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Cristiano Pari – Niveo Trecento
Le sculture esposte,sono un corpus scultoreo concepite come variazioni temi ricorrenti: angeli, profeti e fanciulle realizzate in gesso dopo aver realizzato degli stampi in cartone.
Comunicato stampa
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Due sono le domande che mi si propongono ogni volta che mi appresto a scolpire. Che cos’è Arte? Si può trovare un linguaggio nuovo, una nuova strada nella scultura? Sono domande che sollecitano risposte diverse, risposte diseguali, come sono i gesti di ogni giorno, sempre uguali ma mai esattamente gli stessi.
Per “Niveo Trecento” ho trovato una risposta rivolgendo un occhio al passato. La statuaria del Trecento, la sua solennità, la sua genuinità. Anche la sua rigidità. Cresciuto circondato da echi di quell’epoca, essi hanno lasciato un segno profondo nel mio immaginario. Segno di purezza formale, e mentale. Un niveo approccio, genuino ed eccitato per un nuovo modo di vedere.
Ma non solo. Poiché il tempo è trascorso, l’altro occhio che guarda dritto in avanti ha fatto nascere in me il desiderio di trovare una genuinità odierna, che lasci spazio anche alla casualità, come per certe soluzioni anacronistiche della scultura trecentesca. Da qui il mio nuovo modo di lavorare: modellare il cartone e farvi colate di gesso rimanendo sempre un po’ stupito dal prodotto finale.
Ecco cos’è “Niveo Trecento”. Quello che l’Arte, con la A maiuscola, da sempre si propone: una ricerca. Alberto Giacometti aveva condensato tutto questo in una frase che dovrebbe essere scolpita nello studio di ogni artista: «L’oggetto dell’arte non è riprodurre la realtà, ma creare una realtà della stessa intensità».
È seguendo questa ricerca d’intensità che è nato “Niveo Trecento”.
Cristiano Pari
Maggio 2017
Per “Niveo Trecento” ho trovato una risposta rivolgendo un occhio al passato. La statuaria del Trecento, la sua solennità, la sua genuinità. Anche la sua rigidità. Cresciuto circondato da echi di quell’epoca, essi hanno lasciato un segno profondo nel mio immaginario. Segno di purezza formale, e mentale. Un niveo approccio, genuino ed eccitato per un nuovo modo di vedere.
Ma non solo. Poiché il tempo è trascorso, l’altro occhio che guarda dritto in avanti ha fatto nascere in me il desiderio di trovare una genuinità odierna, che lasci spazio anche alla casualità, come per certe soluzioni anacronistiche della scultura trecentesca. Da qui il mio nuovo modo di lavorare: modellare il cartone e farvi colate di gesso rimanendo sempre un po’ stupito dal prodotto finale.
Ecco cos’è “Niveo Trecento”. Quello che l’Arte, con la A maiuscola, da sempre si propone: una ricerca. Alberto Giacometti aveva condensato tutto questo in una frase che dovrebbe essere scolpita nello studio di ogni artista: «L’oggetto dell’arte non è riprodurre la realtà, ma creare una realtà della stessa intensità».
È seguendo questa ricerca d’intensità che è nato “Niveo Trecento”.
Cristiano Pari
Maggio 2017
20
maggio 2017
Cristiano Pari – Niveo Trecento
Dal 20 maggio al 04 giugno 2017
arte contemporanea
Location
L’OFFICINA ARTE CONTEMPORANEA
Vicenza, Contrà Carpagnon, 17, (Vicenza)
Vicenza, Contrà Carpagnon, 17, (Vicenza)
Orario di apertura
da martedì a domenica 18 - 19
Vernissage
20 Maggio 2017, ore 18
Autore
Curatore