Insegue la forma ispirata e intuita nell’oggetto finito e recuperato dal disuso sedimentato nel quotidiano.

Gli assemblaggi intriganti di Franco Migli Bonucci, restituiscono le icone umili del mare, e sono i suoi pesci ritmici, ironici, raffinati nella sintesi, poveri nella materia, ad approdare nell’isola cittadina della cultura e dell’incontro, il Dàn Kafè di Marzio Porri a Cecina (LI), in Via Leonardo Da Vinci n° 3/5.

In corso da sabato 1 febbraio 2014, per un mese, la personale dell’autore marinese, nella location dalle atmosfere consacrate al viaggio ed alla scoperta, sul filo conduttore del gusto, all’arricchimento ed allo scambio tra la clientela, sede consueta di presentazioni di libri, conferenze e performance jazz, ora anche aperto alle mostre itineranti. Alla mostra di Migli Bonucci, farà seguito infatti un ciclo ulteriore di esposizioni improntate alla ricerca nelle arti visive.

Nell’azione compositiva post dada dell’artista, la geometria è decisa e definita, il movimento ipostatizzato e roteante, nel montaggio d’autore che insegue ritmi tribali, e raccorda, in timbri nordici, le memorie collettive arcaiche alla materia dell’urbano (latta, legno, cartone, parti di oggetti d’uso, ecc.).

Il tema del pesce - più leggero per l’artista, una sorta di Decó in chiave arte povera - diviene necessariamente icona biografica, suggestionata direttamente dalla costa di Cecina mare dove vive e lavora.
Eppure semplici al primo sguardo, quei pesciolini dalle valenze surrealiste, invitano a “nuotare” nelle memorie dell’inconscio, in un viaggio identitario, fra capitoli plastici titolati da metalli riflettenti e materia di vissuto.
Apertura mostra tutti i giorni dalla ore 9 alle 22 (chiuso la domenica mattina).
Info: 347 0328639.