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Cuore Nero
“Cuore Nero” è la rappresentazione del tradimento, di tutti i tradimenti. Non solo dell’amore nel suo significato profondo, ma dei sogni, delle aspettative, dei progetti: attraverso una grande installazione modulare Giagnacovo ci consegna uno sguardo sul fondo della realtà. (Barbara Pavan)
Comunicato stampa
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Inaugura sabato 30 settembre 2023, alle ore 18:00, a La dama di Capestrano – Spazio d’Arte Multidisciplinare (via Aquila 7) a Capestrano (AQ), “Cuore Nero”, la mostra personale di Donatella Giagnacovo, a cura di Barbara Pavan.
“Cuore Nero” è la rappresentazione del tradimento, di tutti i tradimenti. Non solo dell’amore nel suo significato profondo, ma dei sogni, delle aspettative, dei progetti: attraverso una grande installazione modulare Giagnacovo ci consegna uno sguardo sul fondo della realtà, sul suo lato nascosto che fatichiamo a decifrare, il suo cuore nero che non vogliamo indagare, di cui preferiamo non ammettere l’esistenza fino a quando, precipitando, dobbiamo necessariamente scoprirlo.
Questi cuori sono forme che tradiscono la propria essenza o, per meglio dire, sono l’essenza ultima e autentica di una narrazione che appare altra in superficie, la natura e la sostanza di quell’ombra oscura che vestendo l’umanità dell’individuo ne rivela, paradossalmente, la sua nuda verità.
In un cortocircuito polisemico di parole e di elementi visivi, l’artista muove alla ricerca del nucleo di sentimenti e emozioni, scavando tra le pieghe e tra le sfumature degli eventi, dei fenomeni e dei comportamenti, individuali e collettivi. Come una collezionista, individua e raccoglie l’anomalia delle definizioni che non coincidono con la manifestazione reale che pretendono di identificare, che tradiscono il significato che ne è all’origine, lo spirito della promessa che il termine contiene e garantisce: qual è la convergenza semantica – ad esempio – tra amore e omicidio, tra empatia e sopraffazione, tra amore e stupro, tra cura e sfruttamento, tra rispetto e possesso.
Giagnacovo crea un archivio della consapevolezza, un erbario delle malerbe, allestendo una vetrina in cui al contempo osservare e specchiarsi, una sorta di lente di ingrandimento che consente di leggere i segni e i gesti nel minimo dettaglio e nella loro crudezza, mondati dall’aura fuorviante delle espressioni linguistiche con cui convenzionalmente sono catalogati, e attribuendo ad ognuno la responsabilità di un tradimento – di senso, di valore, di prospettiva.
Installata in un ambiente raccolto e secondario dove evidenti sopravvivono le tracce e la memoria di altre vite, “Cuore Nero” instaura un dialogo intimo e personale con l’osservatore. In questo spazio separato – che per estensione è uno dei significati del sacro – si consuma un rito catartico, una purificazione della parola che ritrova il suo senso pieno e coerente, liberato dalle degenerazioni e dai fraintendimenti. Se, nell’immaginario collettivo di una cultura che si è evoluta a partire dalle sue radici cristiane, il cuore di Gesù costituiva la rappresentazione dell’amore elevato alla sua massima potenza, quella divina, è ancora a quella stessa tradizione che si ispira l’ultima opera che chiude simbolicamente il cerchio: il cuore di pane che nella divisione e condivisione con l’altro diventa rito di rinascita e di speranza, nutrimento, vita.”
La mostra sarà visitabile fino al 26 novembre 2023, venerdì e sabato dalle ore 17 alle 20 e domenica dalle ore 11 alle ore 13.
L’artista
Donatella Giagnacovo ha conseguito il diploma presso l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila e specializzazioni e abilitazioni per l’insegnamento di materie artistiche. Ha svolto attività di docenza di Discipline Pittoriche per il Liceo Artistico e di Laboratorio di Disegno e Didattica dell’Arte e dell’Immagine presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi dell’Aquila.
Attenta alle dinamiche sociali, propone installazioni e azioni partecipate come “Dolor et Spes” e “I 99” dedicate alla sua città a seguito del sisma del 2009. Recenti partecipazioni: “Inspiration“, a cura di Erny Piret, Janina Monkute-Marks Museum, Lituania; “Luco”, mostra internazionale, a cura di Barbara Pavan, Galleria Italia, L’Aquila; “Unclassifiable” a cura di ArtOUT, Sala delle Pietre, Todi; “Dal buio alla luce” Azione performativa, piazza del Popolo, Roma; “Il peso del vuoto”, personale, SCD Textile&Art Studio, Perugia; The XS Project, Galleria d’Arte Tessile Contemporanea Gina Morandini, Maniago; “Onora il padre”, performance; “Una ogni undici minuti” SYART festival internazionale, Villa Fiorentino, Sorrento; “Natus Iterum” Gagliano, Catanzaro; “Anti-camere”, a cura di Lara Caccia, Corciano PG; Seminiamo Arte, MuBAQ Museo dei Bambini di L’Aquila, Fossa; “Di Bianche Spine” L’Aquila, F’Art Spazio Arti Visive Contemporanee.
Scheda tecnica
Titolo CUORE NERO
Artista Donatella Giagnacovo
A cura di Barbara Pavan
Date 30.9 | 26.11.2023
Inaugurazione sabato 30 settembre, ore 18:00
Sede La dama di Capestrano – Spazio d’Arte Multidisciplinare, via Aquila 7, Capestrano AQ
Info tel.+39 347 676 1404 | www.ladamadiscapestrano.com
Orari venerdì e sabato ore 17-20; domenica ore 11-13.
“Cuore Nero” è la rappresentazione del tradimento, di tutti i tradimenti. Non solo dell’amore nel suo significato profondo, ma dei sogni, delle aspettative, dei progetti: attraverso una grande installazione modulare Giagnacovo ci consegna uno sguardo sul fondo della realtà, sul suo lato nascosto che fatichiamo a decifrare, il suo cuore nero che non vogliamo indagare, di cui preferiamo non ammettere l’esistenza fino a quando, precipitando, dobbiamo necessariamente scoprirlo.
Questi cuori sono forme che tradiscono la propria essenza o, per meglio dire, sono l’essenza ultima e autentica di una narrazione che appare altra in superficie, la natura e la sostanza di quell’ombra oscura che vestendo l’umanità dell’individuo ne rivela, paradossalmente, la sua nuda verità.
In un cortocircuito polisemico di parole e di elementi visivi, l’artista muove alla ricerca del nucleo di sentimenti e emozioni, scavando tra le pieghe e tra le sfumature degli eventi, dei fenomeni e dei comportamenti, individuali e collettivi. Come una collezionista, individua e raccoglie l’anomalia delle definizioni che non coincidono con la manifestazione reale che pretendono di identificare, che tradiscono il significato che ne è all’origine, lo spirito della promessa che il termine contiene e garantisce: qual è la convergenza semantica – ad esempio – tra amore e omicidio, tra empatia e sopraffazione, tra amore e stupro, tra cura e sfruttamento, tra rispetto e possesso.
Giagnacovo crea un archivio della consapevolezza, un erbario delle malerbe, allestendo una vetrina in cui al contempo osservare e specchiarsi, una sorta di lente di ingrandimento che consente di leggere i segni e i gesti nel minimo dettaglio e nella loro crudezza, mondati dall’aura fuorviante delle espressioni linguistiche con cui convenzionalmente sono catalogati, e attribuendo ad ognuno la responsabilità di un tradimento – di senso, di valore, di prospettiva.
Installata in un ambiente raccolto e secondario dove evidenti sopravvivono le tracce e la memoria di altre vite, “Cuore Nero” instaura un dialogo intimo e personale con l’osservatore. In questo spazio separato – che per estensione è uno dei significati del sacro – si consuma un rito catartico, una purificazione della parola che ritrova il suo senso pieno e coerente, liberato dalle degenerazioni e dai fraintendimenti. Se, nell’immaginario collettivo di una cultura che si è evoluta a partire dalle sue radici cristiane, il cuore di Gesù costituiva la rappresentazione dell’amore elevato alla sua massima potenza, quella divina, è ancora a quella stessa tradizione che si ispira l’ultima opera che chiude simbolicamente il cerchio: il cuore di pane che nella divisione e condivisione con l’altro diventa rito di rinascita e di speranza, nutrimento, vita.”
La mostra sarà visitabile fino al 26 novembre 2023, venerdì e sabato dalle ore 17 alle 20 e domenica dalle ore 11 alle ore 13.
L’artista
Donatella Giagnacovo ha conseguito il diploma presso l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila e specializzazioni e abilitazioni per l’insegnamento di materie artistiche. Ha svolto attività di docenza di Discipline Pittoriche per il Liceo Artistico e di Laboratorio di Disegno e Didattica dell’Arte e dell’Immagine presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi dell’Aquila.
Attenta alle dinamiche sociali, propone installazioni e azioni partecipate come “Dolor et Spes” e “I 99” dedicate alla sua città a seguito del sisma del 2009. Recenti partecipazioni: “Inspiration“, a cura di Erny Piret, Janina Monkute-Marks Museum, Lituania; “Luco”, mostra internazionale, a cura di Barbara Pavan, Galleria Italia, L’Aquila; “Unclassifiable” a cura di ArtOUT, Sala delle Pietre, Todi; “Dal buio alla luce” Azione performativa, piazza del Popolo, Roma; “Il peso del vuoto”, personale, SCD Textile&Art Studio, Perugia; The XS Project, Galleria d’Arte Tessile Contemporanea Gina Morandini, Maniago; “Onora il padre”, performance; “Una ogni undici minuti” SYART festival internazionale, Villa Fiorentino, Sorrento; “Natus Iterum” Gagliano, Catanzaro; “Anti-camere”, a cura di Lara Caccia, Corciano PG; Seminiamo Arte, MuBAQ Museo dei Bambini di L’Aquila, Fossa; “Di Bianche Spine” L’Aquila, F’Art Spazio Arti Visive Contemporanee.
Scheda tecnica
Titolo CUORE NERO
Artista Donatella Giagnacovo
A cura di Barbara Pavan
Date 30.9 | 26.11.2023
Inaugurazione sabato 30 settembre, ore 18:00
Sede La dama di Capestrano – Spazio d’Arte Multidisciplinare, via Aquila 7, Capestrano AQ
Info tel.+39 347 676 1404 | www.ladamadiscapestrano.com
Orari venerdì e sabato ore 17-20; domenica ore 11-13.
30
settembre 2023
Cuore Nero
Dal 30 settembre al 26 novembre 2023
arte contemporanea
Location
la Dama di Capestrano
Capestrano, Via Aquila, 7, (AQ)
Capestrano, Via Aquila, 7, (AQ)
Orario di apertura
venerdì e sabato 17/20 - la domenica 11/13
Vernissage
30 Settembre 2023, ore 18
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico
Progetto grafico