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Dall’Oriente all’Occidente
Nell’incantevole chiostro della Chiesa dello Spirito Santo, giardino segreto tra le calli veneziane, è stata installata la mostra “Da Oriente all’Occidente”. In questo luogo ameno, si incontrano gli elementi della natura occidentale con quelli del lontano Oriente. Gli artisti, Wang Yiqiong , Yang Maoyuan , Zhou Li , Lui Ke , Tian Xiaolei , Chen Gong , interpretano in un modo originalissimo e tecnologico il tema del giardino e degli elementi che lo compongono
Comunicato stampa
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Nell'incantevole chiostro della Chiesa dello Spirito Santo, giardino segreto tra le calli veneziane, è stata installata la mostra “Da Oriente all’Occidente”. In questo luogo ameno, si incontrano gli elementi della natura occidentale con quelli del lontano Oriente. Gli artisti, Wang Yiqiong , Yang Maoyuan , Zhou Li , Lui Ke , Tian Xiaolei , Chen Gong , interpretano in un modo originalissimo e tecnologico il tema del giardino e degli elementi che lo compongono.
Wang Yiqiong realizza un giardino cinese lungo tutto il porticato del chiostro, dove un ideale letto di fiori si trasforma in un tappeto di dolci caramelle (“Il Giardino Cinese”). Nel suo giardino forte è l’atmosfera ludica, rappresentata da: animali, giochi, numeri e mani in movimento.
Yang Maoyuan, invece, porta da Pechino la luce e l’atmosfera: misura infatti, la temperatura di colore nelle giornate significative per la tradizione pechinese; poi, con lo spettro risultante, avvolge tutte le trentanove colonne del porticato. Utilizzando questo universale linguaggio scientifico, chiunque può immaginare l’intensità della luce durante le feste a Pechino (“Il cielo di Pechino”).
Il fuoco è portato da Zhou Li con l’opera “La Polvere II- 9000 Gocce di pioggia dell’Ambra”. Un’installazione in metallo al centro di quello che, collocato sull’erba del giardino, sembra uno specchio d’acqua, è la rappresentazione di un Fuoco Creatore. Attorno al fuoco, la polvere che via via si disperde sullo specchio. 9000 granelli o, come vengono chiamate dall’artista, gocce d’ambra, che racchiudono in sé un elemento della natura: un insetto, un animaletto, un seme o una piccola pianta. Un’opera dai seducente effetti di luce, che gioca sulla dicotomia di fuoco e acqua; di distruzione e creazione.
“Il panorama trasformato” di Lui Ke, pietre colorate di blu sparse tra l’erba del giardino, è un riferimento diretto all’ambiente in cui è stata allestita questa mostra. Il colore blu è, infatti, nella cultura cinese, il colore della tranquillità e della pace: caratteristiche del chiostro dello Spirito Santo. Le pietre blu si trasformano, quindi, in simbolo del giardino stesso.
Tian Xiaolei, personalità di spicco nel campo della video arte, per la prima volta in Italia, ha realizzato “Quattro stagioni”. Tre video impregnati di significato e temi quali la trasformazione e l’evoluzione della materia, la caducità e l’effimero nella vita.
Un messaggio dal carattere universale e criptico allo stesso tempo è l’opera di Chen Gong : due stendardi bianchi, uno steso a terra l’altro teso in aria, riportano scritte in codice informatico. L’opera vuole essere un invito alla riflessione su come l’informatizzazione dell’intero mondo ci renda tutti connessi e collegati gli uni agli altri. Imprescindibile risulta quindi il linguaggio tecnologico, che prende posto nel giardino al fine di rendere universalmente comprensibile il messaggio artistico.
Wang Yiqiong realizza un giardino cinese lungo tutto il porticato del chiostro, dove un ideale letto di fiori si trasforma in un tappeto di dolci caramelle (“Il Giardino Cinese”). Nel suo giardino forte è l’atmosfera ludica, rappresentata da: animali, giochi, numeri e mani in movimento.
Yang Maoyuan, invece, porta da Pechino la luce e l’atmosfera: misura infatti, la temperatura di colore nelle giornate significative per la tradizione pechinese; poi, con lo spettro risultante, avvolge tutte le trentanove colonne del porticato. Utilizzando questo universale linguaggio scientifico, chiunque può immaginare l’intensità della luce durante le feste a Pechino (“Il cielo di Pechino”).
Il fuoco è portato da Zhou Li con l’opera “La Polvere II- 9000 Gocce di pioggia dell’Ambra”. Un’installazione in metallo al centro di quello che, collocato sull’erba del giardino, sembra uno specchio d’acqua, è la rappresentazione di un Fuoco Creatore. Attorno al fuoco, la polvere che via via si disperde sullo specchio. 9000 granelli o, come vengono chiamate dall’artista, gocce d’ambra, che racchiudono in sé un elemento della natura: un insetto, un animaletto, un seme o una piccola pianta. Un’opera dai seducente effetti di luce, che gioca sulla dicotomia di fuoco e acqua; di distruzione e creazione.
“Il panorama trasformato” di Lui Ke, pietre colorate di blu sparse tra l’erba del giardino, è un riferimento diretto all’ambiente in cui è stata allestita questa mostra. Il colore blu è, infatti, nella cultura cinese, il colore della tranquillità e della pace: caratteristiche del chiostro dello Spirito Santo. Le pietre blu si trasformano, quindi, in simbolo del giardino stesso.
Tian Xiaolei, personalità di spicco nel campo della video arte, per la prima volta in Italia, ha realizzato “Quattro stagioni”. Tre video impregnati di significato e temi quali la trasformazione e l’evoluzione della materia, la caducità e l’effimero nella vita.
Un messaggio dal carattere universale e criptico allo stesso tempo è l’opera di Chen Gong : due stendardi bianchi, uno steso a terra l’altro teso in aria, riportano scritte in codice informatico. L’opera vuole essere un invito alla riflessione su come l’informatizzazione dell’intero mondo ci renda tutti connessi e collegati gli uni agli altri. Imprescindibile risulta quindi il linguaggio tecnologico, che prende posto nel giardino al fine di rendere universalmente comprensibile il messaggio artistico.
08
maggio 2015
Dall’Oriente all’Occidente
Dall'otto maggio al 09 settembre 2015
arte contemporanea
Location
CHIESA DELLO SPIRITO SANTO
Venezia, Dorsoduro, 460, (Venezia)
Venezia, Dorsoduro, 460, (Venezia)
Orario di apertura
dalle 11:00 alle 18:00; chiuso il Lunedì
Vernissage
8 Maggio 2015, ore 17:30
Autore
Curatore