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Da Panini a Zandò
All’asta di Dipinti Antichi e del Secolo XIX. Nella sezione dedicata agli Arredi un’importante Arazzo Fiammingo realizzato dai celeberrimi cartoni di Raffaello. Inoltre una Collezione Italiana di Libri di pregio.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
82 i lotti dedicati alla pittura antica in programma da Sotheby’s a Milano per la
giornata del 16 Novembre 2010.
La selezione vede fra i primi lotti una grande tela di quasi 2 metri per 1,5 metri
del fiorentino Matteo Rosselli raffigurante il Sacrificio di Isacco; la grande tela del
Rosselli, in gioventù braccio destro del manierista toscano Gregorio Pagani, è
stimata 80/120.000 euro.
2
“Cristo davanti a Pilato” è il soggetto dell’opera di Leonello Spada probabilmente
realizzata subito dopo il soggiorno romano dell’artista bolognese in anni di forte
adesione alla maniera di Caravaggio, che forse Leonello conobbe durante un
possibile viaggio a Napoli avvenuto prima della morte del Merisi.
Tornato in Emilia Leonello divenne uno dei pittori preferiti di Alessandro d’Este e
Ranuccio I Farnese, legandosi inoltre al celebre cardinale Maffeo Barberini, futuro
Papa Urbano VIII. La tela in catalogo è stimata tra gli 80.000/120.000 euro.
É firmato in basso a destra Rosa il magnifico Paesaggio con casolare, cascata
d’acqua e figure di Salvator Rosa, olio su tela valutato 80/120.000 euro.
Il pittore giunse a Firenze nel 1640 su invito del principe e futuro cardinale
Giovan Carlo de’ Medici che oltre al dipinto in asta da Sotheby’s arrivò a
possedere 16 quadri del Rosa.
Molto simile a questo paesaggio in asta sono il dipinto conservato oggi alla
National Gallery di Londra e quello raffigurante lo stesso casolare al Kunst di
Vienna.
Con stima analoga ai precedenti è il Luca Giordano databile attorno al 1680: Le
Nozze di Cana, soggetto più volte ripetuto dal pittore napoletano, molto simile per
caratteristiche stilistiche ed epoca di composizione alla versione autografa della
Walpole Gallery di Londra.
Sei vivaci vedute di Roma, sei tappe obbligate del Grand Tour sono il soggetto
delle tempere di scuola romana del ‘600 stimate tra i 50/70.000 ( per le 6).
Infine,per brevità, menzioniamo il capriccio di Giampaolo Panini già in collezione
inglese, raffigurante l’Arco di Costantino, il Colosseo, la Basilica di Massenzio, il
Tempio di Antonino e Faustina, la Colonna Traiana e il ponte Sant’Angelo in
un’ideazione di fantasia dipinta con il miglior gusto archeologico dal pittore
piacentino ma romano d’adozione.
La tela stimata 100/150.000 euro è attribuibile alla piena maturità del pittore e va
datata attorno alla metà del secolo.
La pittura del XIX Secolo del catalogo in esame mostra un olio su cartoncino di
Telemaco Signorini eseguito nel 1893 (la terrazza di Pirulin Pecunia) valutato
60/80.000 euro e una Madonna col Bambino del Piccio - degli stessi anni circagià
esposto nel 1974 a Bergamo a Palazzo della Ragione (val. 30/50.000 euro).
Di perfetta tecnica divisionista il Balcone
con vitigno di Angelo Morbelli databile
intono al 1915, anni in cui l’artista
soggiornò presso Villa Carelli a Laveno ,
Lago Maggiore ( val. 50/70.000 euro).
Menzioniamo anche Passeggiata nel parco
di Plinio Nomellini anche egli pittore
divisionista, ma toscano di nascita,
eseguita nel 1920-30 olio su tela stimato
in catalogo 120/180.000 euro.
3
Stessa stima e stessi anni di esecuzione, ma diversa tecnica, diversi modi
pittorici e soggetto per il Giuseppe Canella, Grand Boulevard, Paris (sstimato
30/50.000 euro).
Proviene dalla Galleria di Durand-Rouel, Parigi e poi dalla collezione parigina e
milanese dei Summaruga L’ombrellino a pois di Federico Zandomeneghi, un olio
su tela 46x38 valutato tra i 220/280.000 euro.
Nella sezione del catalogo dedicati agli Arredi spicca per magnificenza ed
importanza storica l’arazzo fiammingo della serie degli Atti degli Apostoli, La
Guarigione dello Storpio, Bruxelles, metà del Seicento, realizzato dai cartoni di
Raffaello al quale nei primi anni del Cinquecento Papa Leone X commissionò i
disegni per la prima serie di arazzi realizzati per la Cappella Sistina in Vaticano.
L’arazzo in asta proviene dalla collezione del principe Giulio Torlonia di Roma e fa
parte della serie di arazzi commissionati alle manifatture di Bruxelles dalle corti di
Mantova, Madrid, Milano e Berlino; l’arazzo in catalogo è stimato 75/85.000 euro.
Ricordiamo che in occasione della visita di Papa Benedetto XVI avvenuta nel
Settembre di quest’anno, 4 arazzi della Cappella Sistina e tra questi anche quello
con la Guarigione dello Storpio sono stati esposti al Victoria & Albert Museum di
Londra.
Ben conservati i 2 gruppi in bisquit
provenienti da una importante collezione
privata napoletana, quella della studiosa
Angela Carola Perrotti e si tratta del gruppo
con Castore e Polluce (val. 60/80.000 euro)
e di quello che raffigura il Ratto di Elena (val.
30/50.000 euro)entrambi opera di Filippo
Tagliolini per la Real Fabbrica di Napoli, 1790
circa.
Sono circa 70 i lotti della collezione privata di
libri di pregio dell’asta, tra i quali
segnaliamo due magnifiche prime
edizioni di Campi Phlegraei di William
Hamilton; Sir William Hamilton, ministro inglese alla corte di Napoli e
grande cultore di archeologia e antichità nonchè vulcanologo.
giornata del 16 Novembre 2010.
La selezione vede fra i primi lotti una grande tela di quasi 2 metri per 1,5 metri
del fiorentino Matteo Rosselli raffigurante il Sacrificio di Isacco; la grande tela del
Rosselli, in gioventù braccio destro del manierista toscano Gregorio Pagani, è
stimata 80/120.000 euro.
2
“Cristo davanti a Pilato” è il soggetto dell’opera di Leonello Spada probabilmente
realizzata subito dopo il soggiorno romano dell’artista bolognese in anni di forte
adesione alla maniera di Caravaggio, che forse Leonello conobbe durante un
possibile viaggio a Napoli avvenuto prima della morte del Merisi.
Tornato in Emilia Leonello divenne uno dei pittori preferiti di Alessandro d’Este e
Ranuccio I Farnese, legandosi inoltre al celebre cardinale Maffeo Barberini, futuro
Papa Urbano VIII. La tela in catalogo è stimata tra gli 80.000/120.000 euro.
É firmato in basso a destra Rosa il magnifico Paesaggio con casolare, cascata
d’acqua e figure di Salvator Rosa, olio su tela valutato 80/120.000 euro.
Il pittore giunse a Firenze nel 1640 su invito del principe e futuro cardinale
Giovan Carlo de’ Medici che oltre al dipinto in asta da Sotheby’s arrivò a
possedere 16 quadri del Rosa.
Molto simile a questo paesaggio in asta sono il dipinto conservato oggi alla
National Gallery di Londra e quello raffigurante lo stesso casolare al Kunst di
Vienna.
Con stima analoga ai precedenti è il Luca Giordano databile attorno al 1680: Le
Nozze di Cana, soggetto più volte ripetuto dal pittore napoletano, molto simile per
caratteristiche stilistiche ed epoca di composizione alla versione autografa della
Walpole Gallery di Londra.
Sei vivaci vedute di Roma, sei tappe obbligate del Grand Tour sono il soggetto
delle tempere di scuola romana del ‘600 stimate tra i 50/70.000 ( per le 6).
Infine,per brevità, menzioniamo il capriccio di Giampaolo Panini già in collezione
inglese, raffigurante l’Arco di Costantino, il Colosseo, la Basilica di Massenzio, il
Tempio di Antonino e Faustina, la Colonna Traiana e il ponte Sant’Angelo in
un’ideazione di fantasia dipinta con il miglior gusto archeologico dal pittore
piacentino ma romano d’adozione.
La tela stimata 100/150.000 euro è attribuibile alla piena maturità del pittore e va
datata attorno alla metà del secolo.
La pittura del XIX Secolo del catalogo in esame mostra un olio su cartoncino di
Telemaco Signorini eseguito nel 1893 (la terrazza di Pirulin Pecunia) valutato
60/80.000 euro e una Madonna col Bambino del Piccio - degli stessi anni circagià
esposto nel 1974 a Bergamo a Palazzo della Ragione (val. 30/50.000 euro).
Di perfetta tecnica divisionista il Balcone
con vitigno di Angelo Morbelli databile
intono al 1915, anni in cui l’artista
soggiornò presso Villa Carelli a Laveno ,
Lago Maggiore ( val. 50/70.000 euro).
Menzioniamo anche Passeggiata nel parco
di Plinio Nomellini anche egli pittore
divisionista, ma toscano di nascita,
eseguita nel 1920-30 olio su tela stimato
in catalogo 120/180.000 euro.
3
Stessa stima e stessi anni di esecuzione, ma diversa tecnica, diversi modi
pittorici e soggetto per il Giuseppe Canella, Grand Boulevard, Paris (sstimato
30/50.000 euro).
Proviene dalla Galleria di Durand-Rouel, Parigi e poi dalla collezione parigina e
milanese dei Summaruga L’ombrellino a pois di Federico Zandomeneghi, un olio
su tela 46x38 valutato tra i 220/280.000 euro.
Nella sezione del catalogo dedicati agli Arredi spicca per magnificenza ed
importanza storica l’arazzo fiammingo della serie degli Atti degli Apostoli, La
Guarigione dello Storpio, Bruxelles, metà del Seicento, realizzato dai cartoni di
Raffaello al quale nei primi anni del Cinquecento Papa Leone X commissionò i
disegni per la prima serie di arazzi realizzati per la Cappella Sistina in Vaticano.
L’arazzo in asta proviene dalla collezione del principe Giulio Torlonia di Roma e fa
parte della serie di arazzi commissionati alle manifatture di Bruxelles dalle corti di
Mantova, Madrid, Milano e Berlino; l’arazzo in catalogo è stimato 75/85.000 euro.
Ricordiamo che in occasione della visita di Papa Benedetto XVI avvenuta nel
Settembre di quest’anno, 4 arazzi della Cappella Sistina e tra questi anche quello
con la Guarigione dello Storpio sono stati esposti al Victoria & Albert Museum di
Londra.
Ben conservati i 2 gruppi in bisquit
provenienti da una importante collezione
privata napoletana, quella della studiosa
Angela Carola Perrotti e si tratta del gruppo
con Castore e Polluce (val. 60/80.000 euro)
e di quello che raffigura il Ratto di Elena (val.
30/50.000 euro)entrambi opera di Filippo
Tagliolini per la Real Fabbrica di Napoli, 1790
circa.
Sono circa 70 i lotti della collezione privata di
libri di pregio dell’asta, tra i quali
segnaliamo due magnifiche prime
edizioni di Campi Phlegraei di William
Hamilton; Sir William Hamilton, ministro inglese alla corte di Napoli e
grande cultore di archeologia e antichità nonchè vulcanologo.
16
novembre 2010
Da Panini a Zandò
16 novembre 2010
asta
Location
SOTHEBY’S – PALAZZO SERBELLONI
Milano, Corso Venezia, 16, (Milano)
Milano, Corso Venezia, 16, (Milano)
Vernissage
16 Novembre 2010, ore 15.30
Autore