieto di intrattenere e stupire con alcuni dei suoi rinomati cocktails e aperitivi, il curatore della mostra in compagnia di un illustre ospite che, per la particolare occasione, sarà lo scrittore di romanzi e autore di fiction televisive di grande successo Marcello Fois. I tre, al fine di penetrare l'enigma dell'arte, useranno come passepartout l'arma della conversazione confidenziale e del dialogo informale accingendosi a chiacchierare di società, cultura, costume, sport e tempo libero, nonché di arte. Il piccolo talk show verrà dedicato al pubblico degli astanti convenuti per la mostra per i quali sarà aperto, al termine della serata, uno spazio “dialogante” per eventuali osservazioni e curiosità in merito agli argomenti affrontati. Fino alla conclusione della mostra la sede di Via Carteria n. 58 resterà aperta dal mercoledì al sabato, dalle 17 alle 19.30. Chi lo desidera potrà ascoltare una lettura critica su OFFSIDE di Cristian Chironi eseguita da una voce registrata in sostituzione del consueto testo redatto su carta. (Pier Francesco Frillici)
La mostra si articola su due fronti, uno video e l'altro fotografico, senza che però essi presentino soluzione di continuità: le fotografie esposte sulle pareti della stanza, infatti, sono state generate da immagini presenti nel filmato. La video-performance intitolata Poster è il cuore pulsante dell'intero allestimento. In essa l'artista si identifica, attraverso un guardaroba professionistico, nel personaggio di un calciatore che tenta di entrare a far parte, come “dodicesimo uomo” virtuale, di alcune formazioni calcistiche del passato, estratte, per essere precisi, dall'album fotografico dei ricordi familiari e allestite come fondali di scena in scala 1:1. È Chironi stesso a suggerire che occorre “trasformare se stessi in immagine” costringendo “corpo e immagine, reale e finzione, presente e passato, movimento e immobilità” a scambiarsi di posto vicendevolmente al fine di persuadere lo spettatore di quanto sia labile e illusoria la linea di confine che li separa. Per questa occasione Poster è accompagnato da un gruppo di tableaux fotografici inediti che intendono selezionare e conservare le immagini più significative del lavoro, ma anche predisporre, insieme all'esposizione di piccoli trofei sportivi, l'arredamento scenografico ideale per la simulazione di un classico “bar dello sport”, uno dei luoghi, come si sa, più amati dagli italiani, tifosi e no. La messa in scena prevede infatti sia l'installazione di un autentico bar dotato di bancone d'epoca, sia la presenza di un autentico barman, Sandro Magni, noto professionista del settore, che sarà lieto di intrattenere e stupire con alcuni dei suoi rinomati cocktails e aperitivi, il curatore della mostra in compagnia di un illustre ospite che, per la particolare occasione, sarà lo scrittore di romanzi e autore di fiction televisive di grande successo Marcello Fois. I tre, al fine di penetrare l'enigma dell'arte, useranno come passepartout l'arma della conversazione confidenziale e del dialogo informale accingendosi a chiacchierare di società, cultura, costume, sport e tempo libero, nonché di arte. Il piccolo talk show verrà dedicato al pubblico degli astanti convenuti per la mostra per i quali sarà aperto, al termine della serata, uno spazio “dialogante” per eventuali osservazioni e curiosità in merito agli argomenti affrontati. Fino alla conclusione della mostra la sede di Via Carteria n. 58 resterà aperta dal mercoledì al sabato, dalle 17 alle 19.30. Chi lo desidera potrà ascoltare una lettura critica su OFFSIDE di Cristian Chironi eseguita da una voce registrata in sostituzione del consueto testo redatto su carta. (Pier Francesco Frillici)
27
gennaio 2007
Cristian Chironi – Offside
Dal 27 gennaio al 27 febbraio 2007
arte contemporanea
Location
GALLERIA 42 CONTEMPORANEO – 42 OFF
Modena, Via Carteria, 58, (Modena)
Modena, Via Carteria, 58, (Modena)
Orario di apertura
mer-sab dalle 17 alle 19:30
Vernissage
27 Gennaio 2007, ore 19
Autore
Curatore