Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Cross Poly Nations
Il progetto ha preso forma a seguito dell’’incontro delle tre pittrici e al desiderio reciproco di un confronto: la volontà di raccontare per immagini, atrraverso i colori, le forme, la poesia due realtà apparentemente lontane, l’Italia e l’India
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Presso il Teatro Dal Verme, si terrà dal 30 novembre, la mostra “CROSS POLY NATIONS”, a cura di Alka Pande e Francesco Poli. La mostra, promossa da Provincia di Milano/Settore beni culturali, arti visive e musei, in collaborazione con Visual Art Gallery di New Delhi (che ha ospitato la prima edizione in settembre), propone opere dell’artista milanese Barbara Pietrasanta e delle artiste indiane Remen Chopra, nativa di New Delhi e Hema Upadhyay di Mumbay.
Il progetto ha preso forma a seguito dell’’incontro delle tre pittrici e al desiderio reciproco di un confronto: la volontà di raccontare per immagini, atrraverso i colori, le forme, la poesia due realtà apparentemente lontane, l’Italia e l’India.
Nelle loro opere le artiste hanno in comune una prospettiva di ricerca incentrata sull’analisi delle proprie esperienze e sui molteplici ruoli del femminile nella società contemporanea.
Il titolo della mostra vuole evocare il superamento dei confini fra nazioni, l’incrocio di esperienze culturali e il confronto verso una civiltà fatta di intrecci, incontri e scambi continui tra sponde e popoli, perché le opere d’arte non possono essere chiuse nei limiti di un unico orizzzonte.
Le culture e le tradizioni sono sempre luoghi di traduzione e trasformazione, luoghi fisici o immaginati, in cui si possono tracciare diversi percorsi in un modo differenziato, eterogeneo, aperto.
Barbara Pietrasanta nasce a Milano e si diploma presso il 1º Liceo Artistico di Brera e successivamente si iscrive alla facoltà di Lettere ad indirizzo artistico alla Statale di Milano. Nel 1984 si trasferisce a New York e, negli anni di permanenza e nei successivi viaggi negli Stati Uniti, inizia a lavorare su un personale progetto pittorico, cogliendo gli stimoli che città multirazziali e intrise di contraddizioni sociali in quegli anni di grande fermento offrivano. Successivamente apre a Milano l’Agenzia pubblicitaria Anyway, dove ricopre tuttora il ruolo di Direttore Creativo.
Ha esposto a New York, San Francisco, Zagabria, Milano, Roma e Torino e in numerose altre città italiane. Ha inoltre realizzato numerose installazioni artistiche per esposizioni nazionali come il Pitti di Firenze e affreschi con la tecnica originale per alcuni locali pubblici negli Stati Uniti e murales in diversi locali milanesi. Negli Stati Uniti è stata invitata da Christie’s a prendere parte a “Red Windows”, installazione di arte contemporanea a scopo benefico insieme ad artisti di fama internazionale. Ha recentemente terminato un ciclo di affreschi raffiguranti la “Via Crucis” nella Chiesa Sacra Famiglia a Cinisello Balsamo (Milano). Ha vinto il Premio Giuria 1997 al Concorso di pittura Filippo Sassetti.
Nel 1999 due suoi dipinti sono stati acquistati dalla Provincia di Milano. Ha un’opera nella collezione permanente del M.I.M.A.C. (Museo Internazionale di Arte Mariana, nella Pinacoteca di Tricase (Lecce) e nel Palazzo Comunale di Modica (Ragusa). Dal 2005 è membro del Comitato Scientifico del Castello di Melegnano, futuro Museo della Provincia di Milano. E’ docente di Direzione Artistica presso l’Istituto Europeo di Design (IED Comunicazione), collabora con l’Università del Politecnico di Milano e insegna Advertising Design presso la ZhongGuan Vocational Training School di Shanghai, Cina.
Hema Upadhyay
Nasce a Baroda. Consegue la laurea in Belle Arti (pittura) e il master (stampa) presso la Facoltà di Belle Arti dell’Università di Baroda. Nel 1996 riceve una borsa di studio governativa e il premio dello stato del Gujarat. Vincitrice nella decima edizione della Triennale Internazionale Indiana, nel 2001 viene ospitata da Art Space di Sydney e nel 2003 da Vasl Residency di Karachi. Fra le sue mostre personali: nel 2003, “Sogna un desiderio, desidera un sogno”, installazione per il Grand Hyatt di Mumbai; nel 2001-2002, “La ninfa e l’adulto” (Istituto di Arte Moderna, Brisbane, Australia); nel 2001, “Dolci sudate memorie” (Gallery Chemould, Mumbai). Partecipa, fra le altre, alle seguenti collettive: nel 2003, “Loco-Foco-Motto”, scultura realizzata con fiammiferi (Vasl International Artists Residency, Karachi, Pakistan); “Partenogenesi” (Ivan Dougherty Gallery, Sydney, Australia); “L’albero dal seme” (Henie Onstad Kuns-senter, Oslo, Norvegia); nel 2002, “Da Brahma a Bapu”, Icone & Simboli (Visual Art Gallery, India Habitat Centre, New Delhi, CIMA Gallery, Calcutta); “Trasfigurazione” (Art Inc, Visual Art Gallery, India Habitat Center, New Delhi); “Questo spazio fra TE & ME”, installazione site-specific effettuata con terra e semi di miglio (Khoj workshop internazionale, Mysore, India); nel 2001, X edizione della Triennale Internazionale Indiana (Rabindra Bhavan Gallery, Lalit Kala Akademi, New Delhi, National Gallery of Modern Art, Mumbai); nel 2000, “Appunti per il nuovo millennio da artisti di un mondo mutante” (Birla Academy of Art and Culture, Mumbai); “La vita segreta degli oggetti” (Mumbai Lakeeren Art Gallery, Mumbai).
Remen Chopra
Nata a Delhi, ha completato il suo diploma di Belle Arti in pittura ed il Master anch’esso in pittura presso il College di Belle Arti della Capitale. Nel 2003 si diploma in fotografia presso la Scuola di Fototecnica, New Delhi. Nel 2002 riceve il Premio All India Fine Art and Craft (Premio Nazionale di Arte ed artigianato), mentre nel 2001 era stata inserita nel programma di scambio con l’Italia per studiare storia dell’arte e lingua italiana a Siena. Sempre nel 2002 è anche parte di un programma di internato con Atelier 2221 Edition Studio (New Delhi), seguito da un internato con artigiani locali in Bihar e Bengala, teso a contemperare il folclore con la contemporaneità, presso il Museo dell’artigianato, New Delhi (India, 2003). Segue a New Delhi un laboratorio su “Cartigli e stendardi” con il tipografo australiano Helen Geier (Docente presso l’Istituto di Arte di Canberra Australia).
Mostre: nel 2002, “Samhita-Tradizione e modernita’’ Lionel Wendt Gallery, Sri Lanka, gesto di collaborazione tra artisti contemporanei indiani e cingalesi; ‘Donne in transizione’, Alliance Francaise, Sri Lanka, collettiva di artisti contemporanei indiani e cingalesi, in un dialogo tra le due culture. Nel 2003, (marzo) Mostra Nazionale Giudicata, AIFACS, (All India Fine Arts and Crafts Society), Gallery, New Delhi, India. Nel dicembre 2004, “Cammini emergenti”, Apparao Galleries, Triveni Kala Sangam, New Delhi. Nel 2005, (marzo) ‘Immaginando la materialità -il gesto della città”, curatore Alka Pande, Visual Arts Gallery, India Habitat Centre, New Delhi;spettacolo estivo, Bodhi Art Gallery, New Delhi. Nel 2006, “La molteplicità e l’io”, curatore Alka Pande, Visual Arts Gallery, New Delhi.
Si ringrazia:l’Istituto Italiano di Cultura di New Delhi e Incredible!India (Uffico del Turismo Indiano).
Il progetto ha preso forma a seguito dell’’incontro delle tre pittrici e al desiderio reciproco di un confronto: la volontà di raccontare per immagini, atrraverso i colori, le forme, la poesia due realtà apparentemente lontane, l’Italia e l’India.
Nelle loro opere le artiste hanno in comune una prospettiva di ricerca incentrata sull’analisi delle proprie esperienze e sui molteplici ruoli del femminile nella società contemporanea.
Il titolo della mostra vuole evocare il superamento dei confini fra nazioni, l’incrocio di esperienze culturali e il confronto verso una civiltà fatta di intrecci, incontri e scambi continui tra sponde e popoli, perché le opere d’arte non possono essere chiuse nei limiti di un unico orizzzonte.
Le culture e le tradizioni sono sempre luoghi di traduzione e trasformazione, luoghi fisici o immaginati, in cui si possono tracciare diversi percorsi in un modo differenziato, eterogeneo, aperto.
Barbara Pietrasanta nasce a Milano e si diploma presso il 1º Liceo Artistico di Brera e successivamente si iscrive alla facoltà di Lettere ad indirizzo artistico alla Statale di Milano. Nel 1984 si trasferisce a New York e, negli anni di permanenza e nei successivi viaggi negli Stati Uniti, inizia a lavorare su un personale progetto pittorico, cogliendo gli stimoli che città multirazziali e intrise di contraddizioni sociali in quegli anni di grande fermento offrivano. Successivamente apre a Milano l’Agenzia pubblicitaria Anyway, dove ricopre tuttora il ruolo di Direttore Creativo.
Ha esposto a New York, San Francisco, Zagabria, Milano, Roma e Torino e in numerose altre città italiane. Ha inoltre realizzato numerose installazioni artistiche per esposizioni nazionali come il Pitti di Firenze e affreschi con la tecnica originale per alcuni locali pubblici negli Stati Uniti e murales in diversi locali milanesi. Negli Stati Uniti è stata invitata da Christie’s a prendere parte a “Red Windows”, installazione di arte contemporanea a scopo benefico insieme ad artisti di fama internazionale. Ha recentemente terminato un ciclo di affreschi raffiguranti la “Via Crucis” nella Chiesa Sacra Famiglia a Cinisello Balsamo (Milano). Ha vinto il Premio Giuria 1997 al Concorso di pittura Filippo Sassetti.
Nel 1999 due suoi dipinti sono stati acquistati dalla Provincia di Milano. Ha un’opera nella collezione permanente del M.I.M.A.C. (Museo Internazionale di Arte Mariana, nella Pinacoteca di Tricase (Lecce) e nel Palazzo Comunale di Modica (Ragusa). Dal 2005 è membro del Comitato Scientifico del Castello di Melegnano, futuro Museo della Provincia di Milano. E’ docente di Direzione Artistica presso l’Istituto Europeo di Design (IED Comunicazione), collabora con l’Università del Politecnico di Milano e insegna Advertising Design presso la ZhongGuan Vocational Training School di Shanghai, Cina.
Hema Upadhyay
Nasce a Baroda. Consegue la laurea in Belle Arti (pittura) e il master (stampa) presso la Facoltà di Belle Arti dell’Università di Baroda. Nel 1996 riceve una borsa di studio governativa e il premio dello stato del Gujarat. Vincitrice nella decima edizione della Triennale Internazionale Indiana, nel 2001 viene ospitata da Art Space di Sydney e nel 2003 da Vasl Residency di Karachi. Fra le sue mostre personali: nel 2003, “Sogna un desiderio, desidera un sogno”, installazione per il Grand Hyatt di Mumbai; nel 2001-2002, “La ninfa e l’adulto” (Istituto di Arte Moderna, Brisbane, Australia); nel 2001, “Dolci sudate memorie” (Gallery Chemould, Mumbai). Partecipa, fra le altre, alle seguenti collettive: nel 2003, “Loco-Foco-Motto”, scultura realizzata con fiammiferi (Vasl International Artists Residency, Karachi, Pakistan); “Partenogenesi” (Ivan Dougherty Gallery, Sydney, Australia); “L’albero dal seme” (Henie Onstad Kuns-senter, Oslo, Norvegia); nel 2002, “Da Brahma a Bapu”, Icone & Simboli (Visual Art Gallery, India Habitat Centre, New Delhi, CIMA Gallery, Calcutta); “Trasfigurazione” (Art Inc, Visual Art Gallery, India Habitat Center, New Delhi); “Questo spazio fra TE & ME”, installazione site-specific effettuata con terra e semi di miglio (Khoj workshop internazionale, Mysore, India); nel 2001, X edizione della Triennale Internazionale Indiana (Rabindra Bhavan Gallery, Lalit Kala Akademi, New Delhi, National Gallery of Modern Art, Mumbai); nel 2000, “Appunti per il nuovo millennio da artisti di un mondo mutante” (Birla Academy of Art and Culture, Mumbai); “La vita segreta degli oggetti” (Mumbai Lakeeren Art Gallery, Mumbai).
Remen Chopra
Nata a Delhi, ha completato il suo diploma di Belle Arti in pittura ed il Master anch’esso in pittura presso il College di Belle Arti della Capitale. Nel 2003 si diploma in fotografia presso la Scuola di Fototecnica, New Delhi. Nel 2002 riceve il Premio All India Fine Art and Craft (Premio Nazionale di Arte ed artigianato), mentre nel 2001 era stata inserita nel programma di scambio con l’Italia per studiare storia dell’arte e lingua italiana a Siena. Sempre nel 2002 è anche parte di un programma di internato con Atelier 2221 Edition Studio (New Delhi), seguito da un internato con artigiani locali in Bihar e Bengala, teso a contemperare il folclore con la contemporaneità, presso il Museo dell’artigianato, New Delhi (India, 2003). Segue a New Delhi un laboratorio su “Cartigli e stendardi” con il tipografo australiano Helen Geier (Docente presso l’Istituto di Arte di Canberra Australia).
Mostre: nel 2002, “Samhita-Tradizione e modernita’’ Lionel Wendt Gallery, Sri Lanka, gesto di collaborazione tra artisti contemporanei indiani e cingalesi; ‘Donne in transizione’, Alliance Francaise, Sri Lanka, collettiva di artisti contemporanei indiani e cingalesi, in un dialogo tra le due culture. Nel 2003, (marzo) Mostra Nazionale Giudicata, AIFACS, (All India Fine Arts and Crafts Society), Gallery, New Delhi, India. Nel dicembre 2004, “Cammini emergenti”, Apparao Galleries, Triveni Kala Sangam, New Delhi. Nel 2005, (marzo) ‘Immaginando la materialità -il gesto della città”, curatore Alka Pande, Visual Arts Gallery, India Habitat Centre, New Delhi;spettacolo estivo, Bodhi Art Gallery, New Delhi. Nel 2006, “La molteplicità e l’io”, curatore Alka Pande, Visual Arts Gallery, New Delhi.
Si ringrazia:l’Istituto Italiano di Cultura di New Delhi e Incredible!India (Uffico del Turismo Indiano).
29
novembre 2006
Cross Poly Nations
Dal 29 novembre al 22 dicembre 2006
arte contemporanea
Location
TEATRO DAL VERME
Milano, Via San Giovanni Sul Muro, 2, (Milano)
Milano, Via San Giovanni Sul Muro, 2, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato, 10 - 20 / domenica 10 - 13; lunedì chiuso
Vernissage
29 Novembre 2006, ore 18.30
Autore
Curatore