Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
CULTURA+LEGALITA’=LIBERTA’. L’arte contro le mafie
Da un lato le opere realizzate da un gruppo di artisti-poliziotti con la visione di chi vive ogni giorno la dimensione sociale indossando un’uniforme, dall’altro artisti del panorama italiano, che riflettono il punto di vista della “società civile”
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Arte INdivisa presenta
CULTURA+LEGALITA’=LIBERTA’
L’arte contro le mafie
Museo Regionale di Scienze Naturali
Via Giolitti 36 - Torino
24 novembre - 18 dicembre 2011
Inaugurazione: giovedì 24 novembre 2011 alle ore 18.00
Convegno ore 17 “Le mafie oggi “
Sala conferenze del Museo Regionale scienze Naturali –
Via Giolitti 36 - Torino
Il Museo Regionale di Scienze Naturali presenta, a partire dall’ 24 novembre 2011, la mostra Cultura+Libertà=Legalità, l’arte contro le mafie.
Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene.
Dal monito di Paolo Borsellino, prende vita quest’esposizione d’arte, partendo da Nord a Sud d’Italia con lo scopo di parlare delle “mafie”.
La mostra, ideata e organizzata da Arte INdivisa, un’associazione nata da un gruppo di artisti appartenenti al Dipartimento del Pubblica Sicurezza con l’obiettivo di creare attraverso l’arte una mediazione tra realtà sociale e Istituzione Polizia di Stato, apre non a caso Torino, prima capitale nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia e approda nel gennaio 2012, in occasione del ventennale delle “stragi di Capaci e Via d’Amelio”, al Museo della Mafia di Salemi, riprodotto nel Padiglione Italia della 54° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.
Si tratta di una esposizione che narra storie, che insegna attraverso le emozioni, ricollegandosi al passato, con lo scopo di mantenere viva la memoria, cercando di comprendere la catena di cause ed effetti, le trasformazioni e la continuità della storia nel tempo: la cultura quale strumento di libertà, che insegni a dire "NO!", a riaffermare l'io per la vita. Cultura+Legalità= Libertà! L'assenza di cultura e di legalità, rende silenziosi, invisibili, e svuota il valore della parola Democrazia.
Per questo scopo, si sceglie il linguaggio dell’arte, immediato e profondo, che mette a confronto prospettive diverse.
Da un lato le opere realizzate da un gruppo di artisti-poliziotti Claudio Lia, Antonio Scarpelli (pittura), Giulio Cardona, Maurizio Geraci (fotografia), Angelo Langè (writer/performer), Giorgio Bisanti (scultura), con la visione di chi vive ogni giorno la dimensione sociale indossando un’uniforme.
Dall’altro, artisti del panorama italiano, Angelo Barile, Marica Fasoli, Riccardo Mannelli, Silvio Porzionato, Davide Puma, Paolo Troilo (pittura), Gianni Busso, Dario Tironi – Koji Yoshida (scultura), Francesco Cito, Giovanni Presutti (fotografia), Filippo Maria Selvaggio (video-installazione), che riflettono il punto di vista della “società civile”.
Una simbiosi di pittura, scultura, fotografia, installazioni, performance artistiche, che fanno sì che la cultura diventi vettore di quei significati su cui poggia il principio di legalità, che si manifesta come strumento di libertà attuale e futura, da tutti impugnabile, soprattutto dalle giovani generazioni, domani protagoniste della cultura della legalità.
“La formula scelta da Roberta Di Chiara, poliziotta e curatrice del progetto” racconta il Prefetto Maddalena, Dipartimento della Pubblica di Sicurezza, sostenitore del progetto “sta ancora una volta a testimoniare l’impegno professionale e civile degli appartenenti alla Polizia di Stato che nella duplice veste di poliziotti ed artisti “scortano� una mostra ricca di valori e di idealità, da proteggere, custodire, per restituirli ai nostri figli, simbolo di un ponte fra un recente tragico passato, ma che sembra lontano, ed un presente inquieto ed in cui appaiono svaniti quei principi, quegli ideali che hanno ispirato e guidato poliziotti, magistrati insieme a molti protagonisti della vita civile fino al sacrificio della vita.”
L’iniziativa è arricchita da un ricco programma di eventi a latere che vedrà l’intervento di esponenti delle Istituzioni, del mondo della cultura e dell’arte, partendo dal convegno “Le mafie oggi” che aprirà l’esposizione torinese.
La diffusione dei contenuti della mostra trova importante supporto nel catalogo delle opere, pensato e realizzato con la struttura di un libro divulgativo.
I contenuti artistici, che vedranno l’intervento dei Proff. Vittorio Sgarbi e Luca Beatrice, saranno infatti integrati dall’excursus della storia di “Cosa nostra” e dei “colpi inferti” dalle Forze dell’Ordine, a cura della giornalista Anna Germoni che da anni si occupa di cronaca giudiziaria antimafia e del Primo Dirigente della Polizia di Stato Piernicola SILVIS, scrittore “in divisa”, impegnato nel corso della carriera in operazioni antimafia.
Il progetto, ha ottenuto il conferimento da parte del Presidente della Repubblica della medaglia "Premio di rappresentanza", il patrocinio del Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Polizia di Stato, della Regione Piemonte, Regione Sicilia, Provincia di Torino, Città di Torino, Comitato Italia 150 e dell’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino.
Ufficio Stampa
Daniela Sciangula
tel 393.2423585
CULTURA+LEGALITA’=LIBERTA’
L’arte contro le mafie
Museo Regionale di Scienze Naturali
Via Giolitti 36 - Torino
24 novembre - 18 dicembre 2011
Inaugurazione: giovedì 24 novembre 2011 alle ore 18.00
Convegno ore 17 “Le mafie oggi “
Sala conferenze del Museo Regionale scienze Naturali –
Via Giolitti 36 - Torino
Il Museo Regionale di Scienze Naturali presenta, a partire dall’ 24 novembre 2011, la mostra Cultura+Libertà=Legalità, l’arte contro le mafie.
Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene.
Dal monito di Paolo Borsellino, prende vita quest’esposizione d’arte, partendo da Nord a Sud d’Italia con lo scopo di parlare delle “mafie”.
La mostra, ideata e organizzata da Arte INdivisa, un’associazione nata da un gruppo di artisti appartenenti al Dipartimento del Pubblica Sicurezza con l’obiettivo di creare attraverso l’arte una mediazione tra realtà sociale e Istituzione Polizia di Stato, apre non a caso Torino, prima capitale nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia e approda nel gennaio 2012, in occasione del ventennale delle “stragi di Capaci e Via d’Amelio”, al Museo della Mafia di Salemi, riprodotto nel Padiglione Italia della 54° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.
Si tratta di una esposizione che narra storie, che insegna attraverso le emozioni, ricollegandosi al passato, con lo scopo di mantenere viva la memoria, cercando di comprendere la catena di cause ed effetti, le trasformazioni e la continuità della storia nel tempo: la cultura quale strumento di libertà, che insegni a dire "NO!", a riaffermare l'io per la vita. Cultura+Legalità= Libertà! L'assenza di cultura e di legalità, rende silenziosi, invisibili, e svuota il valore della parola Democrazia.
Per questo scopo, si sceglie il linguaggio dell’arte, immediato e profondo, che mette a confronto prospettive diverse.
Da un lato le opere realizzate da un gruppo di artisti-poliziotti Claudio Lia, Antonio Scarpelli (pittura), Giulio Cardona, Maurizio Geraci (fotografia), Angelo Langè (writer/performer), Giorgio Bisanti (scultura), con la visione di chi vive ogni giorno la dimensione sociale indossando un’uniforme.
Dall’altro, artisti del panorama italiano, Angelo Barile, Marica Fasoli, Riccardo Mannelli, Silvio Porzionato, Davide Puma, Paolo Troilo (pittura), Gianni Busso, Dario Tironi – Koji Yoshida (scultura), Francesco Cito, Giovanni Presutti (fotografia), Filippo Maria Selvaggio (video-installazione), che riflettono il punto di vista della “società civile”.
Una simbiosi di pittura, scultura, fotografia, installazioni, performance artistiche, che fanno sì che la cultura diventi vettore di quei significati su cui poggia il principio di legalità, che si manifesta come strumento di libertà attuale e futura, da tutti impugnabile, soprattutto dalle giovani generazioni, domani protagoniste della cultura della legalità.
“La formula scelta da Roberta Di Chiara, poliziotta e curatrice del progetto” racconta il Prefetto Maddalena, Dipartimento della Pubblica di Sicurezza, sostenitore del progetto “sta ancora una volta a testimoniare l’impegno professionale e civile degli appartenenti alla Polizia di Stato che nella duplice veste di poliziotti ed artisti “scortano� una mostra ricca di valori e di idealità, da proteggere, custodire, per restituirli ai nostri figli, simbolo di un ponte fra un recente tragico passato, ma che sembra lontano, ed un presente inquieto ed in cui appaiono svaniti quei principi, quegli ideali che hanno ispirato e guidato poliziotti, magistrati insieme a molti protagonisti della vita civile fino al sacrificio della vita.”
L’iniziativa è arricchita da un ricco programma di eventi a latere che vedrà l’intervento di esponenti delle Istituzioni, del mondo della cultura e dell’arte, partendo dal convegno “Le mafie oggi” che aprirà l’esposizione torinese.
La diffusione dei contenuti della mostra trova importante supporto nel catalogo delle opere, pensato e realizzato con la struttura di un libro divulgativo.
I contenuti artistici, che vedranno l’intervento dei Proff. Vittorio Sgarbi e Luca Beatrice, saranno infatti integrati dall’excursus della storia di “Cosa nostra” e dei “colpi inferti” dalle Forze dell’Ordine, a cura della giornalista Anna Germoni che da anni si occupa di cronaca giudiziaria antimafia e del Primo Dirigente della Polizia di Stato Piernicola SILVIS, scrittore “in divisa”, impegnato nel corso della carriera in operazioni antimafia.
Il progetto, ha ottenuto il conferimento da parte del Presidente della Repubblica della medaglia "Premio di rappresentanza", il patrocinio del Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Polizia di Stato, della Regione Piemonte, Regione Sicilia, Provincia di Torino, Città di Torino, Comitato Italia 150 e dell’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino.
Ufficio Stampa
Daniela Sciangula
tel 393.2423585
24
novembre 2011
CULTURA+LEGALITA’=LIBERTA’. L’arte contro le mafie
Dal 24 novembre al 18 dicembre 2011
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI
Torino, Via Giovanni Giolitti, 36, (Torino)
Torino, Via Giovanni Giolitti, 36, (Torino)
Vernissage
24 Novembre 2011, ore 18
Autore
Curatore