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Cristiana Di Nardo – Feltri d’arte in viaggio
La mostra espone, con una prima personale, il percorso di Cristiana Di Nardo, giovane esponente della fiber art. Ponte tra oriente e occidente, tra pratiche antiche e tensioni contemporanee il feltro diventa un medium dalle inesauribili possibilità espressive. In mostra anche opere tridimensionali.
Comunicato stampa
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La mostra ha origine dai viaggi e dalle ricerche che Cristiana Di Nardo ha compiuto nei tempi e negli spazi del feltro artigianale. In esposizione opere realizzate tra il 2001 e il 2012, esemplificative dell’evoluzione della ricerca creativa dell’autrice: stampe sperimentali a tecnica mista, sviluppate negli anni accademici e per la maggior parte inedite; arazzi e tappeti, costanti nella produzione dell’artista e legati alla cultura tradizionale asiatica; forme tridimensionali, concepite come “vasi morbidi e nomadi”; infine la scultura indossabile “Energy shelter” ispirata alla figura dell’artista tedesco Joseph Beuys.
La formazione di Cristiana Di Nardo avviene a Milano, tra le aule dell’Accademia di Belle Arti di Brera, dove sperimenta, già alla fine degli anni ’90, la duttile materia del feltro. Poi, nell’ambito dell’incisione sperimentale, avvia una ricerca in cui il feltro da oggetto si trasforma in matrice da stampa, con la ricca gamma di imprevisti, sbavature, segni e matericità proprie di questo medium. L’approfondimento definitivo risale al 2000, con un soggiorno di studio e ricerca in Finlandia centrale, dove la materia tradizionale del feltro continua ad essere declinata nella modernità della ricerca artistica e del design.
Il tempo del viaggio è anche un ritorno alle origini, dove mito e storia confluiscono ancora nell’altopiano dell’Altai, in Russia centrale, tra i nomadi e le loro yurte. Qui Cristiana, nel 2009, partecipa a una spedizione naturalistica e antropologica in cui condivide la quotidianità dei pastori, fatta di semplicità arcaica e di spiritualità legata alle forze della natura: donne, bambini, uomini, sciamani, tribù, greggi, tende e focolari segnano gli spazi e i ritmi di una vita, ancora per poco, ancestrale. Il ritorno da questo viaggio è una lenta metabolizzazione delle suggestioni visive e tattili organizzate in una grammatica moderna.
Ecco allora che compare la poetica del frammento, della citazione; paesaggi mentali scaturiscono dall’impasto delle fibre e, come in una depurazione alchemica, si giunge, per sottrazione, alle sintesi totalmente moderne dei bianchi e neri e delle dialettiche luce/ombra, ordine/caos di beuysiana memoria.
La mostra si pone come ponte tra oriente e occidente, tra pratiche antiche e tensioni contemporanee e vede nel feltro un medium capace di trattenere, nella storia della sua tecnica, la memoria di significati antichi. L’anonimato e la collettività dei manufatti popolari sorreggono e alimentano la ricerca personale di Cristiana, che propone il suo approccio al fare arte: una sintesi di manualità e concettualità, di rigore e di sensibilità, in un superamento, tutto femminile, delle dicotomie del moderno.
Dopo l’esposizione milanese la mostra si propone altre tappe, in Italia e all’estero.
La prima sarà dal 19 gennaio al 23 febbraio 2013 presso la sede di Main Street Srl di Usella Cantagallo (PO), società che fa capo a Gruppo Colle Srl (leader mondiale nel settore della tintura di fibre tessili e filati) e che da anni con il marchio DyeingHouseGallery opera nel settore della fiber art. Siamo lieti del sostegno a questo evento sia per la professionalità dell’azienda, sia per la sua sensibilità verso la ricerca artistica contemporanea nella sua possibilità di connettere mondi e uomini.
La formazione di Cristiana Di Nardo avviene a Milano, tra le aule dell’Accademia di Belle Arti di Brera, dove sperimenta, già alla fine degli anni ’90, la duttile materia del feltro. Poi, nell’ambito dell’incisione sperimentale, avvia una ricerca in cui il feltro da oggetto si trasforma in matrice da stampa, con la ricca gamma di imprevisti, sbavature, segni e matericità proprie di questo medium. L’approfondimento definitivo risale al 2000, con un soggiorno di studio e ricerca in Finlandia centrale, dove la materia tradizionale del feltro continua ad essere declinata nella modernità della ricerca artistica e del design.
Il tempo del viaggio è anche un ritorno alle origini, dove mito e storia confluiscono ancora nell’altopiano dell’Altai, in Russia centrale, tra i nomadi e le loro yurte. Qui Cristiana, nel 2009, partecipa a una spedizione naturalistica e antropologica in cui condivide la quotidianità dei pastori, fatta di semplicità arcaica e di spiritualità legata alle forze della natura: donne, bambini, uomini, sciamani, tribù, greggi, tende e focolari segnano gli spazi e i ritmi di una vita, ancora per poco, ancestrale. Il ritorno da questo viaggio è una lenta metabolizzazione delle suggestioni visive e tattili organizzate in una grammatica moderna.
Ecco allora che compare la poetica del frammento, della citazione; paesaggi mentali scaturiscono dall’impasto delle fibre e, come in una depurazione alchemica, si giunge, per sottrazione, alle sintesi totalmente moderne dei bianchi e neri e delle dialettiche luce/ombra, ordine/caos di beuysiana memoria.
La mostra si pone come ponte tra oriente e occidente, tra pratiche antiche e tensioni contemporanee e vede nel feltro un medium capace di trattenere, nella storia della sua tecnica, la memoria di significati antichi. L’anonimato e la collettività dei manufatti popolari sorreggono e alimentano la ricerca personale di Cristiana, che propone il suo approccio al fare arte: una sintesi di manualità e concettualità, di rigore e di sensibilità, in un superamento, tutto femminile, delle dicotomie del moderno.
Dopo l’esposizione milanese la mostra si propone altre tappe, in Italia e all’estero.
La prima sarà dal 19 gennaio al 23 febbraio 2013 presso la sede di Main Street Srl di Usella Cantagallo (PO), società che fa capo a Gruppo Colle Srl (leader mondiale nel settore della tintura di fibre tessili e filati) e che da anni con il marchio DyeingHouseGallery opera nel settore della fiber art. Siamo lieti del sostegno a questo evento sia per la professionalità dell’azienda, sia per la sua sensibilità verso la ricerca artistica contemporanea nella sua possibilità di connettere mondi e uomini.
19
novembre 2012
Cristiana Di Nardo – Feltri d’arte in viaggio
Dal 19 novembre al primo dicembre 2012
arte contemporanea
Location
FIBER ART AND…
Milano, Piazzale Tripoli, 9, (Milano)
Milano, Piazzale Tripoli, 9, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 16,30 – 19,30
sabato su appuntamento
Vernissage
19 Novembre 2012, ore 18,30 – 21,00
Autore
Curatore