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Dal Cielo e dalla Terra
L’esposizione vuole mettere a paragone due visioni contrastanti e complementari, due modi di vedere non solo l’Arte, ma la Vita intera che in quest’esposizione vengono raccontate da 5 artisti (due appartenenti alla ricerca del Cielo, tre a quella relativa alla Terra) che, confrontandosi tra loro e con lo spettatore, creano e si offrono ampi momenti di riflessioni esistenziali.
Comunicato stampa
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“Vista” è un centro dedicato all’arte ed alla comunicazione che nasce dall’esperienza di alcuni giornalisti da sempre impegnati nell’organizzazione di eventi d’arte e cultura. Uno spazio espositivo che si rivolge ai giovani talenti esordienti ma accoglie anche esperienze confermate all’ombra della splendida cornice del Colosseo.
Dal Cielo e dalla Terra è un’anomala mostra collettiva che mette in relazione alcuni artisti che hanno una visione prospettica dell’Arte vista dall’alto, quindi dal Cielo, a volo di uccello, con una panoramica insolita per l’occhio dell’uomo abituato a vedere il mondo da una prospettiva orizzontale, con un altro gruppo di pittori che pone le radici dei suoi lavori nella Terra, nella matericità delle crete, dei legni, dei metalli, che creano opere strettamente collegate al terreno, a ciò che si può toccare con mano.
Sono due visioni contrastanti e complementari, due modi di vedere non solo l’Arte, ma la Vita intera, la propria e l’altrui realtà, che in quest’esposizione vengono raccontate confrontandosi tra loro e con lo spettatore e offrono ampi momenti di riflessioni esistenziali.
In questa mostra Carmelina Barbato espone l’opera “Pensieri in rosso”, che è l’espressione cromatica dei sentimenti interiori trasferiti sulla tela grazie all’espediente del “libro” che, posto a rilievo, diventa mezzo di espressione. Dal punto di vista tecnico Carmelina Barbato lavora spesso con le polimaterie, abbinando fra loro materiali diversi: pietre, stoffe, lustrini, fili, fino ad arrivare a materiali più pesanti che, in taluni casi, fanno da contenitore all’opera stessa, venendola quasi a “custodire”. Pensieri in rosso fa parte di una serie di polimateriche dedicate ai “pensieri segreti” che sono espressione dei diversi stati d’animo grazie al diverso uso dei colori.
Flavia Manfroncelli e Franco Marchiolli hanno fondato il Movimento Univerticalista. Dal loro Manifesto leggiamo: “Siamo artisti extra-terrestri. Proporci in modo Univerticalista, nei confronti di tutto ciò che ci circonda, ci consente di avere un punto di vista completamente differente della realtà, che non si esaurisce nell'oggetto, nella materia, ma va al di là di quel mondo che comunemente definiamo sensibile. Osservare il mondo dall'alto, come se fossimo extraterrestri che viaggiano col proprio disco volante, ci consente di porci in uno stato mentale attraverso cui il confine tra forma, colore e spazio, diventa quasi impalpabile, consentendoci però, di trovare l'essenza più vera delle cose.
Manuela Scannavini è la più giovane artista della mostra, laureata in sociologia, ama scrivere e dipingere e definisce i suoi ultimi lavori opere artigianali.L'opera che presenta, Storie, è la prima di una serie di "stati d'animo" che esprime con uno scritto molto semplice ed immediato.Le piace pensare che dentro la cornice (la mente) ci sono pensieri fluttuanti (strutture in plexiglass) trasparenti e materici legati tra loro da reti o fili metallici resistenti e manipolabili.
Il lavoro di Angela Scappaticci ruota da sempre su ricerche fortemente materiche, un uso del colore e di materiali di diversa natura (specchi, teli di juta, sabbie, gesso…) che crea superfici solide ed invadenti dello spazio che si contrappongono nelle stesse oepre a parti più impalpabili della tela. Lo scontrarsi/integrarsi di questi due elementi rivela, attraverso l’astrazione della figura, l’emotività dirompente nella concretezza della realtà.
Dal Cielo e dalla Terra è un’anomala mostra collettiva che mette in relazione alcuni artisti che hanno una visione prospettica dell’Arte vista dall’alto, quindi dal Cielo, a volo di uccello, con una panoramica insolita per l’occhio dell’uomo abituato a vedere il mondo da una prospettiva orizzontale, con un altro gruppo di pittori che pone le radici dei suoi lavori nella Terra, nella matericità delle crete, dei legni, dei metalli, che creano opere strettamente collegate al terreno, a ciò che si può toccare con mano.
Sono due visioni contrastanti e complementari, due modi di vedere non solo l’Arte, ma la Vita intera, la propria e l’altrui realtà, che in quest’esposizione vengono raccontate confrontandosi tra loro e con lo spettatore e offrono ampi momenti di riflessioni esistenziali.
In questa mostra Carmelina Barbato espone l’opera “Pensieri in rosso”, che è l’espressione cromatica dei sentimenti interiori trasferiti sulla tela grazie all’espediente del “libro” che, posto a rilievo, diventa mezzo di espressione. Dal punto di vista tecnico Carmelina Barbato lavora spesso con le polimaterie, abbinando fra loro materiali diversi: pietre, stoffe, lustrini, fili, fino ad arrivare a materiali più pesanti che, in taluni casi, fanno da contenitore all’opera stessa, venendola quasi a “custodire”. Pensieri in rosso fa parte di una serie di polimateriche dedicate ai “pensieri segreti” che sono espressione dei diversi stati d’animo grazie al diverso uso dei colori.
Flavia Manfroncelli e Franco Marchiolli hanno fondato il Movimento Univerticalista. Dal loro Manifesto leggiamo: “Siamo artisti extra-terrestri. Proporci in modo Univerticalista, nei confronti di tutto ciò che ci circonda, ci consente di avere un punto di vista completamente differente della realtà, che non si esaurisce nell'oggetto, nella materia, ma va al di là di quel mondo che comunemente definiamo sensibile. Osservare il mondo dall'alto, come se fossimo extraterrestri che viaggiano col proprio disco volante, ci consente di porci in uno stato mentale attraverso cui il confine tra forma, colore e spazio, diventa quasi impalpabile, consentendoci però, di trovare l'essenza più vera delle cose.
Manuela Scannavini è la più giovane artista della mostra, laureata in sociologia, ama scrivere e dipingere e definisce i suoi ultimi lavori opere artigianali.L'opera che presenta, Storie, è la prima di una serie di "stati d'animo" che esprime con uno scritto molto semplice ed immediato.Le piace pensare che dentro la cornice (la mente) ci sono pensieri fluttuanti (strutture in plexiglass) trasparenti e materici legati tra loro da reti o fili metallici resistenti e manipolabili.
Il lavoro di Angela Scappaticci ruota da sempre su ricerche fortemente materiche, un uso del colore e di materiali di diversa natura (specchi, teli di juta, sabbie, gesso…) che crea superfici solide ed invadenti dello spazio che si contrappongono nelle stesse oepre a parti più impalpabili della tela. Lo scontrarsi/integrarsi di questi due elementi rivela, attraverso l’astrazione della figura, l’emotività dirompente nella concretezza della realtà.
16
ottobre 2008
Dal Cielo e dalla Terra
Dal 16 al 27 ottobre 2008
arte contemporanea
Location
VISTA CENTRO D’ARTE
Roma, Via Ostilia, 41, (Roma)
Roma, Via Ostilia, 41, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì 11.00-13.00 e 16.00-19.30 sabato 16.00-19.30
Vernissage
18 Ottobre 2008, ore 18,30
Sito web
www.soqquadro.eu
Autore
Curatore