Classe 1979 di origine siciliana, da sempre i paesaggi hanno suscitato in me interesse, e questa mia attitudine a fatto si che mi avvicinassi al mondo della fotografia.
La parola fotografia deriva dalle due parole greche: luce (φῶς | phôs) e grafia (γραφή | graphè). Fotografia significa quindi scrivere con la luce , a volte si cade nel concetto erroneo per cui un fotografo non viene equiparato ad un pittore, ma penso che per un pittore abbia lo stesso peso tela e pennello che per un fotografo obbiettivo e luce, catturare quell'immagine nell'istante stesso in cui percepisci le condizioni ottimali che esprimano al meglio cio' che si vuole comunicare e' come dipingere su tela usando al posto dei colori la luce.
Mi piace pensare di donare emozioni e condividere stati d'animo attraverso i mie scatti, come fotografo ho capito l'importanza del TEMPO, lo scandire dei secondi determina un cambiamento perpetuo nella visione dello stesso luogo, luce, ombre, nebbia, nuvole, tramonti e albe, rendono unico un luogo che sembra piatto, immortalando quelle sfumature che danno vita allo scatto per un fotografo.
Nasce quindi la mia fotografia:
Il bianco e nero intenso profondo e malinconico, la volontà di trasmettere sentimenti contrastanti di pace e tensione. Una fiaba moderna, attuale, dai connotati antichi.
Mi piace pensare che i miei scatti donino tranquillità e riflessione, sentimenti che mi accompagnano ogni qualvolta fotografo.