Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Dal Cielo all’Universo. Il Messaggio della Luce
La Mostra prende per mano il visitatore e lo accompagna in un viaggio semplice, stringente ed al tempo stesso entusiasmante, che inizia dalla rivisitazione dei fenomeni diurni e notturni che tante volte abbiamo visto nel Cielo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il Cielo è protagonista della spettacolare mostra che le Limonaie di Villa Nazionale Pisani a Stra (lungo il naviglio del Brenta, tra Padova e Venezia), ospitano dal 20 marzo al 10 ottobre 2004.
Nel cuore più intimo di una delle più imponenti ed affascinanti dimore storiche italiane, a pochi passi dagli specchi delle enormi pescherie e dal celeberrimo Labirinto, circondati da una cortina verde plurisecolare, sarà meraviglioso immergersi in un mondo che ci circonda ma che di fatto ci è sconosciuto: il Cielo.
E’ sempre sopra di noi, ma non gli diamo troppa bada. Ne’ al di’, quando il Sole e’ alto sull’orizzonte, ne’ di notte, quando sfavilla di mille e mille minuscole luci. E’ il Cielo, che per millenni ha guidato l’uomo attraverso le ore del giorno, i ritmi delle stagioni, ispirato schiere di poeti e filosofi, ma anche di persone semplici che si sono interrogati sulla sua costituzione ed origine.
Oggi la frenesia della vita ci lascia raramente sostare un momento per alzare la testa e ammirare lo spettacolo che si svolge sopra di noi. Tutto nel Cielo cambia e si muove, ma con ritmi che non sono più compatibili con la nostra attività. Per questo perdiamo, giorno dopo giorno, il contatto quotidiano col Sole e le Stelle che i nostri padri e nonni avevano. E la notte le molte, troppe, luci che ci regalano sicurezza non ci permettono di vederlo.
Allo stesso tempo la televisione, i giornali, la rete, ci offrono quasi quotidianamente notizie di galassie lontane, eventi catastrofici legati a oggetti enigmatici ed affascinanti: quasar, pulsar, buchi neri. Immagini stupende, a volte quasi quadri astratti dipinti da un pittore cosmico, arrivano ai nostri occhi dal video o dalla carta patinata delle riviste. E’ L’Universo, affascinante ed enigmatico, lontano e spesso sconvolgente.
Cosa hanno a che fare fra loro il Cielo e l’Universo, così apparentemente distanti e diversi, ma che sappiamo però essere due aspetti della stessa realtà. Non riusciamo a congiungere quel che vediamo fin da bambini coi nostri occhi con quelle immagini e notizie che ci arrivano continuamente e che cerchiamo, spesso invano, di collocare nella nostra mente in un quadro consistente.
La Mostra “Dal Cielo all’Universo- Il messaggio della luce” prende per mano il visitatore e lo accompagna in un viaggio semplice, stringente ed al tempo stesso entusiasmante, che inizia proprio dalla rivisitazione dei fenomeni diurni e notturni che tante volte abbiamo visto nel Cielo, e lo porta fino alla comprensione dei concetti e metodi di base utilizzati dagli Astrofisici per ricostruire le dimensioni, la forma, la “storia” dell’Universo.
Una mostra con un approccio forte dal punto di vista scientifico, ma che affascina, diverte, ingaggia il visitatore in una sfida: capire cosa fa l’Astrofisica e come lo fa.
Il visitatore non è solo in questo viaggio, ma ha un compagno di eccezione: la luce!
Per studiare il Cielo abbiamo infatti un’unica possibilità: raccogliere la luce che ci proviene dagli oggetti celesti e analizzarla in tutti i modi che conosciamo. Non possiamo andare nelle stelle nè viaggiare fra le galassie, le distanze enormi che ci separano dagli altri corpi celesti ci impongo il ruolo del tutto passivo di “osservatori”. E infatti l’Astrofisica è una scienza osservativa, gli astrofisici raccolgono il segnale che ci proviene da stelle e galassie e lo analizzano capendo dove è la sorgente di quel segnale luminosa e quanto distante è, di quali elementi chimici sia composta, quali le dimensioni, la massa. Ma riusciamo anche a capire, dall’analisi della luce, lo stato di quel corpo celeste, se sta ruotando, se si sta avvicinando o allontanando, se è in corso un’esplosione in quella stella o galassia. E’ la luce il messaggero dell’Universo.
La catturiamo con gli occhi, ed è il Cielo. Quando gli occhi non bastano più usiamo i sempre più sofisticati telescopi da terra e in orbita attorno al nostro pianeta, oltre la coltre dell’atmosfera, là dove la visione è più nitida e completa, ed è l’Universo.
Alternando momenti di fascino e coinvolgimento emotivo con altri di semplice e stimolante interazione con esperienze pratiche sulla luce e le sue proprietà, il visitatore percorre tutto il metodo della scienza moderna: dall’osservazione dei fenomeni con i vari strumenti a terra e dallo spazio, alla analisi delle informazioni fornite dalla luce che ci arriva da stelle e galassie.
La Mostra termina mostrando come, dai dati ricavati dalla luce, si arrivi tramite il pensiero ed il calcolo, a sviluppare un modello dell’Universo, che, al tempo stesso, rappresenta tutta la nostra conoscenza ed egualmente è destinato a rinnovarsi e perfezionarsi, man mano che nuovi strumenti daranno immagini migliori, nuove idee verranno agli scienziati speculando su quei dati e nuove macchine alleggeriranno il gravoso compito di calcolare l’Universo. E’ il ciclo infinito della conoscenza.
Ben lontana quindi da una mostra antologica di belle immagini e strumentazione astronomiche, che spesso non fa altro che aumentare nel visitatore gli interrogativi che già aveva all’entrata, la Mostra lo porta nel cuore dei grandi temi e metodi dell’Astrofisica, dandogli l’entusiasmo della ricerca e la gioia della scoperta, in una coinvolgente cornice in cui la rara bellezza delle immagini dallo spazio si alterna alla possibilità di sperimentare di persona alcune delle leggi fondamentali sulla natura della luce.
Nel cuore più intimo di una delle più imponenti ed affascinanti dimore storiche italiane, a pochi passi dagli specchi delle enormi pescherie e dal celeberrimo Labirinto, circondati da una cortina verde plurisecolare, sarà meraviglioso immergersi in un mondo che ci circonda ma che di fatto ci è sconosciuto: il Cielo.
E’ sempre sopra di noi, ma non gli diamo troppa bada. Ne’ al di’, quando il Sole e’ alto sull’orizzonte, ne’ di notte, quando sfavilla di mille e mille minuscole luci. E’ il Cielo, che per millenni ha guidato l’uomo attraverso le ore del giorno, i ritmi delle stagioni, ispirato schiere di poeti e filosofi, ma anche di persone semplici che si sono interrogati sulla sua costituzione ed origine.
Oggi la frenesia della vita ci lascia raramente sostare un momento per alzare la testa e ammirare lo spettacolo che si svolge sopra di noi. Tutto nel Cielo cambia e si muove, ma con ritmi che non sono più compatibili con la nostra attività. Per questo perdiamo, giorno dopo giorno, il contatto quotidiano col Sole e le Stelle che i nostri padri e nonni avevano. E la notte le molte, troppe, luci che ci regalano sicurezza non ci permettono di vederlo.
Allo stesso tempo la televisione, i giornali, la rete, ci offrono quasi quotidianamente notizie di galassie lontane, eventi catastrofici legati a oggetti enigmatici ed affascinanti: quasar, pulsar, buchi neri. Immagini stupende, a volte quasi quadri astratti dipinti da un pittore cosmico, arrivano ai nostri occhi dal video o dalla carta patinata delle riviste. E’ L’Universo, affascinante ed enigmatico, lontano e spesso sconvolgente.
Cosa hanno a che fare fra loro il Cielo e l’Universo, così apparentemente distanti e diversi, ma che sappiamo però essere due aspetti della stessa realtà. Non riusciamo a congiungere quel che vediamo fin da bambini coi nostri occhi con quelle immagini e notizie che ci arrivano continuamente e che cerchiamo, spesso invano, di collocare nella nostra mente in un quadro consistente.
La Mostra “Dal Cielo all’Universo- Il messaggio della luce” prende per mano il visitatore e lo accompagna in un viaggio semplice, stringente ed al tempo stesso entusiasmante, che inizia proprio dalla rivisitazione dei fenomeni diurni e notturni che tante volte abbiamo visto nel Cielo, e lo porta fino alla comprensione dei concetti e metodi di base utilizzati dagli Astrofisici per ricostruire le dimensioni, la forma, la “storia” dell’Universo.
Una mostra con un approccio forte dal punto di vista scientifico, ma che affascina, diverte, ingaggia il visitatore in una sfida: capire cosa fa l’Astrofisica e come lo fa.
Il visitatore non è solo in questo viaggio, ma ha un compagno di eccezione: la luce!
Per studiare il Cielo abbiamo infatti un’unica possibilità: raccogliere la luce che ci proviene dagli oggetti celesti e analizzarla in tutti i modi che conosciamo. Non possiamo andare nelle stelle nè viaggiare fra le galassie, le distanze enormi che ci separano dagli altri corpi celesti ci impongo il ruolo del tutto passivo di “osservatori”. E infatti l’Astrofisica è una scienza osservativa, gli astrofisici raccolgono il segnale che ci proviene da stelle e galassie e lo analizzano capendo dove è la sorgente di quel segnale luminosa e quanto distante è, di quali elementi chimici sia composta, quali le dimensioni, la massa. Ma riusciamo anche a capire, dall’analisi della luce, lo stato di quel corpo celeste, se sta ruotando, se si sta avvicinando o allontanando, se è in corso un’esplosione in quella stella o galassia. E’ la luce il messaggero dell’Universo.
La catturiamo con gli occhi, ed è il Cielo. Quando gli occhi non bastano più usiamo i sempre più sofisticati telescopi da terra e in orbita attorno al nostro pianeta, oltre la coltre dell’atmosfera, là dove la visione è più nitida e completa, ed è l’Universo.
Alternando momenti di fascino e coinvolgimento emotivo con altri di semplice e stimolante interazione con esperienze pratiche sulla luce e le sue proprietà, il visitatore percorre tutto il metodo della scienza moderna: dall’osservazione dei fenomeni con i vari strumenti a terra e dallo spazio, alla analisi delle informazioni fornite dalla luce che ci arriva da stelle e galassie.
La Mostra termina mostrando come, dai dati ricavati dalla luce, si arrivi tramite il pensiero ed il calcolo, a sviluppare un modello dell’Universo, che, al tempo stesso, rappresenta tutta la nostra conoscenza ed egualmente è destinato a rinnovarsi e perfezionarsi, man mano che nuovi strumenti daranno immagini migliori, nuove idee verranno agli scienziati speculando su quei dati e nuove macchine alleggeriranno il gravoso compito di calcolare l’Universo. E’ il ciclo infinito della conoscenza.
Ben lontana quindi da una mostra antologica di belle immagini e strumentazione astronomiche, che spesso non fa altro che aumentare nel visitatore gli interrogativi che già aveva all’entrata, la Mostra lo porta nel cuore dei grandi temi e metodi dell’Astrofisica, dandogli l’entusiasmo della ricerca e la gioia della scoperta, in una coinvolgente cornice in cui la rara bellezza delle immagini dallo spazio si alterna alla possibilità di sperimentare di persona alcune delle leggi fondamentali sulla natura della luce.
19
marzo 2004
Dal Cielo all’Universo. Il Messaggio della Luce
Dal 19 marzo al 10 ottobre 2004
Location
MUSEO NAZIONALE VILLA PISANI
Stra, Via Doge A. Pisani, 7, (Venezia)
Stra, Via Doge A. Pisani, 7, (Venezia)
Biglietti
ingresso alla Mostra e al Parco di Villa Pisani:
Intero € 7,00; Ridotto € 4,00 (minori di anni 18, adulti oltre i 65 anni, militari di leva); Ridotto € 5,00 ( ragazzi dai 18 ai 25 anni); Gruppi Scolastici € 3,00 (gratuito per 2 accompagnatori. La prenotazione comporta obbligatoriamente il contemporaneo preacquisto del biglietto); Gruppi € 5,50 (adulti dai 26 ai 64 anni); Ingresso gratuito per i bambini fino ai 5 anni.
Visite Guidate (la durata è di circa un’ora): Gruppi (massimo 30 component
Orario di apertura
tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 19.00 (chiusura biglietteria ore 18.00)
Chiuso al lunedì non festivo ed il 13 Aprile.
Nei seguenti giorni la Mostra rimarrà aperta:
11 Aprile – Pasqua; 12 Aprile –Lunedì di Pasqua; 25 Aprile; 2 Giugno; 15 Agosto
Vernissage
19 Marzo 2004, ore 17.00