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Daniela Cappiello – E’ sempre rapido il volo del sogno
Spunti e occasioni di paesaggio e di ricordi in queste bellissime opere della giovane artista italiana, una mostra di racconti quotidiani dove la memoria è mista alle emozioni fino a perdersi in una fiaba senza fine.
Comunicato stampa
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“FRONTIERA” si avvia ad essere, in una città come Firenze, lo specchio di un’arte giovane e non, ma assolutamente in movimento, iperfuturibile, bastevole a centrare il cuore della comunicazione estetica. E’ così che questo progetto, ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, figura di piano internazionale, diventa anzitutto una sorta di termometro vero della spettacolarità e della storicità dell’arte nuova, ma soprattutto si fa bussola in un mare di proposizioni della cultura e delle arti. E’ finito il tempo delle utopie e delle ideologie. Il nuovo secolo vive tensivamente la realtà, quella quotidiana in cui inciampa ogni comune mortale. Si vuole nuovamente, e in modo accelerato, operare “futuristicamente” in una ricostruzione dell’universo. L’arte è anche un’arma politica, nel senso di volgersi verso una politica delle arti e verso le arti della politica. Frontiera è un punto di partenza. “Frontiera” trova così ogni volta coinvolti sei artisti con sei mostre personali. I nuovi a seguire in questo percorso sono Daniela Cappiello, Angelo Dionigi Fornaciari, Daniela D’Orazio, Agostino Russo, Domenico Porpora, e Massimo Zuppelli.
Scrive Carlo Franza nel testo: “Daniela Cappiello è una giovane pittrice italiana che vive intensamente il suo lavoro artistico in un crescendo di accensioni capaci di ridare segnali nuovi a una figuralità che non è propriamente realistica se non nella costruzione, ma che gravita in una spazialità inesplorata dove l’immaginazione cresce in un gioco di istinti e nostalgie. Le tracce contemporanee, gli spunti e le occasioni di paesaggio e di ricordi, si fanno irreali incandescenze, racconti quotidiani dove la memoria è mista alle emozioni, fino a perdersi in una fiaba senza fine, in una febbre emotiva dove il colore, spesso pastellato, si reinventa e si trascolora, in una fioritura senza tempo. Un realismo magico che attinge nella ridda di immagini della vita che scorre e invade di queste l’interiore creativo ove esplode l’atto creazionale. Ogni tema si nutre di un gusto e di un colore tutto suo, e anche certe tematiche pop suggerite da icone transnazionali hanno impaginato opere di inimitabili suggestioni, di fantastico gioco, di storica portata per l’incorniciamento del fenomeno. Daniela Cappiello fa convivere nel suo lavoro finissime soluzioni tecniche e una inventiva in costante evoluzione, ma ancor più ha resistenza la qualità comunicativa della visione e del linguaggio visivo, che esperimenta sempre la bellezza del mondo e ne evoca l’incontro”.
Biografia dell’artista
Daniela Cappiello è nata a Bari nel 1978, ma vive e lavora a Bitetto. Si è diplomata al liceo classico “Quinto Orazio Flacco” di Bari nel 1997. L’attività artistica è precoce, in quanto dal 1991 frequenta per alcuni mesi la bottega del pittore barese Filippo Cacace, dove lavora come apprendista approfondendo tecniche diverse ed eseguendo copie di capolavori. Il suo primo esordio ufficiale è del 1993. Ha esposto in mostre personali e collettive a Bari, Lugano, Altamura, Bergamo, Roma, Milano, Torino, Bologna, Trento, Bitetto, Genzano di Roma e Faenza. Ha collaborato per un anno con la Gagliano Arte di Bari, con opere legate alle antiche tradizioni pugliesi. E’ dal 1999 il progetto “Bellezza e trasparenza”. L’opera “L’occhio del girasole”, è diventata la copertina dell’opuscolo della Lega Tumori della sezione regionale pugliese. Nel marzo 2007, a Tokyo, prende parte alla prima manifestazione internazionale d’arte dedicata a Michael Jackson; in quest’occasione vince e incontra il King of pop, che rimane assolutamente entusiasta delle sue opere. Nel 2008 tiene una mostra personale a Bari, sua città natale, con venti opere in cui sono rappresentati scorci tipici della città vecchia e nuova. Recentemente ha esposto in mostre collettive internazionali. Nel 2009 l’illustre storico dell’arte Prof. Carlo Franza la invita e ne presenta la personale al Plus Florence di Firenze nel progetto “Frontiera”; e ancora la segnala e la impone nella vittoria del Premio delle Arti Premio della Cultura, edizione XXI del 2009.
Biografia del curatore
Carlo Franza è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Nato ad Alessano (Lecce) nel 1949, è vissuto dal 1959 al 1980 a Roma dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Sociologia e Filosofia); dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università Estere. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci critici d’arte più importanti d’Europa. Giornalista, critico d’arte dal 1974 a “Il Giornale”di Indro Montanelli, oggi a “Libero” fondato e diretto da Vittorio Feltri. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. E’ fondatore e direttore del Mimac della Fondazione Don Tonino Bello. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998 e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 del quale è oggi Presidente di Giuria.
Scrive Carlo Franza nel testo: “Daniela Cappiello è una giovane pittrice italiana che vive intensamente il suo lavoro artistico in un crescendo di accensioni capaci di ridare segnali nuovi a una figuralità che non è propriamente realistica se non nella costruzione, ma che gravita in una spazialità inesplorata dove l’immaginazione cresce in un gioco di istinti e nostalgie. Le tracce contemporanee, gli spunti e le occasioni di paesaggio e di ricordi, si fanno irreali incandescenze, racconti quotidiani dove la memoria è mista alle emozioni, fino a perdersi in una fiaba senza fine, in una febbre emotiva dove il colore, spesso pastellato, si reinventa e si trascolora, in una fioritura senza tempo. Un realismo magico che attinge nella ridda di immagini della vita che scorre e invade di queste l’interiore creativo ove esplode l’atto creazionale. Ogni tema si nutre di un gusto e di un colore tutto suo, e anche certe tematiche pop suggerite da icone transnazionali hanno impaginato opere di inimitabili suggestioni, di fantastico gioco, di storica portata per l’incorniciamento del fenomeno. Daniela Cappiello fa convivere nel suo lavoro finissime soluzioni tecniche e una inventiva in costante evoluzione, ma ancor più ha resistenza la qualità comunicativa della visione e del linguaggio visivo, che esperimenta sempre la bellezza del mondo e ne evoca l’incontro”.
Biografia dell’artista
Daniela Cappiello è nata a Bari nel 1978, ma vive e lavora a Bitetto. Si è diplomata al liceo classico “Quinto Orazio Flacco” di Bari nel 1997. L’attività artistica è precoce, in quanto dal 1991 frequenta per alcuni mesi la bottega del pittore barese Filippo Cacace, dove lavora come apprendista approfondendo tecniche diverse ed eseguendo copie di capolavori. Il suo primo esordio ufficiale è del 1993. Ha esposto in mostre personali e collettive a Bari, Lugano, Altamura, Bergamo, Roma, Milano, Torino, Bologna, Trento, Bitetto, Genzano di Roma e Faenza. Ha collaborato per un anno con la Gagliano Arte di Bari, con opere legate alle antiche tradizioni pugliesi. E’ dal 1999 il progetto “Bellezza e trasparenza”. L’opera “L’occhio del girasole”, è diventata la copertina dell’opuscolo della Lega Tumori della sezione regionale pugliese. Nel marzo 2007, a Tokyo, prende parte alla prima manifestazione internazionale d’arte dedicata a Michael Jackson; in quest’occasione vince e incontra il King of pop, che rimane assolutamente entusiasta delle sue opere. Nel 2008 tiene una mostra personale a Bari, sua città natale, con venti opere in cui sono rappresentati scorci tipici della città vecchia e nuova. Recentemente ha esposto in mostre collettive internazionali. Nel 2009 l’illustre storico dell’arte Prof. Carlo Franza la invita e ne presenta la personale al Plus Florence di Firenze nel progetto “Frontiera”; e ancora la segnala e la impone nella vittoria del Premio delle Arti Premio della Cultura, edizione XXI del 2009.
Biografia del curatore
Carlo Franza è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Nato ad Alessano (Lecce) nel 1949, è vissuto dal 1959 al 1980 a Roma dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Sociologia e Filosofia); dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università Estere. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci critici d’arte più importanti d’Europa. Giornalista, critico d’arte dal 1974 a “Il Giornale”di Indro Montanelli, oggi a “Libero” fondato e diretto da Vittorio Feltri. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. E’ fondatore e direttore del Mimac della Fondazione Don Tonino Bello. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998 e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 del quale è oggi Presidente di Giuria.
21
novembre 2009
Daniela Cappiello – E’ sempre rapido il volo del sogno
Dal 21 novembre 2009 al 16 aprile 2010
arte contemporanea
Location
PLUS FLORENCE
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Orario di apertura
da lunedì a domenica su appuntamento
Vernissage
21 Novembre 2009, ore 17.30
Autore
Curatore