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Daniel Rothbart – Musica delle sfere
La mostra é caratterizzata da alcune nuove sculture dell’artista appese al muro o appoggiate sul pavimento e prende il nome da un’immagine sulla composizione del cielo descritta da Dante nel I canto del Paradiso, ispirata ai Pitagorici.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Performance Meditation/Mediation ore 19.30
interventi degli artisti Alessandro Castiglioni (Gallarate, 1984), Zoè Gruni (Pistoia, 1982), Renato Ranaldi (Firenze, 1941), Mimmo Roselli (Roma, 1952) e quanti tra il pubblico desiderino partecipare.
orario: 16/19.30 - chiuso sabato e festivi
La Galleria Il Ponte, all'interno del ciclo Close up, presenta nello spazio lunge, in parallelo con l'esposizione di Paolo Cotani Chorus line - fino al 27 giugno - le opere dell'artista Daniel Rothbart Musica delle Sfere. La mostra é caratterizzata da alcune nuove sculture dell'artista appese al muro o appoggiate sul pavimento e prende il nome da un'immagine sulla composizione del cielo descritta da Dante nel I canto del Paradiso, ispirata ai Pitagorici. Si riferisce alla geometria, alla musica, al misticismo, alla meditazione/mediazione e all'amore di Dante per la città di Firenze.
L'opera di Rothbart esce dall'autoreferenza "dell'arte per l'arte", per diventare motore culturale capace di far affiorare nuove potenzialità e funzioni per l'arte stessa: non si risolve in una forma ma diviene operatività di una pratica artistica che si sostituisce alla rappresentazione e alla semplice appropriazione della realtà e della natura.
A tal fine da alcuni anni Daniel Rothbart porta con sé, nel corso di viaggi in vari paesi del mondo, una serie di venti ciotole metalliche di diverse dimensioni.
L'artista dispone in questi luoghi le ciotole e documenta l'azione mediante delle fotografie.
Gli oggetti, grazie all'intervento di fattori esterni e non previsti, vengono "riempiti di significati transitori e aprono a differenti significazioni e spostamenti inattesi del senso".
Infatti in molte occasioni, come in questa alla galleria Il Ponte, egli ama provocare una vera performance, sia con le persone - artisti o critici - invitate, sia col pubblico che spontaneamente vi partecipa. Rothbart intitola questa performance Mediazione/Meditazione. Questa azione viene guidata dall'artista stesso, che filma i vari interventi. Il dispositivo che la genera é una grande ciotola di alluminio con all'interno un batacchio, elementi costanti presenti nella scena delle sue perfomance. I due oggetti forniti dall'artista e la presenza della videocamera diventano quindi i componenti obbligatori di ogni prestazione, ma forniscono al tempo stesso l'occasione di mettere in libertà ed in cortocircuito la creatività dei singoli partecipanti. In tale dispostivo i termini Mediazione/Meditazione entrano in dialettica tra loro, e messi a confronto si evidenziano a vicenda.
La "meditazione" é l'opposto del concetto di "mediazione" o pacificazione e il significato di quest'ultima caratterizza la precedente: la "meditazione" avviene per mezzo della pacificazione con sé stessi e con la "mediazione" fra corpo e anima.
Meditation/Mediation indaga i rapporti tra oggetto e contesto e tra identità differenti, cioé l'artista, l'opera, il pubblico, lasciando imprevista e ogni volta da ridefinire la fisionomia del progetto complessivo.
Ufficio stampa Susanna Fabiani (susy@galleriailponte.com): dettagli e materiale fotografico disponibili su richiesta
BIOGRAFIA
Daniel Rothbart nasce a Stanford, California, nel 1966. Studia scultura alla Rhode Island School of Design e consegue la laurea alla Columbia University. Nel 1990 vince la borsa di studio Fulbright per l'Italia. Le opere di Rothbart sono esposte in collezioni pubbliche e private comprese quelle del Museo d'Arte Moderna di New York e la Fondazione Orsini di Milano. Progetti recenti includono mostre alla Galleria Andrea Meislin e Exit Art di New York e al Centro per l'Arte Contemporanea Hudson Valley di Peekskill. Rothbart é autore di due libri e lavora come Contributing Associated Editor per la rivista NYArts dal 1998. Ha participato a numerosi artists's residencies internationali e gli é stata conferita una borsa di studio dalla New York Foundation for Arts. Il suo progetto Meditazione/Mediazione é il soggetto di un libro di prossima uscita di Carla Subrizi pubblicato dalla Fondazione Baruchello di Roma. Un catalogo ragionato delle opere dell'artista, curato da Enrico Pedrini, sta per essere pubblicato da Ulisse e Calipso di Napoli. Daniel Rothbart vive e lavora a New York.
interventi degli artisti Alessandro Castiglioni (Gallarate, 1984), Zoè Gruni (Pistoia, 1982), Renato Ranaldi (Firenze, 1941), Mimmo Roselli (Roma, 1952) e quanti tra il pubblico desiderino partecipare.
orario: 16/19.30 - chiuso sabato e festivi
La Galleria Il Ponte, all'interno del ciclo Close up, presenta nello spazio lunge, in parallelo con l'esposizione di Paolo Cotani Chorus line - fino al 27 giugno - le opere dell'artista Daniel Rothbart Musica delle Sfere. La mostra é caratterizzata da alcune nuove sculture dell'artista appese al muro o appoggiate sul pavimento e prende il nome da un'immagine sulla composizione del cielo descritta da Dante nel I canto del Paradiso, ispirata ai Pitagorici. Si riferisce alla geometria, alla musica, al misticismo, alla meditazione/mediazione e all'amore di Dante per la città di Firenze.
L'opera di Rothbart esce dall'autoreferenza "dell'arte per l'arte", per diventare motore culturale capace di far affiorare nuove potenzialità e funzioni per l'arte stessa: non si risolve in una forma ma diviene operatività di una pratica artistica che si sostituisce alla rappresentazione e alla semplice appropriazione della realtà e della natura.
A tal fine da alcuni anni Daniel Rothbart porta con sé, nel corso di viaggi in vari paesi del mondo, una serie di venti ciotole metalliche di diverse dimensioni.
L'artista dispone in questi luoghi le ciotole e documenta l'azione mediante delle fotografie.
Gli oggetti, grazie all'intervento di fattori esterni e non previsti, vengono "riempiti di significati transitori e aprono a differenti significazioni e spostamenti inattesi del senso".
Infatti in molte occasioni, come in questa alla galleria Il Ponte, egli ama provocare una vera performance, sia con le persone - artisti o critici - invitate, sia col pubblico che spontaneamente vi partecipa. Rothbart intitola questa performance Mediazione/Meditazione. Questa azione viene guidata dall'artista stesso, che filma i vari interventi. Il dispositivo che la genera é una grande ciotola di alluminio con all'interno un batacchio, elementi costanti presenti nella scena delle sue perfomance. I due oggetti forniti dall'artista e la presenza della videocamera diventano quindi i componenti obbligatori di ogni prestazione, ma forniscono al tempo stesso l'occasione di mettere in libertà ed in cortocircuito la creatività dei singoli partecipanti. In tale dispostivo i termini Mediazione/Meditazione entrano in dialettica tra loro, e messi a confronto si evidenziano a vicenda.
La "meditazione" é l'opposto del concetto di "mediazione" o pacificazione e il significato di quest'ultima caratterizza la precedente: la "meditazione" avviene per mezzo della pacificazione con sé stessi e con la "mediazione" fra corpo e anima.
Meditation/Mediation indaga i rapporti tra oggetto e contesto e tra identità differenti, cioé l'artista, l'opera, il pubblico, lasciando imprevista e ogni volta da ridefinire la fisionomia del progetto complessivo.
Ufficio stampa Susanna Fabiani (
BIOGRAFIA
Daniel Rothbart nasce a Stanford, California, nel 1966. Studia scultura alla Rhode Island School of Design e consegue la laurea alla Columbia University. Nel 1990 vince la borsa di studio Fulbright per l'Italia. Le opere di Rothbart sono esposte in collezioni pubbliche e private comprese quelle del Museo d'Arte Moderna di New York e la Fondazione Orsini di Milano. Progetti recenti includono mostre alla Galleria Andrea Meislin e Exit Art di New York e al Centro per l'Arte Contemporanea Hudson Valley di Peekskill. Rothbart é autore di due libri e lavora come Contributing Associated Editor per la rivista NYArts dal 1998. Ha participato a numerosi artists's residencies internationali e gli é stata conferita una borsa di studio dalla New York Foundation for Arts. Il suo progetto Meditazione/Mediazione é il soggetto di un libro di prossima uscita di Carla Subrizi pubblicato dalla Fondazione Baruchello di Roma. Un catalogo ragionato delle opere dell'artista, curato da Enrico Pedrini, sta per essere pubblicato da Ulisse e Calipso di Napoli. Daniel Rothbart vive e lavora a New York.
23
maggio 2008
Daniel Rothbart – Musica delle sfere
Dal 23 maggio al 20 giugno 2008
arte contemporanea
Location
GALLERIA IL PONTE
Firenze, Via Di Mezzo, 42/B, (Firenze)
Firenze, Via Di Mezzo, 42/B, (Firenze)
Orario di apertura
16/19.30 - chiuso sabato e festivi
Vernissage
23 Maggio 2008, ore 18.30, performance Meditation/Mediation ore 19.30
Autore
Curatore