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Dal Primitivismo di Gauguin all’Età dell’Oro di Dostoevskij
Tutto parte da una frase celebre di Gauguin a Tahiti, una domanda che vuole ripercorrere a ritroso la storia del genere umano per trovare la purezza originaria: da dove veniamo?
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’Associazione “Ab Origine” propone a Como l’evento Dal Primitivismo di Gauguin all’Età dell’Oro di Dostoevskij, un progetto sostenuto da Regione Lombardia, Comune di Como, Provincia di Como. Tutto parte da una frase celebre di Gauguin a Tahiti, una domanda che vuole ripercorrere a ritroso la storia del genere umano per trovare la purezza originaria: da dove veniamo? Come spiega la curatrice Beatrice Tetegan: «È la spinta a indagare l’origine delle cose che ci fa ripercorrere la linea della storia dell’uomo pervasa dal dolore ma anche dalla bellezza: come nella mitopoiesi dostoevskijana, la bellezza può riscattare il dolore, uscire illesa dalle tenebre del sottosuolo. Questo è lo spirito del percorso espositivo, che ripercorre concettualmente le origini dal primitivismo di Gauguin all’età dell’Oro di Dostoevskij». La ricerca dell’identità primitiva è tema portante di due conferenze e una mostra. Accompagna la mostra il catalogo "Ab Origine", a cura di Beatrice Tetegan.
La Mostra
Il percorso espositivo propone le preziose icone della Collezione Orler del XVII sec., gli oli e i Bianchi a tecnica mista di Ezio Gribaudo cari a Giorgio De Chirico (sarà esposta una lettera del carteggio tra i due artisti), le maschere in cotto rosso di Giovanni Matano, le fotografie realizzate appositamente per la mostra da Diego Castagna, i Libri d’Artista Scriptor et Pictor di Eugenio Pacchioli, i tessuti di ispirazione russa realizzati da ETRO per la manifestazione. Comune denominatore fra le opere, pur nella varietà e peculiarità di ogni singolo percorso creativo, è il mito delle origini, in grado di fermare il tempo e sospendere il filo rosso della storia riportando alla vita archetipi originari.
La conferenza stampa
La conferenza stampa del 31 luglio sarà presieduta da Mons. Marco Ballarini, professore di Teologia e Dottore Ordinario della Biblioteca Ambrosiana. Alla presentazione dell’evento seguirà un dibattito sul valore salvifico della Filocalia e sulla tematica della Bellezza nell’esegesi biblica e nella polisemia dostoevskijana.
L’incontro
Nella conferenza del 4 agosto, Mons. Giovanni Battista Gandolfo, Presidente dell’UCAI in Vaticano, esporrà le risorse inesplorate del Messaggio del Santo Padre Giovanni Paolo II agli Artisti redatto in occasione del Giubileo 2000.
Gli artisti
Ezio Ghibaudo. Amico di De Chirico, Picasso e Matisse, è nato nel 1929 a Torino, dove vive e lavora. Le tappe della sua carriera artistica sono segnate dall'intensa attività espositiva che dal 1953 ad oggi lo hanno reso protagonista della scena culturale con importanti mostre personali e collettive in gallerie e musei in Italia e all'estero. Tra i numerosi riconoscimenti alla sua attività creativa ricordiamo nel 1955 il premio alla Biennale Giovani di Gorizia, quello alla IX Quadriennale d'arte nel 1965, il premio alla XXXIII Biennale di Venezia del 1966 e alla Biennale di San Paolo del Brasile nel 1967. Nel 2003 riceve la medaglia d'oro ai benemeriti della Cultura e dell'Arte dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e il Premio Torino Libera del Centro Pannunzio. Nel 2005 e' stato nominato presidente dell'Accademia Albertina di Torino. La sua opera si situa tra pittura e scultura e utilizza, nella ricerca di esiti nuovi, i materiali tradizionali, ma anche il polistirolo, i flani tipografici, i collage ed altro ancora.
Giovanni Matano. Esponente del primitivismo contemporaneo è stato vincitore dell’Esposizione quadriennale d’arte di Roma.
Eugenio Pacchioli. A partire dagli anni ’70 ha prodotto oltre 9.000 “carte” utilizzando in particolare chine, pastelli a olio, acrilici, matite grasse, monotipi, olio. È Direttore responsabile di pubblicazioni periodiche (Olivetti Index, Olivetti Systems & Networks, Olivetti Technical Journal) e della gestione dell’Archivio Storico Olivetti.
Diego Castagna. Fotografo professionista, ha il suo studio a Rivarolo (TO). Ha realizzato fotografie appositamente per la mostra.
Collezione Orler. Alla Famiglia Orler spetta il merito della divulgazione in Italia della millenaria arte iconografica russa. La collezione nacque più di trent’anni fa grazie alla passione dell’attuale capofamiglia Davide, che cominciò ad acquistare icone dalle famiglie russe in esilio in Germania e in altri paesi europei. Negli anni la Collezione è cresciuta fino a divenire, secondo il parere di autorevoli esperti, una delle maggiori al mondo fuori dalla Russia. Da diversi anni la famiglia Orler ha scelto di aprire i propri tesori al pubblico.
Etro. Fondata nel 1968 da Gimmo Etro, la Casa di Moda è tutt’ora uno dei massimi esponenti del made in Italy nel mondo. È produttrice di tessuti, arredamenti e profumi. I tessuti prêt-à-porter e alta moda in seta, cachemire, lino e cotone ricreano nuove atmosfere nelle composizioni e nei colori. Ha esposto al Museo della moda di Parigi nel 1998 la collezione di cachemire, e nel 2007 ha realizzato su sete preziose la Lettera scritta da Giorgio De Chirico a Ezio Gribaudo nel 1969, appositamente per la manifestazione Dal Primitivismo di Gauguin all’Età dell’Oro di Dostoevskij.
Gli ospiti
Monsignor Giovanni Battista Gandolfo. Presidente dell’Unione Cattolica Artisti Italiani (UCAI) in Vaticano, un’aggregazione laicale senza scopo di lucro che opera nei vari campi dell’arte, ispirandosi ai valori del cristianesimo. L’UCAI ha la sua sede centrale a Roma.
Monsignor Marco Ballarini. Dottore Ordinario della Biblioteca Ambrosiana e professore di Teologia.
La Mostra
Il percorso espositivo propone le preziose icone della Collezione Orler del XVII sec., gli oli e i Bianchi a tecnica mista di Ezio Gribaudo cari a Giorgio De Chirico (sarà esposta una lettera del carteggio tra i due artisti), le maschere in cotto rosso di Giovanni Matano, le fotografie realizzate appositamente per la mostra da Diego Castagna, i Libri d’Artista Scriptor et Pictor di Eugenio Pacchioli, i tessuti di ispirazione russa realizzati da ETRO per la manifestazione. Comune denominatore fra le opere, pur nella varietà e peculiarità di ogni singolo percorso creativo, è il mito delle origini, in grado di fermare il tempo e sospendere il filo rosso della storia riportando alla vita archetipi originari.
La conferenza stampa
La conferenza stampa del 31 luglio sarà presieduta da Mons. Marco Ballarini, professore di Teologia e Dottore Ordinario della Biblioteca Ambrosiana. Alla presentazione dell’evento seguirà un dibattito sul valore salvifico della Filocalia e sulla tematica della Bellezza nell’esegesi biblica e nella polisemia dostoevskijana.
L’incontro
Nella conferenza del 4 agosto, Mons. Giovanni Battista Gandolfo, Presidente dell’UCAI in Vaticano, esporrà le risorse inesplorate del Messaggio del Santo Padre Giovanni Paolo II agli Artisti redatto in occasione del Giubileo 2000.
Gli artisti
Ezio Ghibaudo. Amico di De Chirico, Picasso e Matisse, è nato nel 1929 a Torino, dove vive e lavora. Le tappe della sua carriera artistica sono segnate dall'intensa attività espositiva che dal 1953 ad oggi lo hanno reso protagonista della scena culturale con importanti mostre personali e collettive in gallerie e musei in Italia e all'estero. Tra i numerosi riconoscimenti alla sua attività creativa ricordiamo nel 1955 il premio alla Biennale Giovani di Gorizia, quello alla IX Quadriennale d'arte nel 1965, il premio alla XXXIII Biennale di Venezia del 1966 e alla Biennale di San Paolo del Brasile nel 1967. Nel 2003 riceve la medaglia d'oro ai benemeriti della Cultura e dell'Arte dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e il Premio Torino Libera del Centro Pannunzio. Nel 2005 e' stato nominato presidente dell'Accademia Albertina di Torino. La sua opera si situa tra pittura e scultura e utilizza, nella ricerca di esiti nuovi, i materiali tradizionali, ma anche il polistirolo, i flani tipografici, i collage ed altro ancora.
Giovanni Matano. Esponente del primitivismo contemporaneo è stato vincitore dell’Esposizione quadriennale d’arte di Roma.
Eugenio Pacchioli. A partire dagli anni ’70 ha prodotto oltre 9.000 “carte” utilizzando in particolare chine, pastelli a olio, acrilici, matite grasse, monotipi, olio. È Direttore responsabile di pubblicazioni periodiche (Olivetti Index, Olivetti Systems & Networks, Olivetti Technical Journal) e della gestione dell’Archivio Storico Olivetti.
Diego Castagna. Fotografo professionista, ha il suo studio a Rivarolo (TO). Ha realizzato fotografie appositamente per la mostra.
Collezione Orler. Alla Famiglia Orler spetta il merito della divulgazione in Italia della millenaria arte iconografica russa. La collezione nacque più di trent’anni fa grazie alla passione dell’attuale capofamiglia Davide, che cominciò ad acquistare icone dalle famiglie russe in esilio in Germania e in altri paesi europei. Negli anni la Collezione è cresciuta fino a divenire, secondo il parere di autorevoli esperti, una delle maggiori al mondo fuori dalla Russia. Da diversi anni la famiglia Orler ha scelto di aprire i propri tesori al pubblico.
Etro. Fondata nel 1968 da Gimmo Etro, la Casa di Moda è tutt’ora uno dei massimi esponenti del made in Italy nel mondo. È produttrice di tessuti, arredamenti e profumi. I tessuti prêt-à-porter e alta moda in seta, cachemire, lino e cotone ricreano nuove atmosfere nelle composizioni e nei colori. Ha esposto al Museo della moda di Parigi nel 1998 la collezione di cachemire, e nel 2007 ha realizzato su sete preziose la Lettera scritta da Giorgio De Chirico a Ezio Gribaudo nel 1969, appositamente per la manifestazione Dal Primitivismo di Gauguin all’Età dell’Oro di Dostoevskij.
Gli ospiti
Monsignor Giovanni Battista Gandolfo. Presidente dell’Unione Cattolica Artisti Italiani (UCAI) in Vaticano, un’aggregazione laicale senza scopo di lucro che opera nei vari campi dell’arte, ispirandosi ai valori del cristianesimo. L’UCAI ha la sua sede centrale a Roma.
Monsignor Marco Ballarini. Dottore Ordinario della Biblioteca Ambrosiana e professore di Teologia.
31
luglio 2008
Dal Primitivismo di Gauguin all’Età dell’Oro di Dostoevskij
Dal 31 luglio al 25 agosto 2008
arte contemporanea
Location
VILLA GALLIA
Como, Via Borgo Vico, 148, (Como)
Como, Via Borgo Vico, 148, (Como)
Vernissage
31 Luglio 2008, ore 19, Palazzo del Broletto, Como
Autore
Curatore