Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Dalla Masca alla fiaba: mettere al mondo la fiaba generativa
Mostra collettiva a cura di Tiziana Ciampolini
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Un mondo di misteri popola le colline e le valli del Piemonte, tramandato di veglia in veglia, rievocato da sempre dalla fantasia dei suoi abitanti. Le memorie di questo territorio sono intrise di storie di paura, formule magiche, ibridi personaggi, intravisti nei vicoli e nei carrugi, a metà tra vecchie streghe e docili vecchiette soprannominate Masche.
Da qualche mese Masca è però anche l’acronimo di una nuova iniziativa culturale a Monastero Bormida (AT): “Musica, arte, seminari, cineforum al castello” che per denotare la sua territorialità ha preso il nome di Masca in Langa.
A Monastero Bormida tutto è “all’incontrario”: il castello medioevale sta a posto del borgo, ma non è un castello è un convento, e ha una torre che in realtà è un campanile, non è abitato dal re ma dal popolo, non è un museo ma in parte è sede del Comune, della Pro Loco e della Biblioteca Comunale…. in questo luogo insolito non è poi così strano che le Masche tornino per far raccontare storie ai suoi abitanti, manifestando di nuovo la loro presenza attraverso l’opera di artisti che offrono al paese, proprio nel castello, dal 06 giugno al 04 luglio 2010, ciò che le Masche, in un giorno di primavera, hanno suggerito loro.
Gli artisti sono quattro. Laura Ambrosi- Gomitoli - interpreta uno degli oggetti di elezione delle Masche conducendoci nel mondo del sogno e del gioco facendoci sentire l’eco di una storia antica, quella della mitologia greca; Monica Saccomandi – Babeledei - costruisce un ponte temporale portando i racconti di Masca dalle aie delle case dei contadini al mondo greco e romano che ci narra una realtà primigenia fatta dei bisogni profondi degli uomini e dei suoi misteri; Filippo Leonardi – I miti contemporanei hanno le gambe corte- trasfigura la realtà con una mossa leggera, quasi istintiva e “impianta” ironicamente nasini di legno ai giocatori di un calcetto anni ‘40 facendoli diventare burattini che ci conducono dentro la favola di Pinocchio, ed Enrico Tealdi – Preghiere per volare- che con le sue piccole mongolfiere ci racconta di una leggerezza che si raggiunge quando si ha la consapevolezza del peso esatto delle cose, diventando capaci di sottrarre le zavorre che ci danno peso ma che non ci permettono di volare.
A condurre la mostra, a raccontarla, a dipanare il gomitolo per interpretare il filo conduttore è la curatrice Tiziana Ciampolini che si occupa di ricerca sociale etnografica e di sviluppo delle comunità territoriali e che da tempo si interessa ai linguaggi sensibili come l’arte per comunicare i cambiamenti sociali ai territori di cui si prende cura al fine di sviluppare mobilitazione da parte dei cittadini e delle istituzioni.
Da qualche mese Masca è però anche l’acronimo di una nuova iniziativa culturale a Monastero Bormida (AT): “Musica, arte, seminari, cineforum al castello” che per denotare la sua territorialità ha preso il nome di Masca in Langa.
A Monastero Bormida tutto è “all’incontrario”: il castello medioevale sta a posto del borgo, ma non è un castello è un convento, e ha una torre che in realtà è un campanile, non è abitato dal re ma dal popolo, non è un museo ma in parte è sede del Comune, della Pro Loco e della Biblioteca Comunale…. in questo luogo insolito non è poi così strano che le Masche tornino per far raccontare storie ai suoi abitanti, manifestando di nuovo la loro presenza attraverso l’opera di artisti che offrono al paese, proprio nel castello, dal 06 giugno al 04 luglio 2010, ciò che le Masche, in un giorno di primavera, hanno suggerito loro.
Gli artisti sono quattro. Laura Ambrosi- Gomitoli - interpreta uno degli oggetti di elezione delle Masche conducendoci nel mondo del sogno e del gioco facendoci sentire l’eco di una storia antica, quella della mitologia greca; Monica Saccomandi – Babeledei - costruisce un ponte temporale portando i racconti di Masca dalle aie delle case dei contadini al mondo greco e romano che ci narra una realtà primigenia fatta dei bisogni profondi degli uomini e dei suoi misteri; Filippo Leonardi – I miti contemporanei hanno le gambe corte- trasfigura la realtà con una mossa leggera, quasi istintiva e “impianta” ironicamente nasini di legno ai giocatori di un calcetto anni ‘40 facendoli diventare burattini che ci conducono dentro la favola di Pinocchio, ed Enrico Tealdi – Preghiere per volare- che con le sue piccole mongolfiere ci racconta di una leggerezza che si raggiunge quando si ha la consapevolezza del peso esatto delle cose, diventando capaci di sottrarre le zavorre che ci danno peso ma che non ci permettono di volare.
A condurre la mostra, a raccontarla, a dipanare il gomitolo per interpretare il filo conduttore è la curatrice Tiziana Ciampolini che si occupa di ricerca sociale etnografica e di sviluppo delle comunità territoriali e che da tempo si interessa ai linguaggi sensibili come l’arte per comunicare i cambiamenti sociali ai territori di cui si prende cura al fine di sviluppare mobilitazione da parte dei cittadini e delle istituzioni.
06
giugno 2010
Dalla Masca alla fiaba: mettere al mondo la fiaba generativa
Dal 06 giugno al 04 luglio 2010
arte contemporanea
Location
CASTELLO DI MONASTERO BORMIDA
Monastero Bormida, piazza castello, 1, (Asti)
Monastero Bormida, piazza castello, 1, (Asti)
Vernissage
6 Giugno 2010, ore 18.30
Ufficio stampa
CANTIERE48
Autore
Curatore