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DAMIANO FASSO- Digital Lies
Il 15 Marzo presso la Galleria dell’Artistico sarà inaugurata la mostra “Digital Lies” dedicata a Damiano Fasso. La mostra antologica ripercorrerà la carriera dell’artista fino ai lavori più recenti; durante la serata inaugurale verrà effettuata la proiezione di opere digitali su un palazzo storico.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il 15 Marzo alle ore 18.30 a Treviso presso la Galleria dell’Artistico sarà inaugurata la mostra “Digital Lies” dedicata a Damiano Fasso.
La mostra antologica ripercorrerà la carriera dell’artista fino ai lavori più recenti; durante la serata inaugurale verrà proiettata, sulla facciata esterna di un palazzo storico, una serie di opere digitali, primo esperimento di questo genere a Treviso.
La ricerca artistica di Damiano Fasso spazia dalla pittura alla fotografia, dalle installazioni alla videoarte, agli NFT, nuova frontiera dell’arte digitale.
Le opere dell’artista sono popolate da personaggi teneri e buffi dall’aspetto giocoso e frivolo che fluttuano in uno spazio indefinito e irreale. Dinosauri, omini stilizzati, idoli, teschi, ideogrammi, sono dipinti con colori accesi e contrastati, smaglianti vernici smaltate, colori fluo e acidi su supporti molteplici: tele, pvc, polimerati, plastiche trasparenti, filo e policarbonato.
Il mondo Pop, il fascino per l’Oriente, la passione per Murakami, gli scenari dei videogames e dei manga, affiorano nella memoria di chi osserva, in un dialogo continuo con le comuni radici culturali.
L’apparente leggerezza dura solo un istante, quello che precede la lettura del titolo.
Scopriamo così che le stesse figure sono realizzate con materiali non convenzionali, spesso tossici come polvere da sparo, veleni e insetticidi.
I significati si rivelano all'improvviso a chi guarda, risvegliando memorie collettive e personali, riflessioni sull’amore, la morte, il sesso, la guerra, il pregiudizio sociale, la pandemia, l’inquinamento, l’inquietudine, l’attrazione e la paura verso un futuro sempre meno codificabile e prevedibile.
Le figure e i simboli che animano le opere dell’artista appartengono ad una dimensione altra, sono un ponte tra la realtà delle nostre paure e delle nostre speranze e lo spazio virtuale dell’intelligenza artificiale.
Pronte ad essere esplose sugli schermi di Times Square come l’opera “CITYSCAPE DREAM ”, un NFT, che parla della paura dell’estinzione e della necessità dell’umanità di continuare a sognare, realizzato in collaborazione con Tokenable.
Destinate ai grandi schermi delle metropoli tra gli spot pubblicitari della società dei consumi o ad essere proiettate sulle facciate degli edifici di una città.
Perché, per citare lo stesso autore, “Oggi, molto più di un tempo, sembra che l’immaginazione sia rimasta l’unica via di fuga da un presente troppo ristretto”.
In una con-fusione continua tra presente reale e futuro, tra incubo e speranza, le opere di Damiano Fasso rivelano al mondo le “Digital Lies”.
La mostra antologica ripercorrerà la carriera dell’artista fino ai lavori più recenti; durante la serata inaugurale verrà proiettata, sulla facciata esterna di un palazzo storico, una serie di opere digitali, primo esperimento di questo genere a Treviso.
La ricerca artistica di Damiano Fasso spazia dalla pittura alla fotografia, dalle installazioni alla videoarte, agli NFT, nuova frontiera dell’arte digitale.
Le opere dell’artista sono popolate da personaggi teneri e buffi dall’aspetto giocoso e frivolo che fluttuano in uno spazio indefinito e irreale. Dinosauri, omini stilizzati, idoli, teschi, ideogrammi, sono dipinti con colori accesi e contrastati, smaglianti vernici smaltate, colori fluo e acidi su supporti molteplici: tele, pvc, polimerati, plastiche trasparenti, filo e policarbonato.
Il mondo Pop, il fascino per l’Oriente, la passione per Murakami, gli scenari dei videogames e dei manga, affiorano nella memoria di chi osserva, in un dialogo continuo con le comuni radici culturali.
L’apparente leggerezza dura solo un istante, quello che precede la lettura del titolo.
Scopriamo così che le stesse figure sono realizzate con materiali non convenzionali, spesso tossici come polvere da sparo, veleni e insetticidi.
I significati si rivelano all'improvviso a chi guarda, risvegliando memorie collettive e personali, riflessioni sull’amore, la morte, il sesso, la guerra, il pregiudizio sociale, la pandemia, l’inquinamento, l’inquietudine, l’attrazione e la paura verso un futuro sempre meno codificabile e prevedibile.
Le figure e i simboli che animano le opere dell’artista appartengono ad una dimensione altra, sono un ponte tra la realtà delle nostre paure e delle nostre speranze e lo spazio virtuale dell’intelligenza artificiale.
Pronte ad essere esplose sugli schermi di Times Square come l’opera “CITYSCAPE DREAM ”, un NFT, che parla della paura dell’estinzione e della necessità dell’umanità di continuare a sognare, realizzato in collaborazione con Tokenable.
Destinate ai grandi schermi delle metropoli tra gli spot pubblicitari della società dei consumi o ad essere proiettate sulle facciate degli edifici di una città.
Perché, per citare lo stesso autore, “Oggi, molto più di un tempo, sembra che l’immaginazione sia rimasta l’unica via di fuga da un presente troppo ristretto”.
In una con-fusione continua tra presente reale e futuro, tra incubo e speranza, le opere di Damiano Fasso rivelano al mondo le “Digital Lies”.
15
marzo 2024
DAMIANO FASSO- Digital Lies
Dal 15 al 30 marzo 2024
arte contemporanea
personale
personale
Location
GALLERIA DELL’ARTISTICO
Treviso, Via Carlo Alberto, 5, (Treviso)
Treviso, Via Carlo Alberto, 5, (Treviso)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì: 15:30-18:30
sabato 10:30-12:30 e 15:30-18:30
domenica 15:30-18:30
Vernissage
15 Marzo 2024, 1830
Autore
Curatore
Autore testo critico
Media partner
Sponsor
Patrocini