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CsO
Operativa Arte Contemporanea è lieta di presentare CsO, un progetto collettivo a cura di Daniela Cotimbo con opere degli artisti Tiziano Martini, Marco Pezzotta, Vincenzo Simone e Cristiano Tassinari.
Comunicato stampa
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Nata dall’osservazione delle dinamiche che ruotano intorno alla produzione dei giovani artisti contemporanei, la mostra si sofferma su un aspetto specifico, ossia la traduzione di alcune forme derivanti dal linguaggio pittorico in opere di diversa natura, indice di un percorso evolutivo che partendo dalla specificità del medium si apre alla sperimentazione e alla compenetrazione tra pratiche artistiche.
Se Cristiano Tassinari, pur avvalendosi di materiali industriali, preconfezionati e assemblati a comporre imponenti strutture totemiche, predilige la bomboletta spray per ottenere superfici cangianti e discontinue; Vincenzo Simone evoca la tattilità di certi dipinti antichi attraverso la produzione di tessuti scultorei che inglobano la superficie pittorica, pietrificandola. Tiziano Martini utilizza invece il supporto bidimensionale come campo d’azione atto ad ospitare diverse interferenze esterne, generando così particolari texture ed effetti cromatici. Infine Marco Pezzotta, il cui lavoro parte sempre dalla scomposizione di universi linguistici precostituiti, con particolare attenzione per quei fenomeni che costellano il linguaggio delle giovani generazioni, utilizza la pittura e il disegno come meccanismi per ricomporre una narrazione che dia una nuova natura a tali elementi.
La mostra si presenta come un percorso articolato e multiforme, caratterizzato da passaggi di stato e forme ibride. Tutti gli interventi sono però accomunati da un particolare interesse legato alla pratica pittorica e alle sue possibili evoluzioni.
Tiziano Martini (Soltau, 1983) vive e lavora attualmente a Duesseldorf. Diplomatosi nel 2007 presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia., è Grant Holder per il 2015 presso la Lepsien Art Foundation di Duesseldorf. Tra le mostre recenti: 2015 “Through painting” presso la Fondazione Rivoli 2 a Milano; 2014 “Catalizzatore”mostra personale alla galleria Otto Zoo di Milano, “Progetto Landina” sia negli spazi di Villa Giulia a Pallanza che presso Cars a Omega, “ La religione del mio tempo” presso la Kusthalle Eurocenter di Lana (Bolzano) , “Bivouacs” nel Nuovo Museo di Casso (Pordenone), “Marquee Moon” presso la galleria Thierry Goldberg di New York e “#painting around. about and within” alla galleria Upp di Venezia; 2013 “97a Collettiva” presso la Fondazione Bevilacqua la Masa di Venezia, “Tomorrow is now” nella galleria Cart di Monza, “Tetris” a Mars Milano e viene invitato a partecipare alla residenza “How We Dwell”, dall'omonimo collettivo; Nel 2012 è vincitore del bando di residenza d'artista Cars a Omegna, “Bilico” al Nuovo Museo di Casso, “In our backyards” presso la Werkschauhalle di Lipsia; 2011 “Studio visit.it” alla Galleria Comunale di Monfalcone e trascorre sei mesi nella Baumwollspinnerei di Lipsia presso il Lia.
Dal 2011 collabora con Dolomiti Contemporanee e nell 'edizione 2012 cura il progetto di residenza, della durata di una settimana, intitolato “A poem about a chance meeting”, presso gli spazi industriali di Taibon Agordino a Belluno.
Marco Pezzotta (Seriate, 1985) vive e lavora a Berlino. Diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Brera ha ottenuto un master presso la KHB Weißensee di Berlino. Tra le mostre recenti: "Faceless" (Vienna, Freiraum MQ e Amsterdam Mediamatik), “Berlin Masters13”, (Berlino, Galleria Arndt), “Secession” (Berlino, Institut Français). Nel 2013 è stato finalista del Berlin Art Prize ed invitato come artista in residenza presso il Seoul Museum of Art in Corea del Sud ed il Quartier21 di Vienna. Nei mesi di marzo e aprile 2015 sarà ospite presso la piattaforma Vasl a Karachi, Pakistan.
Vincenzo Simone (Seraing, BE, 1980) vive e lavora a Bologna. Si diploma nel 2008 presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Tra le mostre recenti: 2015 "Oggetti su piano" curata da Antonio Grulli, presso gli spazi della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna; 2014 "Progetto Landina" ideato e curato da Lorenza Boisi, mostra collettiva "Una collettiva di pittura contemporanea" presso gli spazi di CARS a Omega e negli spazi di Villa Giulia, Pallanza. ,"Il giardino di notte diventava sinistro" presso lo spazio CASABIANCA, a cura di Andrea Bruciati., "Open studio" progetto di residenza presso lo spazio GAFF, Milano, "Hosting INTERNO4 Bologna#2", progetto curato da CAMPO13 e INTERNO4 presso l’omonimo spazio, "QUADRATO", mostra collettiva dei fondatori del project space INTERNO4 (BO), "Secondo paesaggio" presso LOCALEUDE a Bologna ; 2013 cura la rassegna video "Su di un muro" sempre presso LOCALEDUE e partecipa alla mostra collettiva "TRE/caduta di stile", ideata e curata da INTERNO4. Nel 2011 è uno dei fondatori del project space INTERNO4.
Cristiano Tassinari (Forlì 1980. Vive e lavora a Berlino). Si è laureato all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Tra le mostre personali: “Plastitype” alla galleria Van Der a Torino(2013), “Be Clear” presso l'Opificio delle idee di Rovereto (2012), Lichtraum presso la First Gallery di Roma (2011), “Mnemosyne” allo Spazio 8 di Milano (2006). Tra le esposizioni collettive: “Acrossing Distances”, presso SeMA Naji Residency di Seoul, “Vertical Depth” presso Mars a Milano, Hotel all Castello di Rivara, “Amalassunta Collaudi” al Museo Licini di Ascoli Piceno, mostra dei finalisti del Premio Cairo presso il Palazzo della Permanente di Milano. Tra i premi e i riconoscimenti: primo Premio Giorgio Morandi (2005) ; vincitore del Premio Italian Factory per la giovane pittura italiana (2006), primo Premio della 58a edizione del Premio Michetti, presso il Museo Michetti a Francavilla al Mare (2007), Premio Set Up (2014).
Se Cristiano Tassinari, pur avvalendosi di materiali industriali, preconfezionati e assemblati a comporre imponenti strutture totemiche, predilige la bomboletta spray per ottenere superfici cangianti e discontinue; Vincenzo Simone evoca la tattilità di certi dipinti antichi attraverso la produzione di tessuti scultorei che inglobano la superficie pittorica, pietrificandola. Tiziano Martini utilizza invece il supporto bidimensionale come campo d’azione atto ad ospitare diverse interferenze esterne, generando così particolari texture ed effetti cromatici. Infine Marco Pezzotta, il cui lavoro parte sempre dalla scomposizione di universi linguistici precostituiti, con particolare attenzione per quei fenomeni che costellano il linguaggio delle giovani generazioni, utilizza la pittura e il disegno come meccanismi per ricomporre una narrazione che dia una nuova natura a tali elementi.
La mostra si presenta come un percorso articolato e multiforme, caratterizzato da passaggi di stato e forme ibride. Tutti gli interventi sono però accomunati da un particolare interesse legato alla pratica pittorica e alle sue possibili evoluzioni.
Tiziano Martini (Soltau, 1983) vive e lavora attualmente a Duesseldorf. Diplomatosi nel 2007 presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia., è Grant Holder per il 2015 presso la Lepsien Art Foundation di Duesseldorf. Tra le mostre recenti: 2015 “Through painting” presso la Fondazione Rivoli 2 a Milano; 2014 “Catalizzatore”mostra personale alla galleria Otto Zoo di Milano, “Progetto Landina” sia negli spazi di Villa Giulia a Pallanza che presso Cars a Omega, “ La religione del mio tempo” presso la Kusthalle Eurocenter di Lana (Bolzano) , “Bivouacs” nel Nuovo Museo di Casso (Pordenone), “Marquee Moon” presso la galleria Thierry Goldberg di New York e “#painting around. about and within” alla galleria Upp di Venezia; 2013 “97a Collettiva” presso la Fondazione Bevilacqua la Masa di Venezia, “Tomorrow is now” nella galleria Cart di Monza, “Tetris” a Mars Milano e viene invitato a partecipare alla residenza “How We Dwell”, dall'omonimo collettivo; Nel 2012 è vincitore del bando di residenza d'artista Cars a Omegna, “Bilico” al Nuovo Museo di Casso, “In our backyards” presso la Werkschauhalle di Lipsia; 2011 “Studio visit.it” alla Galleria Comunale di Monfalcone e trascorre sei mesi nella Baumwollspinnerei di Lipsia presso il Lia.
Dal 2011 collabora con Dolomiti Contemporanee e nell 'edizione 2012 cura il progetto di residenza, della durata di una settimana, intitolato “A poem about a chance meeting”, presso gli spazi industriali di Taibon Agordino a Belluno.
Marco Pezzotta (Seriate, 1985) vive e lavora a Berlino. Diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Brera ha ottenuto un master presso la KHB Weißensee di Berlino. Tra le mostre recenti: "Faceless" (Vienna, Freiraum MQ e Amsterdam Mediamatik), “Berlin Masters13”, (Berlino, Galleria Arndt), “Secession” (Berlino, Institut Français). Nel 2013 è stato finalista del Berlin Art Prize ed invitato come artista in residenza presso il Seoul Museum of Art in Corea del Sud ed il Quartier21 di Vienna. Nei mesi di marzo e aprile 2015 sarà ospite presso la piattaforma Vasl a Karachi, Pakistan.
Vincenzo Simone (Seraing, BE, 1980) vive e lavora a Bologna. Si diploma nel 2008 presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Tra le mostre recenti: 2015 "Oggetti su piano" curata da Antonio Grulli, presso gli spazi della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna; 2014 "Progetto Landina" ideato e curato da Lorenza Boisi, mostra collettiva "Una collettiva di pittura contemporanea" presso gli spazi di CARS a Omega e negli spazi di Villa Giulia, Pallanza. ,"Il giardino di notte diventava sinistro" presso lo spazio CASABIANCA, a cura di Andrea Bruciati., "Open studio" progetto di residenza presso lo spazio GAFF, Milano, "Hosting INTERNO4 Bologna#2", progetto curato da CAMPO13 e INTERNO4 presso l’omonimo spazio, "QUADRATO", mostra collettiva dei fondatori del project space INTERNO4 (BO), "Secondo paesaggio" presso LOCALEUDE a Bologna ; 2013 cura la rassegna video "Su di un muro" sempre presso LOCALEDUE e partecipa alla mostra collettiva "TRE/caduta di stile", ideata e curata da INTERNO4. Nel 2011 è uno dei fondatori del project space INTERNO4.
Cristiano Tassinari (Forlì 1980. Vive e lavora a Berlino). Si è laureato all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Tra le mostre personali: “Plastitype” alla galleria Van Der a Torino(2013), “Be Clear” presso l'Opificio delle idee di Rovereto (2012), Lichtraum presso la First Gallery di Roma (2011), “Mnemosyne” allo Spazio 8 di Milano (2006). Tra le esposizioni collettive: “Acrossing Distances”, presso SeMA Naji Residency di Seoul, “Vertical Depth” presso Mars a Milano, Hotel all Castello di Rivara, “Amalassunta Collaudi” al Museo Licini di Ascoli Piceno, mostra dei finalisti del Premio Cairo presso il Palazzo della Permanente di Milano. Tra i premi e i riconoscimenti: primo Premio Giorgio Morandi (2005) ; vincitore del Premio Italian Factory per la giovane pittura italiana (2006), primo Premio della 58a edizione del Premio Michetti, presso il Museo Michetti a Francavilla al Mare (2007), Premio Set Up (2014).
27
febbraio 2015
CsO
Dal 27 febbraio al 15 aprile 2015
arte contemporanea
Location
OPERATIVA ARTE CONTEMPORANEA
Roma, Via Del Consolato, 10, (Roma)
Roma, Via Del Consolato, 10, (Roma)
Orario di apertura
Apertura dal Mercoledì al Sabato 16.30 – 19.30
Vernissage
27 Febbraio 2015, ore 19:00
Autore
Curatore