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D’Agostino / Meo / Oliva – Remoto Immanente
Un dialogo in cui tutto sembra avvolto nella completezza del sensibile tra installazione e fotografia, scultura e pittura con tre singolarità artistiche contemporanee, che si connettono nei differenti percorsi e linguaggi
Comunicato stampa
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Remoto immanente non è da intendersi come il passato che ritorna per dar prova dei suoi fasti o di un primato ma, viceversa, come un tempo assoluto dove si annullano gerarchie e spiegazioni e quello che emerge è una entità pura, qualcosa che Heidegger direbbe di un animale povero di mondo come a figurare un’assenza di mondanità che però non manca di nulla e in cui tutto sembra avvolto nella completezza del sensibile.
Questo potrebbe essere il filo conduttore che attraversa le opere di Marò D’Agostino, Enrico Meo e Maria Teresa Oliva; artisti, tutti di origine o residenza calabrese, differenti per formazione, percorsi e linguaggi ma sorprendentemente vicini nella mostra, curata da Roberta Filardi e aperta al Palazzo dei Carafa a Roccella Jonica, alla quale è stato dato, giust’appunto, il titolo di Remoto Immanente.
Un bel dialogo tra installazione e fotografia, pittura e scultura e tra tre singolarità artistiche contemporanee che si connettono e richiedono attenzione, a conferma che l’arte non è mai copia della realtà ma percorso verso una comprensione sempre più profonda ed estesa.
Le loro stesse vite di artisti rimodellano senza sosta le forme delle rispettive esperienze col costante rinnovamento dell’estetica in nessun caso assoggettata a parametri di opportunismo e consumo.
Questo potrebbe essere il filo conduttore che attraversa le opere di Marò D’Agostino, Enrico Meo e Maria Teresa Oliva; artisti, tutti di origine o residenza calabrese, differenti per formazione, percorsi e linguaggi ma sorprendentemente vicini nella mostra, curata da Roberta Filardi e aperta al Palazzo dei Carafa a Roccella Jonica, alla quale è stato dato, giust’appunto, il titolo di Remoto Immanente.
Un bel dialogo tra installazione e fotografia, pittura e scultura e tra tre singolarità artistiche contemporanee che si connettono e richiedono attenzione, a conferma che l’arte non è mai copia della realtà ma percorso verso una comprensione sempre più profonda ed estesa.
Le loro stesse vite di artisti rimodellano senza sosta le forme delle rispettive esperienze col costante rinnovamento dell’estetica in nessun caso assoggettata a parametri di opportunismo e consumo.
12
agosto 2018
D’Agostino / Meo / Oliva – Remoto Immanente
Dal 12 al 30 agosto 2018
arte contemporanea
Location
PALAZZO CARAFA
Roccella Jonica, Salita del Castello, (Reggio Di Calabria)
Roccella Jonica, Salita del Castello, (Reggio Di Calabria)
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 18-22
Vernissage
12 Agosto 2018, ore 19
Autore
Curatore