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Cristiano Plicato – La alegria del mi duende (La gioia del mio duende)
Per questa mostra l’artista ha preso spunto dal titolo di alcune opere prodotte negli anni più recenti, anni del Sentire, anni del Cercare, anni dell’essere.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Martedì 14 ottobre la galleria Scoglio di Quarto di Milano, inaugura alle ore 18.30 il suo nuovo ciclo espositivo, con la doppia personale degli artisti Cristiano Plicato e Antonezio Frau
La mostra intitolata IN DUE (due personali) proporrà al pubblico le recentissime tele di Plicato e una selezione di sculture di Frau risalenti agli ultimi dieci anni di attività dell’artista.
Cristiano Plicato
…E vi è poi la varietà della tavolozza cromatica che dal contrasto di nero e rosso, elementare nel proporre un effetto bidimensionale dello scenario dipinto, può risolversi, con l’intervento di altri colori, in più sfumate e connesse relazioni, con il coinvolgimento di una profondità altrimenti negata: si tratta di una tavolozza cromatica che si basa alternativamente sull’addensarsi e sul rarefarsi della materia pittorica che parte dall’antitesi e giunge alla più articolata mescolanza, all’allusione di una profondità che è caratteristica linguistica dell’artista.
Non a caso Plicato, per segnalare questa avventura a “Scoglio di Quarto” ha scelto come copertina un particolare di un proprio dipinto: come se nel frammento del quadro fosse presente la disciplina che regola l’intera composizione: anche in esso si replicano i contrasti che ho cercato di sottolineare, fra superficiale e profondo, aggiungendo fra grave e lieve, fra luminoso e opaco: nel particolare si può cogliere la logica dell’integro. E questo non appartiene solo all’universo della pittura.
Dal testo in catalogo di Alberto Veca
Antonezio Frau
Se esiste un rapporto tra il luogo di nascita e il destino di un artista, Antonezio Frau, scultore e pittore, ne è la conferma. Alle porte di Villasimius, nell'estrema punta sud est della Sardegna, su una grande radura, un terreno di famiglia, Frau ha costruito la sua dimora come solo un artista può realizzare. Un percorso "guidato" attraverso un giardino dove le sue sculture si alternano alla macchia del paesaggio, fatto anch'esso in buona parte di pietra, conduce a quella che lui stesso chiama la sua prima scultura, la sua casa, il nucleo originario di tutto il suo lavoro……Le sculture che la galleria Scoglio di Quarto ospita esprimono su una scala diversa, l' energia creativa di un artista che sbozza un materiale sedimentatosi nel tempo, per trarne forme plastiche compatte rigorose, contemporanee. Dagli antichi sedimenti della pietra originaria, nuove stratificazioni, nuove luci, nuovi volumi sono stati generati dall'artista che ha così' impresso ai suoi lavori, proprio in queste dimensioni, il dono di un rigore compositivo, dell'abilità della mano che sa rompere la rigidità della materia, sa farla vibrare, sa trovare il punto di fusione tra una tradizione fortissima e una sorprendente modernità.
Dal testo in catalogo di Cristina Rossi
Cataloghi in mostra: con testi di Albero Veca, Maria Luisa Caffarelli e Cristina Rossi
Progetto e allestimento: Gabriella Brembati
La mostra intitolata IN DUE (due personali) proporrà al pubblico le recentissime tele di Plicato e una selezione di sculture di Frau risalenti agli ultimi dieci anni di attività dell’artista.
Cristiano Plicato
…E vi è poi la varietà della tavolozza cromatica che dal contrasto di nero e rosso, elementare nel proporre un effetto bidimensionale dello scenario dipinto, può risolversi, con l’intervento di altri colori, in più sfumate e connesse relazioni, con il coinvolgimento di una profondità altrimenti negata: si tratta di una tavolozza cromatica che si basa alternativamente sull’addensarsi e sul rarefarsi della materia pittorica che parte dall’antitesi e giunge alla più articolata mescolanza, all’allusione di una profondità che è caratteristica linguistica dell’artista.
Non a caso Plicato, per segnalare questa avventura a “Scoglio di Quarto” ha scelto come copertina un particolare di un proprio dipinto: come se nel frammento del quadro fosse presente la disciplina che regola l’intera composizione: anche in esso si replicano i contrasti che ho cercato di sottolineare, fra superficiale e profondo, aggiungendo fra grave e lieve, fra luminoso e opaco: nel particolare si può cogliere la logica dell’integro. E questo non appartiene solo all’universo della pittura.
Dal testo in catalogo di Alberto Veca
Antonezio Frau
Se esiste un rapporto tra il luogo di nascita e il destino di un artista, Antonezio Frau, scultore e pittore, ne è la conferma. Alle porte di Villasimius, nell'estrema punta sud est della Sardegna, su una grande radura, un terreno di famiglia, Frau ha costruito la sua dimora come solo un artista può realizzare. Un percorso "guidato" attraverso un giardino dove le sue sculture si alternano alla macchia del paesaggio, fatto anch'esso in buona parte di pietra, conduce a quella che lui stesso chiama la sua prima scultura, la sua casa, il nucleo originario di tutto il suo lavoro……Le sculture che la galleria Scoglio di Quarto ospita esprimono su una scala diversa, l' energia creativa di un artista che sbozza un materiale sedimentatosi nel tempo, per trarne forme plastiche compatte rigorose, contemporanee. Dagli antichi sedimenti della pietra originaria, nuove stratificazioni, nuove luci, nuovi volumi sono stati generati dall'artista che ha così' impresso ai suoi lavori, proprio in queste dimensioni, il dono di un rigore compositivo, dell'abilità della mano che sa rompere la rigidità della materia, sa farla vibrare, sa trovare il punto di fusione tra una tradizione fortissima e una sorprendente modernità.
Dal testo in catalogo di Cristina Rossi
Cataloghi in mostra: con testi di Albero Veca, Maria Luisa Caffarelli e Cristina Rossi
Progetto e allestimento: Gabriella Brembati
14
ottobre 2008
Cristiano Plicato – La alegria del mi duende (La gioia del mio duende)
Dal 14 ottobre al 07 novembre 2008
arte contemporanea
Location
GALLERIA SCOGLIO DI QUARTO
Milano, via Scoglio di Quarto, 4, (Milano)
Milano, via Scoglio di Quarto, 4, (Milano)
Orario di apertura
martedì-venerdì: 17-19.30
Vernissage
14 Ottobre 2008, ore 18.30
Autore
Curatore