Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Cristiano Berti – Vertigine del Reale
Nei suoi viaggi di esplorazione della realtà, Berti predilige situazioni di marginalità sociale che per propria natura sono cariche di potenzialità sovversive del senso comune
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Cristiano Berti alla Mole Vanvitelliana di Ancona: unviaggio tra le sorprese della realtà
La MoleVanvitelliana accoglie la mostra Vertigine del reale di Cristiano Berti, artista torinese cheda qualche anno vive nelle Marche.
L'ampia mostra, che inaugurail 18 febbraio alle 18:30, comprende lavori prevalentemente realizzati con procedimenti fotografici, digitalie di stampa industriale ma anche, in alcuni casi, costituiti da oggetticonsumati e dismessi usati dall'artista come feticci a cui dare nuovo senso.
Elemento comune è il riferimento costante alla realtà, maimanipolata nei suoi dati di partenza, sempre riletta in una chiave capace dirivelarne le anomalie, le storie nascoste e cadute nell'oblio, le assurdità.Nei suoi viaggi di esplorazione della realtà, Berti predilige situazioni di marginalità sociale che perpropria natura sono cariche di potenzialità sovversive del senso comune. Dallosguardo ravvicinato a questi microcosmi nascosti escono opere di arte visivasenza retorica, in cui è possibile ascoltare la voce dei protagonisti senzainutili filtri ed in cui è evidente l'assenza di ogni intento ammonitore, nétantomeno moralizzatore, da parte dell'artista. Berti si propone quindi come strumentocapace di riflettere e amplificare queste storie minori, portandole ai nostriocchi e alle nostre orecchie.
Via via sfilano paesaggi anonimi che si rivelano esserescenari di delitti consumati molto tempo fa, gli edifici delle ambasciatesomale abbandonate al loro destino nel '91, scorci di viali torinesi che celanoinattese antropologie esotiche, i volti degli attori di secondo piano delcinema italiano a cui la sorte ha riservato una fine orrenda. E poi bagagli smarriti sui treni, i calchi di artiamputati, lotti di arnesi da scasso sequestrati ai ladri e messi all'astadall'autorità giudiziaria, la grande foresta degli alberi di natale dismessi.Infine momenti in cui la parola prende il sopravvento, come l'autoritrattoacustico della giovane africana intenta a raccontare gli eventi che hannolasciato una traccia sulla sua pelle, o il viaggio di Ferko e Martinka verso ilvillaggio ceco di Lety, luogo simbolo dell'Olocausto Rom.
Vertigine del Reale è l’occasione per fare ilpunto su di un’opera tra le più interessanti del panorama artisticocontemporaneo. Per la prima volta vengono accostatetra loro opere che sono state finora esposte singolarmente e che, da questoaccostamento, ricevono ulteriori chiavi di lettura e interpretazione.
La mostra Vertigine del Reale, a cura di GabrieleTinti, è organizzata da Fuorizona ArteContemporanea in collaborazionecon il Museo Omero, anche al fine di renderla accessibile al pubblico nonvedente.
È realizzata con il patrocinio della Regione Marche,della Provincia di Ancona e del Comune di Ancona e con il supporto diAbet Laminati Spa, Banca dell'Adriatico e Unipol Assicurazioni.
Accompagna la mostra un catalogo edito dalla UmbertoAllemandi & C. con un testocritico di Luigi Fassi.
L'artista
Cristiano Berti(Torino, 1967) è un artista che vive e lavora tra Jesi e Torino. Opera senzaalcuna preoccupazione di tipo stilistico. Ciò non toglie che la sua linea diricerca possa essere definita come particolarmente rigorosa e coerente nelpanorama italiano e internazionale e che possano rintracciarsi dei fattoricomuni tra le varie opere realizzate in questi ultimi anni, spessoprivilegiando aspetti partecipativi, collaborativi e processuali. Tra questielementi di continuità c'è il gusto dell'autore per opere in cui l’apparenzaformale viene di volta in volta complessificata, contraddetta o resa ambigua.
Berti ha esposto inmostre personali e collettive in Italia e all’estero. Tra le più recenti visono le personali da P74 Center (Lubiana, 2010); Sala Uno (Roma, 2008); Stanica(Žilina, Slovacchia, 2008); Fuorizona (Macerata, 2010, 2007, 2005); Carbone.to(Torino, 2006, 2003, 2000); AOCF58, Roma (2006, 2004, 2001) e le collettive DaGuarene all’Etna 1999-2009 (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Guarene,2009); Artist-Citizen: Contextual Art Practices (49th October Salon,Belgrado, 2008); Speaking Volumes (Holter Museum of Art, Helena, USA,2008); Sexwork. Kunst Mythos Realität (NGBK, Berlino, 2006) e BigSocial Game (BIG Torino 2002 - 2.a Biennale Internazionale di Torino,2002). Ha partecipato con opere di videoarte a numerosi festivalinternazionali.
http://www.cristianoberti.it
UFFICIO STAMPA:
Cristina Ferroni
335 8323956
vertiginedelreale@fuorizona.org
18
febbraio 2012
Cristiano Berti – Vertigine del Reale
Dal 18 febbraio al primo aprile 2012
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
MOLE VANVITELLIANA
Ancona, Banchina Giovanni Da Chio, 28, (Ancona)
Ancona, Banchina Giovanni Da Chio, 28, (Ancona)
Orario di apertura
dal giovedì alla domenica 15:30-19:30
Vernissage
18 Febbraio 2012, ore 18.30
Editore
ALLEMANDI
Autore
Curatore