Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Cromosuoni
Michele Ferri in “Cromosuoni” utilizza la matericità non dipinta dei colori attraverso la stampa manuale di forme per ottenere immagini le cui tonalità si sovrappongono e le forme geometriche diventano, allo stesso tempo, timbro cromatico e sonorità visiva.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Cromosuoni al Centro Mavarta
La mostra delle opere di Michele Ferri, tra arte e musica, inaugura il 16 marzo con una perfomance pittorica dal vivo.
La mostra primaverile del Centro Mavarta (dal 16 marzo al 10 aprile) presenta la ricerca di Michele Ferri, pittore, scultore, autore e illustratore con un passato da violinista.
Diplomatosi al Conservatorio “G. Rossini”, al Liceo Artistico di Pesaro e all’I.S.I.A. di Urbino, dal 1993 al 2003 ha vissuto a Parigi dove alla produzione pittorica ha affiancato l’attività di illustratore collaborando con gli editori Albin Michel, Sarbacane, La Martinière Jeunesse, Hatier, ideando manifesti teatrali, collaborando con agenzie di comunicazione grafica e il mondo della stampa. Tornato in Italia ha pubblicato testi e illustrazioni per gli editori Rizzoli, San Paolo, Orecchio Acerbo, Artebambini, Lapis, Salani, Corsiero. Ha insegnato “Illustrazione“ all’I.S.I.A. di Urbino e conduce workshop sulla creatività nelle arti visive per istituzioni pubbliche e private.
Nell’attività artistica esplora principalmente le tematiche dell’architettura e del paesaggio esaltando gli aspetti materici e compositivi. Ha esposto le sue opere in diverse mostre personali Italia e all’estero. Da alcuni anni collabora con compagnie teatrali con cui ha ideato spettacoli per adulti e bambini realizzando immagini dal vivo come narrazione visiva e scenografia.
Con il progetto “Cromosuoni” esegue performance di live painting insieme a musicisti improvvisatori come avverrà al Centro Mavarta in occasione dell’inaugurazione di sabato 16 marzo (ore 16.30) insieme il contrabbassista Gregorio Ferrarese. Quello di Ferri è un approccio generativo che si realizza pienamente nella dimensione dal vivo, nel “rapporto temporale” con l’esecuzione della musica. Come si può intuire, il titolo della mostra gioca per assonanza con la parola “cromosomi” (le molecole base del DNA) ponendo l’accento, attraverso forma e colore, sull’elemento minimo e fondamentale della musica, il suono. Una direzione di ricerca che, nel corso del Novecento, ha conosciuto esperienze fondamentali come quelle di Klee e Kandinsky.
Per la serie delle opere su tela e su carta di “Cromosuoni” Ferri ha utilizzato la matericità non dipinta dei colori attraverso la stampa manuale di forme per ottenere immagini dove le tonalità cromatiche si sovrappongono e le forme geometriche diventano, allo stesso tempo, timbro cromatico e sonorità visiva.
La mostra delle opere di Michele Ferri, tra arte e musica, inaugura il 16 marzo con una perfomance pittorica dal vivo.
La mostra primaverile del Centro Mavarta (dal 16 marzo al 10 aprile) presenta la ricerca di Michele Ferri, pittore, scultore, autore e illustratore con un passato da violinista.
Diplomatosi al Conservatorio “G. Rossini”, al Liceo Artistico di Pesaro e all’I.S.I.A. di Urbino, dal 1993 al 2003 ha vissuto a Parigi dove alla produzione pittorica ha affiancato l’attività di illustratore collaborando con gli editori Albin Michel, Sarbacane, La Martinière Jeunesse, Hatier, ideando manifesti teatrali, collaborando con agenzie di comunicazione grafica e il mondo della stampa. Tornato in Italia ha pubblicato testi e illustrazioni per gli editori Rizzoli, San Paolo, Orecchio Acerbo, Artebambini, Lapis, Salani, Corsiero. Ha insegnato “Illustrazione“ all’I.S.I.A. di Urbino e conduce workshop sulla creatività nelle arti visive per istituzioni pubbliche e private.
Nell’attività artistica esplora principalmente le tematiche dell’architettura e del paesaggio esaltando gli aspetti materici e compositivi. Ha esposto le sue opere in diverse mostre personali Italia e all’estero. Da alcuni anni collabora con compagnie teatrali con cui ha ideato spettacoli per adulti e bambini realizzando immagini dal vivo come narrazione visiva e scenografia.
Con il progetto “Cromosuoni” esegue performance di live painting insieme a musicisti improvvisatori come avverrà al Centro Mavarta in occasione dell’inaugurazione di sabato 16 marzo (ore 16.30) insieme il contrabbassista Gregorio Ferrarese. Quello di Ferri è un approccio generativo che si realizza pienamente nella dimensione dal vivo, nel “rapporto temporale” con l’esecuzione della musica. Come si può intuire, il titolo della mostra gioca per assonanza con la parola “cromosomi” (le molecole base del DNA) ponendo l’accento, attraverso forma e colore, sull’elemento minimo e fondamentale della musica, il suono. Una direzione di ricerca che, nel corso del Novecento, ha conosciuto esperienze fondamentali come quelle di Klee e Kandinsky.
Per la serie delle opere su tela e su carta di “Cromosuoni” Ferri ha utilizzato la matericità non dipinta dei colori attraverso la stampa manuale di forme per ottenere immagini dove le tonalità cromatiche si sovrappongono e le forme geometriche diventano, allo stesso tempo, timbro cromatico e sonorità visiva.
16
marzo 2024
Cromosuoni
Dal 16 marzo al 10 aprile 2024
arte contemporanea
Location
CENTRO CULTURALE MAVARTA
Sant'ilario D'enza, Via Piave, 2, (Reggio Nell'emilia)
Sant'ilario D'enza, Via Piave, 2, (Reggio Nell'emilia)
Orario di apertura
lun. merc. ven. 15-19; sab. 16-18; domenica 17 e 24 marzo 16-18; chiuso lunedì 1 aprile.
Vernissage
16 Marzo 2024, ore 16.30 con performance pittorica di Michele Ferri e improvvisazione musicale al contrabbasso di Gregorio Ferrarese (ore 17 e 18)
Ufficio stampa
Comune di Sant'Ilario d'Enza
Autore
Autore testo critico
Produzione organizzazione