Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Cromatismi e sensibili forme nella comunicazione artistica
Il progetto, a cura del critico d’arte Sabrina Falzone, delinea un suggestivo percorso di ricognizione nel labirinto immaginario dell’intelletto in simbiosi con il cromatismo del colore e della forma.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
TESTO DI PRESENTAZIONE/CRITICO:
La Mostra Internazionale d'Arte Contemporanea "CROMATISMI E SENSIBILI FORME NELLA COMUNICAZIONE ARTISTICA" nasce con lo scopo di valorizzare le espressioni artistiche, delineando un suggestivo percorso di ricognizione nel labirinto immaginario dell'intelletto, in simbiosi con il cromatismo del colore e della forma.
La curatrice della mostra, il critico d’arte Sabrina Falzone ci spiega che in questa esposizione <
Si presenta come un vortice evolutivo l’ingorgo decorativo “At three” dipinto dall’olandese Symona Colina, dalla resa tersa e intellettuale che si riflette nei petali danzanti nella notte delle fotografie chiaroscurali di Maria Letizia Arrighi. Un blu notturno circonda di misteriose presenze le immagini di Michael Repetto, rivelando inquietudini e speranze nelle splendide tele di Marialuisa Sabato, dove la pennellata vibra intensamente sotto il cielo di una natura protettiva e al tempo stesso vulnerabile.
I contrasti cromatici raggiungono l’apice comunicativo nel dipinto di Giancarlo Bucci, intitolato “Petali al vento” e connotato da macchie di colore acceso di pregustazione asiatica, ma il confronto tra tinte calde e fredde è anche oggetto della ricerca artistica di Paolo Ghersi, Francesca Donadio e Irene D’Antò: essi recuperano la magia dell’ambiente che li circonda, elaborando i dati con particolare finezza esecutiva.
Architetture rassicuranti si innalzano nelle marine di Raffaella Bellani, delicate nella pacatezza del segno che diviene improvvisamente astratto nelle innovative griglie pittoriche di Albina Dealessi, quasi arcane.
Saltano agli occhi i lavori di Nadia Presotto che rendono omaggio al grande Andy Warhol e quelli di Eugenio Vignali, rivoluzionari dal punto di vista iconografico.
Affascinante è l’opera di Matteo Procaccioli, recante il titolo “Papiro con rami”, il quale nello sfumato ottico cattura l’attenzione emotiva dell’osservatore, così come avviene con le opere di Ester Dedé, da cui emerge un universo digitale percettivo senza pari.
Dalla particolarissima sensibilità artistica di Donato Lotito si passa alla libera rappresentazione dell’effetto serra in Fabio Mauri, sul cui orizzonte visivo trionfa la gamma dei verdi.
Forme mute nel silenzio della ricerca contemporanea si annunciano nell’opera “Non mi spiace che piova”, eseguita con tecnica mista da Andrea Zaccaria, in arte Nemo.
La ricerca antropica si coagula, invece, attorno alle personalità del fotografo Andrea Minoia, della pittrice portoghese Gabriela Eufrasio e della scultrice Roberta Moresco, ove rispettivamente l’essenza virile, senile o femminile viene messa in evidenza ora attraverso una strutturazione seriale, ora con un linguaggio grottesco e ironico.
La Mostra Internazionale d'Arte Contemporanea "CROMATISMI E SENSIBILI FORME NELLA COMUNICAZIONE ARTISTICA" nasce con lo scopo di valorizzare le espressioni artistiche, delineando un suggestivo percorso di ricognizione nel labirinto immaginario dell'intelletto, in simbiosi con il cromatismo del colore e della forma.
La curatrice della mostra, il critico d’arte Sabrina Falzone ci spiega che in questa esposizione <
Si presenta come un vortice evolutivo l’ingorgo decorativo “At three” dipinto dall’olandese Symona Colina, dalla resa tersa e intellettuale che si riflette nei petali danzanti nella notte delle fotografie chiaroscurali di Maria Letizia Arrighi. Un blu notturno circonda di misteriose presenze le immagini di Michael Repetto, rivelando inquietudini e speranze nelle splendide tele di Marialuisa Sabato, dove la pennellata vibra intensamente sotto il cielo di una natura protettiva e al tempo stesso vulnerabile.
I contrasti cromatici raggiungono l’apice comunicativo nel dipinto di Giancarlo Bucci, intitolato “Petali al vento” e connotato da macchie di colore acceso di pregustazione asiatica, ma il confronto tra tinte calde e fredde è anche oggetto della ricerca artistica di Paolo Ghersi, Francesca Donadio e Irene D’Antò: essi recuperano la magia dell’ambiente che li circonda, elaborando i dati con particolare finezza esecutiva.
Architetture rassicuranti si innalzano nelle marine di Raffaella Bellani, delicate nella pacatezza del segno che diviene improvvisamente astratto nelle innovative griglie pittoriche di Albina Dealessi, quasi arcane.
Saltano agli occhi i lavori di Nadia Presotto che rendono omaggio al grande Andy Warhol e quelli di Eugenio Vignali, rivoluzionari dal punto di vista iconografico.
Affascinante è l’opera di Matteo Procaccioli, recante il titolo “Papiro con rami”, il quale nello sfumato ottico cattura l’attenzione emotiva dell’osservatore, così come avviene con le opere di Ester Dedé, da cui emerge un universo digitale percettivo senza pari.
Dalla particolarissima sensibilità artistica di Donato Lotito si passa alla libera rappresentazione dell’effetto serra in Fabio Mauri, sul cui orizzonte visivo trionfa la gamma dei verdi.
Forme mute nel silenzio della ricerca contemporanea si annunciano nell’opera “Non mi spiace che piova”, eseguita con tecnica mista da Andrea Zaccaria, in arte Nemo.
La ricerca antropica si coagula, invece, attorno alle personalità del fotografo Andrea Minoia, della pittrice portoghese Gabriela Eufrasio e della scultrice Roberta Moresco, ove rispettivamente l’essenza virile, senile o femminile viene messa in evidenza ora attraverso una strutturazione seriale, ora con un linguaggio grottesco e ironico.
20
settembre 2008
Cromatismi e sensibili forme nella comunicazione artistica
Dal 20 settembre al 05 ottobre 2008
arte contemporanea
Location
VILLA SERRA
Sant'olcese, Via Carlo Levi, 2, (Genova)
Sant'olcese, Via Carlo Levi, 2, (Genova)
Orario di apertura
Tutti i giorni ore 15-19
Vernissage
20 Settembre 2008, ore 17
Sito web
www.sabrinafalzone.info
Autore
Curatore