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Cristiano Carotti – Per Grazia Ricevuta
Secondo appuntamento della rassegna I don’t understand contemporary art, PGR “Per Grazia Ricevuta” è un progetto espositivo performativo che nasce dall’incontro creativo dell’artista Cristiano Carotti con il compositore Alessandro Deflorio e l’attore Riccardo Festa.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
"…imbattersi nell'opera di Cristiano Carotti è stato per me come entrare in un padiglione degli specchi e trovarci diverse, conosciute fantasie ingigantite da tubetti di colore... ussari in divisa, magari con in testa uno scafandro di profondità, submarinisti, uomini piovra, palombari, grandi e multiformi balene... figure insomma che rivestono in alta uniforme un immaginario che mi ha sempre affascinato... potrebbero sembrare creature da soffitta, invece nei lavori di Cristiano diventano assolutamente contemporanee…”
(Vinicio Capossela, nel catalogo della mostra Sospesi tra il circo e la notte. Burning hotel 02, 2011, Galleria Miomao, Perugia).
Cristiano Carotti (Terni, 1981) è un giovane artista umbro che, nel corso dell'ultimo anno, si è imposto all'attenzione della critica e dei collezionisti. Dopo la fortunata mostra site specific alla galleria Miomao di Perugia, è stato finalista del premio Italian Factory e del Combat Prize, ed è stato tra gli artisti selezionati da Vittorio Sgarbi e Gianluca Marziani per rappresentare l'Umbria nel padiglione regionale della Biennale 2011 allestito a Palazzo Collicola a Spoleto. “Nel cuore dark dell’arte di Cristiano c’è la convinzione che l’amore vince la morte. Una provocazione nella provocazione, diviene prova di una realtà ormai violentata e usurata, in cerca di una grazia, abbattendo quei limiti e togliendo quei filtri costruiti da una Chiesa / Società contemporanea, nel tentativo di ristabilire la pace primordiale; questo è il lavoro di Cristiano Carotti in PGR Per Grazia Ricevuta” scrive la curatrice Chiara Ronchini. Secondo appuntamento della rassegna I don’t understand contemporary art, PGR “Per Grazia Ricevuta” è un progetto espositivo performativo che nasce dall’incontro creativo dell’artista Carotti con un compositore e un attore. Una sinergia compositiva a tre livelli che, attraverso un accurato studio della tradizione ex voto, affronta la tematica della grazia. Tele, sculture, installazioni, musica e parole compongono la complessa analisi iconografica e sonora di un’usanza votiva reinterpretata a oggi. Sabato 19 maggio, ore 19.00, Cristiano Carotti ci racconterà così il suo lavoro, attraverso l’esposizione dei suoi lavori e una performance con il compositore Alessandro Deflorio e l’attore Riccardo Festa.
FINO AL 10 GIUGNO 2012
QUATTROCENTOMETRIQUADRI gallery via Magenta 15, Ancona centro storico, vicino p.za Roma
Nell’immagine: Black Block, cm 52x42x6, pittura su Lightbox, 2012
CON IL PATROCINIO
Comune di Ancona - Assessorato alla Cultura
INGRESSO LIBERO
INFORMAZIONI
gallery@quattrocentometriquadri.eu / +39 3934522197
UFFICIO STAMPA
Isabella Tombolini
CRISTIANO CAROTTI
E’ un artista umbro, nato a Terni nel 1981.
La sua ricerca attraversa numerose correnti pittoriche, dal surrealismo al neo-pop, dall’espressionismo alla figurazione realistica.
Utilizza tutto il patrimonio delle tecniche accademiche senza mai disdegnare la sperimentazione di nuovi materiali e supporti espressivi. Il suo lavoro spazia dalla tela ai supporti digitali, dalla carta alle animazioni video e alla scultura.
Installazioni
Burning Hotel (Room 02) / Galleria Miomao (Perugia) ; Burning Hotel (Room 01) / Nutrimenti Festival 2010, Centro culturale di Palmetta (Terni)
Mostre Personali
2012 "The Fairytale Machine" - doppia personale di Francesco Bocchini e Cristiano Carotti - BT'F gallery Bologna, a cura di Marco Aion Magnani e Alice Zannoni.
2011 Carotti Drowings, Mondo Bizzarro Gallery Roma, a cura di Gianmarco Tosti. Golyat, Jazz Up Festival Vierbo, Sala degli Almadiani, a cura di Francesco Santaniello.
2010 Sospesi tra il circo e la notte – Antologica dell’opera grafica di Cristiano Carotti / Galleria Miomao (Perugia)
2008 DecompressionChamber / Galleria Canovaccio (Terni) a cura dell’Accademia di Belle Arti Terni, patrocinio del Comune di Terni
Mostre Collettive
2012 Hasta la Muerte-Fino alla Morte, Affordable Art Fair, Milano- Galleria MioMao Perugia, a cura di Alberto Zanchetta
2011 54.Biennale di Venezia, Padiglione Italia, Umbria, a cura di Vittorio Sgarbi e Gianluca Marziani.
Cavour e Mazzini: Due Protagonisti del Risorgimento rivisitati da Artisti Contemporanei / Museo del Territorio
Biellese, Mostra Ufficiale delle Celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia
Premio Combat 2011, Bottini dell’olio, Livorno. Artista Finalista
2010 Premio ItalianFactory 2010 / First Gallery (Roma) – Artista finalista, Premio Trevisokromatika / Palazzo Bevilaqua Panerai, Treviso – Artista finalista, Isolina e le Altre / Centro d’Arte Contemporanea di Cavalese (TN), a cura di Barbara Pavan.
Ritratti / Galleria Il Gianicolo (Perugia)
2009 Oro Blu / Festival Assisi Mosaic – Museo del Monte Frumentario di Assisi a cura di Graziano Marini e
Francesco Santaniello , Humans&Gods / InfantellinaContemporary (Berlin) a cura di Charlotte Infantellina e Silvia Sarsano, For youreyes¬only / InfantellinaContemporary (Berlin) a cura di Charlotte Infantellina e Silvia Sarsano
Nel 2011 il Museo MAGI, Museo delle Eccellenze Artistiche e Storiche del ‘900, Pieve di Cento (BO) ha acquisito
In collezione permanente due lavori di Cristiano Carotti.
www.cristianocarotti.it
Presentazione di Chiara Ronchini
Disorientati dal consumismo, in cerca di una guida qualunque, Cristiano Carotti invoca un ritorno a ciò che è stato smarrito. Senza arroganza, con passione e sarcasmo, esorcizzando le certezze, riafferma l’eterno.
Un ammasso di colore si aggroviglia voracemente alla materia, oggetti di recupero si mescolano al nuovo e in un violento incontro di contrasti fisici e mentali, nascono le opere reliquiari di questo stravagante artista.
L’eterna lotta degli opposti, amore e odio, vita e morte, pieno e vuoto, bianco e nero, vive o svanisce in ognuna di queste creazioni.
Nell’espressione schietta di un ribaltamento dei valori, attraverso la mercificazione dei sentimenti, l’artista si lascia divorare dalle molteplici gioie e paure, creando i suoi collage, opere coloratissime, intrise di simboli, in bilico tra l’onirico e il reale, incubi passati e presenti, invocando una grazia fortemente desiderata.
Nel cuore dark dell’arte di Cristiano c’è la convinzione che l’amore vince la morte.
Una provocazione nella provocazione, diviene prova di una realtà ormai violentata e usurata, in cerca di una grazia, abbattendo quei limiti e togliendo quei filtri costruiti da una Chiesa / Società contemporanea, nel tentativo di ristabilire la pace primordiale; questo è il lavoro di Cristiano Carotti in Pgr.
Per Grazia Ricevuta, progetto espositivo performativo, nasce dall’incontro creativo dell’artista Carotti con il compositore Alessandro Deflorio e l’attore Riccardo Festa.
Una sinergia compositiva a tre livelli che attraverso un accurato studio della tradizione ex voto, affronta la tematica della grazia.
Tele, sculture, installazioni, musica e parole compongono la complessa analisi iconografica e sonora di un’usanza votiva reinterpretata a oggi. Un percorso di ricerca, dove gli artisti si interrogano sul rapporto vita e morte, analizza i nuovi santi, miti e grazie che la società produce.
Ex Voto e nuove preghiere prendono forma, voce e colore, in un’articolata sovrapposizione tra memoria e contemporaneità, tra materiale e spirituale, alimentate dall’inevitabile scontro tra sacro e profano.
Grandi oli su tela, piccole tavole, e teche realizzate mediante l’assemblaggio di pittura, scultura, luminarie e materiali di recupero, si trasformano in neo edicole votive, uniche e irripetibili.
L’azione artistica, diviene celebrativa, concependo ogni opera come un dono.
I brani musicali della performance sono la reinterpretazione di composizioni già esistenti riviste e ricomposte, in un dialogo costante con le opere.
La musica diviene così voce delle opere di Cristiano Carotti, che attraverso suoni e parole continua a comporre anche fuori la tela, coinvolgendo compositori contemporanei sperimentali come Alessandro Deflorio, e attori come Riccardo Festa che si lasciano trasportare emotivamente dall’impeto artistico, creando qualcosa d’inscindibile; un’unica grande mistica opera d’arte, simbolo di questa era.
Chiara Ronchini. Classe 1980, è curatrice indipendente di arte contemporanea. Ha iniziato a curare mostre durante gli anni universitari a Bologna dove ha frequentato il D.a.m.s per poi trasferirsi e continuare il suo lavoro a Londra. Dopo tre anni è tornata in Italia dove continua la sua costante ricerca in giovanissimi artisti. La sua intenzione più grande è quella di dare spazio all'arte, sempre e ovunque, senza limiti e senza restrizioni, cercando di comunicare l'importanza della forza artistica. Si batte per l'arte che per lei è sinonimo di libertà totale. "Revolutionary art should be revolutionary ".
Attualmente collabora con il Caos Centro arti Opificio Siri di Terni dove cura mostre e progetti per indisciplinate. Contemporaneamente lavora a progetti indipendenti.
La rassegna “I don’t understand contemporary art” vuole proporre un’immersione totale nell’arte, al fine di comprendere che non c’è niente da comprendere, se non la bellezza e la complessa semplicità della forza artistica, della sua assoluta necessità nel mondo ed in ogni individuo.
Riscoprendo i gesti e le intenzioni dell’arte da vicino, guidati dagli artisti stessi da sempre dalla parte della società in modo sincero, senza mai arrendersi anche nell’indifferenza più ostinata, lo spettatore avrà la possibilità di capire quello che non c’è da capire. Senza un tema particolare o specifico, gli artisti saranno invitati ad esprimersi liberamente per mostrare al meglio la loro essenza.
La rassegna propone da aprile a luglio tre personali: Stefano W. Pasquini, Cristiano Carotti e Giulio Zanet.
I tre artisti italiani di diversa provenienza, esperienza e maniera, esprimono in sintesi quello che sta accadendo nell'arte contemporanea, tutti e tre racchiudono il senso assunto in diverse forme e diversi colori, inevitabvilmente presente in tutti i giovani artisti italiani emergenti.
www.quattrocentometriquadri.eu
I DON’T UNDERSTAND CONTEMPORARY ART
Rassegna a cura di Chiara Ronchini
Part Two#
PGR
“Per Grazia Ricevuta”
Cristiano Carotti
con
Alessandro Deflorio e Riccardo Festa
INAUGURAZIONE e PERFORMANCE
sabato 19 maggio 2012, ore 18.00
Quattrocentometriquadri gallery
Via Magenta 15, Ancona
(Vinicio Capossela, nel catalogo della mostra Sospesi tra il circo e la notte. Burning hotel 02, 2011, Galleria Miomao, Perugia).
Cristiano Carotti (Terni, 1981) è un giovane artista umbro che, nel corso dell'ultimo anno, si è imposto all'attenzione della critica e dei collezionisti. Dopo la fortunata mostra site specific alla galleria Miomao di Perugia, è stato finalista del premio Italian Factory e del Combat Prize, ed è stato tra gli artisti selezionati da Vittorio Sgarbi e Gianluca Marziani per rappresentare l'Umbria nel padiglione regionale della Biennale 2011 allestito a Palazzo Collicola a Spoleto. “Nel cuore dark dell’arte di Cristiano c’è la convinzione che l’amore vince la morte. Una provocazione nella provocazione, diviene prova di una realtà ormai violentata e usurata, in cerca di una grazia, abbattendo quei limiti e togliendo quei filtri costruiti da una Chiesa / Società contemporanea, nel tentativo di ristabilire la pace primordiale; questo è il lavoro di Cristiano Carotti in PGR Per Grazia Ricevuta” scrive la curatrice Chiara Ronchini. Secondo appuntamento della rassegna I don’t understand contemporary art, PGR “Per Grazia Ricevuta” è un progetto espositivo performativo che nasce dall’incontro creativo dell’artista Carotti con un compositore e un attore. Una sinergia compositiva a tre livelli che, attraverso un accurato studio della tradizione ex voto, affronta la tematica della grazia. Tele, sculture, installazioni, musica e parole compongono la complessa analisi iconografica e sonora di un’usanza votiva reinterpretata a oggi. Sabato 19 maggio, ore 19.00, Cristiano Carotti ci racconterà così il suo lavoro, attraverso l’esposizione dei suoi lavori e una performance con il compositore Alessandro Deflorio e l’attore Riccardo Festa.
FINO AL 10 GIUGNO 2012
QUATTROCENTOMETRIQUADRI gallery via Magenta 15, Ancona centro storico, vicino p.za Roma
Nell’immagine: Black Block, cm 52x42x6, pittura su Lightbox, 2012
CON IL PATROCINIO
Comune di Ancona - Assessorato alla Cultura
INGRESSO LIBERO
INFORMAZIONI
gallery@quattrocentometriquadri.eu / +39 3934522197
UFFICIO STAMPA
Isabella Tombolini
CRISTIANO CAROTTI
E’ un artista umbro, nato a Terni nel 1981.
La sua ricerca attraversa numerose correnti pittoriche, dal surrealismo al neo-pop, dall’espressionismo alla figurazione realistica.
Utilizza tutto il patrimonio delle tecniche accademiche senza mai disdegnare la sperimentazione di nuovi materiali e supporti espressivi. Il suo lavoro spazia dalla tela ai supporti digitali, dalla carta alle animazioni video e alla scultura.
Installazioni
Burning Hotel (Room 02) / Galleria Miomao (Perugia) ; Burning Hotel (Room 01) / Nutrimenti Festival 2010, Centro culturale di Palmetta (Terni)
Mostre Personali
2012 "The Fairytale Machine" - doppia personale di Francesco Bocchini e Cristiano Carotti - BT'F gallery Bologna, a cura di Marco Aion Magnani e Alice Zannoni.
2011 Carotti Drowings, Mondo Bizzarro Gallery Roma, a cura di Gianmarco Tosti. Golyat, Jazz Up Festival Vierbo, Sala degli Almadiani, a cura di Francesco Santaniello.
2010 Sospesi tra il circo e la notte – Antologica dell’opera grafica di Cristiano Carotti / Galleria Miomao (Perugia)
2008 DecompressionChamber / Galleria Canovaccio (Terni) a cura dell’Accademia di Belle Arti Terni, patrocinio del Comune di Terni
Mostre Collettive
2012 Hasta la Muerte-Fino alla Morte, Affordable Art Fair, Milano- Galleria MioMao Perugia, a cura di Alberto Zanchetta
2011 54.Biennale di Venezia, Padiglione Italia, Umbria, a cura di Vittorio Sgarbi e Gianluca Marziani.
Cavour e Mazzini: Due Protagonisti del Risorgimento rivisitati da Artisti Contemporanei / Museo del Territorio
Biellese, Mostra Ufficiale delle Celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia
Premio Combat 2011, Bottini dell’olio, Livorno. Artista Finalista
2010 Premio ItalianFactory 2010 / First Gallery (Roma) – Artista finalista, Premio Trevisokromatika / Palazzo Bevilaqua Panerai, Treviso – Artista finalista, Isolina e le Altre / Centro d’Arte Contemporanea di Cavalese (TN), a cura di Barbara Pavan.
Ritratti / Galleria Il Gianicolo (Perugia)
2009 Oro Blu / Festival Assisi Mosaic – Museo del Monte Frumentario di Assisi a cura di Graziano Marini e
Francesco Santaniello , Humans&Gods / InfantellinaContemporary (Berlin) a cura di Charlotte Infantellina e Silvia Sarsano, For youreyes¬only / InfantellinaContemporary (Berlin) a cura di Charlotte Infantellina e Silvia Sarsano
Nel 2011 il Museo MAGI, Museo delle Eccellenze Artistiche e Storiche del ‘900, Pieve di Cento (BO) ha acquisito
In collezione permanente due lavori di Cristiano Carotti.
www.cristianocarotti.it
Presentazione di Chiara Ronchini
Disorientati dal consumismo, in cerca di una guida qualunque, Cristiano Carotti invoca un ritorno a ciò che è stato smarrito. Senza arroganza, con passione e sarcasmo, esorcizzando le certezze, riafferma l’eterno.
Un ammasso di colore si aggroviglia voracemente alla materia, oggetti di recupero si mescolano al nuovo e in un violento incontro di contrasti fisici e mentali, nascono le opere reliquiari di questo stravagante artista.
L’eterna lotta degli opposti, amore e odio, vita e morte, pieno e vuoto, bianco e nero, vive o svanisce in ognuna di queste creazioni.
Nell’espressione schietta di un ribaltamento dei valori, attraverso la mercificazione dei sentimenti, l’artista si lascia divorare dalle molteplici gioie e paure, creando i suoi collage, opere coloratissime, intrise di simboli, in bilico tra l’onirico e il reale, incubi passati e presenti, invocando una grazia fortemente desiderata.
Nel cuore dark dell’arte di Cristiano c’è la convinzione che l’amore vince la morte.
Una provocazione nella provocazione, diviene prova di una realtà ormai violentata e usurata, in cerca di una grazia, abbattendo quei limiti e togliendo quei filtri costruiti da una Chiesa / Società contemporanea, nel tentativo di ristabilire la pace primordiale; questo è il lavoro di Cristiano Carotti in Pgr.
Per Grazia Ricevuta, progetto espositivo performativo, nasce dall’incontro creativo dell’artista Carotti con il compositore Alessandro Deflorio e l’attore Riccardo Festa.
Una sinergia compositiva a tre livelli che attraverso un accurato studio della tradizione ex voto, affronta la tematica della grazia.
Tele, sculture, installazioni, musica e parole compongono la complessa analisi iconografica e sonora di un’usanza votiva reinterpretata a oggi. Un percorso di ricerca, dove gli artisti si interrogano sul rapporto vita e morte, analizza i nuovi santi, miti e grazie che la società produce.
Ex Voto e nuove preghiere prendono forma, voce e colore, in un’articolata sovrapposizione tra memoria e contemporaneità, tra materiale e spirituale, alimentate dall’inevitabile scontro tra sacro e profano.
Grandi oli su tela, piccole tavole, e teche realizzate mediante l’assemblaggio di pittura, scultura, luminarie e materiali di recupero, si trasformano in neo edicole votive, uniche e irripetibili.
L’azione artistica, diviene celebrativa, concependo ogni opera come un dono.
I brani musicali della performance sono la reinterpretazione di composizioni già esistenti riviste e ricomposte, in un dialogo costante con le opere.
La musica diviene così voce delle opere di Cristiano Carotti, che attraverso suoni e parole continua a comporre anche fuori la tela, coinvolgendo compositori contemporanei sperimentali come Alessandro Deflorio, e attori come Riccardo Festa che si lasciano trasportare emotivamente dall’impeto artistico, creando qualcosa d’inscindibile; un’unica grande mistica opera d’arte, simbolo di questa era.
Chiara Ronchini. Classe 1980, è curatrice indipendente di arte contemporanea. Ha iniziato a curare mostre durante gli anni universitari a Bologna dove ha frequentato il D.a.m.s per poi trasferirsi e continuare il suo lavoro a Londra. Dopo tre anni è tornata in Italia dove continua la sua costante ricerca in giovanissimi artisti. La sua intenzione più grande è quella di dare spazio all'arte, sempre e ovunque, senza limiti e senza restrizioni, cercando di comunicare l'importanza della forza artistica. Si batte per l'arte che per lei è sinonimo di libertà totale. "Revolutionary art should be revolutionary ".
Attualmente collabora con il Caos Centro arti Opificio Siri di Terni dove cura mostre e progetti per indisciplinate. Contemporaneamente lavora a progetti indipendenti.
La rassegna “I don’t understand contemporary art” vuole proporre un’immersione totale nell’arte, al fine di comprendere che non c’è niente da comprendere, se non la bellezza e la complessa semplicità della forza artistica, della sua assoluta necessità nel mondo ed in ogni individuo.
Riscoprendo i gesti e le intenzioni dell’arte da vicino, guidati dagli artisti stessi da sempre dalla parte della società in modo sincero, senza mai arrendersi anche nell’indifferenza più ostinata, lo spettatore avrà la possibilità di capire quello che non c’è da capire. Senza un tema particolare o specifico, gli artisti saranno invitati ad esprimersi liberamente per mostrare al meglio la loro essenza.
La rassegna propone da aprile a luglio tre personali: Stefano W. Pasquini, Cristiano Carotti e Giulio Zanet.
I tre artisti italiani di diversa provenienza, esperienza e maniera, esprimono in sintesi quello che sta accadendo nell'arte contemporanea, tutti e tre racchiudono il senso assunto in diverse forme e diversi colori, inevitabvilmente presente in tutti i giovani artisti italiani emergenti.
www.quattrocentometriquadri.eu
I DON’T UNDERSTAND CONTEMPORARY ART
Rassegna a cura di Chiara Ronchini
Part Two#
PGR
“Per Grazia Ricevuta”
Cristiano Carotti
con
Alessandro Deflorio e Riccardo Festa
INAUGURAZIONE e PERFORMANCE
sabato 19 maggio 2012, ore 18.00
Quattrocentometriquadri gallery
Via Magenta 15, Ancona
19
maggio 2012
Cristiano Carotti – Per Grazia Ricevuta
Dal 19 maggio al 10 giugno 2012
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
QUATTROCENTOMETRIQUADRI GALLERY
Ancona, Via Magenta, 15, (Ancona)
Ancona, Via Magenta, 15, (Ancona)
Orario di apertura
dal giovedì alla domenica, 18.30-20.00
sabato, 11.00-13.00
In altri orari su appuntamento
Vernissage
19 Maggio 2012, ore 18.00
Autore
Curatore