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Cristiano Vassalli – C’ero una volta in America
Un viaggio negli States fra il 1978 e il 1979: cinque mesi di un ragazzo sulle tracce dei suoi miti della beat generation e alla ricerca del proprio futuro. Queste fotografie sono state scattate on the road, in un viaggio coast su coast, con la testa piena di quell’immaginario americano
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Associazione Le Belle Arti – Progetto Artepassante presenta
Mostra fotografica
“C’ERO UNA VOLTA IN AMERICA”
Cristiano Vassalli
VETRINE SUPERIORI DEL PASSANTE FERROVIARIO DI P.TA VENEZIA
30 APRILE – 28 MAGGIO 2015
Inaugurazione 30 aprile 2015 alle ore 18.30
Cristiano Vassalli inizia come fotografo negli studi di Andrea Zani, Jean Pierre Maurer e Klaus Zaugg negli anni ’70 a Milano. Nel 1978 parte per un lungo viaggio negli Usa, alla ricerca di nuove esperienze: frequenta l’ambiente artistico e fotografico della Grande Mela e incontra esponenti della Beat Generetion a San Francisco. Ritornato in Italia, apre il suo primo studio fotografico ad Urbino.
Accanto alla professione di fotografo pubblicitario, ha da sempre portato avanti una propria ricerca artistica: all’inizio con pennelli e collage, poi coniugando la pittura e il mezzo digitale con la fotografia.
I paesaggi, gli oggetti, i ritratti dei suoi lavori vengono immersi nel colore o esaltati dal bianco e nero, lucidi o satinati, sempre colti in una luce o da un’angolatura particolare, per strappare alla realtà racconti, emozioni, evocazioni, sogni.
E’ tipico di vassalli proporci una sorta di affabulazione del reale, un velo ingannatore dietro il quale le realtà si moltiplicano e s’intrecciano a piacer loro e quasi a scapito nostro.
I soggetti fotografati sono ignari di ciò che accadrà, fiduciosi si siedono in attesa del click che li immortalerà, ma subito dopo veloce e infingardo cale un velo dall’alto e li copre.
E’ un po’ la metafora della vita, le cose accadono, ma spesso noi non sappiamo né il perché né il come, guardiamo al mondo con occhi stupefatti, fanciulleschi quasi e cerchiamo qualcuno che ci spieghi, che ci guidi, ma Vassalli non spiega e non guida, egli registra “fotografa” ciò che sembra succedere e nulla più.
Nel 2004 crea e allestisce un’istallazione per la mostra “In Cammino” di Sebastiano Salgano, al Castello Sforzesco di Vigevano. Nel 2011 è Protagonista del progetto dal titolo “Il mio Mississippi”, in mostra a Vigevano, dove l’artista paragona il fiume Ticino al grande fiume americano per l'importanza storica, sociale ed economica che esso ha assunto nel corso degli anni per il territorio da esso bagnato. Nel 2012, dopo aver visto un video di Bill Viola, decide di esprimersi anche attraverso la video arte. Numerose le mostre personali e collettive, dal nord al sud dell’Italia.
Da più di trent’anni vive e lavora a Vigevano.
Laura Marino
Ufficio stampa Le Belle Arti
Lebellearti.ufficiostampa@gmail.com
Mostra fotografica
“C’ERO UNA VOLTA IN AMERICA”
Cristiano Vassalli
VETRINE SUPERIORI DEL PASSANTE FERROVIARIO DI P.TA VENEZIA
30 APRILE – 28 MAGGIO 2015
Inaugurazione 30 aprile 2015 alle ore 18.30
Cristiano Vassalli inizia come fotografo negli studi di Andrea Zani, Jean Pierre Maurer e Klaus Zaugg negli anni ’70 a Milano. Nel 1978 parte per un lungo viaggio negli Usa, alla ricerca di nuove esperienze: frequenta l’ambiente artistico e fotografico della Grande Mela e incontra esponenti della Beat Generetion a San Francisco. Ritornato in Italia, apre il suo primo studio fotografico ad Urbino.
Accanto alla professione di fotografo pubblicitario, ha da sempre portato avanti una propria ricerca artistica: all’inizio con pennelli e collage, poi coniugando la pittura e il mezzo digitale con la fotografia.
I paesaggi, gli oggetti, i ritratti dei suoi lavori vengono immersi nel colore o esaltati dal bianco e nero, lucidi o satinati, sempre colti in una luce o da un’angolatura particolare, per strappare alla realtà racconti, emozioni, evocazioni, sogni.
E’ tipico di vassalli proporci una sorta di affabulazione del reale, un velo ingannatore dietro il quale le realtà si moltiplicano e s’intrecciano a piacer loro e quasi a scapito nostro.
I soggetti fotografati sono ignari di ciò che accadrà, fiduciosi si siedono in attesa del click che li immortalerà, ma subito dopo veloce e infingardo cale un velo dall’alto e li copre.
E’ un po’ la metafora della vita, le cose accadono, ma spesso noi non sappiamo né il perché né il come, guardiamo al mondo con occhi stupefatti, fanciulleschi quasi e cerchiamo qualcuno che ci spieghi, che ci guidi, ma Vassalli non spiega e non guida, egli registra “fotografa” ciò che sembra succedere e nulla più.
Nel 2004 crea e allestisce un’istallazione per la mostra “In Cammino” di Sebastiano Salgano, al Castello Sforzesco di Vigevano. Nel 2011 è Protagonista del progetto dal titolo “Il mio Mississippi”, in mostra a Vigevano, dove l’artista paragona il fiume Ticino al grande fiume americano per l'importanza storica, sociale ed economica che esso ha assunto nel corso degli anni per il territorio da esso bagnato. Nel 2012, dopo aver visto un video di Bill Viola, decide di esprimersi anche attraverso la video arte. Numerose le mostre personali e collettive, dal nord al sud dell’Italia.
Da più di trent’anni vive e lavora a Vigevano.
Laura Marino
Ufficio stampa Le Belle Arti
Lebellearti.ufficiostampa@gmail.com
30
aprile 2015
Cristiano Vassalli – C’ero una volta in America
Dal 30 aprile al 28 maggio 2015
fotografia
Location
GALLERIE PASSANTE FERROVIARIO VENEZIA
Milano, Bastioni Di Porta Venezia, (Milano)
Milano, Bastioni Di Porta Venezia, (Milano)
Orario di apertura
tutti i giorni 6.00 - 24.00
Vernissage
30 Aprile 2015, h 18.30
Autore
Curatore