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Dalla documentazione alla ricostruzione
Nel corso della serata verrà presentato il progetto di collaborazione tra alcuni autori di video e corti, nato dall’iniziativa di Clemens von Wedemeyer (quest’anno titolare del Premio Villa Romana) e dei videoartisti e registi Köken Ergun, Norman Richter, Maya Schweizer, Hito Steyerl, Yael Bartana, Guy Ben-Ner e Laura Horelli. Obiettivo di questo progetto è avviare una comune piattaforma e un archivio video specialmente dedicato alle opere documentarie che osservano e commentano determinate realtà sociali allo scopo di contribuire alla loro trasformazione
Comunicato stampa
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Nel corso della serata verrà presentato il progetto di collaborazione tra alcuni autori di video e corti, nato dall’iniziativa di Clemens von Wedemeyer (quest’anno titolare del Premio Villa Romana) e dei videoartisti e registi Köken Ergun, Norman Richter, Maya Schweizer, Hito Steyerl, Yael Bartana, Guy Ben-Ner e Laura Horelli. Obiettivo di questo progetto è avviare una comune piattaforma e un archivio video specialmente dedicato alle opere documentarie che osservano e commentano determinate realtà sociali allo scopo di contribuire alla loro trasformazione.
Da un punto di vista formale, questo gruppo di artisti si interessa alla trasformazione dei generi, e in particolare del documentario, allo scopo di eliminare i generi stessi oppure di metterli in discussione attraverso il loro collegamento con altri stili, in particolare con la fiction. Nel loro modo di operare, registi e artisti prescindono dalla tanto discussa lacuna che divide arte e film, anzi la colmano creando una propria istituzione che ha lo scopo di raccogliere i film, discuterli, inserirli in un contesto e distribuirli in modo cooperativo.
Il programma di corti appositamente messo a punto per questa serata si muove “Dalla documentazione alla ricostruzione” e mostra come i registi cerchino di descrivere situazioni, atmosfere o azioni (VALI ASR, SUMMERCAMP, THE FLAG), ma anche come, attraverso lo stile o la grammatica filmica prescelta, scelgano di non limitarsi a descrivere una realtà lasciata a se stessa (ELIA). Vi sono storie vissute dall’interno e confrontate l’una con l’altra (METROPOLIS, REPORT FROM CHINA…), e altre storie che si vorrebbero raccontare ma che, appartenendo al passato, devono prima essere ricostruite (NOVEMBER, EVERYTHING/ SYNCHRONIZATION, PASSING DOWN): per esempio tramite una nuova/multipla narrazione, tramite la ripetizione o la sovrapposizione di tempi e generi.
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Elia, Story of an Ostrich Chick
2003, 22:30 min / di Guy Ben-Ner
Un documentario, per così dire, sulla natura, dedicato alla migrazione di due uccelli deboli e incapaci di volare, interpretati dai figli dell’artista. “Wild Boy” indaga invece i ruoli sovrapposti di Guy Ben-Ner in quanto padre, pedagogo e regista.
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Vali Asr – luglio 2006
Iran/Germania, 14 min., 2007 / di Norman Richter
Il film è stato girato nel luglio 2006 a Teheran e precisamente sulla Vali Asr Avenue, la più lunga e più antica via cittadina, che scorre per 24 chilometri in direzione nord-sudattraversando tutto il centro di Teheran e mostrando un quadro delle classi sociali e delle ideologie più diverse. Vediamo dodici volti di dodici persone, così come gli oggetti che ognuna porta con sé.
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Summercamp
Israele, 12 min., 2007 / di Yael Bartana
Sumer Camp mostra le attività dello Israeli Committee Against House Demolitions (Comitato Israeliano contro le demolizioni delle case, ICAHD), la cui attività consiste, tra l’altro, nella ricostruzione delle case palestinesi dei territori occupati. Nell’estate 2006, Yael Bartana ha filmato un gruppo di volontari dello ICAHD composto da palestinesi, israeliani e persone di varie nazionalità, assistiti da operai edili palestinesi, alle prese con la ricostruzione di una casa nel punto esatto in cui si trovava al momento della sua demolizione, ordinata dalle autorità dello stato di Israele alla fine del 2005.
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The Flag
Turchia, 8 min., 2007 / di Köken Ergun
The Flag è il secondo episodio della serie video dedicata da Köken Ergun alle celebrazioni, organizzate dallo stato turco per celebrare la festa nazionale. Il video stato girato il 23 aprile, giorno della festa dei bambini e anniversario dell’insediamento del nuovo Parlamento turco e della fine dell’impero ottomano, nel 1920.
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November
Germania , 25 min., 2004 / di Hito Steyerl
In November , Hito Steyerl esamina lo spettro delle interrelazioni tra politiche del potere sul territorio (come quelle portate avanti dalla Turchia in Kurdistan, con il sostegno della Germania) e forme individuali di resistenza. Il ricordo e il racconto della vita dell’amica Andrea Wolf spinge l’artista a un’essenziale e profonda riflessione.
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Pausa
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Metropolis, Report from China
42 min., 2007 / di Maya Schweizer & Clemens von Wedemeyer
Metropolis , Report from China è un saggio di carattere documentario sulle ricerche compiute per un adattamento del leggendario film Metropolis del 1927; il film è scaturito da un viaggio realizzato dagli artisti in Cina, nel 2004. L’opera di von Wedemeyer e Schweizer offre una visione dall’interno nella crescita delle mega-city cinesi e crea una convergenza tra due miti, il totalitarismo moderno descritto da Metropolis di Fritz Lang e la moderna Cina, la cui crescita sbalorditiva è diventata oggetto di accesi dibattiti in occidente.
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Everything / Sychronization
Romania/Germania/Finlandia/Francia, 24.30 min., 2007 / di Laura Horelli
Everything / Synchronization rimanda a due poesie di Ana Blandiana e Marin Sorescu, rispettivamente del 1984 e 1982. Nella Romania del periodo comunista, entrambi i poeti furono celebri sia a livello nazionale che internazionale. Senza l’intenzione di essere completamente chiari “su” qualcosa, il video suggerisce alcune strategie per leggere il presente e il passato di lasi, una città della Romania est.
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Passing Down (Frame 1)
10 min., 2007 / di Maya Schweizer
Tornata a Berlino, ho cercato di ricostruire come in un puzzle, servendomi dei nastri registrati da mia nonna, la sua storia durante la seconda guerra mondiale.
Da un punto di vista formale, questo gruppo di artisti si interessa alla trasformazione dei generi, e in particolare del documentario, allo scopo di eliminare i generi stessi oppure di metterli in discussione attraverso il loro collegamento con altri stili, in particolare con la fiction. Nel loro modo di operare, registi e artisti prescindono dalla tanto discussa lacuna che divide arte e film, anzi la colmano creando una propria istituzione che ha lo scopo di raccogliere i film, discuterli, inserirli in un contesto e distribuirli in modo cooperativo.
Il programma di corti appositamente messo a punto per questa serata si muove “Dalla documentazione alla ricostruzione” e mostra come i registi cerchino di descrivere situazioni, atmosfere o azioni (VALI ASR, SUMMERCAMP, THE FLAG), ma anche come, attraverso lo stile o la grammatica filmica prescelta, scelgano di non limitarsi a descrivere una realtà lasciata a se stessa (ELIA). Vi sono storie vissute dall’interno e confrontate l’una con l’altra (METROPOLIS, REPORT FROM CHINA…), e altre storie che si vorrebbero raccontare ma che, appartenendo al passato, devono prima essere ricostruite (NOVEMBER, EVERYTHING/ SYNCHRONIZATION, PASSING DOWN): per esempio tramite una nuova/multipla narrazione, tramite la ripetizione o la sovrapposizione di tempi e generi.
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Elia, Story of an Ostrich Chick
2003, 22:30 min / di Guy Ben-Ner
Un documentario, per così dire, sulla natura, dedicato alla migrazione di due uccelli deboli e incapaci di volare, interpretati dai figli dell’artista. “Wild Boy” indaga invece i ruoli sovrapposti di Guy Ben-Ner in quanto padre, pedagogo e regista.
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Vali Asr – luglio 2006
Iran/Germania, 14 min., 2007 / di Norman Richter
Il film è stato girato nel luglio 2006 a Teheran e precisamente sulla Vali Asr Avenue, la più lunga e più antica via cittadina, che scorre per 24 chilometri in direzione nord-sudattraversando tutto il centro di Teheran e mostrando un quadro delle classi sociali e delle ideologie più diverse. Vediamo dodici volti di dodici persone, così come gli oggetti che ognuna porta con sé.
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Summercamp
Israele, 12 min., 2007 / di Yael Bartana
Sumer Camp mostra le attività dello Israeli Committee Against House Demolitions (Comitato Israeliano contro le demolizioni delle case, ICAHD), la cui attività consiste, tra l’altro, nella ricostruzione delle case palestinesi dei territori occupati. Nell’estate 2006, Yael Bartana ha filmato un gruppo di volontari dello ICAHD composto da palestinesi, israeliani e persone di varie nazionalità, assistiti da operai edili palestinesi, alle prese con la ricostruzione di una casa nel punto esatto in cui si trovava al momento della sua demolizione, ordinata dalle autorità dello stato di Israele alla fine del 2005.
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The Flag
Turchia, 8 min., 2007 / di Köken Ergun
The Flag è il secondo episodio della serie video dedicata da Köken Ergun alle celebrazioni, organizzate dallo stato turco per celebrare la festa nazionale. Il video stato girato il 23 aprile, giorno della festa dei bambini e anniversario dell’insediamento del nuovo Parlamento turco e della fine dell’impero ottomano, nel 1920.
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November
Germania , 25 min., 2004 / di Hito Steyerl
In November , Hito Steyerl esamina lo spettro delle interrelazioni tra politiche del potere sul territorio (come quelle portate avanti dalla Turchia in Kurdistan, con il sostegno della Germania) e forme individuali di resistenza. Il ricordo e il racconto della vita dell’amica Andrea Wolf spinge l’artista a un’essenziale e profonda riflessione.
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Pausa
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Metropolis, Report from China
42 min., 2007 / di Maya Schweizer & Clemens von Wedemeyer
Metropolis , Report from China è un saggio di carattere documentario sulle ricerche compiute per un adattamento del leggendario film Metropolis del 1927; il film è scaturito da un viaggio realizzato dagli artisti in Cina, nel 2004. L’opera di von Wedemeyer e Schweizer offre una visione dall’interno nella crescita delle mega-city cinesi e crea una convergenza tra due miti, il totalitarismo moderno descritto da Metropolis di Fritz Lang e la moderna Cina, la cui crescita sbalorditiva è diventata oggetto di accesi dibattiti in occidente.
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Everything / Sychronization
Romania/Germania/Finlandia/Francia, 24.30 min., 2007 / di Laura Horelli
Everything / Synchronization rimanda a due poesie di Ana Blandiana e Marin Sorescu, rispettivamente del 1984 e 1982. Nella Romania del periodo comunista, entrambi i poeti furono celebri sia a livello nazionale che internazionale. Senza l’intenzione di essere completamente chiari “su” qualcosa, il video suggerisce alcune strategie per leggere il presente e il passato di lasi, una città della Romania est.
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Passing Down (Frame 1)
10 min., 2007 / di Maya Schweizer
Tornata a Berlino, ho cercato di ricostruire come in un puzzle, servendomi dei nastri registrati da mia nonna, la sua storia durante la seconda guerra mondiale.
03
luglio 2008
Dalla documentazione alla ricostruzione
03 luglio 2008
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
VILLA ROMANA
Firenze, Via Senese, 68, (Firenze)
Firenze, Via Senese, 68, (Firenze)
Vernissage
3 Luglio 2008, ore 21
Autore
Curatore