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Da Roma a Napoli nell’Ottocento. Un viaggio pittorico
Questa mostra ci permette di fare un viaggio pittorico da Roma a Napoli e poi proseguendo fino alla costiera Amalfitana, fatto attraverso le vedute dipinte da artisti dell’Ottocento. Uno sguardo romantico su luoghi che hanno prima incantato e poi ispirato generazioni di artisti.
Comunicato stampa
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Il 19 maggio prossimo s'inaugura a Roma, nella galleria Alessio Ponti, una mostra intitolata "Da Roma a Napoli nell’Ottocento. Un viaggio pittorico", che permetterà di percorrere un breve ma intenso viaggio dalla Capitale fino alla costiera amalfitana passando per Napoli e la Campania felix. Si tratta di un viaggio immaginario che ci mostra come erano nell' Ottocento Roma, Albano, Ariccia, Sora, Terracina, Formia, Baia, Napoli, Ischia, Capri, Vico Equense, Sorrento e Vietri. Questa mostra, oltre a essere un piacevole itinerario attraverso luoghi che hanno incantato ed ispirato generazioni di artisti, è interessante per vari motivi: perchè ci mostra come il genere della veduta cambia nel corso del secolo, dalla concezione romantica del paesaggio si passa alla sempre maggiore attenzione al dato reale. Perchè ci documenta com'era un territorio che appare ai nostri giorni totalmente alterato e modificato. Perchè l'Ottocento è il secolo in cui finisce il Grand tour e comincia il vero e proprio turismo, è il secolo in cui si diffonde la fotografia che alla fine sostituisce la veduta dipinta.
Il percorso inizia a Roma ripresa sia nei luoghi più famosi, con quattro vedute del Pantheon, del Colosseo, del Foro Romano e di San Pietro dipinte da Vincenzo Giovannini, sia in scorci meno frequenti come Villa Borghese e il Pincio.
Il viaggio prosegue sull'Appia in direzione dei Castelli Romani con Il Romitorio della Stella nei pressi di Albano, importante testimonianza di un edificio oggi non più esistente, e con Il ponte di Ariccia con le carrozze che lo attraversano, elegante spaccato di vita di provincia nel XIX secolo. Poi si continuerà passando per il paese di Sora, ritratto sulla riva del fiume Liri da Consalvo Carelli nel 1846.
Si procede in direzione sud, con una rara Veduta di Formia vista dal mare, dopo con un disegno di Ercole Gigante che raffigura Baia e infine con quattro importanti gouaches che vogliono esprimere tutta la bellezza del Golfo di Napoli per mano di Luigi Fergola, rarissimo pittore napoletano allievo di Hackert.
Al 1848 risale l’importante dipinto di Pasquale Mattej che ritrae l'inaugurazione del Bacino di Raddobbo, il nuovo bacino per il carenaggio delle navi da guerra che rese l'Arsenale di Napoli il più moderno e attrezzato d'Italia.
Ovviamente nel nostro “viaggio pittorico” non poteva mancare una tappa importante sulle isole di Ischia e Capri entrambe dipinte da Salomon Corrodi, superbo acquarellista svizzero che trattò il genere della veduta con l'abilità di un miniaturista.
Si ritorna sulla Costa a Vico Equense, ripresa di mattina da un giovane Alessandro La Volpe, che impressionato dagli studi di luce degli artisti francesi presenti in zona, ma anche influenzato dai suoi amici posillipisti creò questo capolavoro. Questa piccola mostra, che è frutto di una lunga e meticolosa ricerca di opere dell’Ottocento da parte del gallerista romano Alessio Ponti, supportata dalla sua costanza, dalla sua passione per il suo lavoro e dalla sua tenacia nel cercare di reperire del valido materiale da esporre, cosa tra l’altro oggi sempre più difficile, ci fornisce uno spaccato dell’Italia centro meridionale del XIX secolo, interessante e preziosa testimonianza non solo dal punto di vista artistico ma anche storico per rivivere determinati luoghi in quel periodo
Il percorso inizia a Roma ripresa sia nei luoghi più famosi, con quattro vedute del Pantheon, del Colosseo, del Foro Romano e di San Pietro dipinte da Vincenzo Giovannini, sia in scorci meno frequenti come Villa Borghese e il Pincio.
Il viaggio prosegue sull'Appia in direzione dei Castelli Romani con Il Romitorio della Stella nei pressi di Albano, importante testimonianza di un edificio oggi non più esistente, e con Il ponte di Ariccia con le carrozze che lo attraversano, elegante spaccato di vita di provincia nel XIX secolo. Poi si continuerà passando per il paese di Sora, ritratto sulla riva del fiume Liri da Consalvo Carelli nel 1846.
Si procede in direzione sud, con una rara Veduta di Formia vista dal mare, dopo con un disegno di Ercole Gigante che raffigura Baia e infine con quattro importanti gouaches che vogliono esprimere tutta la bellezza del Golfo di Napoli per mano di Luigi Fergola, rarissimo pittore napoletano allievo di Hackert.
Al 1848 risale l’importante dipinto di Pasquale Mattej che ritrae l'inaugurazione del Bacino di Raddobbo, il nuovo bacino per il carenaggio delle navi da guerra che rese l'Arsenale di Napoli il più moderno e attrezzato d'Italia.
Ovviamente nel nostro “viaggio pittorico” non poteva mancare una tappa importante sulle isole di Ischia e Capri entrambe dipinte da Salomon Corrodi, superbo acquarellista svizzero che trattò il genere della veduta con l'abilità di un miniaturista.
Si ritorna sulla Costa a Vico Equense, ripresa di mattina da un giovane Alessandro La Volpe, che impressionato dagli studi di luce degli artisti francesi presenti in zona, ma anche influenzato dai suoi amici posillipisti creò questo capolavoro. Questa piccola mostra, che è frutto di una lunga e meticolosa ricerca di opere dell’Ottocento da parte del gallerista romano Alessio Ponti, supportata dalla sua costanza, dalla sua passione per il suo lavoro e dalla sua tenacia nel cercare di reperire del valido materiale da esporre, cosa tra l’altro oggi sempre più difficile, ci fornisce uno spaccato dell’Italia centro meridionale del XIX secolo, interessante e preziosa testimonianza non solo dal punto di vista artistico ma anche storico per rivivere determinati luoghi in quel periodo
19
maggio 2011
Da Roma a Napoli nell’Ottocento. Un viaggio pittorico
Dal 19 maggio al 20 giugno 2011
arte moderna
Location
ALESSIO PONTI ART GALLERY
Roma, Via Di Monserrato, 8, (Roma)
Roma, Via Di Monserrato, 8, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì a sabato 10:30 - 13 e 16:30 - 20
Vernissage
19 Maggio 2011, ore 18:30
Autore