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Da Leucasia all’Appia
mostra di arte contemporanea organizzata dall’associazione artistico socio-culturale Raggio Verde
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Una mostra e un libro per raccontare del magico Salento
L'associazione artistico socio-culturale Raggio Verde organizza a Roma, dal 3 al 13 dicembre 2005, nello splendido Palazzo Pignatelli (via IV novembre, 152) la mostra di arte contemporanea "Da Leucasia all'Appia" . Più di una mostra, un progetto culturale che intende accorciare le distanze tra Roma e Lecce grazie al filo invisibile dell'Arte. Ripercorrendo l'antica Via Appia. Da Finibus Terrae, estremo lembo del tacco d'Italia, che trova nel toponimo Leucasia l'intreccio tra mito e leggenda e il candore delle sue coste, alla Città Eterna, Caput Mundi, con la sua storia e civiltà millenaria, substrato culturale e artistico universale. Luigi De Giovanni Vito Giaccari, Maurizio Muscettola, Vito Russo, Giovanni Scupola: dalla fotografia, alla pittura, alla scultura. Ognuno con il proprio linguaggio, cinque artisti insieme per raccontare qualcosa di questa terra magica. E dal Salento i suoni con il libro di Mauro Minelli "La Zaira e gli Aciti Undici".
Un libro che tra le righe di una raffinata comicità lascia spazio a profonde riflessioni di profonda umanità sulla società contemporanea. Il libro dopo il notevole successo di critica e di pubblico ottenuto a Campi, alla Fiera del Libro, prima di iniziare il suo tour di presentazioni nel Salento approda a Roma all'interno della mostra “Da Leucasia all'Appia” con la presentazione sabato 3
dicembre alle 17. E insieme all'arte e alle bellezze del Salento saranno esportati anche i sapori, con le degustazioni offerte dalla casa vinicola Cantina Sociale Coop di Nardò e altri prodotti tipici salentini.
Luigi De Giovanni, Vito Giaccari, Maurizio Muscettola, Vito Russo, Giovanni Scupola: protagonisti di questo itinerario che va dalla fotografia, alla pittura, alla scultura. Ognuno di loro, con il proprio linguaggio, racconterà qualcosa di questa terra magica che è il Salento. E a riportarne l'eco dei suoni il libro di Mauro Minelli che approda a Roma dopo lo straordinario successo ottenuto a Campi Salentina, nell'ambito della Città del libro dove è risultato il libro più venduto.
Narrare con i colori, descrivere luoghi, scampoli di vegetazione nei percorsi della vita, sentimenti e passioni, questa è l'essenza della pittura di Luigi De Giovanni. L'artista specchiese presenta la sua collezione di nature morte e paesaggi naturalistici dopo I recenti successi ottenuti con le mostre personali a Piombino, Firenze, Bologna e Venezia. Paesaggi, fiori: scorci di un animo che racconta, con i dipinti diventati fotogrammi di un film, le sensazioni che un uomo del nostro tempo avverte e interpreta. Dipinti come luoghi spirituali per sentirsi compartecipi con l'ambiente. I colori, attori, delineano i climi in interpretazioni originali ed efficaci. Il paesaggio in tagli che si perdono nell'infinito o che indagano ristretti ambiti di vegetazione sono icone di speranza nella salvezza della natura e dell'uomo, un soffio di vita.
Vito Giaccari, medico di professione, vive e lavora a Roma. Nella poliedricità dei suoi scatti, il fotografo neretino mette insieme foto come tasselli unici di un ideale percorso che lega Roma e il Salento sua terra d'origine. Il suo sguardo accarezza i soggetti, li riscopre con l'entusiasmo di un cuore bambino con la sensibilità in grado di fargli percepire, in un millesimo di secondo, tutta la poesia di un istante irripetibile. Istante in cui l'occhio e la macchina, in una simbiosi alchemica, riescono a tradurre in immagine quel meraviglioso spettacolo del creato che si offre a noi, ogni
giorno, come il più grande dei doni.
Pittore, fotografo, scultore, poeta. E tra questi diversi linguaggi, Maurizio Muscettola ritrova nel colore la sua nota costante, lo spirito della sua ricerca artistica.Attinge dalla natura, che l'artista indaga con occhio sempre attento e sensibile, riuscendo a vestire di metafore gli oggetti più semplici. Una natura morta, una conchiglia, un fossile. Con il suo iperrealismo l'artista di origine partenopea ma di adozione leccese, riesce a ricreare atmosfere surreali dove dialogano e si coniugano mondi apparentemente impossibili, ed emergono con nuova forza le contraddizioni e
le dicotomie tipiche della società contemporanea.
Scultore dalla tempra forte e vigorosa come la Terra di Puglia, Vito Russo riesce a coniugare la eccezionale sicurezza formale con l'armonia della materia più varia, che si tratti di marmo, di granito, di legno di ulivo o di terracotta. In ogni materia che incontri ci sono infinite forme, tante quante la mente ne sa creare. Questo il principio ispiratore di ogni sua opera dove la bellezza dei volumi, che evocano forme arcaiche, traduce la sensualità, la femminilità, l'energia vitale della Madre Terra. Nei giorni scorsi si è tenuta con successo l'inaugurazione del portale realizzato per
la chiesa dei Santi Martiri San Giovanni Battista e Maria Goretti a Taurisano.
Marmo o legno, Giovanni Scupola riesce ad assoggettare la material fino al limite della restistenza sfidando le leggi della chimica con il suo virtuosismo tecnico capace di plasmare il granito più duro animeandolo di sensuale levità. Leggerezza sembra essere la parola chiave per il maestro talentino che riesce a conferire alle sue opere una cifra particolarissima, espressione di un sincretismo di culture che avvicina e fa incontrare l'Oriente e il Mediterraneo. Nel blocco unitario l'artista riesce a
tracciare linee complesse, disegnando figure uniche. Forme stilizzate e dinamiche, protese a dominare lo spazio proprio come il vento caldo di scirocco riesce a modellare gli ulivi secolari. Il prossimo 24 giugno lo scultore inaugurerà il suo atelier: uno straordinario laboratorio a cielo aperto a Specchia (Lecce) suo paese natale.
Programma
Sabato 3 dicembre, ore 17 presentazione del libro "La Zaira e gli Aciti
Undici" di Mauro Minelli
Interverranno:
Dott. Fabio Musca Unità Operativa Medicina Interna ospedale di Campi
Salentina
Prof. Diana Romano docente di Letteratura Italiana
il prof. Vincenzo Nicolì preside Istituto Tecnico "Deledda" - Lecce
ore 18, vernissage della mostra "Da Leucasia all'Appia"
L'associazione artistico socio-culturale Raggio Verde organizza a Roma, dal 3 al 13 dicembre 2005, nello splendido Palazzo Pignatelli (via IV novembre, 152) la mostra di arte contemporanea "Da Leucasia all'Appia" . Più di una mostra, un progetto culturale che intende accorciare le distanze tra Roma e Lecce grazie al filo invisibile dell'Arte. Ripercorrendo l'antica Via Appia. Da Finibus Terrae, estremo lembo del tacco d'Italia, che trova nel toponimo Leucasia l'intreccio tra mito e leggenda e il candore delle sue coste, alla Città Eterna, Caput Mundi, con la sua storia e civiltà millenaria, substrato culturale e artistico universale. Luigi De Giovanni Vito Giaccari, Maurizio Muscettola, Vito Russo, Giovanni Scupola: dalla fotografia, alla pittura, alla scultura. Ognuno con il proprio linguaggio, cinque artisti insieme per raccontare qualcosa di questa terra magica. E dal Salento i suoni con il libro di Mauro Minelli "La Zaira e gli Aciti Undici".
Un libro che tra le righe di una raffinata comicità lascia spazio a profonde riflessioni di profonda umanità sulla società contemporanea. Il libro dopo il notevole successo di critica e di pubblico ottenuto a Campi, alla Fiera del Libro, prima di iniziare il suo tour di presentazioni nel Salento approda a Roma all'interno della mostra “Da Leucasia all'Appia” con la presentazione sabato 3
dicembre alle 17. E insieme all'arte e alle bellezze del Salento saranno esportati anche i sapori, con le degustazioni offerte dalla casa vinicola Cantina Sociale Coop di Nardò e altri prodotti tipici salentini.
Luigi De Giovanni, Vito Giaccari, Maurizio Muscettola, Vito Russo, Giovanni Scupola: protagonisti di questo itinerario che va dalla fotografia, alla pittura, alla scultura. Ognuno di loro, con il proprio linguaggio, racconterà qualcosa di questa terra magica che è il Salento. E a riportarne l'eco dei suoni il libro di Mauro Minelli che approda a Roma dopo lo straordinario successo ottenuto a Campi Salentina, nell'ambito della Città del libro dove è risultato il libro più venduto.
Narrare con i colori, descrivere luoghi, scampoli di vegetazione nei percorsi della vita, sentimenti e passioni, questa è l'essenza della pittura di Luigi De Giovanni. L'artista specchiese presenta la sua collezione di nature morte e paesaggi naturalistici dopo I recenti successi ottenuti con le mostre personali a Piombino, Firenze, Bologna e Venezia. Paesaggi, fiori: scorci di un animo che racconta, con i dipinti diventati fotogrammi di un film, le sensazioni che un uomo del nostro tempo avverte e interpreta. Dipinti come luoghi spirituali per sentirsi compartecipi con l'ambiente. I colori, attori, delineano i climi in interpretazioni originali ed efficaci. Il paesaggio in tagli che si perdono nell'infinito o che indagano ristretti ambiti di vegetazione sono icone di speranza nella salvezza della natura e dell'uomo, un soffio di vita.
Vito Giaccari, medico di professione, vive e lavora a Roma. Nella poliedricità dei suoi scatti, il fotografo neretino mette insieme foto come tasselli unici di un ideale percorso che lega Roma e il Salento sua terra d'origine. Il suo sguardo accarezza i soggetti, li riscopre con l'entusiasmo di un cuore bambino con la sensibilità in grado di fargli percepire, in un millesimo di secondo, tutta la poesia di un istante irripetibile. Istante in cui l'occhio e la macchina, in una simbiosi alchemica, riescono a tradurre in immagine quel meraviglioso spettacolo del creato che si offre a noi, ogni
giorno, come il più grande dei doni.
Pittore, fotografo, scultore, poeta. E tra questi diversi linguaggi, Maurizio Muscettola ritrova nel colore la sua nota costante, lo spirito della sua ricerca artistica.Attinge dalla natura, che l'artista indaga con occhio sempre attento e sensibile, riuscendo a vestire di metafore gli oggetti più semplici. Una natura morta, una conchiglia, un fossile. Con il suo iperrealismo l'artista di origine partenopea ma di adozione leccese, riesce a ricreare atmosfere surreali dove dialogano e si coniugano mondi apparentemente impossibili, ed emergono con nuova forza le contraddizioni e
le dicotomie tipiche della società contemporanea.
Scultore dalla tempra forte e vigorosa come la Terra di Puglia, Vito Russo riesce a coniugare la eccezionale sicurezza formale con l'armonia della materia più varia, che si tratti di marmo, di granito, di legno di ulivo o di terracotta. In ogni materia che incontri ci sono infinite forme, tante quante la mente ne sa creare. Questo il principio ispiratore di ogni sua opera dove la bellezza dei volumi, che evocano forme arcaiche, traduce la sensualità, la femminilità, l'energia vitale della Madre Terra. Nei giorni scorsi si è tenuta con successo l'inaugurazione del portale realizzato per
la chiesa dei Santi Martiri San Giovanni Battista e Maria Goretti a Taurisano.
Marmo o legno, Giovanni Scupola riesce ad assoggettare la material fino al limite della restistenza sfidando le leggi della chimica con il suo virtuosismo tecnico capace di plasmare il granito più duro animeandolo di sensuale levità. Leggerezza sembra essere la parola chiave per il maestro talentino che riesce a conferire alle sue opere una cifra particolarissima, espressione di un sincretismo di culture che avvicina e fa incontrare l'Oriente e il Mediterraneo. Nel blocco unitario l'artista riesce a
tracciare linee complesse, disegnando figure uniche. Forme stilizzate e dinamiche, protese a dominare lo spazio proprio come il vento caldo di scirocco riesce a modellare gli ulivi secolari. Il prossimo 24 giugno lo scultore inaugurerà il suo atelier: uno straordinario laboratorio a cielo aperto a Specchia (Lecce) suo paese natale.
Programma
Sabato 3 dicembre, ore 17 presentazione del libro "La Zaira e gli Aciti
Undici" di Mauro Minelli
Interverranno:
Dott. Fabio Musca Unità Operativa Medicina Interna ospedale di Campi
Salentina
Prof. Diana Romano docente di Letteratura Italiana
il prof. Vincenzo Nicolì preside Istituto Tecnico "Deledda" - Lecce
ore 18, vernissage della mostra "Da Leucasia all'Appia"
03
dicembre 2005
Da Leucasia all’Appia
Dal 03 al 13 dicembre 2005
arte contemporanea
presentazione
presentazione
Location
PALAZZO PIGNATELLI
Roma, Via Iv Novembre, 152, (Roma)
Roma, Via Iv Novembre, 152, (Roma)
Vernissage
3 Dicembre 2005, ore 18
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