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Cronostasi Tempo filmico e tempo fotografico I: Film e video d’artista 1961-1985
La mostra mette a confronto la storia delle immagini in movimento, intese come film e video d’artista, con l’immagine fissa della fotografia. È un incontro tra due diverse concezioni del tempo: da un lato l’eterno presente dell’immagine filmica, che può vivere solo nel suo ripetuto svolgersi, e dall’altro il tempo passato, fermato nella fotografia, sempre già concluso nell’istante stesso in cui affiora sulla carta fotografica
Comunicato stampa
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La mostra mette a confronto la storia delle immagini in movimento, intese come film e video d’artista, con l’immagine fissa della fotografia. È un incontro tra due diverse concezioni del tempo: da un lato l’eterno presente dell’immagine filmica, che può vivere solo nel suo ripetuto svolgersi, e dall’altro il tempo passato, fermato nella fotografia, sempre già concluso nell’istante stesso in cui affiora sulla carta fotografica.
È un incontro tra due diverse dimensioni visive. Il cinema ha sempre mantenuto dalle sue origini di fine Ottocento un’aura diafana di proiezione magica. La fotografia ha invece portato con sé, sino all’avvento del digitale, un’implicita concretezza, significati di prova, evidenza e impronta di oggetti reali.
In un arco cronologico, suddiviso in due tranches, che va dal 1961 e arriva fino al 2008, la mostra presenta opere fatte per immagini in movimento ma al cui interno l’uso della fotografia è centrale, come elemento strutturale o contenutistico. Da La Jetèe di Chris Marker, film sull’attraversamento del tempo, composto per sole fotografie, alla video installazione Retrospection di Claerbout, dove tutto il movimento di macchina si risolve all’interno della superficie di un’unica vecchia fotografia.
Prima parte 1961-1985
25 ottobre 2008 - 6 gennaio 2009
Opere esposte
Guy Debord, Critique de la Separation*, 1961 17’ 23’’, bianco e nero, suono,1961, girato in film 35mm.
Michael Snow, Wavelenght*, 1967 - 2007,15’, colore, suono, 1966-67, girato in film 16 mm
Giulio Paolini, Unisono, 1974, 1’, bianco e nero, muto, 1974, video.
Chris Marker, La Jetée, 1962, 29’, bianco e nero, suono,1962, girato in film 35 mm.
John Baldessari, Ed Enderson reconstracts movie scenarios, 1973, 24’5”, bianco e nero, suono, video
Hollis Frampton, (nostalgia)*, 1971, 36’,bianco e nero, suono, 16mm
Bill Viola, The Reflecting Pool, 1979, 7’ 33”, colore, suono, 1979, video
Gilbert & George, In the bush, 1970, 1’, bianco e nero, suono, 1970, in Gerry Schum, Identifications, video.
Luigi Ontani, Pucktriscobolo*, 1985, 3’, colore, muto,1985, video
Seconda parte 1985-2008
6 febbraio - 5 aprile 2009
Opere esposte
Jem Cohen, This is a Story of New York, 22’, bianco e nero, suono,1987, girato in film 35 mm.
T.J. Wilcox, Garland 5, 6’ 49”, bianco e nero, muto, 2005, film 16mm.
Cyprien Gaillard, Real Remnants of Fictive Wars V*, 2004, 7’, colore, muto, 2004, video.
Jimmie Durham, A Kinetic Sculpture in two dimensions*, 2006 37”, colore, suono, 2006, video.
Simon Starling, Autoxylocyclopyrobos, 2006 *, colore, muto, 38 trasparenti-fotocolor su carousel.
Harun Farocki, Images of the World and the Inscription of War, 1988, 75’, colore, suono, 16mm.
David Claerbout, Untitled/Retrospection, 2000, endless loop, bianco e nero, suono, video.
Robin Rhode, Promenade, 2008, 5’, bianco e nero, musica di Arenor Anuku, video animation.
* Nuova acquisizione GAM, presentata al pubblico per la prima volta.
È un incontro tra due diverse dimensioni visive. Il cinema ha sempre mantenuto dalle sue origini di fine Ottocento un’aura diafana di proiezione magica. La fotografia ha invece portato con sé, sino all’avvento del digitale, un’implicita concretezza, significati di prova, evidenza e impronta di oggetti reali.
In un arco cronologico, suddiviso in due tranches, che va dal 1961 e arriva fino al 2008, la mostra presenta opere fatte per immagini in movimento ma al cui interno l’uso della fotografia è centrale, come elemento strutturale o contenutistico. Da La Jetèe di Chris Marker, film sull’attraversamento del tempo, composto per sole fotografie, alla video installazione Retrospection di Claerbout, dove tutto il movimento di macchina si risolve all’interno della superficie di un’unica vecchia fotografia.
Prima parte 1961-1985
25 ottobre 2008 - 6 gennaio 2009
Opere esposte
Guy Debord, Critique de la Separation*, 1961 17’ 23’’, bianco e nero, suono,1961, girato in film 35mm.
Michael Snow, Wavelenght*, 1967 - 2007,15’, colore, suono, 1966-67, girato in film 16 mm
Giulio Paolini, Unisono, 1974, 1’, bianco e nero, muto, 1974, video.
Chris Marker, La Jetée, 1962, 29’, bianco e nero, suono,1962, girato in film 35 mm.
John Baldessari, Ed Enderson reconstracts movie scenarios, 1973, 24’5”, bianco e nero, suono, video
Hollis Frampton, (nostalgia)*, 1971, 36’,bianco e nero, suono, 16mm
Bill Viola, The Reflecting Pool, 1979, 7’ 33”, colore, suono, 1979, video
Gilbert & George, In the bush, 1970, 1’, bianco e nero, suono, 1970, in Gerry Schum, Identifications, video.
Luigi Ontani, Pucktriscobolo*, 1985, 3’, colore, muto,1985, video
Seconda parte 1985-2008
6 febbraio - 5 aprile 2009
Opere esposte
Jem Cohen, This is a Story of New York, 22’, bianco e nero, suono,1987, girato in film 35 mm.
T.J. Wilcox, Garland 5, 6’ 49”, bianco e nero, muto, 2005, film 16mm.
Cyprien Gaillard, Real Remnants of Fictive Wars V*, 2004, 7’, colore, muto, 2004, video.
Jimmie Durham, A Kinetic Sculpture in two dimensions*, 2006 37”, colore, suono, 2006, video.
Simon Starling, Autoxylocyclopyrobos, 2006 *, colore, muto, 38 trasparenti-fotocolor su carousel.
Harun Farocki, Images of the World and the Inscription of War, 1988, 75’, colore, suono, 16mm.
David Claerbout, Untitled/Retrospection, 2000, endless loop, bianco e nero, suono, video.
Robin Rhode, Promenade, 2008, 5’, bianco e nero, musica di Arenor Anuku, video animation.
* Nuova acquisizione GAM, presentata al pubblico per la prima volta.
24
ottobre 2008
Cronostasi Tempo filmico e tempo fotografico I: Film e video d’artista 1961-1985
Dal 24 ottobre 2008 al primo febbraio 2009
arte contemporanea
Location
GAM – GALLERIA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Torino, Via Magenta, 31, (Torino)
Torino, Via Magenta, 31, (Torino)
Biglietti
€ 7,50 ridotto € 6,00
Orario di apertura
martedì - domenica 10-18, chiuso lunedì. La biglietteria chiude un’ora prima. Mercoledì 24 dicembre aperto dalle 10.00 alle 14.00 (chiuso il pomeriggio)
Giovedì 25 dicembre chiuso.
Venerdì 26 dicembre aperto dalle 10.00 alle 18.00. Mercoledì 31 dicembre aperto dalle 10.00 alle 14.00 (chiuso il pomeriggio). Giovedì 1° gennaio aperto dalle 14.00 alle 18.00 Le mostre alla GAM sono aperte fino alle
Vernissage
24 Ottobre 2008, ore 19
Autore
Curatore