La galleria Fonti è lieta di presentare “Urlo”, personale dell’artista rumeno Daniel Knorr.
In mostra un robot artigianale connesso, mediante un network wireless, ad una web community in cui il robot agisce come interfaccia tra la comunità virtuale ed il contesto artistico in cui esso stesso si trova.
Il robot “Urlo” è stato realizzato dall’artista con un tubo di metallo per l’aerazione al cui interno sono stati inseriti una batteria, una webcam, un microfono, un computer, un driver e la connessione wireless ad internet. La webpage www.urlo.eu registra le esperienze “vissute” dal robot in galleria tramite un video live streaming chat e inizialmente la sua attività è controllata da un moderatore che opera un monitoraggio delle parole, delle discussioni e reazioni dei visitatori reali e virtuali.
Il visitatore del web site può quindi vedere e sentire ciò che il robot vede e sente con l’obiettivo di creare un confronto tra le percezioni virtuali e reali mediante un oggetto artistico
L’artista conferisce alla macchina, simbolo dell’anonimia, un nome che ha qualcosa di umano, profondo e arcaico, cosi come in ognuno di noi è presente il duplice aspetto di agire rimanendo anonimi dietro la webcam e quello di esporsi mostrandosi davanti al robot.
La galleria Fonti è la prima tappa di un progetto che prevede lo spostamento del robot in altri contesti, la seconda tappa è prevista presso la Kunsthalle Fridericianum di Kassel nell’autunno del 2010.
All’interno dell’ufficio, quattro fotografie dell’intervento pubblico “Trams and institutions” che l’artista ha realizzato a Bucarest nel 2007. Daniel Knorr ha decorato 4 tram del trasporto pubblico, che hanno funzionato regolarmente in città per un mese, usando l’identità delle più importanti istituzioni dello stato rumeno: esercito, chiesa ortodossa, croce rossa e polizia.
L’intervento materializza il rapporto kafkiano tra le istituzioni e i cittadini che vivono fisicamente tale relazione rispetto al tram (sia se si trovano al suo interno, al suo esterno, se lo trovano vuoto o affollato), ripetendo sempre lo stesso percorso.

Daniel Knorr è nato nel 1968 a Bucharest, Romania, vive e lavora a Berlino.

Tra le mostre personali: 2011, Färgfabriken, Stockholm; 2010, Urlo, Kunsthalle Fridericianum, Kassel; 2009 Led R. Nanirok, Kunsthalle Basel; Awake Asleep, Museum of Modern Art, Warsaw; 2008, Scherben bringen Glück, Kunsthalle Fridericianum, Kassel; 2005, European Influenza, Padiglione Romania, 51st Biennale, Venezia.
Tra le mostre collettive: 2010, Lodz Biennial, Lodz, Poland; Liverpool Biennial, Liverpool; The promises of the past, Centre Pompidou, Paris; Viva l´Italia, Galleria Astuni, Bologna; 2008, When things cast no shadow, 5th berlin biennial for contemporary art, Neue Nationalgalerie, Berlin; Principle Hope, Manifesta 7, European Biennial, Rovereto; Antwerp Sculpture Show, t’Zuid, MuHKA Antwerpen, Antwerp; 2007 Beneath the Underdog, Gagosian Gallery, New York; 2005, Ortsbegehung, Neuer Berliner Kunstverein, Berlin.