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Cromatismi. Dall’acquaforte allo smalto a fuoco
La collettiva trae origine da un’esperienza di autoaggiornamento voluta da cinque docenti dell’Istituto Statale d’Arte di Castelmassa
Comunicato stampa
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Cromatismi – Dall’acquaforte allo smalto a fuoco
Opere di docenti dell’Istituto d’Arte di Castelmassa
L’Amministrazione Provinciale di Rovigo, confermando un lungo e proficuo rapporto di collaborazione con l’Istituto Statale d’Arte di Castelmassa, ha concesso l’utilizzo di Sala Celio e il Patrocinio per la realizzazione della mostra “Cromatismi – Dall’acquaforte allo smalto a fuoco”, dal 20 aprile al 4 maggio 2008 con inaugurazione prevista il 19 aprile 2008 alle ore 18.00.
La collettiva trae origine da un’esperienza di autoaggiornamento voluta da cinque docenti dell’Istituto: Carlo Bolognini, Fausto Bolognini, Claudio Scaranari del Corso di Discipline Plastiche; Salvatore Pititto e Miranda Vallini dei Corsi di Progettazione e Lavorazioni Artistiche dei Metalli.
La mostra sarà presentata dal prof. Claudio Rambaldi che introdurrà il tema: “Dalla malleabilità del rame alla mutevolezza della superficie cromatica; dalla cangianza materia alla texturizzazione e al ricamo morfologico della carta”.
Il catalogo della mostra è stato curato dall’Arch. Roberto Pugiotto, come pure l’immagine coordinata e la descrizione del percorso scelto dai cinque autori, in un sottile equilibrio tra l’espressione artistica ed il loro essere insegnanti.
Un percorso inedito di ricerca, partendo dalla lastra metallica, per scoprire le possibilità comunicative dei materiali, elaborati dalla conoscenza di diverse tecniche artistiche e dal desiderio di scoprire e mettere in opera a più mani le diverse sensibilità andando a creare un'unica opera artistica.
L’esperienza in un determinato intento ha voluto riappropriarsi e fare tesoro della tecnica artistica della smaltatura a fuoco, memoria storica della sezione di Arte dei Metalli e rara risorsa presente sul territorio, solo presso l’Istituto Statale d’Arte di Castelmassa.
La matrice, supporto malleabile dove imprimere il segno della propria sensibilità, viene usata attraverso la stampa per trasferire sulla carta le infinite varianti di quella traccia originale accuratamente incisa, solitamente sfregiata per non attenuare il valore di quelle varianti a cui si limitano un ristretto numero di copie.
In questa comune esperienza si è voluto recuperare la matrice, con un valore assoluto di irreversibilità di questo processo, trasformandola in un opera dagli effetti cromatici ottenuti con la smaltatura a fuoco, sia a spolvero che a campitura, sapientemente individuati dalla sensibilità e dal gusto dell’artista in cangianti e irripetibili cromatismi.
CLAUDIO SCARANARI
nato a Fiesso Umbertiano (Ro) nel 1955, si è diplomato all’Istituto d’Arte “Dosso Dossi” di Ferrara e successivamente all’Accademia di Belle Arti di Bologna dal 1989 è Docente di Discipline Pittoriche presso l’Istituto di Istruzione Superiore di Castelmassa (Ro).
Vive e lavora a Fiesso Umbertiano ed alterna l’attività artistica a quella di insegnante e di organizzatore di mostre, corsi di incisione, convegni ed eventi culturali ed artistici in collaborazione con istituti, biblioteche e associazioni delle Province di Rovigo, Ferrara e Padova.
Dal 1972 pratica l’arte dell’incisione impiegando tutte le tecniche calcografiche.
Esposizioni personali
1988 Il volo di Esli, Galleria d’Arte “L’incontro, Rovigo;
1991 Il giardino di Elsinore, Galleria Il “Rivellino”, Ferrara.
Esposizioni collettive
1990 “Polesine, l’Incontro con l’Arte”, Salone del Grano, Camera di Commercio, Rovigo;
1991 I° Concorso Nazionale di Pittura “Arte in Polesine”, Salone del Grano, Camera di Commercio, Rovigo;
1991 “Nati sotto Fetonte”, Pinacoteca dell’Accademia dei Concordi, Rovigo;
1992 “La riscoperta dell’America”, Pontelagoscuro, Lido delle Nazioni, Poggiorusco;
1992 “Repertorio degli incisori italiani”, Centro Culturale Polivalente di Bagnacavallo;
1994 “Incisa ’94”, Galleria Klenos, Bergamo;
1994 “Frammenti d’Immagine” Sei autori per una mostra itinerante, Salara, Bergantino;
1994 “Collettiva di pittori e scultori ferraresi”, Sala Centro Civico, Eraclea;
1997 “Repertorio degli incisori italiani”, Centro Culturale Polivalente di Bagnacavallo;
1998 “Gli elementi. Acqua Aria Terra Fuoco…tra arte e ambiente”, Villa Miari-Decumani, Sant’Elena, Este;
1999 “Ludica è la casa. Il giardino delle delizie”, Vescovana;
2000 “Anatomie del paesaggio. Operazione Land Art 3”, Sant’Elena, Este;
2001 “Repertorio degli incisori italiani”, Centro Culturale Polivalente di Bagnacavallo,;
2001”Contatto-Contagi. Operazione Land Art 4, Arte e Ambiente”, Isola del Lazzaretto Nuovo, Venezia;
2001 “In margine. Terra del Delta”, San Basilio (Ro);
2002 “AlimentArte, arte come cibo per la mente”, Mira, Sant’Elena, Casale sul Sile;
2002 “5 X 20 Prima Rassegna del segnalibro d’artista”, mostra itinerante, Libreria Segnalibro Ferrara, Biblioteca Comunale di Cento, Biblioteca Comunale di Funo;
2002 “Calendart”, Studio Tommaseo, Trieste;
2003 “Opere realizzate per il calendario internazionale dell’arte”, edito da Trieste Contemporanea, Zuni Ferrara;
2003 “L’Acqua e il Fiume” Unesco Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, Libreria Sognalibro, Ferrara;
2003 “Arte e Moda tra i Libri”, Libreria Sognalibro, Ferrara;
2003 “Il Sigillo – Simboli, Magia, Arte” Galleria del Carbone, Ferrara, Centro Culturale Teatro Guiglia, Modena, Accademia di Belle Arti Bologna;
2005 “Tarocchi E-Voluti” Mostra e catalogo a cura dell’Associazione Culturale Hermatena;
2006 “Tarocchi E-Voluti” Libreria Sognalibro, Ferrara;
2007 “Alla Corte dei Trionfi – Dagli Estensi al Terzo Millennio” Biblioteca Comunale “G. Bassani” Ferrara.
SALVATORE PITITTO
nato a Rosarno (RC) il 10/10/1956 e residente a Castelmassa (RO), via Ferrari, 17.
Docente di Progettazione Arte dei Metalli ed Oreficeria, Discipline Geometriche, Architettoniche, Arredamento e Scenotecnica presso l’Istituto Statale d’Arte di Castelmassa dall’A.S. 1984/85.
Titoli di studio :
Diploma di maturità di Arte Applicata relativa alla sezione di Arte dei Metalli ed Oreficeria conseguita nell’ A.S. 1974/75 presso l’Istituto Statale d’Arte di Palmi (RC) con votazione 60/60;
Laurea in Architettura conseguita nell’ A.A. 1982/83 presso la facoltà di Architettura dell’Università degli studi di Reggio Calabria con votazione 110/110 con lode.
Attività svolte:
A.S. 1995 – partecipazione al convegno di studi ed esposizione degli Istituti d’Arte “Metalla” – Istruzione Arte e Cultura nella lavorazione dei metalli a Montegrotto Terme (PD), promosso dall’ISA “P. Selvatico” di Padova
A.S. 1998/99 – partecipazione alla VIII Biennale d’Arte Orafa - concorso Nazionale Istituti d’Arte, a Sansepolcro (AR), promosso dall’ISA di Sansepolcro e dall’Associazione “I Gioielli della Valtiberina”;
A.S. 2000/2001 – mostra d’Arte “MEMORIE E RIVISITAZIONI” – Restauri e interpretazioni di manufatti in ceramica e in metallo, Adria, Saletta Cordella, in collaborazione con il Gruppo Archeologico Adriese;
A.S. 2001/2002 – partecipazione alla Mostra itinerante “IL TESORO CELATO” – corredo funebre di una principessa paleo veneta – esposizione di reperti ceramici e metallici –
con la collaborazione della Soprintendenza ai Beni Archeologici del Veneto, il Gruppo Archeologico Traspadana Ferrarese e il Museo civico di Castelnovo Bariano, il Gruppo Archeologico e il Museo civico di Gazzo Veronese, il museo “Baruffaldi” di Badia Polesine;
A.S. 2001/2002 – partecipazione alla Mostra “ROMANI IN VIAGGIO” a Bochum (Germania) - esposizione del corredo della “DAMA DI CHIUNSANO” – reperti acheologici riprodotti .
A.S. 2004/2005 – partecipazione alla Mostra itinerante “SULLE RIVE DEL FIUME”.
Enti promotori:
Amministrazione Provinciale di Rovigo Assessorato alla Cultura, Soprintendenza ai beni archeologici del Veneto, Sistema Museale Provinciale, Amministrazioni Comunali di: Castelnovo Bariano, Melara, Bergantino, Trecenta, Rovigo, Fratta Polesine, Istituto Statale d’Arte di Castelmassa, Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo, Museo Civico Archeologico di Castelnovo Bariano, Museo Civico Archeologico di Fratta Polesine, Gruppo Culturale “Il Manegium” di Fratta Polesine, Gruppo Archeologico di Trecenta, Gruppo Archeologico Traspadana Ferrarese di Castelnovo Bariano.
Con il Patrocinio di:
Regione Veneto, Centro Polesano di Studi Storici Archeologici ed Etnografici di Rovigo, Federazione delle Associazioni Archeologiche del Veneto.
MIRANDA VALLINI
Nata a Ferrara nel 1961, si è diplomata nel 1980 all’Istituto Statale d’Arte di Venezia in Arte della Lavorazione dei Metalli e dell’Oreficeria;
Ha seguito un corso di specializzazione di Tecniche Orafe all’E.C.I.P.A.R. di Bologna;
Dal 2000 segue corsi e seminari di studio di Archeleogia Sperimentale sulle antiche tecniche orafe (Antea) – Murlo (Si).
Attività artistiche
1981 – 1995: lavora come orafa in collaborazione con il padre che esercita a Felonica (Mn);
1989/90: esegue gli interventi di restauro delle strutture e dei pannelli decorativi in metallo policromo e sbalzato nel Caffè Borsa di Rovigo;
1990 – 2000: esegue sculture e trofei commissionati da Ammnistrazioni Comunali, Biblioteche, Associazioni sportive nei Comuni di Bondeno (Fe), Castelmassa (Ro), Copparo (Fe), Bovolone (Vr), Ostiglia (Mn), Rovigo.
Esposizioni
2001: partecipazione all’esposizione collettiva “In Margine – Terre del Delta”, S. Basilio – Ariano Polesine (Ro);
2001/20002: partecipazione a“5 X 20 Prima Rassegna del segnalibro d’artista”, mostra itinerante nella provincia di Ferrara e Bologna promossa dall’Associazione Culturale di Bondeno (Fe);
2003: partecipazione alla mostra collettiva “Arte e Moda tra i Libri”, Libreria Sognalibro, Ferrara;
Docenza
A.S. 1994: partecipazione al Convegno nazionale “Aurum” Istruzione Arte e Cultura dell’Oro, San Sepolcro (Ar) promosso dal Ministero della Pubblica Istruzione ed Ispettorato per l’Istruzione Artistica;
A.S. 1995 – partecipazione al convegno di studi ed esposizione degli Istituti d’Arte “Metalla” – Istruzione Arte e Cultura nella lavorazione dei metalli a Montegrotto Terme (PD), promosso dall’ISA “P. Selvatico” di Padova
A.S. 1998/99 – partecipazione alla VIII Biennale d’Arte Orafa - concorso Nazionale Istituti d’Arte, a Sansepolcro (AR), promosso dall’ISA di Sansepolcro e dall’Associazione “I Gioielli della Valtiberina”;
A.S. 2001 A.S. 2000/2001 – mostra d’Arte “MEMORIE E RIVISITAZIONI” – Restauri e interpretazioni di manufatti in ceramica e in metallo, Adria, Saletta Cordella, in collaborazione con il Gruppo Archeologico Adriese;
A.S. 2001/2002 – partecipazione alla Mostra itinerante “IL TESORO CELATO” – corredo funebre di una principessa paleo veneta – esposizione di reperti ceramici e metallici –
con la collaborazione della Soprintendenza ai Beni Archeologici del Veneto, il Gruppo Archeologico Traspadana Ferrarese e il Museo civico di Castelnovo Bariano, il Gruppo Archeologico e il Museo civico di Gazzo Veronese, il museo “Baruffaldi” di Badia Polesine;
A.S. 2001/2002 – partecipazione alla Mostra “ROMANI IN VIAGGIO” a Bochum (Germania) - esposizione del corredo della “DAMA DÌ CHIUNSANO” – reperti acheologici riprodotti .
A.S. 2004/2005 – partecipazione alla Mostra itinerante “SULLE RIVE DEL FIUME”.
Enti promotori:
Amministrazione Provinciale di Rovigo Assessorato alla Cultura, Soprintendenza ai beni archeologici del Veneto, Sistema Museale Provinciale, Amministrazioni Comunali di: Castelnovo Bariano, Melara, Bergantino, Trecenta, Rovigo, Fratta Polesine, Istituto Statale d’Arte di Castelmassa, Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo, Museo Civico Archeologico di Castelnovo Bariano, Museo Civico Archeologico di Fratta Polesine, Gruppo Culturale “Il Manegium” di Fratta Polesine, Gruppo Archeologico di Trecenta, Gruppo Archeologico Traspadana Ferrarese di Castelnovo Bariano.
Con il Patrocinio di:
Regione Veneto, Centro Polesano di Studi Storici Archeologici ed Etnografici di Rovigo, Federazione delle Associazioni Archeologiche del Veneto.
FAUSTO BOLOGNINI
Nato a Calto (Ro) il 6/12/1951, dove attualmente risiede, frequenta il Liceo Artistico di Venezia dove si diploma nel 1969. Ha avuto come maestri Sergio Frantoi, Orazio Celeghin, Pino, Antonio Salvatori, Cesco Gagnolato, Lucio Andrich di cui divenne assistente nella cattedra di figura disegnata dal 1975 al 1983 sempre nella città lagunare.
Si è laureato in Architettura allo IUAV nel 1975.
Ha sempre mantenuto contatti con il mondo della scultura e dell’arte veneziani. Dal 1983 insegna all’Istituto Statale d’Arte di Castelmassa (Ro).
Ha partecipato a collettive nelle principali località altopolesane ed a circoli artistici locali (Castelmassa) tra le quali:
Maggio – Settembre - Ottobre 1994 “Frammenti di Immagine - Sei autori per una mostra itinerante” Biblioteca Comunale di Bergantino (Ro), Salara (Ro), Castelnuovo Bariano (Ro), Occhiobello (Ro);
Negli anni ottanta e novanta è stato protagonista di numerose personali a Bondeno, Calto, Fiesso Umbertino tra le quali:
9/16 Giugno 1996 “Poesie al Tratto di Fausto Bolognini” Palazzo Vendramin Calergi, Fiesso Umbertino (Ro);
Di lui hanno scritto in ordine temporale Nino Vincenti, Giorgio Fioravanti e Claudio Rambaldi (con alcune recensioni apparse sulla Voce di Mantova). Da sempre pratica essenzialmente la scultura, con particolare attenzione alla ritrattistica, che non ha mai trascurato ritenendola la sua forma di espressione artistica più sentita e vissuta.
CARLO BOLOGNINI
Nato a Trecenta (Ro) il 26/10/1949 e residente a Castelmassa (Ro), si è diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna ed è, dal 1987, docente di Tecniche Pittoriche presso l’Istituto Statale d’Arte di Castelmassa (Ro).
Ha da sempre espresso nelle sue opere una particolare predilezione figurativa per le tematiche surrealiste affrontate con un preciso riferimento ai temi della classicità ed ai temi onirici.
Ha partecipato a collettive nelle principali località altopolesane ed a circoli artistici locali (Castelmassa) tra le quali:
Gennaio 1991 “Il giardino di Elsinore”, Galleria Il “Rivellino”, Ferrara;
Maggio – Settembre - Ottobre 1994 “Frammenti di Immagine - Sei autori per una mostra itinerante” Biblioteca Comunale di Bergantino (Ro), Salara (Ro), Castelnuovo Bariano (Ro), Occhiobello (Ro).
CLAUDIO SCARANARI
Via Occhiobello, 1927 – 45024 Fiesso Umbertino (Ro);
SALVATORE PITITTO
Via Frerrari, 17 – 45035 Castelmassa (Ro);
MIRANDA VALLINI
Via De Nicola, 8 – 46028 Sermide (Mn);
FAUSTO BOLOGNINI
Via Mazzini, 8 – 45030 Calto (Ro);
CARLO BOLOGNINI
45035 Castelmassa (Ro).
Opere di docenti dell’Istituto d’Arte di Castelmassa
L’Amministrazione Provinciale di Rovigo, confermando un lungo e proficuo rapporto di collaborazione con l’Istituto Statale d’Arte di Castelmassa, ha concesso l’utilizzo di Sala Celio e il Patrocinio per la realizzazione della mostra “Cromatismi – Dall’acquaforte allo smalto a fuoco”, dal 20 aprile al 4 maggio 2008 con inaugurazione prevista il 19 aprile 2008 alle ore 18.00.
La collettiva trae origine da un’esperienza di autoaggiornamento voluta da cinque docenti dell’Istituto: Carlo Bolognini, Fausto Bolognini, Claudio Scaranari del Corso di Discipline Plastiche; Salvatore Pititto e Miranda Vallini dei Corsi di Progettazione e Lavorazioni Artistiche dei Metalli.
La mostra sarà presentata dal prof. Claudio Rambaldi che introdurrà il tema: “Dalla malleabilità del rame alla mutevolezza della superficie cromatica; dalla cangianza materia alla texturizzazione e al ricamo morfologico della carta”.
Il catalogo della mostra è stato curato dall’Arch. Roberto Pugiotto, come pure l’immagine coordinata e la descrizione del percorso scelto dai cinque autori, in un sottile equilibrio tra l’espressione artistica ed il loro essere insegnanti.
Un percorso inedito di ricerca, partendo dalla lastra metallica, per scoprire le possibilità comunicative dei materiali, elaborati dalla conoscenza di diverse tecniche artistiche e dal desiderio di scoprire e mettere in opera a più mani le diverse sensibilità andando a creare un'unica opera artistica.
L’esperienza in un determinato intento ha voluto riappropriarsi e fare tesoro della tecnica artistica della smaltatura a fuoco, memoria storica della sezione di Arte dei Metalli e rara risorsa presente sul territorio, solo presso l’Istituto Statale d’Arte di Castelmassa.
La matrice, supporto malleabile dove imprimere il segno della propria sensibilità, viene usata attraverso la stampa per trasferire sulla carta le infinite varianti di quella traccia originale accuratamente incisa, solitamente sfregiata per non attenuare il valore di quelle varianti a cui si limitano un ristretto numero di copie.
In questa comune esperienza si è voluto recuperare la matrice, con un valore assoluto di irreversibilità di questo processo, trasformandola in un opera dagli effetti cromatici ottenuti con la smaltatura a fuoco, sia a spolvero che a campitura, sapientemente individuati dalla sensibilità e dal gusto dell’artista in cangianti e irripetibili cromatismi.
CLAUDIO SCARANARI
nato a Fiesso Umbertiano (Ro) nel 1955, si è diplomato all’Istituto d’Arte “Dosso Dossi” di Ferrara e successivamente all’Accademia di Belle Arti di Bologna dal 1989 è Docente di Discipline Pittoriche presso l’Istituto di Istruzione Superiore di Castelmassa (Ro).
Vive e lavora a Fiesso Umbertiano ed alterna l’attività artistica a quella di insegnante e di organizzatore di mostre, corsi di incisione, convegni ed eventi culturali ed artistici in collaborazione con istituti, biblioteche e associazioni delle Province di Rovigo, Ferrara e Padova.
Dal 1972 pratica l’arte dell’incisione impiegando tutte le tecniche calcografiche.
Esposizioni personali
1988 Il volo di Esli, Galleria d’Arte “L’incontro, Rovigo;
1991 Il giardino di Elsinore, Galleria Il “Rivellino”, Ferrara.
Esposizioni collettive
1990 “Polesine, l’Incontro con l’Arte”, Salone del Grano, Camera di Commercio, Rovigo;
1991 I° Concorso Nazionale di Pittura “Arte in Polesine”, Salone del Grano, Camera di Commercio, Rovigo;
1991 “Nati sotto Fetonte”, Pinacoteca dell’Accademia dei Concordi, Rovigo;
1992 “La riscoperta dell’America”, Pontelagoscuro, Lido delle Nazioni, Poggiorusco;
1992 “Repertorio degli incisori italiani”, Centro Culturale Polivalente di Bagnacavallo;
1994 “Incisa ’94”, Galleria Klenos, Bergamo;
1994 “Frammenti d’Immagine” Sei autori per una mostra itinerante, Salara, Bergantino;
1994 “Collettiva di pittori e scultori ferraresi”, Sala Centro Civico, Eraclea;
1997 “Repertorio degli incisori italiani”, Centro Culturale Polivalente di Bagnacavallo;
1998 “Gli elementi. Acqua Aria Terra Fuoco…tra arte e ambiente”, Villa Miari-Decumani, Sant’Elena, Este;
1999 “Ludica è la casa. Il giardino delle delizie”, Vescovana;
2000 “Anatomie del paesaggio. Operazione Land Art 3”, Sant’Elena, Este;
2001 “Repertorio degli incisori italiani”, Centro Culturale Polivalente di Bagnacavallo,;
2001”Contatto-Contagi. Operazione Land Art 4, Arte e Ambiente”, Isola del Lazzaretto Nuovo, Venezia;
2001 “In margine. Terra del Delta”, San Basilio (Ro);
2002 “AlimentArte, arte come cibo per la mente”, Mira, Sant’Elena, Casale sul Sile;
2002 “5 X 20 Prima Rassegna del segnalibro d’artista”, mostra itinerante, Libreria Segnalibro Ferrara, Biblioteca Comunale di Cento, Biblioteca Comunale di Funo;
2002 “Calendart”, Studio Tommaseo, Trieste;
2003 “Opere realizzate per il calendario internazionale dell’arte”, edito da Trieste Contemporanea, Zuni Ferrara;
2003 “L’Acqua e il Fiume” Unesco Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, Libreria Sognalibro, Ferrara;
2003 “Arte e Moda tra i Libri”, Libreria Sognalibro, Ferrara;
2003 “Il Sigillo – Simboli, Magia, Arte” Galleria del Carbone, Ferrara, Centro Culturale Teatro Guiglia, Modena, Accademia di Belle Arti Bologna;
2005 “Tarocchi E-Voluti” Mostra e catalogo a cura dell’Associazione Culturale Hermatena;
2006 “Tarocchi E-Voluti” Libreria Sognalibro, Ferrara;
2007 “Alla Corte dei Trionfi – Dagli Estensi al Terzo Millennio” Biblioteca Comunale “G. Bassani” Ferrara.
SALVATORE PITITTO
nato a Rosarno (RC) il 10/10/1956 e residente a Castelmassa (RO), via Ferrari, 17.
Docente di Progettazione Arte dei Metalli ed Oreficeria, Discipline Geometriche, Architettoniche, Arredamento e Scenotecnica presso l’Istituto Statale d’Arte di Castelmassa dall’A.S. 1984/85.
Titoli di studio :
Diploma di maturità di Arte Applicata relativa alla sezione di Arte dei Metalli ed Oreficeria conseguita nell’ A.S. 1974/75 presso l’Istituto Statale d’Arte di Palmi (RC) con votazione 60/60;
Laurea in Architettura conseguita nell’ A.A. 1982/83 presso la facoltà di Architettura dell’Università degli studi di Reggio Calabria con votazione 110/110 con lode.
Attività svolte:
A.S. 1995 – partecipazione al convegno di studi ed esposizione degli Istituti d’Arte “Metalla” – Istruzione Arte e Cultura nella lavorazione dei metalli a Montegrotto Terme (PD), promosso dall’ISA “P. Selvatico” di Padova
A.S. 1998/99 – partecipazione alla VIII Biennale d’Arte Orafa - concorso Nazionale Istituti d’Arte, a Sansepolcro (AR), promosso dall’ISA di Sansepolcro e dall’Associazione “I Gioielli della Valtiberina”;
A.S. 2000/2001 – mostra d’Arte “MEMORIE E RIVISITAZIONI” – Restauri e interpretazioni di manufatti in ceramica e in metallo, Adria, Saletta Cordella, in collaborazione con il Gruppo Archeologico Adriese;
A.S. 2001/2002 – partecipazione alla Mostra itinerante “IL TESORO CELATO” – corredo funebre di una principessa paleo veneta – esposizione di reperti ceramici e metallici –
con la collaborazione della Soprintendenza ai Beni Archeologici del Veneto, il Gruppo Archeologico Traspadana Ferrarese e il Museo civico di Castelnovo Bariano, il Gruppo Archeologico e il Museo civico di Gazzo Veronese, il museo “Baruffaldi” di Badia Polesine;
A.S. 2001/2002 – partecipazione alla Mostra “ROMANI IN VIAGGIO” a Bochum (Germania) - esposizione del corredo della “DAMA DI CHIUNSANO” – reperti acheologici riprodotti .
A.S. 2004/2005 – partecipazione alla Mostra itinerante “SULLE RIVE DEL FIUME”.
Enti promotori:
Amministrazione Provinciale di Rovigo Assessorato alla Cultura, Soprintendenza ai beni archeologici del Veneto, Sistema Museale Provinciale, Amministrazioni Comunali di: Castelnovo Bariano, Melara, Bergantino, Trecenta, Rovigo, Fratta Polesine, Istituto Statale d’Arte di Castelmassa, Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo, Museo Civico Archeologico di Castelnovo Bariano, Museo Civico Archeologico di Fratta Polesine, Gruppo Culturale “Il Manegium” di Fratta Polesine, Gruppo Archeologico di Trecenta, Gruppo Archeologico Traspadana Ferrarese di Castelnovo Bariano.
Con il Patrocinio di:
Regione Veneto, Centro Polesano di Studi Storici Archeologici ed Etnografici di Rovigo, Federazione delle Associazioni Archeologiche del Veneto.
MIRANDA VALLINI
Nata a Ferrara nel 1961, si è diplomata nel 1980 all’Istituto Statale d’Arte di Venezia in Arte della Lavorazione dei Metalli e dell’Oreficeria;
Ha seguito un corso di specializzazione di Tecniche Orafe all’E.C.I.P.A.R. di Bologna;
Dal 2000 segue corsi e seminari di studio di Archeleogia Sperimentale sulle antiche tecniche orafe (Antea) – Murlo (Si).
Attività artistiche
1981 – 1995: lavora come orafa in collaborazione con il padre che esercita a Felonica (Mn);
1989/90: esegue gli interventi di restauro delle strutture e dei pannelli decorativi in metallo policromo e sbalzato nel Caffè Borsa di Rovigo;
1990 – 2000: esegue sculture e trofei commissionati da Ammnistrazioni Comunali, Biblioteche, Associazioni sportive nei Comuni di Bondeno (Fe), Castelmassa (Ro), Copparo (Fe), Bovolone (Vr), Ostiglia (Mn), Rovigo.
Esposizioni
2001: partecipazione all’esposizione collettiva “In Margine – Terre del Delta”, S. Basilio – Ariano Polesine (Ro);
2001/20002: partecipazione a“5 X 20 Prima Rassegna del segnalibro d’artista”, mostra itinerante nella provincia di Ferrara e Bologna promossa dall’Associazione Culturale di Bondeno (Fe);
2003: partecipazione alla mostra collettiva “Arte e Moda tra i Libri”, Libreria Sognalibro, Ferrara;
Docenza
A.S. 1994: partecipazione al Convegno nazionale “Aurum” Istruzione Arte e Cultura dell’Oro, San Sepolcro (Ar) promosso dal Ministero della Pubblica Istruzione ed Ispettorato per l’Istruzione Artistica;
A.S. 1995 – partecipazione al convegno di studi ed esposizione degli Istituti d’Arte “Metalla” – Istruzione Arte e Cultura nella lavorazione dei metalli a Montegrotto Terme (PD), promosso dall’ISA “P. Selvatico” di Padova
A.S. 1998/99 – partecipazione alla VIII Biennale d’Arte Orafa - concorso Nazionale Istituti d’Arte, a Sansepolcro (AR), promosso dall’ISA di Sansepolcro e dall’Associazione “I Gioielli della Valtiberina”;
A.S. 2001 A.S. 2000/2001 – mostra d’Arte “MEMORIE E RIVISITAZIONI” – Restauri e interpretazioni di manufatti in ceramica e in metallo, Adria, Saletta Cordella, in collaborazione con il Gruppo Archeologico Adriese;
A.S. 2001/2002 – partecipazione alla Mostra itinerante “IL TESORO CELATO” – corredo funebre di una principessa paleo veneta – esposizione di reperti ceramici e metallici –
con la collaborazione della Soprintendenza ai Beni Archeologici del Veneto, il Gruppo Archeologico Traspadana Ferrarese e il Museo civico di Castelnovo Bariano, il Gruppo Archeologico e il Museo civico di Gazzo Veronese, il museo “Baruffaldi” di Badia Polesine;
A.S. 2001/2002 – partecipazione alla Mostra “ROMANI IN VIAGGIO” a Bochum (Germania) - esposizione del corredo della “DAMA DÌ CHIUNSANO” – reperti acheologici riprodotti .
A.S. 2004/2005 – partecipazione alla Mostra itinerante “SULLE RIVE DEL FIUME”.
Enti promotori:
Amministrazione Provinciale di Rovigo Assessorato alla Cultura, Soprintendenza ai beni archeologici del Veneto, Sistema Museale Provinciale, Amministrazioni Comunali di: Castelnovo Bariano, Melara, Bergantino, Trecenta, Rovigo, Fratta Polesine, Istituto Statale d’Arte di Castelmassa, Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo, Museo Civico Archeologico di Castelnovo Bariano, Museo Civico Archeologico di Fratta Polesine, Gruppo Culturale “Il Manegium” di Fratta Polesine, Gruppo Archeologico di Trecenta, Gruppo Archeologico Traspadana Ferrarese di Castelnovo Bariano.
Con il Patrocinio di:
Regione Veneto, Centro Polesano di Studi Storici Archeologici ed Etnografici di Rovigo, Federazione delle Associazioni Archeologiche del Veneto.
FAUSTO BOLOGNINI
Nato a Calto (Ro) il 6/12/1951, dove attualmente risiede, frequenta il Liceo Artistico di Venezia dove si diploma nel 1969. Ha avuto come maestri Sergio Frantoi, Orazio Celeghin, Pino, Antonio Salvatori, Cesco Gagnolato, Lucio Andrich di cui divenne assistente nella cattedra di figura disegnata dal 1975 al 1983 sempre nella città lagunare.
Si è laureato in Architettura allo IUAV nel 1975.
Ha sempre mantenuto contatti con il mondo della scultura e dell’arte veneziani. Dal 1983 insegna all’Istituto Statale d’Arte di Castelmassa (Ro).
Ha partecipato a collettive nelle principali località altopolesane ed a circoli artistici locali (Castelmassa) tra le quali:
Maggio – Settembre - Ottobre 1994 “Frammenti di Immagine - Sei autori per una mostra itinerante” Biblioteca Comunale di Bergantino (Ro), Salara (Ro), Castelnuovo Bariano (Ro), Occhiobello (Ro);
Negli anni ottanta e novanta è stato protagonista di numerose personali a Bondeno, Calto, Fiesso Umbertino tra le quali:
9/16 Giugno 1996 “Poesie al Tratto di Fausto Bolognini” Palazzo Vendramin Calergi, Fiesso Umbertino (Ro);
Di lui hanno scritto in ordine temporale Nino Vincenti, Giorgio Fioravanti e Claudio Rambaldi (con alcune recensioni apparse sulla Voce di Mantova). Da sempre pratica essenzialmente la scultura, con particolare attenzione alla ritrattistica, che non ha mai trascurato ritenendola la sua forma di espressione artistica più sentita e vissuta.
CARLO BOLOGNINI
Nato a Trecenta (Ro) il 26/10/1949 e residente a Castelmassa (Ro), si è diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna ed è, dal 1987, docente di Tecniche Pittoriche presso l’Istituto Statale d’Arte di Castelmassa (Ro).
Ha da sempre espresso nelle sue opere una particolare predilezione figurativa per le tematiche surrealiste affrontate con un preciso riferimento ai temi della classicità ed ai temi onirici.
Ha partecipato a collettive nelle principali località altopolesane ed a circoli artistici locali (Castelmassa) tra le quali:
Gennaio 1991 “Il giardino di Elsinore”, Galleria Il “Rivellino”, Ferrara;
Maggio – Settembre - Ottobre 1994 “Frammenti di Immagine - Sei autori per una mostra itinerante” Biblioteca Comunale di Bergantino (Ro), Salara (Ro), Castelnuovo Bariano (Ro), Occhiobello (Ro).
CLAUDIO SCARANARI
Via Occhiobello, 1927 – 45024 Fiesso Umbertino (Ro);
SALVATORE PITITTO
Via Frerrari, 17 – 45035 Castelmassa (Ro);
MIRANDA VALLINI
Via De Nicola, 8 – 46028 Sermide (Mn);
FAUSTO BOLOGNINI
Via Mazzini, 8 – 45030 Calto (Ro);
CARLO BOLOGNINI
45035 Castelmassa (Ro).
19
aprile 2008
Cromatismi. Dall’acquaforte allo smalto a fuoco
Dal 19 aprile al 04 maggio 2008
arte contemporanea
Location
SALA CELIO
Rovigo, Via Lodovico Ricchieri, 8, (Rovigo)
Rovigo, Via Lodovico Ricchieri, 8, (Rovigo)
Orario di apertura
feriali: dalle ore 17.30 alle 19.30. Feriali: dalle 16 alle 19.30
Vernissage
19 Aprile 2008, ore 18
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