Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Cultura + Legalità = Libertà. L’arte contro le mafie
La mostra nasce con lo scopo di parlare delle “mafie”, seguendo il monito dell’eroe in prima linea contro la mafia Paolo Borsellino: “Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene.”
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Apre i battenti mercoledì 12 dicembre p.v. alle ore 17.00 nella Basilica di San Giovanni Maggiore in Napoli, l’edizione partenopea della mostra d’arte itinerante “Cultura+Legalità=Libertà, l’arte contro le mafie”, dopo le tappe di Torino e Roma.
La mostra nasce con lo scopo di parlare delle “mafie”, seguendo il monito dell’eroe in prima linea contro la mafia Paolo Borsellino: “Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene.”
Artisti della Polizia di Stato insieme ad Artisti del panorama italiano ed internazionale, portatori di un unico messaggio: dire NO all’illegalità!
L’arte quindi come filtro della realtà sociale,che fa si che la cultura diventi vettore di quei significati su cui poggia il principio di legalità, strumento di libertà attuale e futura per un’inconsueta visione in pillole di ciò che sono state le mafie, di quello che sono oggi e di come si insinuano nel nostro quotidiano.
La mostra organizzata dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli in collaborazione con l’Associazione culturale Arte INdivisa ed il Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Polizia di Stato, sarà aperta al pubblico dal 12 dicembre 2012 al 23 gennaio 2013.
L’esposizione d’arte è inserita all’interno del più vasto programma semestrale di interventi approntato dall’Ordine e dalla Fondazione Ordine Ingegneri Napoli denominato “Nella Napoli Ducale: arte scienza e cultura per la rinascita della Città” ed in corso di svolgimento nella Basilica di San Giovanni Maggiore.
La mostra curata da Roberta Di Chiara, è stata ideata da Arte INdivisa, un’associazione nata dalla volontà di un gruppo di artisti, appartenenti al Dipartimento della Pubblica Sicurezza, con l’obiettivo di creare una mediazione tra realtà sociale e Istituzione Polizia di Stato attraverso l’arte ed ha ottenuto il conferimento della medaglia “Premio di Rappresentanza” del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Da un lato le opere realizzate da un gruppo di artisti-poliziotti: Giampiero Abate, Fabrizio Di Nardo, Angelo Langè, Claudio Lia , Paolo Piccione, Antonio Scarpelli, Diego Testolin (pittura) Giulio Cardona, Maurizio Geraci (fotografia) Giorgio Bisanti ( scultura) con la visione di chi vive ogni giorno la dimensione sociale indossando un’uniforme.
Dall’altro, artisti di spicco del panorama italiano, che riflettono il punto di vista della “società civile”:
Angelo Barile, Silvia Belviso, Emilio Conciatori, Marica Fasoli, Roberto Ferri, Riccardo Mannelli, Silvio Porzionato, Davide Puma (pittura) Gianni Busso, Cesare Inzerillo, Emmanuele De Ruvo, Tironi -Yoshida (scultura) Francesco Cito, Giovanni Presutti (fotografia) Antonio Manfredi (installazione)
La diffusione dei contenuti della mostra trova un importante supporto nel catalogo delle opere, che vede la presentazione d’ apertura del Capo della Polizia di Stato Prefetto Antonio Manganelli e per quanto concerne i contenuti artistici, l’intervento del critico d’arte Prof. Vittorio Sgarbi che scrive “non posso che essere orgoglioso e compiacermi, di un’iniziativa che vuole, letteralmente e metaforicamente mostrare l’arte contro le mafie”.
La presentazione della mostra, coordinata dalla giornalista Cristiana Barone, vedrà la presenza del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli Ing. Luigi Vinci, del Direttore Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato Prefetto Luigi Mone e del Questore di Napoli Dr Luigi Merolla e gli interventi del Procuratore Capo della Repubblica di Napoli Dr Giovanni Colangelo, la Presidente dell’Ass. culturale Arte Indivisa Roberta Di Chiara, il critico d’arte Prof.ssa Lea Mattarella e del Direttore dell’Ufficio Storico della Polizia di Stato Dr Raffaele Camposano.
Nel periodo di apertura dall’esposizione saranno ospitate alcune scolaresche per un approfondimento sul tema della legalità e delle mafie. Dopo una prima accoglienza alla mostra con illustrazione delle opere a cura di uno degli artisti-poliziotto, i ragazzi potranno rivivere le esperienze di vita degli uomini che combattono le mafie nel quotidiano, nella certezza che “i giovani abbiano più bisogno di esempi concreti di onestà che di parole”.
La mostra nasce con lo scopo di parlare delle “mafie”, seguendo il monito dell’eroe in prima linea contro la mafia Paolo Borsellino: “Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene.”
Artisti della Polizia di Stato insieme ad Artisti del panorama italiano ed internazionale, portatori di un unico messaggio: dire NO all’illegalità!
L’arte quindi come filtro della realtà sociale,che fa si che la cultura diventi vettore di quei significati su cui poggia il principio di legalità, strumento di libertà attuale e futura per un’inconsueta visione in pillole di ciò che sono state le mafie, di quello che sono oggi e di come si insinuano nel nostro quotidiano.
La mostra organizzata dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli in collaborazione con l’Associazione culturale Arte INdivisa ed il Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Polizia di Stato, sarà aperta al pubblico dal 12 dicembre 2012 al 23 gennaio 2013.
L’esposizione d’arte è inserita all’interno del più vasto programma semestrale di interventi approntato dall’Ordine e dalla Fondazione Ordine Ingegneri Napoli denominato “Nella Napoli Ducale: arte scienza e cultura per la rinascita della Città” ed in corso di svolgimento nella Basilica di San Giovanni Maggiore.
La mostra curata da Roberta Di Chiara, è stata ideata da Arte INdivisa, un’associazione nata dalla volontà di un gruppo di artisti, appartenenti al Dipartimento della Pubblica Sicurezza, con l’obiettivo di creare una mediazione tra realtà sociale e Istituzione Polizia di Stato attraverso l’arte ed ha ottenuto il conferimento della medaglia “Premio di Rappresentanza” del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Da un lato le opere realizzate da un gruppo di artisti-poliziotti: Giampiero Abate, Fabrizio Di Nardo, Angelo Langè, Claudio Lia , Paolo Piccione, Antonio Scarpelli, Diego Testolin (pittura) Giulio Cardona, Maurizio Geraci (fotografia) Giorgio Bisanti ( scultura) con la visione di chi vive ogni giorno la dimensione sociale indossando un’uniforme.
Dall’altro, artisti di spicco del panorama italiano, che riflettono il punto di vista della “società civile”:
Angelo Barile, Silvia Belviso, Emilio Conciatori, Marica Fasoli, Roberto Ferri, Riccardo Mannelli, Silvio Porzionato, Davide Puma (pittura) Gianni Busso, Cesare Inzerillo, Emmanuele De Ruvo, Tironi -Yoshida (scultura) Francesco Cito, Giovanni Presutti (fotografia) Antonio Manfredi (installazione)
La diffusione dei contenuti della mostra trova un importante supporto nel catalogo delle opere, che vede la presentazione d’ apertura del Capo della Polizia di Stato Prefetto Antonio Manganelli e per quanto concerne i contenuti artistici, l’intervento del critico d’arte Prof. Vittorio Sgarbi che scrive “non posso che essere orgoglioso e compiacermi, di un’iniziativa che vuole, letteralmente e metaforicamente mostrare l’arte contro le mafie”.
La presentazione della mostra, coordinata dalla giornalista Cristiana Barone, vedrà la presenza del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli Ing. Luigi Vinci, del Direttore Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato Prefetto Luigi Mone e del Questore di Napoli Dr Luigi Merolla e gli interventi del Procuratore Capo della Repubblica di Napoli Dr Giovanni Colangelo, la Presidente dell’Ass. culturale Arte Indivisa Roberta Di Chiara, il critico d’arte Prof.ssa Lea Mattarella e del Direttore dell’Ufficio Storico della Polizia di Stato Dr Raffaele Camposano.
Nel periodo di apertura dall’esposizione saranno ospitate alcune scolaresche per un approfondimento sul tema della legalità e delle mafie. Dopo una prima accoglienza alla mostra con illustrazione delle opere a cura di uno degli artisti-poliziotto, i ragazzi potranno rivivere le esperienze di vita degli uomini che combattono le mafie nel quotidiano, nella certezza che “i giovani abbiano più bisogno di esempi concreti di onestà che di parole”.
12
dicembre 2012
Cultura + Legalità = Libertà. L’arte contro le mafie
Dal 12 dicembre 2012 al 23 gennaio 2013
fotografia
arte contemporanea
incontro - conferenza
arte contemporanea
incontro - conferenza
Location
BASILICA DI SAN GIOVANNI MAGGIORE
Napoli, Via Rampe S.Giovanni , 14, (Napoli)
Napoli, Via Rampe S.Giovanni , 14, (Napoli)
Orario di apertura
lunedì - venerdì 10.00 – 13.30 14.30-18.30
sabato 10.00 – 18.30
Vernissage
12 Dicembre 2012, ore 17.00
Autore
Curatore