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Da tempo al tempo
Un’esposizione in tempo reale che rappresenta la conclusione della seconda edizione del progetto “Residenze per Giovani Curatori”. La mostra comprende un gruppo transgenerazionale di 13 artisti provenienti da tutta Italia
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Domenica 25 maggio, a Palazzo Re Rebaudengo di Guarene d’Alba, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino e la Fondazione Edoardo Garrone di Genova, con il sostegno della Compagnia di San Paolo, inaugurano Dai tempo al tempo (fino al 27 luglio). Un’esposizione in tempo reale che rappresenta la conclusione della seconda edizione del progetto “Residenze per Giovani Curatori”.
La mostra e il progetto sono realizzati con il sostegno della Compagnia di San Paolo.
La mostra Dai tempo al tempo è il frutto di tre mesi di lavoro di tre giovani curatori stranieri: l’inglese Fiona Parry (1980), l’americano Joseph del Pesco (1975) e la turca Pelin Uran (1975). Invitati dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e dalla Fondazione Edoardo Garrone a trascorrere tre mesi in Italia, i tre curatori hanno avuto modo di approfondire la realtà contemporanea, prendendo contatto con artisti, curatori, direttori di museo, galleristi e critici.
La mostra comprende un gruppo transgenerazionale di 13 artisti provenienti da tutta Italia.
Francesco Arena, nato a Torre Santa Susanna nel 1978, vive e lavora a Cassano delle Murge, Bari
Elisabetta Benassi, nata a Roma nel 1966, vive e lavora a Roma
Giulia Piscitelli, nata a Napoli nel 1965, vive e lavora a Napoli
Diego Valentino, nato a Cirié nel 1978, vive e lavora a Roma
Stanislao di Giugno, nato a Roma nel 1969, vive e lavora a Roma
Rossella Biscotti, nata a Molfetta nel 1978, vive e lavora a Rotterdam
Wolfgang Berkowski, nato a Salzkotten nel 1965, vive e lavora a Roma
Cesare Pietroiusti, nato a Roma nel 1956, vive e lavora a Roma
Giorgio Andreotta Calo, nato a Venezia nel 1979, vive e lavora a Venezia
Domenico Antonio Mancini, nato Napoli nel 1980, vive e lavora a Napoli
Dafne Boggeri, nata a Tortona nel 1975, vive e lavora a Milano
Federico Pietrella, nato a Trento nel 1973, vive e lavora a Roma
Anna Scalfi, nata a Trento nel 1965, vive e lavora a Londra
Focalizzata sull’esperienza fisica del tempo, la mostra, composta da effimere, fugaci e momentanee opere d’arte, si apre con una serie di interventi performativi che dureranno solo un giorno.
Durante l’inaugurazione del 25 maggio, opere e azioni performative, create appositamente per gli spazi di Guarene si svolgeranno con continuità per una durata complessiva di quattro ore. Da questi interventi nasceranno delle opere e delle installazioni che resteranno visibili al pubblico per tutta la durata della mostra.
Francesco Arena inciderà una frase di Fenoglio sui muri di una sala espositiva, spingendo il pubblico ad interagire con lo spazio e a riflettere sulla storia partigiana della zona delle Langhe e del Roero. Federico Pietrella presenterà un’installazione di luce in cui una serie di torce accese per illuminare uno spazio si spegneranno una ad una imprevedibilmente con l’esaurirsi delle batterie, senza che l’artista possa controllare questa trasformazione.
Nella performance di Wolfgang Berkowski, 5 attori leggeranno l’opera di Godard “Il disprezzo” (Le Mepris) in spazi non comunicanti dando luogo ad una conversazione tra sordi.
Le performance avranno durata differente: alcune più lunghe, anche di sei ore; altre si esauriscono in modo più effimero, in qualche minuto. L’insieme delle performance offrirà forma ad una struttura temporale e trasmetterà l’esperienza complessiva dell’evento.
**
Il Progetto “Residenza per Giovani Curatori”
Progetto realizzato dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino e dalla Fondazione Edoardo Garrone di Genova, con il sostegno della Compagnia di San Paolo.
La residenza per curatori emergenti stranieri, della durata di tre mesi, si pone il duplice obiettivo di sviluppare le capacità professionali e intellettuali di giovani curatori e di promuovere l’arte contemporanea italiana in ambito internazionale. Se dal punto di vista immediato l’iniziativa risulta un laboratorio sperimentale per le pratiche curatoriali, il contatto di professionisti internazionali con giovani artisti in Italia ha lo scopo di creare un network che diffonda la conoscenza della scena artistica italiana. La residenza si pone come trait d’union tra la fine del percorso educativo e l’ingresso nel mondo della professione ed è strutturata come attività didattica semi-autonoma con una serie di incontri formativi e di attività di supporto a tempo parziale.
I tre curatori selezionati dalle migliori scuole curatoriali del mondo dai membri della commissione del progetto - Teresa Gleadowe, fondatore del Master Curating Contemporary Art al Royal College of Art, Francesco Manacorda, curatore del Barbican Art Center di Londra e Francesco Bonami, direttore artistico della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo - sono: Fiona Parry (nata a Cambridge in Gran Bretagna nel 1980, vive e lavora a Londra), selezionata dal Royal College of Art di Londra; Joseph del Pesco (nato a Delaware negli Stati Uniti, vive e lavora a San Francisco e New York), selezionato dal California College of the Arts di San Francisco; Pelin Uran (nata ad Ankara in Turchia nel 1975, vive e lavora a Istanbul), selezionata dal Bard College, Center for Curatorial Studies di New York.
Durante il loro soggiorno italiano e in preparazione alla mostra i tre curatori in residence hanno incontrato curatori, critici, artisti, galleristi e collezionisti attivi nel territorio. Il loro soggiorno è finalizzato ad una ricognizione sul territorio nazionale.
Il percorso di ricerca ha preso avvio in Piemonte, con due giornate di presentazioni di artisti attivi a Torino a cura del collettivo curatoriale A.TITOLO. In seguito hanno visitato la Fondazione Spinola Banna per l’Arte dove hanno incontrato gli studenti che hanno partecipato ai workshop degli ultimi due anni.
La prima tappa dei loro viaggi è stata Roma, dove oltre ad aver visitato la nuova Fiera d’Arte Contemporanea hanno consultato l’archivio 1:1 projects dove sono riuniti i dossier di artisti attivi nell’area romana. Hanno visitato inoltre i musei: MACRO e MAXXI dove si è svolta una tavola rotonda dal titolo ‘Artisti attivi sulla Scena Romana’. Nel mese di marzo hanno avuto incontri con i curatori della GaMEC di Bergamo e con l’Accademia della stessa città. Hanno visitato il MART di Trento e Rovereto e lo staff del nuovo MUSEION che inaugura a maggio a Bolzano, dove hanno avuto una discussione aperta con i curatori di MANIFESTA (Biennale d’arte europea emergente che si terrà a Bolzano a luglio).
A Venezia hanno avuto occasione di incontrare gli studenti dello IUAV (Facoltà Design e Arti della Università Iuav di Venezia) e di passare una giornata con gli studenti della Fondazione Bevilacqua La Masa.
Ad Aprile sono stati a Como alla Fondazione Ratti ad incontrare gli studenti del progetto di residenze per artisti dell’ultimo triennio. In occasione di MIART sono stati nuovamente a Milano per seguire gli eventi a latere della Fiera come la mostra all’Hangar Bicocca e le inaugurazioni di START MILANO. In particolare a Milano hanno avuto occasione di consultare l’archivio di CAREOF / Viafarini in cui è possibile visionare più di 200 dossier di artisti italiani emergenti.
In seguito sono stati a Bologna dove hanno incontrato i curatori del MAMBO e gli artisti locali. A Napoli hanno visitato il MADRE e il PAN dove hanno avuto uno scambio di opinioni con i curatori del progetto per artisti “Supportico Lopez” e con i curatori della Fondazione Morra Greco. Individualmente i curatori hanno avuto modo di approfondire il panorama artistico di Genova e di Palermo; di visitare la galleria d’Arte contemporanea di Monfalcone, il museo Pecci di Prato, il museo Le Papesse di Siena, la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Mantova.
Si è tenuto inoltre un programma di seminari intensivi con Daniel Birnbaum (direttore di Portikus a Francoforte e curatore di T2), Francesco Bonami (direttore Fondazione Sandretto Re Rebaudengo), Vasif Kortun (Director of Platform Garanti Contemporary Art Center, Istanbul) e tutoring individuale periodico con Ilaria Bonacossa, coordinatrice del progetto.
La residenza dei curatori si è conclusa con la curatela della mostra collettiva di artisti italiani (25 maggio - 27 luglio 2008) a Palazzo Re Rebaudengo a Guarene d’Alba (Cuneo), sede storica della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
La mostra e il progetto sono realizzati con il sostegno della Compagnia di San Paolo.
La mostra Dai tempo al tempo è il frutto di tre mesi di lavoro di tre giovani curatori stranieri: l’inglese Fiona Parry (1980), l’americano Joseph del Pesco (1975) e la turca Pelin Uran (1975). Invitati dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e dalla Fondazione Edoardo Garrone a trascorrere tre mesi in Italia, i tre curatori hanno avuto modo di approfondire la realtà contemporanea, prendendo contatto con artisti, curatori, direttori di museo, galleristi e critici.
La mostra comprende un gruppo transgenerazionale di 13 artisti provenienti da tutta Italia.
Francesco Arena, nato a Torre Santa Susanna nel 1978, vive e lavora a Cassano delle Murge, Bari
Elisabetta Benassi, nata a Roma nel 1966, vive e lavora a Roma
Giulia Piscitelli, nata a Napoli nel 1965, vive e lavora a Napoli
Diego Valentino, nato a Cirié nel 1978, vive e lavora a Roma
Stanislao di Giugno, nato a Roma nel 1969, vive e lavora a Roma
Rossella Biscotti, nata a Molfetta nel 1978, vive e lavora a Rotterdam
Wolfgang Berkowski, nato a Salzkotten nel 1965, vive e lavora a Roma
Cesare Pietroiusti, nato a Roma nel 1956, vive e lavora a Roma
Giorgio Andreotta Calo, nato a Venezia nel 1979, vive e lavora a Venezia
Domenico Antonio Mancini, nato Napoli nel 1980, vive e lavora a Napoli
Dafne Boggeri, nata a Tortona nel 1975, vive e lavora a Milano
Federico Pietrella, nato a Trento nel 1973, vive e lavora a Roma
Anna Scalfi, nata a Trento nel 1965, vive e lavora a Londra
Focalizzata sull’esperienza fisica del tempo, la mostra, composta da effimere, fugaci e momentanee opere d’arte, si apre con una serie di interventi performativi che dureranno solo un giorno.
Durante l’inaugurazione del 25 maggio, opere e azioni performative, create appositamente per gli spazi di Guarene si svolgeranno con continuità per una durata complessiva di quattro ore. Da questi interventi nasceranno delle opere e delle installazioni che resteranno visibili al pubblico per tutta la durata della mostra.
Francesco Arena inciderà una frase di Fenoglio sui muri di una sala espositiva, spingendo il pubblico ad interagire con lo spazio e a riflettere sulla storia partigiana della zona delle Langhe e del Roero. Federico Pietrella presenterà un’installazione di luce in cui una serie di torce accese per illuminare uno spazio si spegneranno una ad una imprevedibilmente con l’esaurirsi delle batterie, senza che l’artista possa controllare questa trasformazione.
Nella performance di Wolfgang Berkowski, 5 attori leggeranno l’opera di Godard “Il disprezzo” (Le Mepris) in spazi non comunicanti dando luogo ad una conversazione tra sordi.
Le performance avranno durata differente: alcune più lunghe, anche di sei ore; altre si esauriscono in modo più effimero, in qualche minuto. L’insieme delle performance offrirà forma ad una struttura temporale e trasmetterà l’esperienza complessiva dell’evento.
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Il Progetto “Residenza per Giovani Curatori”
Progetto realizzato dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino e dalla Fondazione Edoardo Garrone di Genova, con il sostegno della Compagnia di San Paolo.
La residenza per curatori emergenti stranieri, della durata di tre mesi, si pone il duplice obiettivo di sviluppare le capacità professionali e intellettuali di giovani curatori e di promuovere l’arte contemporanea italiana in ambito internazionale. Se dal punto di vista immediato l’iniziativa risulta un laboratorio sperimentale per le pratiche curatoriali, il contatto di professionisti internazionali con giovani artisti in Italia ha lo scopo di creare un network che diffonda la conoscenza della scena artistica italiana. La residenza si pone come trait d’union tra la fine del percorso educativo e l’ingresso nel mondo della professione ed è strutturata come attività didattica semi-autonoma con una serie di incontri formativi e di attività di supporto a tempo parziale.
I tre curatori selezionati dalle migliori scuole curatoriali del mondo dai membri della commissione del progetto - Teresa Gleadowe, fondatore del Master Curating Contemporary Art al Royal College of Art, Francesco Manacorda, curatore del Barbican Art Center di Londra e Francesco Bonami, direttore artistico della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo - sono: Fiona Parry (nata a Cambridge in Gran Bretagna nel 1980, vive e lavora a Londra), selezionata dal Royal College of Art di Londra; Joseph del Pesco (nato a Delaware negli Stati Uniti, vive e lavora a San Francisco e New York), selezionato dal California College of the Arts di San Francisco; Pelin Uran (nata ad Ankara in Turchia nel 1975, vive e lavora a Istanbul), selezionata dal Bard College, Center for Curatorial Studies di New York.
Durante il loro soggiorno italiano e in preparazione alla mostra i tre curatori in residence hanno incontrato curatori, critici, artisti, galleristi e collezionisti attivi nel territorio. Il loro soggiorno è finalizzato ad una ricognizione sul territorio nazionale.
Il percorso di ricerca ha preso avvio in Piemonte, con due giornate di presentazioni di artisti attivi a Torino a cura del collettivo curatoriale A.TITOLO. In seguito hanno visitato la Fondazione Spinola Banna per l’Arte dove hanno incontrato gli studenti che hanno partecipato ai workshop degli ultimi due anni.
La prima tappa dei loro viaggi è stata Roma, dove oltre ad aver visitato la nuova Fiera d’Arte Contemporanea hanno consultato l’archivio 1:1 projects dove sono riuniti i dossier di artisti attivi nell’area romana. Hanno visitato inoltre i musei: MACRO e MAXXI dove si è svolta una tavola rotonda dal titolo ‘Artisti attivi sulla Scena Romana’. Nel mese di marzo hanno avuto incontri con i curatori della GaMEC di Bergamo e con l’Accademia della stessa città. Hanno visitato il MART di Trento e Rovereto e lo staff del nuovo MUSEION che inaugura a maggio a Bolzano, dove hanno avuto una discussione aperta con i curatori di MANIFESTA (Biennale d’arte europea emergente che si terrà a Bolzano a luglio).
A Venezia hanno avuto occasione di incontrare gli studenti dello IUAV (Facoltà Design e Arti della Università Iuav di Venezia) e di passare una giornata con gli studenti della Fondazione Bevilacqua La Masa.
Ad Aprile sono stati a Como alla Fondazione Ratti ad incontrare gli studenti del progetto di residenze per artisti dell’ultimo triennio. In occasione di MIART sono stati nuovamente a Milano per seguire gli eventi a latere della Fiera come la mostra all’Hangar Bicocca e le inaugurazioni di START MILANO. In particolare a Milano hanno avuto occasione di consultare l’archivio di CAREOF / Viafarini in cui è possibile visionare più di 200 dossier di artisti italiani emergenti.
In seguito sono stati a Bologna dove hanno incontrato i curatori del MAMBO e gli artisti locali. A Napoli hanno visitato il MADRE e il PAN dove hanno avuto uno scambio di opinioni con i curatori del progetto per artisti “Supportico Lopez” e con i curatori della Fondazione Morra Greco. Individualmente i curatori hanno avuto modo di approfondire il panorama artistico di Genova e di Palermo; di visitare la galleria d’Arte contemporanea di Monfalcone, il museo Pecci di Prato, il museo Le Papesse di Siena, la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Mantova.
Si è tenuto inoltre un programma di seminari intensivi con Daniel Birnbaum (direttore di Portikus a Francoforte e curatore di T2), Francesco Bonami (direttore Fondazione Sandretto Re Rebaudengo), Vasif Kortun (Director of Platform Garanti Contemporary Art Center, Istanbul) e tutoring individuale periodico con Ilaria Bonacossa, coordinatrice del progetto.
La residenza dei curatori si è conclusa con la curatela della mostra collettiva di artisti italiani (25 maggio - 27 luglio 2008) a Palazzo Re Rebaudengo a Guarene d’Alba (Cuneo), sede storica della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
25
maggio 2008
Da tempo al tempo
Dal 25 maggio al 27 luglio 2008
arte contemporanea
giovane arte
giovane arte
Location
PALAZZO RE REBAUDENGO
Guarene, Piazza Del Municipio, (Cuneo)
Guarene, Piazza Del Municipio, (Cuneo)
Biglietti
4 euro intero, 3 euro gruppi, 2 euro ridotto
Orario di apertura
Aperto tutte le domeniche dalle 14 alle 19. Durante la settimana su prenotazione
Vernissage
25 Maggio 2008, Eventi dalle ore 16 alle 20. Alle 19 incontro con gli artisti e i curatori
Autore
Curatore