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Da qualche parte nel teatro di guerra mediterraneo
Mostra dedicata ai luoghi dello Sbarco di Salerno (Operazione Avalanche – settembre 1943), riletti in chiave contemporanea da tre artisti che prediligono il mezzo fotografico: Francesco Carbone, Guido D’Apuzzo, Elio Di Pace. A cura di Gianpaolo Cacciottolo.
Comunicato stampa
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Da qualche parte nel teatro di guerra mediterraneo
Francesco Carbone, Guido D’Apuzzo, Elio Di Pace
a cura di Gianpaolo Cacciottolo
Comunicato stampa
Da qualche parte nel teatro di guerra mediterraneo è una mostra di fotografie di Francesco Carbone, Guido D'Apuzzo, Elio Di Pace a cura di Gianpaolo Cacciottolo. Una mostra nella mostra, un progetto concepito all'interno del perimetro di Wargames. Strano gioco...l'unica mossa vincente è non giocare, l'esposizione documentaria organizzata presso l'Archivio di Stato di Salerno e dedicata all'ottantesimo anniversario di Operazione Avalanche. I tre progetti fotografici, che si inseriscono silenziosamente nello schema espositivo generale ricavandosi uno spazio fisicamente laterale e storicamente denso come la duecentesca Cappella di San Ludovico, trovano una comunione di intenti nel programma di ri-attraversamento di alcuni dei luoghi dello sbarco, proponendo tre personali rielaborazioni degli stessi in una forma alternativa di reportage. L16 Il tempo dello sbarco di Francesco Carbone è un progetto che propone la sovrapposizione, ottenuta digitalmente, del mare e di una delle spiagge dello sbarco alleato, quella che John Steinbeck annota come Red Beach 2 nei suoi dispacci per il New York Herald Tribune. Un'operazione artificiale che annulla le distanze e favorisce l'incontro di due scenari come di due tempi, il passato e il presente. Tracce di Guido D'Apuzzo è un racconto per immagini e parole di una storia interrotta che trova conforto nel rifugio di una memoria che si riattiva nelle orme e nelle tracce fotografate su una delle spiagge dello sbarco. Elio Di Pace opta per una soluzione fotografico-installativa per il suo Terra, il modellino di un cimitero di guerra dove il freddo ripetuto delle lapidi è traccia fotografica concreta di una memoria che si allaccia a un flusso di ricordi personali che punteggiano la percezione del luogo.
La mostra rientra nel programma espositivo di Wargames. Strano gioco...l'unica mossa vincente è non giocare, iniziativa organizzata dall'Archivio di Stato di Salerno e dalla Società Salernitana di Storia Patria in collaborazione con l'Archivio Storico del Comune di Salerno, in occasione dell'ottantesimo anniversario dello Sbarco di Salerno.
Dal 15 settembre al 15 ottobre 2023.
Orari di apertura: dal lunedì al venerdì 09:00 – 18:00; sabato 09 – 13:00
Da qualche parte nel teatro di guerra mediterraneo
Francesco Carbone, Guido D’Apuzzo, Elio Di Pace
a cura di Gianpaolo Cacciottolo
15 settembre – 15 ottobre 2023
Cappella di San Ludovico, Archivio di Stato, Largo Abate Conforti 7, Salerno
Francesco Carbone, Guido D’Apuzzo, Elio Di Pace
a cura di Gianpaolo Cacciottolo
Comunicato stampa
Da qualche parte nel teatro di guerra mediterraneo è una mostra di fotografie di Francesco Carbone, Guido D'Apuzzo, Elio Di Pace a cura di Gianpaolo Cacciottolo. Una mostra nella mostra, un progetto concepito all'interno del perimetro di Wargames. Strano gioco...l'unica mossa vincente è non giocare, l'esposizione documentaria organizzata presso l'Archivio di Stato di Salerno e dedicata all'ottantesimo anniversario di Operazione Avalanche. I tre progetti fotografici, che si inseriscono silenziosamente nello schema espositivo generale ricavandosi uno spazio fisicamente laterale e storicamente denso come la duecentesca Cappella di San Ludovico, trovano una comunione di intenti nel programma di ri-attraversamento di alcuni dei luoghi dello sbarco, proponendo tre personali rielaborazioni degli stessi in una forma alternativa di reportage. L16 Il tempo dello sbarco di Francesco Carbone è un progetto che propone la sovrapposizione, ottenuta digitalmente, del mare e di una delle spiagge dello sbarco alleato, quella che John Steinbeck annota come Red Beach 2 nei suoi dispacci per il New York Herald Tribune. Un'operazione artificiale che annulla le distanze e favorisce l'incontro di due scenari come di due tempi, il passato e il presente. Tracce di Guido D'Apuzzo è un racconto per immagini e parole di una storia interrotta che trova conforto nel rifugio di una memoria che si riattiva nelle orme e nelle tracce fotografate su una delle spiagge dello sbarco. Elio Di Pace opta per una soluzione fotografico-installativa per il suo Terra, il modellino di un cimitero di guerra dove il freddo ripetuto delle lapidi è traccia fotografica concreta di una memoria che si allaccia a un flusso di ricordi personali che punteggiano la percezione del luogo.
La mostra rientra nel programma espositivo di Wargames. Strano gioco...l'unica mossa vincente è non giocare, iniziativa organizzata dall'Archivio di Stato di Salerno e dalla Società Salernitana di Storia Patria in collaborazione con l'Archivio Storico del Comune di Salerno, in occasione dell'ottantesimo anniversario dello Sbarco di Salerno.
Dal 15 settembre al 15 ottobre 2023.
Orari di apertura: dal lunedì al venerdì 09:00 – 18:00; sabato 09 – 13:00
Da qualche parte nel teatro di guerra mediterraneo
Francesco Carbone, Guido D’Apuzzo, Elio Di Pace
a cura di Gianpaolo Cacciottolo
15 settembre – 15 ottobre 2023
Cappella di San Ludovico, Archivio di Stato, Largo Abate Conforti 7, Salerno
15
settembre 2023
Da qualche parte nel teatro di guerra mediterraneo
Dal 15 settembre al 15 ottobre 2023
fotografia
Location
ARCHIVIO DI STATO DI SALERNO
Salerno, Via Antonio Conforti, 7, (Salerno)
Salerno, Via Antonio Conforti, 7, (Salerno)
Orario di apertura
Dal lunedì al venerdì ore 9-18; sabato ore 9-13
Vernissage
15 Settembre 2023, 17:30
Autore
Curatore
Autore testo critico