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Dal Colore alla Forma – Antonia Covarrubias Noé
Antonia Covarrubias Noè presenterà
per la prima volta a Roma alcune sculture, nel rispetto della sua poetica
realizzate in materiali poveri, affiancandole a tele di grandi dimensioni,
pannelli di legno, acquerelli e arazzi.
Comunicato stampa
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Roma, 11 maggio 2010 – Artisti che si mettono in gioco, usando tecniche, materiali e soggetti diversi da quelli per i quali sono noti: è la sperimentazione la parola chiave del ciclo espositivo “Dal colore alla forma – Esperimenti a più voci”, curato da Valeria Arnaldi, promosso da Arché in collaborazione con Eleva, che prenderà il via sabato 15, segnando la nascita di un nuovo spazio espositivo, la Galleria Archè, in via del Pellegrino (zona Campo de’ Fiori).
Gli artisti, infatti, hanno realizzato opere ad hoc appositamente ed esclusivamente per l’occasione, proponendo un ideale dialogo tra tecniche diverse e, soprattutto, diversi “debutti”, nel tentativo di raccontare, da un lato, la creazione dell’opera in un viaggio inverso rispetto a quello classicamente concepito, per cui qui il colore viene prima della forma, dall’altro, il continuo divenire dell’ispirazione e il desiderio di mettersi alla prova.
Ad aprire il ciclo è l’artista cilena Antonia Covarrubias Noè, che presenterà per la prima volta a Roma alcune sculture, nel rispetto della sua poetica realizzate in materiali poveri, affiancandole a tele di grandi dimensioni, pannelli di legno, acquerelli e arazzi. Protagonista il colore nelle sue infinite sfumature ed emozioni.
Debutto romano per la bolognese Ester Grossi con i suoi lavori pop “spezzati” in più tele di taglio fortemente filmico, che presenterà una nuova serie dedicata a pop-biografie frammentate in più immagini. L’arte qui sperimenta il supporto musicale, presentando in anteprima i brani che alcuni artisti hanno composto come colonna sonora del ciclo “Funeral”, in mostra.
Il disegno, nelle sue diverse anime, diventa protagonista con Lidia Bachis e Silvia Faieta. La Bachis porterà alcune carte caratterizzate dall’insolito incontro tra bianco e nero e inserti di colore, in una sorta di diario delle sue riflessioni, concepito come un vero e proprio story board personale. La Faieta, invece, realizzerà per l’occasione la sua prima istallazione, tentando di portare in tre dimensioni le figure e i simboli delle sue opere in biro su carta, con un gioco di sfere in movimento.
La conclusione del ciclo è affidata a Nino La Barbera, che, abbandonate per un attimo le grandi tele che costituiscono il motivo della sua notorietà, realizzerà i suoi dipinti direttamente su abiti femminili per proporre una provocatoria rilettura dell’arte, chiamata ad abbandonare i supporti tradizionali per entrare nel quotidiano. In mostra, abiti da gran sera e un cappello-scultura.
Completano le esposizioni un percorso musicale e, nei giorni del vernissage, qualche “sorpresa” di gusto, simbolicamente legata al tema portante del ciclo.
DATE
Dal colore alla forma – Esperimenti a più voci
ciclo espositivo a cura di Valeria Arnaldi
Antonia Covarrubias Noè
Dal 15 maggio al 26 giugno
Inaugurazione 15 maggio ore 18
Ester Grossi
Dal 29 maggio al 9 giugno
Inaugurazione 29 maggio ore 18
Lidia Bachis – Silvia Faieta
Dal 12 al 23 giugno
Inaugurazione 12 giugno ore 18
Nino La Barbera
Dal 26 giugno al 7 luglio
Inaugurazione 26 giugno ore 18
Collettiva conclusiva
Dal 10 al 18 luglio
Gli artisti, infatti, hanno realizzato opere ad hoc appositamente ed esclusivamente per l’occasione, proponendo un ideale dialogo tra tecniche diverse e, soprattutto, diversi “debutti”, nel tentativo di raccontare, da un lato, la creazione dell’opera in un viaggio inverso rispetto a quello classicamente concepito, per cui qui il colore viene prima della forma, dall’altro, il continuo divenire dell’ispirazione e il desiderio di mettersi alla prova.
Ad aprire il ciclo è l’artista cilena Antonia Covarrubias Noè, che presenterà per la prima volta a Roma alcune sculture, nel rispetto della sua poetica realizzate in materiali poveri, affiancandole a tele di grandi dimensioni, pannelli di legno, acquerelli e arazzi. Protagonista il colore nelle sue infinite sfumature ed emozioni.
Debutto romano per la bolognese Ester Grossi con i suoi lavori pop “spezzati” in più tele di taglio fortemente filmico, che presenterà una nuova serie dedicata a pop-biografie frammentate in più immagini. L’arte qui sperimenta il supporto musicale, presentando in anteprima i brani che alcuni artisti hanno composto come colonna sonora del ciclo “Funeral”, in mostra.
Il disegno, nelle sue diverse anime, diventa protagonista con Lidia Bachis e Silvia Faieta. La Bachis porterà alcune carte caratterizzate dall’insolito incontro tra bianco e nero e inserti di colore, in una sorta di diario delle sue riflessioni, concepito come un vero e proprio story board personale. La Faieta, invece, realizzerà per l’occasione la sua prima istallazione, tentando di portare in tre dimensioni le figure e i simboli delle sue opere in biro su carta, con un gioco di sfere in movimento.
La conclusione del ciclo è affidata a Nino La Barbera, che, abbandonate per un attimo le grandi tele che costituiscono il motivo della sua notorietà, realizzerà i suoi dipinti direttamente su abiti femminili per proporre una provocatoria rilettura dell’arte, chiamata ad abbandonare i supporti tradizionali per entrare nel quotidiano. In mostra, abiti da gran sera e un cappello-scultura.
Completano le esposizioni un percorso musicale e, nei giorni del vernissage, qualche “sorpresa” di gusto, simbolicamente legata al tema portante del ciclo.
DATE
Dal colore alla forma – Esperimenti a più voci
ciclo espositivo a cura di Valeria Arnaldi
Antonia Covarrubias Noè
Dal 15 maggio al 26 giugno
Inaugurazione 15 maggio ore 18
Ester Grossi
Dal 29 maggio al 9 giugno
Inaugurazione 29 maggio ore 18
Lidia Bachis – Silvia Faieta
Dal 12 al 23 giugno
Inaugurazione 12 giugno ore 18
Nino La Barbera
Dal 26 giugno al 7 luglio
Inaugurazione 26 giugno ore 18
Collettiva conclusiva
Dal 10 al 18 luglio
15
maggio 2010
Dal Colore alla Forma – Antonia Covarrubias Noé
Dal 15 maggio al 26 giugno 2010
arte contemporanea
Location
ARCHE’ – ARTE NEL TEMPO
Roma, Via Del Pellegrino, 59, (Roma)
Roma, Via Del Pellegrino, 59, (Roma)
Vernissage
15 Maggio 2010, ore 18
Autore
Curatore