Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Daikichi Amano – New Works
Dopo la sua personale del 2009, che l’ha lanciato anche in Europa come uno dei più importanti e visionari fotografi giapponesi contemporanei, torna con una nuova mostra dove presenterà una selezione di lavori recenti, compresi quelli selezionati dallo storico marchio Givenchy.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nato a Tokyo nel 1973 Amano studia arte negli Stati Uniti per poi tornare in patria ed avviare una personalissima ricerca che progressivamente lo conduce dal linguaggio cinematografico a quello fotografico.
Negli ultimi anni, le sue inconfondibili opere sono apparse più volte su riviste occidentali, contribuendo ad alimentare il suo status di artista di culto, con numerosi fans e collezionisti in tutto il mondo.
Erotismo, vita e morte, mondo umano e mondo animale, macabro e sublime sono le dicotomie presenti nelle sue opere, in un'estasi che vede fondersi in maniera inesplicabile l'attrazione e la repulsione.
Vita e sessualità nella cultura giapponese si sovrappongono culturalmente e linguisticamente: "sesso" e "vita" vengono espresse con la medesima parola “Sei”, mentre il lavoro del fotografo giapponese indaga eros e morte in un continuo dialogo.
Mantenendo intatto il legame con la tradizione della stampa erotica giapponese di Hokusai, di cui si considera erede, Daikichi Amano ne perpetua la dedizione maniacale al lavoro, dalla cura nella realizzazione dei set fotografici, al make-up e gli effetti speciali per poi scattare un numero incredibile di foto per ogni soggetto alla ricerca della perfezione.
Come egli stesso afferma: “Non buttiamo mai via pesci, rane e crostacei che abbiamo utilizzato negli scatti fotografici. Se possono ancora essere mangiati, finiscono il loro ciclo vitale sul piatto delle modelle e dei miei collaboratori. Un pasto finale come rito, un tributo alle creature che hanno contribuito al lavoro, omaggiandole facendole diventare parte del nostro corpo. Così si chiude il cerchio”.
Negli ultimi anni, le sue inconfondibili opere sono apparse più volte su riviste occidentali, contribuendo ad alimentare il suo status di artista di culto, con numerosi fans e collezionisti in tutto il mondo.
Erotismo, vita e morte, mondo umano e mondo animale, macabro e sublime sono le dicotomie presenti nelle sue opere, in un'estasi che vede fondersi in maniera inesplicabile l'attrazione e la repulsione.
Vita e sessualità nella cultura giapponese si sovrappongono culturalmente e linguisticamente: "sesso" e "vita" vengono espresse con la medesima parola “Sei”, mentre il lavoro del fotografo giapponese indaga eros e morte in un continuo dialogo.
Mantenendo intatto il legame con la tradizione della stampa erotica giapponese di Hokusai, di cui si considera erede, Daikichi Amano ne perpetua la dedizione maniacale al lavoro, dalla cura nella realizzazione dei set fotografici, al make-up e gli effetti speciali per poi scattare un numero incredibile di foto per ogni soggetto alla ricerca della perfezione.
Come egli stesso afferma: “Non buttiamo mai via pesci, rane e crostacei che abbiamo utilizzato negli scatti fotografici. Se possono ancora essere mangiati, finiscono il loro ciclo vitale sul piatto delle modelle e dei miei collaboratori. Un pasto finale come rito, un tributo alle creature che hanno contribuito al lavoro, omaggiandole facendole diventare parte del nostro corpo. Così si chiude il cerchio”.
10
settembre 2011
Daikichi Amano – New Works
Dal 10 settembre al 05 ottobre 2011
fotografia
Location
MONDO BIZZARRO GALLERY (sede chiusa)
Roma, Via Sicilia, 251, (Roma)
Roma, Via Sicilia, 251, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore 12-20
domenica ore 16-20
Vernissage
10 Settembre 2011, ore 18:30
Autore
Curatore