Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Daniela Carati – Agnus Dei
Un’opera per ricordare e riflettere nel Giorno della Memoria
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Agnus Dei”, un’opera per ricordare e riflettere nel Giorno della Memoria
Una croce, lo scorrere di immagini in un monitor e la diffusione in sottofondo di musica classica: viene allestita nell’atrio del palazzo municipale di Vittorio Veneto “Agnus Dei”, un’opera, una video-installazione dell’artista Daniela Carati, bolognese, che vive e lavora tra Genova e Lipsia.
L’esposizione sarà inaugurata alle ore 11,30 di giovedì 27 gennaio 2005, il Giorno della Memoria.
Sarà anticipata da una breve illustrazione dell’opera e dei suoi significati, alla quale siete invitati, a cura dell’artista stessa, del professor Pier Paolo Brescacin, direttore dell’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea, e del professor Fabio Girardello, assessore alla Cultura del comune di Vittorio Veneto.
E’ da ricordare che al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, le persecuzioni italiane dei cittadini ebrei e tutti coloro che hanno subìto deportazione, prigione, morte, lo Stato italiano, con legge n. 211 del 20 luglio 2000, ha fissato quale “Giorno della Memoria” il 27 gennaio.
Questo giorno diventa quindi ogni anno un’occasione per riflettere su uno dei più tragici ed oscuri periodi della storia italiana ed europea. Un ricordo che consente di scongiurare il ripresentarsi di intolleranze, razzismi e forme più o meno violente di discriminazione
Quella adottata quest’anno dall’Amministrazione comunale con la collaborazione dell’Isrev, l’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea, è una formula innovativa: è stato ritenuto interessante seguire una proposta che potesse mettere insieme in questa occasione valenza estetica e valenza etica.
“E’ parso dunque indicato – conferma il sindaco Giancarlo Scottà - ospitare all’interno della Casa Municipale “Agnus Dei” dell’artista Daniela Carati. L’opera, di grande impatto emotivo, crea un rapporto immediato fra le ferite del Cristo e le ferite dell’umanità, centrando in modo poetico il tema della giornata “.
La Passione, la Morte e la Resurrezione di Gesù Cristo, nell’opera sono simbolicamente rappresentati da una struttura di ferro a forma di croce suddivisa in dodici riquadri di vetro, dipinti. La croce e la Sindone - simboli emblematici della religione cristiana - sono stati intercalati dentro la memoria presente, virtualmente realizzata con la proiezione contemporanea di un video, che propone una parte della storia di questo fine secolo, dalle persecuzioni inflitte dagli uomini verso gli uomini, iniziando dallo Shoah ebraico fino a concludersi con i drammi recenti.
Agnus Dei, secondo le intenzioni dell’artista è un opera di sintesi che vuole offrire una testimonianza presente ed un rimando alla memoria collettiva verso una realtà che non deve, nonostante i fatti realmente accaduti, continuare a lasciarci indifferenti.
L’opera rimarrà esposta nell’atrio del Municipio di Vittorio Veneto, dal 27 gennaio al 28 febbraio 2005 aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.00 alle 14.00 e il martedì e giovedì dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00.
La realizzazione tecnica della croce è di Loris Messieri e Sergio Grandoni; il montaggio audio è di Massimiliano Messieri, testi critici di Fabio Girardello e Fabrizio Boggiano.
Una croce, lo scorrere di immagini in un monitor e la diffusione in sottofondo di musica classica: viene allestita nell’atrio del palazzo municipale di Vittorio Veneto “Agnus Dei”, un’opera, una video-installazione dell’artista Daniela Carati, bolognese, che vive e lavora tra Genova e Lipsia.
L’esposizione sarà inaugurata alle ore 11,30 di giovedì 27 gennaio 2005, il Giorno della Memoria.
Sarà anticipata da una breve illustrazione dell’opera e dei suoi significati, alla quale siete invitati, a cura dell’artista stessa, del professor Pier Paolo Brescacin, direttore dell’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea, e del professor Fabio Girardello, assessore alla Cultura del comune di Vittorio Veneto.
E’ da ricordare che al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, le persecuzioni italiane dei cittadini ebrei e tutti coloro che hanno subìto deportazione, prigione, morte, lo Stato italiano, con legge n. 211 del 20 luglio 2000, ha fissato quale “Giorno della Memoria” il 27 gennaio.
Questo giorno diventa quindi ogni anno un’occasione per riflettere su uno dei più tragici ed oscuri periodi della storia italiana ed europea. Un ricordo che consente di scongiurare il ripresentarsi di intolleranze, razzismi e forme più o meno violente di discriminazione
Quella adottata quest’anno dall’Amministrazione comunale con la collaborazione dell’Isrev, l’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea, è una formula innovativa: è stato ritenuto interessante seguire una proposta che potesse mettere insieme in questa occasione valenza estetica e valenza etica.
“E’ parso dunque indicato – conferma il sindaco Giancarlo Scottà - ospitare all’interno della Casa Municipale “Agnus Dei” dell’artista Daniela Carati. L’opera, di grande impatto emotivo, crea un rapporto immediato fra le ferite del Cristo e le ferite dell’umanità, centrando in modo poetico il tema della giornata “.
La Passione, la Morte e la Resurrezione di Gesù Cristo, nell’opera sono simbolicamente rappresentati da una struttura di ferro a forma di croce suddivisa in dodici riquadri di vetro, dipinti. La croce e la Sindone - simboli emblematici della religione cristiana - sono stati intercalati dentro la memoria presente, virtualmente realizzata con la proiezione contemporanea di un video, che propone una parte della storia di questo fine secolo, dalle persecuzioni inflitte dagli uomini verso gli uomini, iniziando dallo Shoah ebraico fino a concludersi con i drammi recenti.
Agnus Dei, secondo le intenzioni dell’artista è un opera di sintesi che vuole offrire una testimonianza presente ed un rimando alla memoria collettiva verso una realtà che non deve, nonostante i fatti realmente accaduti, continuare a lasciarci indifferenti.
L’opera rimarrà esposta nell’atrio del Municipio di Vittorio Veneto, dal 27 gennaio al 28 febbraio 2005 aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.00 alle 14.00 e il martedì e giovedì dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00.
La realizzazione tecnica della croce è di Loris Messieri e Sergio Grandoni; il montaggio audio è di Massimiliano Messieri, testi critici di Fabio Girardello e Fabrizio Boggiano.
27
gennaio 2005
Daniela Carati – Agnus Dei
Dal 27 gennaio al 28 febbraio 2005
arte contemporanea
Location
PALAZZO MUNICIPALE
Vittorio Veneto, Piazza Del Popolo, 14, (Treviso)
Vittorio Veneto, Piazza Del Popolo, 14, (Treviso)
Orario di apertura
lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.00 alle 14.00. Martedì e giovedì dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00
Vernissage
27 Gennaio 2005, ore 11,30
Autore
Curatore